Recensioni per
L'aquila di cenere e ossa.
di Uptrand

Questa storia ha ottenuto 246 recensioni.
Positive : 238
Neutre o critiche: 8 (guarda)


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Recensore Master
18/12/19, ore 11:23
Cap. 5:

Ciao, sono qui per lo scambio del giardino. Un capitolo breve ma d'impatto, devo dire che ne hai fatto una vera chicca narrativa in mezzo a tutti gli altri letti fin ora. Due generali pronti a riconquistare una terra perduta, colma di orrori da distruggere: orde di non morti! la descrizione dei due fratelli funziona, ne hai descritto le somiglianze fisiche e le diversità caratteriali con estrema cura, mi è piaciuta anche visivamente la scena del tavolo con le due mappe, in effetti sembra quasi di vederli mentre Druso e Tiberio decidono il da farsi.
Un bel lavoro!
Tea.

Recensore Master
16/12/19, ore 23:28
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio.
Devo dire che l'idea di un misto romani/non morti mi piace davvero. Lo trovo molto originale, soprattutto per l'accuratezza con cui hai descritto la conquista dei romani fino alle rive del Reno.
Vidi un documentario qualche anno fa che trattava proprio di questo argomento, del fatto che si fermarono sulle rive del fiume, ma non ricordo di preciso il motivo. So solo che me l'hai ricordato ed è stata una bella sorpresa!
L'idea del muro mi piace. Intanto è naturale che sia stato eretto come prima difesa, ma poi mi ricorda molto il manga de L'Attacco dei giganti, non o se hai presente.
Sono curiosa di sapere come continua. La trovo una scelta particolare con la quale non mi sono mai confrontata e sono davvero curiosa.
Credo tu sia preciso nelle descrizioni storiche anche se non ti perdi e sei molto diretto. Perlomeno questo ho riscontrato nel primo capitolo. Personalmente preferisco uno stile asciutto a quello che si perde in mille descrizioni poiché sono distratta e fatico a stare dietro a voli pindarici.
Interessante l'accenno al tributo.
Ci sono state alcune cose che mi hanno ricordato qualcosa che lessi eoni fa su diritto romano. Per caso lo hai studiato?
Ho riscontrato un paio di errori:
- dove ottenerò il permesso - forse volevi scrivere "ottennero";
- ma a lui questo non gli dispiaceva - penso che dovresti togliere "gli" perché in precedenza scrivi " a lui";
- disse tra se - non vorrei dire una castroneria, ma sé non si accenta? Nel senso, sapevo che quando si scrive "se stesso" non si accenta, ma per il resto sì. Sbaglio?
La metto nelle ricordate poiché mi piace l'originalità del miscuglio e sono curiosa di vedere cosa ne esce fuori.
Alla prossima.

- A.

Recensore Veterano
13/12/19, ore 17:50

Eccomi per lo scambio del giardino!!
Ho fatto presto perché i tuoi capitoli sono corti, ma, devo dire, pieni di informazioni! Mi piace come stai sviluppando la storia. L'accuratezza dei dettagli, poi, rivela un certo studio (cavolo, penso di avertelo già detto... ma sappi che per me è un vero complimento, perché odio quando le storie sono 'raccontate a casaccio' :-) Come hai raccontato della 'leggenda' che si tramanda, poi è stato molto veritiero, si conoscono le persone 'famose' ma non il nome del cacciatore (che ha portato il cinghiale bianco a un favorito degli dei, non sai quanto mi sia piaciuto questo particolare, bravo!!)
L'idea poi di paragonare i non morti ai cinghiali, oh, tanto di cappello, 'per tenerlo a distanza di sicurezza', un'ottima idea, complimenti.
Ho solo un appunto da farti: la prima frase non è vera! Conosco tantissime persone non morte che non sanno pensare! XD
Scherzi a parte,
stai facendo un ottimo lavoro, ora sono curiosa di sapere se Eligius abbia poi pulito le latrine o no... (ma immagino, dalla simpatia del centurione, che le abbia pulite comunque :-) )
A presto!
Monica

Recensore Veterano
10/12/19, ore 21:12
Cap. 1:

