Buonasera e nuovamente buon Guerriera. Influenza o meno ci regali sempre belle cose, come questo tuo ultimo capitolo, moltoooooo soft e delicato, che però ti dirò, non stona affatto con il resto della storia. Forse dopo tutta la fatica fatta, Michiru si meritava un po' della dolcezza di una Tenou quasi mai disposta a concedersi cosi.
-Che bel semaforo rosso che sei Haruka!- ci fa capire ancora una volta quanto vergognosa sia la bionda, ma quanto valga suo ogni gesto, ogni attenzione che riesce a dare.
Mi e' piaciuta anche questa frase - Io appartengo a quella categoria di persone che non dimentica e non perdona. Però posso sempre ripartire da capo e più cautamente, molto più cautamente, posso sempre riprendere a fidarmi della persona che mi ha in qualche modo ferita...-
Diretta ed onesta proprio com'è sempre stata Haruka. Vedi, alle volte può essere testarda e bastian contraria, nonostante l'eta' ancora molto impulsiva e ferale se vuole (basta rileggere alcuni scambi verbali tra lei e Michiru nel parcheggio, prima della riunione serale), ma resta il fatto che ha un cuore puro e generoso ed e' leale con chi ama e con l'amore stesso.
Ho sempre pensato che in questa tua ff quella ad essere stata "sporcata" di più dalla vita sia stata Michiru, ma non perché non abbia un cuore puro come quello di Haruka, credo semplicemente sia stata una questione di sfortuna. Tenou ha avuto modo di passare più tempo con le altre guerriere e con Hotaru, che negli anni prima d'incontrare Mizuki forse l'hanno fatta sentire un po' meno sola. E si sa, la solitudine e' una gran brutta bestia che ti rende facile preda per rapporti sbagliati.
Comunque tornando al capitolo, ho apprezzato un certo tipo di macchinuccia che amo particolarmente perché semplicemente... BESTIALE.
Un ouverture di pistoni dal rombo celestiale.
Sai, non mi ero mai resa conto che Haruka non avesse mai chiamato Michiru per nome. E' una cosa che fa pensare e capire ancor meglio molte cose.
Adesso tornerà Elza... Grazie ai manga di Mario Yamada ho potuto apprezzarla meglio che nella breve apparizione dell'anime, ma pur standomi abbastanza simpatica, mi dispiace ma.... By by
Che vuoi fare? Al cuor non si comanda.
A prestissimo

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Capitolo veramente dolce, ho apprezzato la qualità dei dialoghi e come si inseriscono in questa parte della storia, vicina alla riappaficcazione e al propabile finale per cui non posso proprio aspettare. Sempre più curioso di vedere cosa succederà a queste due.

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Ciao Guerriera,
come sempre un capitolo col botto, che mi ha emozionata e a tratti divertita da matti, si perché alcune uscite di Mizuki sono state semplicemente esilaranti.
Ma andiamo con ordine. All'inizio il vedere Michiru friggere per il comportamento, a suo dire, adolescenziale della bionda mi ha fatto pensare. Ci doveva essere il "grande gesto" perché Kaioh capisse che Haruka in tutti gli anni passata prima da sola, poi con Mizuki, ha fatto uno enorme scatto in avanti. E' vero che avere a che fare con lei può risultare faticoso, ma non si sta più parlando di una donna che ha nei modi di fare e nel ragionare, come hai scritto, un'adolescente. E credo che Michiru lo abbia compreso benissimo nella seconda parte del capitolo, quella del "regalo".
Un gesto quello di Tenou, che rispecchia molto il suo mutamento, la sua maturità. Non so se vent'anni prima avrebbe fatto una cosa del genere. O meglio, Haruka ha spesso fatto gesti romantici come inviti a cena o a teatro, ma quello di farsi trovare sotto casa di Michiru, in un contesto come quello, be' , mi sembra una romanticheria molto... romantica hahahah.
Sto fremendo e spero che Elza torni presto e altrettanto velocemente lasci libera la situazione. Credo tu mi abbia capita :D
Passando alla parte esilarante; con la frase - Non so se ti sei messa a spinellare roba pesante insieme a Sailor Kaioh o se sei seria, ma dovresti vincere un premio Nobel per la fantasia! - Mizuki ha toccato vertici da avanspettacolo! Spettacolare. Mi sono immaginata Haruka avvolta in una nuvola di fumo e Michiru con un cappello colorato stile rasta a passarle la cicoria. Hahaha
Mi dispiace pero' che non abbia creduto all'essere tutte della guerriere, anche se a pensarci bene sfido chiunque a riuscire a vedere nella Tenou di oggi. La sgallettata in minigonna di "ieri".
Grazie per la frase. Non avresti potuto usarla meglio. E grazie per questo nuovo capitolo.
Ti auguro un buon Natale e un anno ricco di tante cose belle.
A prestissimo :)

