Recensioni per
La Profezia dei draghi
di _Malila_Pevensie

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/11/20, ore 19:30

Eccomi di nuovo qui.
Nella prima frase ci sono già due avverbi che, secondo me, possono essere tolti entrambi, tanto non aggiungono nulla alla narrazione. O quanto meno tirane via uno.
La Regina mi incute paura fin dall'altra volta in cui ho letto questo capitolo (tra l'altro, mi sembra di essere arrivata qui, dal capitolo seguente in poi mi sa che non ho letto niente), però adesso lo fa ancora di più. Hai descritto molto bene i suoi occhi e il timore che coglie Freya nel guardarli, lo stesso che prende anche il lettore, come se questa paura e se gli occhi della Regina lo ghermissero con dei metaforici artigli. O, almeno, questa è la sensazione che ho avuto io. Del resto, sarebbe stato troppo facile se la Regina Mirea si fosse rivelata una donna gentile, ma spero non sia davvero cattiva e che sappia anche essere generosa. E, soprattutto, che non faccia entrare Freya in qualcosa di losco o pericoloso.
Ammetto che, prima che Mirea cominciasse a raccontare la storia dei genitori di Freya, e quindi anche la sua, mi sentivo in ansia proprio come la protagonista e ho tratto un lungo e profondo respiro per avere la forza necessaria per proseguire. Questo per farti capire ancora di più quanto il tuo romanzo mi stia prendendo.
"Il primo fu certamente quella parola, progetti. Sentiva che non avrebbe dovuto dimenticarla."
Ed eccolo, il passaggio che mi era sempre rimasto in mente. Non sono più riuscita a dimenticarlo. La parola progetti mi è come rimasta incolata addosso, riguardo questa storia, come se appunto fosse qualcosa di importante. Mi domando di che progetti parli questa donna e non provo una sensazione piacevole nel pensare a quali potrebbero essere, anche se non riesco a formulare nessuna ipotesi. Un consiglio: per marcare di più il passaggio, io metterei i due punti dopo la parola "parola" e progtti in corsivo. Ma è solo una questione di gusti e di stile, vedi tu, la mia è semplicemente un'osservazione.
Ho una domanda, forse stupida, che mi vergogno a porre. Il fatto che Eleana fosse un'incantatrice significa che incantava i serpenti o suonava qualche strumento fino a ipnotizzare le persone, o qualcosa del genere? Non capisco bene cosa si intenda con questo termine, ma probabilmente sono scema io XD.
Sono contenta che, anche se l'amore tra Arden ed Eleana è sbocciato presto, abbiano aspettato un po' prima di sposarsi. Come sai, apprezzo le storie d'amore che si costruiscono lentamente, e anche se questa era solo accennata, è stato bello sapere che i due sono andati con relativa calma. (Non nascondo che mi piacerebbe vedere un prequel, o una side story, o qualcosa del genere, riguardo il loro incontro, la loro storia d'amore fra alti e bassi, il matrimonio, le difficoltà nell'avere un bambino e il dolore che, sicuramente, ne sarà conseguito e poi i mesi che hanno trascorso con Freya prima che accadesse tutto!) Comunque, mi spiace che per loro sia stato difficile avere un figlio, non posso nemmeno immaginare quanto si debba soffrire in situazioni del genere. Io vorrei così tanto avere un bambino, un giorno! E se penso che forse, per qualche motivo, potrei non averlo mai, o provarci per anni e non riuscire, mi intristisco in una maniera che non ti so descrivere. Mi sentirei vuota, a passare tutta la vita senza un figlio. Ma per fortuna Eleana e Arden hanno avuto una bambina meravigliosa, nonostante le difficoltà, ed io sono felice per loro!
"Freya provò a immaginarsi tra le braccia di entrambi i propri genitori, ma come sempre non ci riuscì. Era difficile per lei, abituata ad avere un genitore soltanto o a essere semplicemente sola, pensare alla famiglia che avrebbe potuto avere se le cose fossero andate diversamente. Comunque sorrise, immaginando una gioia tale, nei loro cuori, da non poter essere contenuta.
La domanda lasciò spontanea le sue labbra: «Come... Loro com'erano, con me?»
Gli occhi della Regina si spalancarono e la donna la osservò per l'ennesima volta con un'espressione che Freya non avrebbe saputo decifrare. Ebbe la sensazione di averla colta alla sprovvista. «Erano di una dolcezza e una dedizione senza pari. Tu, Freya, eri il loro più grande tesoro; Eleana e Harden avrebbero fatto qualunque cosa, per te» rispose, rivolgendole un sorriso enigmatico tanto quanto la sua precedente reazione."