Ciao, sono qui per l’ABC delle recensioni indetto dal Giardino di EFP su Facebook.
Per quanto io conosca vagamente Mass Effect, ho preferito cimentarmi nella lettura di una trama originale per recensire la storia nel miglior modo possibile, quindi eccomi in questa storia che ha subito attirato la mia attenzione per la peculiare ambientazione della trama. Sono stata incuriosita, in modo particolare, dal binomio del titolo / descrizione, perché l’ho trovato molto particolare. Esistono milioni di storie e film sugli zombie, ma onestamente non ho mai letto nulla ambientato ai tempi dei romani, così come ci suggerisce il titolo, invocando il simbolo dell’Aquila e questo mi ha messo addosso molta curiosità.
Il tuo stile mi piace; non è assai prolisso, ma risulta grammaticamente corretto e ben strutturato, con la punteggiatura nei punti giusti che rende la lettura scorrevole e piacevole al lettore, senza mai annoiarlo.
L’ambientazione poi l’ho adorata. A parte il fatto che io sto in fissa con la Germania e i tedeschi, mi è piaciuto immaginare il paesaggio fra Danubio e Reno ancora incontaminato, se non da piccoli villaggi e dall’enorme barriera in pietra atta a proteggere l’impero dai non morti, fermati anche dall’acqua stessa. Ho letto nelle note che non lasci mai nulla al caso e sono molto curiosa di sapere come svilupperai la lore della muraglia, indicando come sia stata costruita in questo tempo, con quali mezzi e materie prime. Sarebbe molto interessante, specialmente per l’epoca in cui è ambientata la storia; è risaputo che i romani erano abili in queste cose, così come nella costruzione di strade, ponti e acquedotti. Sarebbe bello anche il fatto che sia proprio grazie a queste abilità che abbiano potuto “arginare” gli zombi, preservandosi ai non morti grazie alle loro capacità e conoscenze espanse in tutti territori dell’impero.
Il protagonista, invece, è un tedesco della zona che per ottenere protezione e sopravvivenza è divenuto un soldato al servizio dei romani, un tributo pagato che non disdegna la sua sorte di legionario, che viene ribattezzato con un nome più appropriato. Questa cosa, seppur normale, mi ricorda quanto l’essere umano sia barbaro in conquista, senza scrupoli e pronto a sopperire e schiacciare ogni cultura diversa, imponendo la propria...
Ed è proprio Eligius Luccius che nota tre non morti avvicinarsi, temendo un assembramento, che mi rammenta molto le mandrie di TWD. Pare quindi che il pericolo sia alle porte e il capitolo si chiude con un breve dialogo in cui scopriamo che ha intenzione di avvisare il centurione.
Un inizio abbastanza calmo, ma che fornisce al lettore le informazioni essenziali atte ad accendere la sua curiosità. Se avremo altre occasioni di scambio, sarò ben lieta di proseguire questa storia.
Alla prossima!

Recensore Master
05/12/19, ore 15:00
Cap. 12:

Ciao. Capitolo ben scritto come al solito, a parte qualche piccola svista. Ho amato poco la rivisitazione della nativita' cristiana. Da appartenente a questa confessione avrei gradito una leggenda di tipo diverso. Personalmente, e' anche uno dei motivi per cui ho cercato di creara una razza del tutto fantastica: in modo da non scomodare fedi in cui altri, oggigiorno, potrebbero credere. Questa pero' e' una mia sensibilita' e scelta personale. Mi e' invece piaciuta la prima parte della descrizione di Suburra. Molto suggestiva e ben fatta. D'effetto anche la battuta dell'oste, sulla necessita' di viaggiare poco, che il centro del mondo e' Roma. Per il resto ambientazioni e dialoghi perfettamente in linea con quelli che dovrebbero essere le caratteristiche proprie di un soldato dell'epoca. Complimenti. Alla prossima

Recensore Veterano
04/12/19, ore 17:55
Cap. 1:

Ciao, ho scelto di recensire il primo capitolo di questa long perché non conoscendo Mass Effect, ho preferito rifugiarmi in un territorio un po' meno sconosciuto.
Trovo molto interessante l'idea di ambientare una storia sovrannaturale al tempo dei romani! La prosa risulta scorrevole e chiara, non ho notato errori, e l'apparizione delle tre figure alla fine del capitolo dà quel pizzico di suspense che invoglia ad andare avanti nella lettura.
La dovizia di particolari e le belle descrizioni rendono la storia quasi tangibile, realistica… Ho molto apprezzato questa cosa, perché sembra proprio di immergersi, per il tempo della lettura, in un altro mondo.
E' stato un piacere aver avuto la possibilità di conoscere le tue storie.
Ancora complimenti,
Martina