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Belllissimo capitolo che si concentra bene sulle ragazze e sul mondo intorno a loro, non vedo proprio l'ora di vedere se e quando la loro riunine si ufficializzerà con l'effetto sulle altre Sailor. Buon natale e buon anno.

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Buongiorno Guerriera,
e così le cose stanno pian piano dipanandosi. Finalmente Haruka e Michiru hanno ricominciato a parlare abbandonando, soprattutto da parte della bionda, in velo d'imbarazzo che aveva accompagnato le loro prime uscite. Tenou e' ancora un pò frenata, ma non mi sembra dall'ovvia paura iniziale di essere nuovamente ferita, quanto dalle elucubrazioni mentali tipiche di una donna innamorata che non riesce ancora a concedersi serenamente.
E la pazienza di Michiru e' stoica e spero venga ripagata :)
Mi ha stupita vedere Haruka "tranquillamente" seduta a sentir parlare di Elza. L'ho trovata piacevolmente maturata e sono sicura che anche Michiru abbia apprezzato la cosa.la bionda di vent'anni prima, ma forse anche quella della cena di riunione, non avrebbe reagito con tanta maturità. A trovarsi nel parcheggio l'atleta davanti, non aveva reagito benissimo hahaha. Ora però ha uno scopo, forse non ancora accettato a pieno, ovvero quello di riavere Michiru e non sclerare al sentire parlare delle sue ex, è una mossa vincente.
Come ci avevi già fatto intendere, Michiru inizia ad avere forti sensi di colpa e non può che essere la conseguenza del suo essere una brava persona. Una con il pelo sullo stomaco avrebbe già fatto in modo di arrivare a "casa base" senza farsi troppe domande.
Giustamente lei pensa ad Elza, al suo amarla e all'l'inevitabile dolore che le causerà quando le dirà tutto su Haruka.
Non voglio cadere nella stupida tentazione di paragonare il rapporto Haruka/Mizuki con quello tra Michiru/Elza, perchè credo non sarebbe giusto, perciò andrò oltre :) al Capodanno....
Elsa ha avuto un tale tempismo che le avrei fatto ingoiare il cellulare hahahah. A parte tutto, anche lei, come Mizuki, ha le classiche antenne sniffa guai.
Cosa sarebbe accaduto se non avesse chiamato? Mah.... Certo è che Michiru ce ne ha di pazienza. E' sempre stata una donna determinata, ma la maturità l'ha resa ancora più indomita. Vuole Haruka, ma non per una "toccata e fuga", ma per la vita. Sfido infatti Tenou a resistere se le si fosse spogliata davanti. Invece Kaiou e' rimasta composta al suo posto lasciando che fossero i sentimenti che stava provando in quel momento a parlare per lei. E invece di toccare la pelle di Haruka e' riuscita a toccarle il cuore.
Si avvicina il confronto tra Kaiou e Grey e non vedoml'ora di leggerlo. Mi aspetto anche una capatina di Mizuki. Anche lei non mi sembra tipo da arrendersi tanto facilmente e passata l'incacchiatura..... Chissà.
Un abbraccio e a presto.

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Capitolo e dialoghi decisamente più curati rispetto al solito, sebbene sarebbero dovuti essere un pò più lunghi. Curioso di leggere altro,a presto.