Io invece me la immagino, fra le braccia dei suoi, mentre Eleana la dondola piano a destra e a sinistra, seduta su un divanetto e le canta qualcosa, e Arden le accarezza la testolina. Oppure, me li immagino tutti e tre fuori per una passeggiata, con la piccola in braccio o in una carrozzina (non so se a Finian esistano, però XD), o ancora i due alle prese con i primi cambi, il primo bagnetto, le notti in bianco... oddio, mi sto sciogliendo! Okay, basta, altrimenti muoio per la tenerezza. Comunque, sono tutte scene che ho molto vivide nella mia testa, assieme a tante altre, tipo loro due che hiocano con lei e le fanno il solletico. Oddio! Basta davvero, altrimenti sembro fuori di testa.
Tornando seri... non so cosa si provi ad avere un genitore solo, per fortuna, però mi spiace che Freya si senta così male al pensiero di non riuscire a immaginarsi fra le braccia dei due. Non avendo mai conosciuto suo padre, le risulterà molto difficile, se non impossibile immaginarselo, forse però ci riesce un po' grazie ai racconti di sua madre... o almeno spero. In ogni caso, il passaggio che ho citato mi ha fatto scendere qualche lacrima di commozione. E' stato molto bello e intenso, mi ha portato alla mente momenti dolci. Grazie per tutto questo! Poi sarà che io amo i bambini e mi piace immaginare scene con loro.
Ultima cosa e poi proseguo: Freya ha fatto benissimo a chiedere a Mirea com'erano i suoi genitori con lei, in modo da avere più informazioni possibili, e sono contenta che la Regina lasci che chi lavora per lei possa farsi una famiglia e avere una vita propria al di fuori della corte. Mi sembra corretto, in fondo anche loro sono persone e ne hanno diritto.
"Freya non aveva più parole, ogni cognizione pareva essere scomparsa; perfino le ultime parole della Regina, seppur tanto importanti, cadevano nel nulla difronte alla sorte della sua famiglia. Aveva sempre creduto che, una volta scoperta ogni cosa, si sarebbe sentita immensamente sollevata; invece sentiva un peso ancor più grande gravarle addosso. Ingoiò le lacrime e, ancora una volta, alzò lo sguardo sulla sovrana di Rìagan.
«L'unica cosa che ho sempre desiderato era la verità e vi ringrazio di avermela restituita, per quanto possa essere tanto tragica» affermò solamente, incapace di dire altro."
Anche questo passaggio è molto toccante, mi sono scese altre lacrime. Sento tutto il dolore di Freya, in questo momento.
"sentiva un peso ancor più grande gravarle addosso": siccome prima hai scritto "sentita", per evitare la ripetizione del verbo io scriverei:
"un peso ancor più grande le gravava addosso."
Capisco che Freya si sia, in gran parte, abituata al fatto che la madre non tornerà più, però quella sua risposta così automatica, senza un minimo accenno di dolore, un sospiro, un'incrinatura della voce, mi è sembrata troppo fredda e, francamente, irrealistica. Non lo so, stona con la scena secondo me. Un minimo di reazione, oltre a questo automatismo, ci starebbe, solo un accenno, nulla più. Insomma, okay, si è indurita, ma ci starà comunque male, no? E poi, visto che già sta soffrendo per il resto, dovrebbe essere anche un po' più colpita, in questo momento, dall'assenza della madre.
"Nel caos che regnava all'interno della sua testa, riuscì a razionalizzare un solo pensiero: non era ancora pronta a rivelare a nessuno che un qualche potere in lei c'era. Sarebbe dovuta essere onesta, prima o poi, ma voleva prima capire con chi avesse a che fare."
Eh, esatto, lei ha un potere, ma mi domando ancora quale sia, come del resto fa lei. Secondo me, si è comportata nel modo corretto non dicendo niente, per il momento, perché non conosce ancora la natura di questo potere, cosa scatena quando entra in atto e cose del genere. Inoltre immagino che, siccome - se non ricordo male - sua mamma le aveva detto di non utilizzarlo più e di tenerlo nascosto, di dimenticarlo insomma, un po' le faccia anche paura.
La ragazza ha fatto bene a domandare della tomba del padre e la Regina è stata gentilissima, anche se non capisco perché non farcela accompagnare subito, o il giorno seguente, anziché aspettare, dato che per Freya era una cosa tanto importante.
Nel momento in cui hai descritto i sentimenti che travolgono Freya dopo l'incontro... giuro che se fossi stata in piedi sarei probabilmente crollata. Sono state parole potenti, Francesca, piene di dolore, di un peso quasi insostenibile da portare. E Dio, io non ho perso un genitore, ma quanto mi ritrovo in questo dolore!
Aran mi piace molto. Ho apprezzato sia il suo silenzio, per darle il tempo di sentirsi almeno un pochino meglio, sia la proposta di andare nei giardini. Spero potrà trovare un po' di pace!
Oltre al prologo, questo è il mio capitolo preferito, per il momento.
Giulia