Recensore Master
30/11/19, ore 14:30

Ciao!
Scusami per il ritardo, ma eccomi per l'abc delle recensioni.
Roma è rimasta la più grande città in quell'epoca conosciuta ad non essere attaccata dai non morti, mentre le altre città controllate dall'impero romano sono state attaccate e sono sotto il controllo di quegli esseri. Io penso che in determinate condizioni bisogna dare degli ordini ben precisi per poter sopravvivere e anche se non approvo che vengono lasciati i balia dei non morti gli abitanti di quelle città conquistate dai quei mostri, bisogna dire che probabilmente a quell'epoca si sarebbe agito cosi.
Solo le truppe e chi era romano poteva tornare in patria, mentre gli altri venivano lasciati a morire. l'idea che forse il generale romano si era fatto era chi rimaneva in quelle città ormai conquistate era da esca una specie di carne da macello per i conquistatori non morti.
Devo dire che questa crudeltà non era solo per coloro che erano stati lasciati soli senza difesa dei non morti, ma anche per i legionari romani.
Ho trovato molto barbarico che un legionario ogni dieci, estratto a sorte, venisse ucciso dai suoi stessi soldati per un motivo futile come provare la paura per una minaccia reale e penso che la paura sia un sentimento abbastanza reale visto la situazione che in quel momento il mondo e la stessa Roma sta passando.
La paura e la minaccia di queste creature è talmente forte che l'intero esercito è riunito una quantità innumerevole di uomini e forse vedendosi in tanti si danno forza l'un l'altro, ma è anche vero che quegli esseri sono immortali visto che sono dei morti viventi e mi chiedo quanto l'esercito romano possa sopravvivere ad un attacco di massa di queste creature.
Non c'è solo la minaccia di questi esseri, ma anche il cibo in questi momenti difficili scarseggia e visto e lo spieghi anche come alcune zone come l'Egitto, non poteva più fornire cibo, visto che quella terra era occupata dall'esercito di non morti.
Probabilmente io avrei agito diversamente per riprendere quelle zone, ma alla fine non saprei in che condizioni troverei quelle terre che non sono più sotto il controllo di Roma.
Come hai detto L'italia e altri parte sono abbastanza fertile da poter lavorare la terra, ma bisogna trovare chi la lavora visto la minaccia di questi esseri non penso che la persone vogliono rischiare la vita.
Ti faccio tantissimi complimenti per questo capitolo e alla prossima :)

Recensore Master
29/11/19, ore 14:12
Cap. 11:

Ciao, passo per la catena e non deludi mai. Mi sono piaciute soprattutto due frasi: "la paura serve a rimanere vigili... e in vita. »" oltre a " Con questa vittoria la fame di conquista di Roma si è risvegliata. »
« Sfamiamola. "
Frasi brevi e coincise, che spiegano benissimo la situazione senza il bisogno di aggiungere altro. Sto apprezzando sempre più Tiberio, col suo carattere ombroso ma che, senza tanti convenevoli, è più efficace di moltissimi altri. Trovo molto attinente con la storia di Roma, per quel poco che ricordo, la fame di conquista romana. Vedremo come orchestrerai gli eventi, se i non morti raggiungeranno anche la penisola.
MI intriga parecchio il fatto che i Romani pensino di poter aggirare la minaccia a loro vantaggio. Speriamo ci riescano. Complimenti ed alla prossima :)

Recensore Veterano
29/11/19, ore 10:18
Cap. 1:

Ciao, eccomi qua dal giardino! Allora, che dire, io amo la Storia quindi sono sempre felice di leggere qualcosa che si ispira ad essa.
So che è il primo capitolo e che sono anche molto corti, ma forse mi sarei aspettata una presentazione più articolata della situazione e una descrizione più ricca del protagonista; qualcosa che ci desse un'idea più chiara di quello che sta succedendo, che è successo e il perché.
Ho letto che con questa storia stai provando un nuovo stile e sicuramente devi ancora perfezionarlo, ma l'idea di base penso sia carina. Essendo il capitolo molto corto non posso esprimere un giudizio più ampio, ma sono sicura che migliorerai il tuo approccio col nuovo stile che hai adottato.^^
Un saluto!

Nanami

Recensore Master
24/11/19, ore 21:12

Ciao!

Il folle progetto di Varo comincia a concretizzarsi, per attaccare le due lontane isole però necessita di una ingente somma di denaro e si rivolge a Seiano. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, ognuno dei due otterrà qualcosa: Varo un trionfo che rilanci il suo nome come generale e perché no, anche all'interno del Senato e Seiano che vuole arricchirsi con il traffico di schiavi, una merce che scarseggia data l'avanzata dei non morti.
Il 16 D.C. è l'anno della battaglia di Idistaviso , battaglia nella quale si ha la vendetta per le sconfitte subite da proprio da Varo qualche anno prima. ;)
Bel capitolo, avanti così.
A presto
Will D.