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Ciao cara, ho mantenuto la parola e sono passata subito. Mi mancava recensire su Efp e non sapevo da dove iniziare, quindi grazie per il suggerimento.
Dunque, ho scelto questa storia tra le altre poiché ho un legame particolare con la serie di Sailor Moon, che vidi per la prima volta durante le elementari. Di anni ne ho ben 35 suonati, quindi fai te... sono abbastanza fan.
Quando parli di Hotaru che vive insieme a Michiru e Haruka mi torna in mente il volume n. 46 ( o n. 42, non ricordo bene, li vendetti anni fa) del manga originale - i famosi tankabon sottiletta che uscirono attorno alla seconda metà degli anni '90. Uno al mese, quello fu un numero speciale perché ormai era vicino alla fine ed uscì in edizione doppia come tutti gli ultimi numeri.
Ricordo che Hotaru rinacque e venne affidata proprio alle due. Mi è piaciuto questo accenno, mi sono tornate in mente quelle copertine meravigliose.
L'incipit è molto malinconico, ma sono sicura che le due torneranno insieme. Perlomeno il fatto che vivano il loro ricordo con nostalgia me lo fa pensare.
La telefonata è molto lunga e, fossi stata in te, avrei inserito qualcosa tra i discorsi che illustrasse stati d'animo o che facesse immaginare all'una l'espressione dell'altra... ricami di questo genere. Ma sono gusti, anche così non è male.
Buffo che Haruka beva cioccolata, lei che è sempre così fredda e pungente. L'accostamento con la cioccolata, che invece è calda, cremosa ed avvolgente, mi fa riflettere: com'era Haruka nei confronti di Michiru? Quella cioccolata potrebbe essere benissimo il riflesso del suo rapportarsi alla compagna. Un'immagine molto simpatica e, a mio avviso, nel pieno della tradizione manga di quei tempi, quando negli shojo si usava abbinare caratteristiche buffe o totalmente diverse a determinati personaggi (mi par di ricordare che molti dei nomi scelti in Dragon Ball facessero riferimento a diversi tipi di cibo nipponico, per esempio). A volte lo si faceva anche con un fine "sdrammatizzante" (passamela), specialmente nelle scene più malinconiche.
Ci avrei visto molto bene un giorno di pioggia, quello in cui Haruka ricorda Michiru. Ci sta sempre bene la pioggia in momenti nostalgici, tristi, drammatici, eccetera. Vabbè, son sempre gusti.
In sostanza, mi piace l'incipit, peccato solo sia così corto, ma leggerò il resto.

Non prendermi in antipatia, ma ho notato verso la fine due errori. Te li segnalo così, se magari vuoi rivederli, sono lì.
- Da quando si lasciò con Michiru non ebbe più alcuna convivenza -> considerato anche la scelta temporale del verbo che viene nella frase successiva, avrei scritto più qualcosa tipo "Da quando lei e Michiru si erano lasciate, Haruka aveva scelto di non convivere più con nessuno" eccetera.
- Inizialmente diceva sempre a tutti che era per Hotaru che soffriva già abbastanza per la separazione -> secondo me dopo Hotaru ci va una virgola. Mi sento tanto la Signorina Carlo...

Alla prossima.

