Recensioni per
L'aquila di cenere e ossa.
di Uptrand

Questa storia ha ottenuto 246 recensioni.
Positive : 238
Neutre o critiche: 8 (guarda)


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Recensore Master
04/07/19, ore 17:48
Cap. 5:

Druso e Tiberio sono una squadra perfetta: il primo un ottimo politico, il secondo un ottimo stratega. Bisogna riscattare la Sicilia, per recuperare terre fertili e per dimostrare di poter essere in grado di riconquistare le terre perdute. Mi piace vedere questi personaggi storici muoversi in una versione diversa della storia, intrecciata con questi avvenimenti fantasiosi. Il risultato è molto intrigante.

Recensore Master
04/07/19, ore 17:47

Rieccomi!
Vedo che la situazione sta diventando critica, le città più importanti delle terre africane e orientali sono cadute in mano ai non-morti che continuano ad avanzare. Immaginare tanta desolazione mette i brividi.

Viene ordinato alle legioni in oriente di ritirarsi e saccheggiare il possibile per procurare cibo e oro, si dà ordine inoltre di imbarcare solo cittadini e soldati romani. Non è possibile salvare tutti, Augusto fa questa scelta non senza insicurezza, ma davanti ad un’emergenza simile non ci sono molte possibilità.
I soldati sono nel panico, ovviamente, e per mantenere la disciplina nelle truppe si arriva a decimarle. Mi piace quest’atmosfera catastrofica che traspare da questo capitolo, rende benissimo l’idea della drammaticità della situazione.

In questo scenario, Druso di trova al potere e nessuno pensa di intralciarlo in nessun modo, anche perché immagino nessuno aspiri a prendere decisioni in un momento come questo. XD
Riesce a istituire una nuova legge agraria e reinvestendo le ricchezze date dai saccheggi crea una situazione di stabilità.

Mi è piaciuto anche questo capitolo, in particolare ho trovato molto realismo nel descrivere la reazione delle persone a questa situazione disastrosa.

Recensore Master
03/07/19, ore 15:59

Ciao, eccomi qui per lo scambio del giardino...
Molto interessante questo capitolo dove spieghi il perchè le future legioni abbiano iniziato ad uccidere gli zombie con questo tipo di lance, che risultanto piuttosto efficaci e provvidenziali in questa guerra sovrannaturale. Sicuramente è vero che gli umani sono in grado di pensare, ma non per questo uno zombie non è in grado di fare più danni di quanti siano consentiti.
In generale trovo la trama davvero particolare, e mi piace come sei riuscito a darci una visione più ampia di quello che è il contesto e di quale sia l'ambientazione della storia: sono sempre punti a favore. Buono anche lo stile, fluido e che cattura.
Davvero complimenti!
A presto
Alice

Recensore Master
03/07/19, ore 13:19
Cap. 6:

Molto bella la descrizione del viaggio di Eligius attraverso l’Italia e la sua scoperta dei piaceri che la penisola sa offrire, da un vino inimitabile al clima piacevole, senza ovviamente dimenticarsi di donne dall’incomparabile fascino mediterraneo, che nulla a ha che vedere con le bionde del lontano nord.

Eppure, tutta la poesia viene bruscamente interrotta dalla consapevolezza della guerra imminente. Il clima mite e dolce si trasforma in un caldo infuocato ed ecco che le schiere di morti viventi si ammassano nel porto di quella che fu la splendida Siracusa, bramosi di carne umana.

A quanto pare, la prima mossa di Roma partirà da Ortigia, la piccola isola in cui si sono sempre decisi i destini di Siracusa… solo che, questa volta, il destino da decidere sarà quello della Sicilia e, forse, del mondo intero.

Ortigia e Siracusa sono luoghi incantevoli e che si tornerebbe sempre volentieri ad ammirare, ma diciamo che, al momento, Eligius si trova in una posizione niente affatto invidiabile.

Resto in attesa dei prossimi capitoli per scoprire che cosa accadrà.
Intanto complimenti per quello che hai scritto fino a questo momento!

Alla prossima!

Recensore Master
03/07/19, ore 13:10
Cap. 5:

Ciao!

