“Queste parole mi fanno sentire apprezzata e appagata perché tu sai quanto lavoro ci sia ogni singolo capitolo ;)”
Inizio anche io questa recensione citando la tua risposta alla mia citazione, Darling! Lo so benissimo quanto lavoro e quanto impegno c’è dietro ad ogni tuo singolo capitolo – così come tu sai che vale lo stesso per i miei – ribadisco di esser fiera di te, ed aggiungo che lo sono di entrambe… perché è innegabile, tesoro mio, siamo cresciute tantissimo nella scrittura da quelle che eravamo; da quel lontano 8/8/09 (caspita sono davvero passati undici anni? Ebbene sì, non è una data a caso, ma è la data della prima recensione che ti lasciai a “Cuori Spezzati” che come sai è la tua prima storia che ho letto, quella che – senza nulla togliere alle altre – avrà sempre un posto speciale nel mio cuore) Quante cose sono cambiate da allora, Darling? Tantissime: in primis noi stesse ed il nostro stile; col passare del tempo abbiamo avuto modo di conoscerci meglio, di diventare amiche pian piano e col tempo anche l’una la confidente dell’altra, sono contenta di averti trovata e di poter dire oggi che sei una delle amiche più preziose che ho, perché anche se non ci siamo mai incontrate (purtroppo) è questo che sei per me! ♥ Penso che anche la vicinanza reciproca sia stata un motivo fondamentale nella nostra crescita, e per cui sì, sono fiera di quelle che siamo oggi.
Onestamente non mi frega se qualcuno non apprezza, perché mi dispiace per il caro Julianino, ma noi continuiamo a scrivergli questi bei capitoli, apprezzandoceli da sole. xD
Adesso passiamo alla recensione vera e propria! ^^
La prima parola che mi viene in mente leggendo il capitolo, che ha il potere di accumunarlo tutto è: “dolcezza” perché sia le donne che gli uomini Ross, in questo capitolo sono dolcissimi. ^^
Me la immagino benissimo nonnina nostra, seduta sul divano, che attende l’inizio della gara e freme appena sente il rombo dei motori e lei con l’adrenalina alla stelle attende il momento più emozionante di tutta la gara: la partenza! Me la immagino anche a tifare per il caro olandesino – e conoscendola – anche un po’ a sbavarci sanamente dietro, perché sappiamo che nonnina nostra ha un debole per i bei giovanotti. xD
“Ha bisogno di emozioni forti e diverse, di distrarsi, perché la paura brucia ancora nelle sue vene per poter dimenticare la sensazione del suo ottimismo andato in mille pezzi al capezzale di Julian.”
Questa te la cito, in primis perché mi piace la frase, e perché si capisce quanto gli voglia bene e quanto anche lei stessa abbia sofferto – seppur cercando di esser sempre allegra e sorridente – in quel terribile giorno in cui il suo adorato nipotino è stato operato e successivamente quando è uscito dalla sala operatoria ed ha sofferto con lui al suo capezzale. ^^
Finalmente ci siamo, dopo il giro di ricognizione, le auto ritornano sul rettilineo e si attende solo quell’interminabile semaforo rosso – e poi il momento tanto atteso ed emozionante – la partenza… ma no, questa volta non sentirà quella scarica adrenalinica che le provoca ogni volta, questa volta sentirà quel maledetto – inopportuno – campanello rovinarle il momento più importante della gara; me la immagino benissimo sbuffare come un tricheco ed imprecare (ed un po’ qui ci immagino Fanny, che ha preso questo lato dalla nonna) e va ad aprire e sorpresa… se si aspettava il principe azzurro – magari qualche pilota a caso di F1 – mi sa che c’è rimasta male nel trovarsi di fronte sua nuora. xD ma ovviamente , per quanto ne rimanga sorpresa, la invita ad entrare e di certo ne avrebbe di motivi per lasciarla fuori dalla porta, ma sappiamo bene quanto sia d’oro il cuore di Fancy Ross! ♥
“Ho sempre ammirato e invidiato il suo carattere solare, pieno di amore da elargire a piene mani. Lei ha il sorriso allegro di una ragazzina, Fancy. È un’antica bambina!”
questa frase di Andy mi è entrata letteralmente dentro per la sua sincerità, per la sua verità e perché so quanto sia difficile che lei ammetta una cosa del genere – che apra il suo cuore alla suocera – quindi lasciami fare l’ennesimo applauso alla nostra mammina, se lo merita anche questa volta. ;)
“È per questo che Julian l’adora!” Non è un’accusa ma una dolorosa presa di coscienza. Assolutamente sì, è per questo che Julian adora la nonna, e sì, è una dolorosa presa di coscienza, perché Andy sa nel profondo del suo cuore che non ha svolto nel migliore dei modi il ruolo più importante dei suoi ultimi quattordici anni: la madre, e sembra quasi che invidi un po’ il rapporto che la nonna ha nella vita del figlio, sapendo che con lei non è nemmeno lontanamente paragonabile – ma è pur vero che vuole un bene al suo Julian. ^^
“È il più comune assioma della storia: ogni generazione fa la rivolta contro i genitori e fa amicizia con i nonni!”
“I nonni sono un nido sicuro, il pretesto per sfuggire a qualche regola, un comodo cuscino, il passato che si fa storia. Per tutto il resto ci sono mamma e papà!” queste perché sono una verità assoluta, perché i nonni sono davvero la cosa più bella che un bambino possa avere nella vita: sono i genitori che vorrebbero avere, perché nell’innocenza fanciullesca ci si lega a loro perché ci accontentano ad ogni capriccio, magari di nascosto a mamma e papà; sono degli amici, spesso da più grandetti, anche dei confidenti – ed assolutamente senza margine di dubbio – il nido sicuro, il pretesto per sfuggire a qualche regola, un comodo cuscino, il passato che si fa storia. I nonni sono i nonni e nessuno mai potrà prendere il loro posto nel cuore dei bambini ♥ – per tutto il resto ci sono mamma e papà!