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Salve Guerriera e ribadisco... GUERRIERA :) Felice che tu sia riuscita a pubblicare soprattutto perché vuol dire che le cose stanno andando per il meglio.
Andiamo con ordine o cerchiamo di farlo. Dunque, non so se provare per Haruka piu' tenerezza, vedi l'ovvio scombussolamento per la separazione da Mizuki, o sbatterla a terra per quel suo modo di fare impertinente e pieno di se. Ma dico io, va bene che Michiru ti ha tradita, ha tradito la tua fiducia come compagna, amante, amica, ma porca miseria, quando se ne esce con frasi del tipo -ma sei la donna che più di tutti mi vuole (CIT.), io l'ammazzerei hahaha. Se fossi in Kaioh mi volterei e con l'eleganza che mi contraddistingue le darei il benservito su due piedi.
Ma Michiru e' Michiru e io sono io hahaha
A parte gli scherzi, forse piu' dei regali, comunque sempre graditi, è da questa sua costanza che Haruka dovrebbe capire quanto sta facendo sul serio e credo ci stia arrivando.
Ho sempre apprezzato la sagacia di Kaioh, ma ancor di più mi piace vedere una donna di classe come lei riuscire a tenere perfettamente testa ad una come Haruka. Sono entrambe molto orgogliose, ma in maniera diversa. Questa volta, vuoi forse la maturità dell'età ed il fatto di aver già perso il cuore della bionda una volta, sta agendo in maniera opposta a come ha fatto anni addietro. Non si tiene più tutto dentro per poi spaccare un rapporto con una telefonata, ma esterna i suoi sentimenti, fossero anche di gelosia.
Ho apprezzato tanto che alla fine del siparietto della fantomatica fan di Haruka, le abbia detto di essere gelosa. Forse dal punto di vista dell'orgoglio può esserle costato qualcosina, ma era quello che Tenoh voleva sentirsi dire dall'inizio. La Michiru di vent'anni prima non so se lo avrebbe fatto.
E' visibile una certa crescita umana che personalmente mi piace al pari delle scuse che le rivolge Haruka. -Ho pensato che sono stata troppo impulsiva e ti chiedo scusa. (CIT.) E' un notevole passo in avanti che Kaioh stessa nota.
Passiamo ai gesti carini, quasi audaci per una bionda che fino a due mesi prima era fermamente decisa a non rivedere mai più Kaioh. Il tocco del viso e... diciamo un quasi bacio :)
Galeotto fu il palchetto in cooperativa! Porcaccia loca! Hahahah
Niente da dire; Tenoh frega 6 a 0 Kaioh con l'innocenza del suo sguardo, ma Kaioh schianta Tenoh con un vestito di raso blu notte e con una conoscenza della bionda che non può che portarle il punto. Infatti a fine serata la invita, ma capisce il suo rifiuto e non la forza ulteriormente. Non l'accompagna in macchina, ma comunque la saluta con il clacson.
Sono molto soddisfatta di come Michiru si stia giocando questa "partita della vita" e spero che la sua costanza, intelligenza e l'infinita umanità, la ripaghino.
Buon proseguimento e grazie come sempre del tempo che ci dedichi. Sempre grande Mario Yamada!
Ciauuuu

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Capitolo piuttosto dolce, si muove bene tra le loro vite e la loro relazione, curiosissimo di leggere altro.

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Capitolo molto interessante, i dialoghi sono ancora più curati del solito, passo subito al prossimo capitolo.

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Ciao leggo molte storie su EFP e mi adesso mi sono iscritta proprio per recensire la storia, so che è tardi.
Mi piace il modo di scrivere e questa storia un po' complicata però molto coerente. Mi piacciono i capitoli-pezzi di puzzle!
Mi piace questo capitolo a tratti triste, a tratti comico.
Mi è piaciuto leggere come Mizuki abbia fatto di tutto per restare con Haruka anche se lei non se n'è manco accorta! Ahahah. Mi dispiace un po' per Mizuki anche se è un personaggio che mi piace e non mi piace. Un po' presuntuosa, però sa tirare fuori gli attributi quando ci vuole!
Mi è piaciuto leggere cosa si sono raccontate Haruka e Michiru per aggiornarsi. Anche se è stato un po' triste perchè rende la loro distanza così reale. 20 anni caspita!
Personaggi molto coerenti con l'anime, ma Michiru è diventata un personaggio più complicato, forse è per il suo passato in America.
Continuo a leggere questa storia che è riuscita a far vincere la timidezza anche ad una come me, ahahahahaahahh