La perdita della Sicilia, di cui fino a questo momento non si era parlato, è senza dubbio un duro colpo per Roma, perché con essa è stato perso praticamente l'ultimo granaio sicuro. Certo, restano ancora l'Italia, la Spagna e le Gallie, ma da sole queste terre non potranno certe sopperire ai rifornimenti interrotti dall'Oriente e dalla Sicilia. L'isola, inoltre, è un affaccio sul Mediterraneo, da dove potrebbe partire la riscossa di Roma contro i morti viventi: insomma, è un punto fondamentale che deve essere ripreso.

Tiberio è sempre stato un grande militare e abile stratega, vedremo se il suo piano avrà successo o se l'impresa sarà votato al fallimento.

Continuo ad apprezzare tantissimo il modo in cui fatti storici e fatti inventati si stanno intrecciando tra di loro - chissà cosa sarebbe successo, per esempio, se Druso fosse realmente divenuto imperatore al posto di Tiberio, uomo solitario che preferiva autoesiliarsi nella sua villa di Capri piuttosto che prendere parte direttamente agli affari di stato a Roma, permettendo così l'ascesa di Seiano prima e di Caligola poi.

A presto!

Recensore Master
03/07/19, ore 10:26

Roma ha perso tutto l’Oriente, il suo granaio più grande, e poco dopo ha perduto il fondatore dell’imperatore, tutto a causa dei non-morti che, un poco per volta, sono riusciti a distruggere completamente ciò che era stato faticosamente costruito attraverso lunghi secoli, prima con la Repubblica, poi con l’Impero. Questi mostri spuntati dal nulla sembrano veramente intenzionati a distruggere per sempre la culla della civiltà.

Adesso Roma, ultimo baluardo del mondo, è chiusa dentro i confini dell’Europa, sostenuta da una riforma agraria e da un’imponente spiegamento militare che, però, non si sa quanto a lungo potrà resistere veramente.

La faccenda si fa sempre più complicata e interessante!
A presto!

Recensore Master
03/07/19, ore 10:03

Un altro capitolo in cui si apprende molto di più sui morti viventi, sul loro modo di agire, sulla loro impassibile resistenza. Insomma, pare proprio che la loro unica reazione sia quella di trovare i vivi e massacrarli, per divorarli o renderli come loro, senza soffrire alcun dolore e restando immobili persino quando il fuoco li divora.

Molto macabra la scena della distruzione di Alessandretta, con la popolazione massacrata in quella maniera orribile e i Romani che non possono fare altro che, stremati dalla fatica, voltarsi indietro a osservare lo scempio. Evidentemente, Curculio ha tutte le ragioni per non volere che troppi non-morti si avvicinino alla sua fortezza.

Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
03/07/19, ore 08:10
Cap. 1:

Eccomi per lo scambio libero, scusa il ritardo!
Sono felicissima che anche tu sei passato al "lato oscuro" delle storie originali ahah. Ad ogni modo, nonostante non sia amante di questo genere la trama funziona perfettamente! Sicuramente suscita l'interesse di chi, invece, è appassionato e questo capitolo iniziale coinvolge sin da subito il lettore. Complimenti anche per lo stile, molto scorrevole e per niente pesante! E anche per il lessico, che è ricco e si adatta perfettamente all'epoca in cui la storia è ambientata!
Complimenti!

Recensore Master
01/07/19, ore 09:36
Cap. 6:

Buongiorno!
La flotta di Tiberio arriva a Siracura, dopo alcuni giorni in mare. Sono tutti piuttosto stanchi e sicuramente lottare con i non-morti dopo un lungo viaggio non è il massimo, ma grazie anche a qualche trucchetto tipo le catapulte o gli arceri riescono a eliminarne un buon numero. 
Eligius nella parte a lui dedicata mi ha fatto quasi tenerezza e trasmesso parecchia tristezza. Sono molto carine le sue riflessioni e l'amore che dimostra subito per l'Italia, così diversa dai luoghi attraversati per raggiungerla, credo che la sua parte introspettiva sia quella che ho più apprezzato del capitolo. Purtroppo per lui non sono lì in vacanza - ci sperava, eh? - e infatti gli cade il mondo addosso quando gli viene spiegato cosa dovranno fare lì da Tiberio. 
Ora che hanno eliminato abbastanza non-morti, forse non sarà troppo difficile conquistare l'isola di Ortigia. Molto interessante come gestisci sempre le strategie. Sono curiosa di proseguire e capire cosa succederà. 
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
30/06/19, ore 16:31

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Capitolo molto carino che mostra una grande inventiva su come affrontare i non morti cosa che, trovo, manca nella maggior parte dei film se non in pochi esemplari.
Usare simili strategie poi ricorda anche War Z dove, viene spiegato, i vari modi con cui si tenevano lontani i non morti.
Ciaoo e a presto.