La signora Ross Senior ha un carattere un po' difficile da decifrare: a volte è brontolona, scorbutica e testarda, altre è dolce, disponibile e dalla battuta pronta. Una riga e mezza nella quale la descrivi perfettamente in tutto il suo essere ed io, ancora una volta, devo dirlo: l’adoriamo proprio per quella che è! ♥
Andy si rende conto che, col marito, sono stati due totali disastri come genitori e Fancy la contraddice – nonostante una parte di lei lo pensi – ed ha ragione, figlio e nuora devono solo essere più attenti nella vita del figlio, perché è vero, il tempo scade e spesso non ci si rende conto del suo scorrere finché non è poi troppo tardi… spero che alla nostra avvocatessa abbia fatto bene sfogarsi con la suocera – e spero anche che dopo questa la vedrà con un occhio diverso – perché ha davvero una suocera straordinaria. Per quanto riguarda nonnina e la gara di F1 perduta, chissà se la riguarderà…
È bello vedere per una volta, ancora una volta, Gregory che sempre con quel suo occhio critico da medico osserva quel ragazzo – che non è un semplice paziente – ma suo figlio, immagino quanto per lui sia ancora difficile accettarlo e quanto vorrebbe che tutto ciò non fosse mai successo… ma non può fare niente per evitarlo, può solo svestire i suoi panni da medico ed indossare quelli da padre, perché quando vuole sa essere un padre meraviglioso ed amorevole – ed in fondo anche Julian sa di aver un padre fantastico, anche se non lo ammette spesso.
“Julianino, tu dalla tua, non hai una bella cera a questo giro, ma vedi di non lamentarti più perché se continui a rompere come tuo compare ghiacciolo la prossima volta ci resti dentro quella sala operatoria. Chiaro? Ma siccome ti vogliamo bene, vedi di non rompere i marron glacé.”
Sente forte l’esigenza di aprire e guarire quelle ferite apparentemente invisibili, esistenti già da prima della comparsa della malattia di Julian. In questa frase, invece, si legge chiaro il grandissimo amore che ha per il figlio, quanto vorrebbe trovarsi al suo posto e provare lui quelle sofferenze, ma è anche un bellissimo paragone con quel “prima che arrivasse la malattia” perché il rapporto genitori-figlio era già inclinato da prima, la malattia è stata soltanto la goccia che ha fatto traboccare il vaso e Gregory si rende pienamente conto – solo adesso – che lui e la moglie, sono stati la causa delle ferite invisibili del figlio.
“Io non sono un tuo caso clinico!” questa è la risposta un po’ acidella cui ti avevo accennato in chat, ma direi che ci sta perfettamente dopo la sua ammissione, Gregory, se la merita tutta; anche se poi, rileggendola una seconda volta si capisce chiaramente che non vuole essere una risposta acida, ma solo un’ovvia constatazione del vero, perché per quanto un medico riesca a rimanere distaccato da ogni paziente – riuscendoci perché finirebbe davvero al manicomio se così non fosse – è impossibile tener lo stesso distacco se quel paziente è suo figlio, anche se poi negli effetti non è un suo paziente, ma la deformazione professionale è sempre lì dietro l’angolo e volente o nolente tende sempre a prendere il sopravvento.
“Vivo quasi ventiquattrore su ventiquattro in ospedale e come padre sono un tale fallimento! Finisco sempre per deluderti!”
“Tu non mi deludi affatto papà!”
Un’altra constatazione dell’ovvio di Gregory, che fa dietrofront e comprende il suo errore più grande, addossandosi totalmente le colpe del loro rapporto altalenante – inesistente quasi – ma l’importante è capirlo ed ammettere i propri errori; Julian con la sua risposta è la dolcezza assoluta, dimostra tutto il bene che vuole al suo papà e quanto – nonostante tutto – sia una presenza fondamentale ed insostituibile nella sua vita. ^^
“Anche io commetto tanti errori con te e la mamma, papà. Non sono stato sempre un figlio esemplare!” Riconoscere i propri errori è il primo passo su una strada di responsabilità e cambiamento: la chiave di svolta.
Ammissioni di colpa una dopo l’altra, la chiave che segna l’apertura di una porta verso un nuovo inizio, come tu stessa hai giustamente scritto, ed io condivido pienamente! ;)
“Allora basta delusioni da ora in poi. È vero che aprono gli occhi ma chiudono il cuore!” ed eccola qua la chiave del nuovo inizio, l’unione che fa la forza dalla quale si acquista la consapevolezza del poter far tutto, l’inizio di un nuovo inizio. ^^ Ma non era che l’emozioni forti gli facevano male al cuore? xD
Come ogni volta, e non so perché continuo a ripeterlo ad ogni recensione, il capitolo ti è venuto fuori in modo magnifico: entra nel cuore del lettore, riesce a far vedere i personaggi come fossero reali ed un assoluto concentrato di verità, e lì resta per sempre – così come tutta la storia resterà per sempre nel mio cuore. ^^ Non ho altro da aggiungere, avendoti detto le cose più importanti ad inizio recensione, per cui attendo con ansia il prossimo capitolo – sapendo già che lo amerò! ♥
Amy (Recensione modificata il 24/01/2020 - 11:24 am) |