Recensore Veterano
22/11/19, ore 19:35
Cap. 1:

Ciao caro, eccomi per lo scambio del giardino! Innanzitutto, scusa il mio ritardo...
Ora, parliamo della tua storia: dici che è la tua prima originale, ma devo farti i complimenti perché l’ambientazione e lo spazio temporale sono originali e interessanti. Hai scritto nelle note che la muraglia sembra inverosimile, ma che spiegherai bene perché non lo sarà e questo, denota studio e passione per la struttura della storia e ammiro molto chi riesce a realizzare cose con dettagli curati e studiati, quindi anche questo va a tuo vantaggio, bravo.
Incuriosisce molto l’idea dei non morti, di cui non spieghi molto (grande trovata! Perché non sono morti? Cosa li fa stare in una situazione così? Potranno essere uccisi veramente? Perché non possono bagnarsi -che idea originale questa!- Tutte domande che il lettore si pone e che lo convinceranno a continuare la lettura) e il nostro protagonista, un germanico adottato dai romani, bella idea anche questa, chissà quale era il nome prima, chissà come ha vissuto questa cosa...
Per quanto riguarda la sinossi e la grammatica non ho grandi osservazioni se non i pochissimi errori di battitura/ripetizioni ( un sé senza accento, un ottenerò e la frase della ‘sponda’), per il resto, come dicevo, il tuo stile è pulito e scorrevole.
Quindi sono a dirti di continuare La storia e che puoi tranquillamente scrivere originali. 😊
Ciao,
Alla prossima!!

Recensore Master
21/11/19, ore 11:10
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena.
Devo dire che sono molto contenta di essermi gettata alla cieca e essermi imbattuta nel tuo profilo.
La tua storia, di cui per ora ho letto soltanto il primo capitolo, mi pare molto avvincente.
La scrittura è scorrevole, ben bilanciata, chiara e piacevole.
L'argomento poi è per me molto interessante. Raramente leggo originali (in realtà non c'è neanche un motivo ben preciso per cui non frequento troppo questa sezione), ma sinceramente quando trovo storie che mi attraggono fin dal primo capitolo sono molto contenta.
Mi piace l'idea dei non morti all'epoca del neonato Impero Romano, che questi non possano varcare confini d'acqua e che tutti si uniscano (almeno per quello che ho letto al momento) sotto la protezione imperiale, a un costo che sinceramente mi pare più che giusto: i tributi andranno a proteggere tutti, più che equa come cosa a mio parere.
Questo Eligius Luccius mi incuriosisce: il suo nome originale qual è? E perchè lo hanno chiamato proprio Eligius? Magari son domande senza senso e tu gli avrai dato un nome romano a caso, ma sono molto curiosa di scoprire di più.
Detto questo, continuerò sicuramente a leggere la tua storia, cercando di farti sapere che cosa ne penso anche nei prossimi capitoli.
Ben fatto quindi!
A presto,
un bacio Lagertha

Recensore Master
20/11/19, ore 21:14

Eccomi per lo scambio a catena e mi trovo già il capitolo nuovo perfetto.
Immettere notizie fasulle per ingannare non solo il popolo ma anche i ricchi direi che è la cosa migliore.
Se qualcuno vuole il potere mentire e fare accordi con chi può finanziarti è la migliore idee.
I due danno di facile conquista la Britannia ma sarà davvero così semplice? Ne dubito fortemente sia per i popoli che la abitano sia per il fatto che non sappiamo se laggiù l'infezione zombie ha colpito.
Ciaoo a presto.

Recensore Master
17/11/19, ore 13:43

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
La situazione, nonostante sia comunque drastica, sembra aver ritrovato una certa stabilita la ripresa delle isole è stata un'ottima mossa giustamente gli zombie di certo non possono arrivare a nuoto.
Ho apprezzato la decisione di recuperare la spagna e la Britannia due terre entrambe ricche di grano la prima e la seconda un'isola che sicuramente servirà agli scopi futuri.
ciaoo alla prossima.

Recensore Master
14/11/19, ore 13:32

Ciao!

Ho visto che hai aggiornato e mi sono fiondato qui immantinente; un bel capitolo di passaggio, breve e coinciso, dove prosegue la riscossa dell'umanità contro (oramai ne siamo abbastanza certi) il flagello divino per un sacrilegio irripetibile e inenarrabile. Tiberio conferma pienamente la fama ben meritata in Sicilia continuando a liberare isola dopo isola con la sola eccezione cretese (bravi i ciprioti ad isolarsi, temevo potessero rifiutare la nuova egemonia romana ma sono stati saggi e lungimiranti). Bella e storicamente adeguata anche l'importanza che Druso come princeps attribuisce al Senato, poiché come ci è stato ribadito più volte nei libri scolastici e non inerenti l'Antica Roma, l'Imperatore non è un re in senso stretto contrariamente alle monarchie orientali. Troviamo una "vecchia" conoscenza, tristemente nota: Varo, il tragico sconfitto di Teutoburgo che qui però non è mai avvenuta; in compenso qui propone un piano che francamente trovo alquanto sciocco: sei circondato da non morti e pensi ad espanderti ? Mi sembra un rischio inutile oltre che un grande dispendio di uomini ma si sa che alla follia umana non c'è mai limite. E se il flagello entrasse in una nuova fase più aggressiva? Staremo a vedere come andrà a finire.
Bel capitolo, mi è piaciuto tanto dopo la lunga astinenza. ;)
Un saluto
Will D.