Recensore Master
30/06/19, ore 15:44
Cap. 6:

Ciao :)
Visto che hai aggiornato ho letto il nuovo capitolo. E così i romani sono giunti a Siracusa, dove Tiberio, dopo aver atteso un po', dà l'ordine di attaccare con catapulte e frecce l'orda di non morti che sta arrivando.
Mi dispiace per Eligius che forse pensava di potersi fare una bella vacanza sotto il sole, ma ben presto Tiberio è arrivato per dirgli che le cose non stanno esattamente così xD
Mi è piaciuto come hai spiegato la "tattica" adottata dai romani contro i non-morti.
A presto :)

Nao

Recensore Master
26/06/19, ore 21:40
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena.
Mi piacciono molto le storie originali specie se poi ci sono gli zombie di mezzo e l'impero romano.
ho apprezzato moltissimo anche il personaggio di Eligius Luccius e il fatto che questi non morti sono separati da una barriera che mi ricorda moltissimo il trono di spade e la cosa devo dire mi è davvero piaciuta.
Ci fai sapere che Eligius Luccius ha visto questi non morti e non credo che succederà nulla di buono.
I non morti oltre che ricordarmi Got, mi ricordano in qualche modo anche resident evil.
Ti faccio i complimenti per questo primo capitolo che è stato molto interessante e sicuramente passerò a leggere i prossimi capitoli.
Alla prossima :)
(Recensione modificata il 26/06/2019 - 10:04 pm)

Recensore Master
26/06/19, ore 17:40

Rieccomi. Dunque, i vivi sono più veloci dei non morti quindi sono in grado di seminarli facilmente il che dà un vantaggio ma, prima o poi, dovranno fermarsi per riposare o dormire, mentre gli altri non ne hanno bisogno. E in più questi sono in grado di percepire la presenza dei vivi anche a distanza. Tutto questo ne fa dei cacciatori piuttosto temibili, perché saranno anche lenti, ma sono davvero inesorabili e ti troveranno ovunque cercherai di nasconderti, non esisteranno più luoghi sicuri. Immaginare il territorio infestato da queste creature è piuttosto inquietante…

Mi è piaciuta molto la descrizione dell’assalto alla città di Alessandretta, i non morti che scavalcano le mura arrampicandosi sulla montagna di cadaveri… mamma mia, un’immagine molto angosciante.

Bene, se non si fosse capito, questa storia mi piace. :) Complimenti per l’idea originale che vedo stai sviluppando con molta cura.

Alla prossima!

Recensore Master
26/06/19, ore 17:39

Bella questa idea della lancia per i cinghiali con l’anello che impedisce al non morto di avanzare, anzi direi geniale e perfetta per la situazione.

Mi piace anche il fatto che venga da una storia popolare dove Tiberio incontra il cacciatore, mi associo a Luccius dicendo che è un peccato che il nome del cacciatore non sia stato tramandato, ma in effetti per la mentalità di quei tempi sarebbe stata una cosa impossibile.
Invece, se non sbaglio, ci sono davvero leggende dove animali bianchi sono considerati segni degli dei, giusto?

Bene vado a curiosare il prossimo capitolo. ;)

Recensore Master
26/06/19, ore 17:36
Cap. 1:

Ciao, ho guardato un po’ in giro e ho deciso di leggere questa storia perché mi ha incuriosito la trama; zombie e antichi romani, ma come ti è venuta questa idea? XDD

Ho apprezzato il racconto degli avvenimenti mescolando personaggi storici e avvenimenti fantasiosi che oltretutto è molto accattivante, mi sono immaginata orde di questi non morti che vagano nel territori, che per fortuna non sanno attraversare i fiumi, e la fuga delle popolazioni, la costruzione del muro.

Direi che hai avuto un’idea molto originale che può avere sviluppi molto interessanti. Poi questo mix di horror e storia antica mi piace troppo! Visto che il capitolo è proprio corto vado a curiosare più avanti. A dopo!