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Ciao Guerriera, ben trovata.
Finalmente sono riuscita a ritagliarmi il mio "spicchio guerriera dipendenza settimanale" e parto subito col dirti che trovo la determinazione di Michiru con Elza moltoooooo intrigante. Un essere tosta che pur nella grazia che dimostra in ogni occasione, le calza a pennello. Dimentico forse troppo spesso il suo ruolo di Sailor :)
La frase (cit.) - Non ti sto chiedendo il permesso, Elza. Sono adulta e vaccinata, posso fare quello che voglio...- dovrebbe ricordare a noi donne che ogni tanto la fermezza deve venire fuori. Non servono scenate, urli e strepiti, giusto? :)
Mi dispiace per Elza, e' sempre stata un personaggio positivo, ma se io mi trovassi in una situazione simile, due domande me le farei. La tua donna vive con te negli USA da anni e per anni non ha mai manifestato tutta questa smania per tornare o restare troppo allungo nel suo paese. Contando che Hotaru, causa matrimonio, presumibilmente sarà fuori gioco per un po' , chi rimane su piazza per fare impuntare Michiru così? Io direi un'amore. Nuovo o vecchio. Certo Kaiou non ha lasciato all'atleta tanta scelta, ma come dice Haruka, con l'Olimpiade del 2020 a Tokyo e le sue ragazze di stirpe nipponica, che senso ha rimanere in America? Il telefonarsi tutti i giorni non e' una cassaforte per il cuore. Comunque staremo a vedere.
Chi mi fa un pochino tenerezza e' Haruka. Trovarsi fra due fuochi non e' certo il massimo e la lealtà che sta dimostrando verso Mizuki e' encomiabile, giusta, quello che ogni innamorato/a vorrebbe avere dalla sua meta'. E' troppo onesta e leale per far passare alla sua compagna quello che in passato ha subito lei, ma il solo fatto di stare tergiversando, di stare facendosi domande su domande, di non riuscire neanche a far bene il lavoro che ama da morire, mi suggerisce tante cose. Kaiou e' li ed e' sempre stata li, nel suo cuore. Odio/amore. Sempre di estremi potentissimi si parla.
Forse Michiru non sarà vista da molti con la stessa positività della bionda. Non e' leale con Elza, perché le sta tenendo nascosto il suo "piano" per riconquistare Haruka ed e' meno dubbiosa sulla possibilità di ferire la sua donna rispetto ad una Tenou che invece è quasi spaventata all'idea di abbandonare Mizuki. (Che poi non ho ancora capito, ma credo non lo sappia neanche Haruka, se ha piu' paura di lasciare Mizuki o l'idea di vita stabile e tranquilla che ha condotto con lei e grazie a lei, negli ultimi dieci anni)
Ma credo bisogna capire la posizione di Michiru.
Nei capitoli precedenti hai descritto benissimo come dopo la firma del contratto americano e l'influenza delle nuove amicizie, si sia come persa un po', toccando forse in maniera anche, passami il termine, torbida, lati della vita dei quali non conosceva neanche l'esistenza. E vien da se che Haruka, vuoi anche il tradimento, non l'abbia più riconosciuta come la ragazza di un tempo, quella che le aveva irretito il cuore.
Mi hanno fatto divertire gli scambi di battute tra Haruka e Haruka, quando cioè pensa e si risponde da sola hahahah. E le piccole bugie continuano.... Pur avendo una simpatia per Mizuki non posso non parteggiare per Kaiou. Che vuoi farci....
La descrizione della casa e' stata molto esaustiva, grazie. E' bello imparare cose nuove. Anche a me piace inserire dettagli che mi sono andata a studiare.
Mi sono dilungata con i miei giri contorti. Ora ti lascio. Un brava come sempre e come sempre... a prestissimo :)

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Bellissimo capitolo, lieto di vedere che i nodi stanno vedendo al pettine e sempre più curioso di vedere che sta succedendo.

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Ciao Guerriera!
Ma che Kaiou caz....tissima che abbiamo! Si vede proprio che e' disposta a tutto, anche ad abbassare la testa e schiacciare il suo orgoglio, pur di riavere Haruka nella sua vita. Ed e' gelosa! Quanto mi piace quando lo e' e questa volta non e' per un occhiolino adolescenziale gettato dalla bionda a qualche bella ragazza, no, e' una gelosia "matura", di una donna adulta pienamente conscia che Mizuki è l'attuale donna dell'ogetto del suo desiderio, che vive con lei e ha con lei una relazione stabile e bella (parole di Tenou) da dieci anni. E bisogna mettere in conto che il comportamento messo su da Michiru potrebbe (il condizionale è d'obbligo visto la bionda) portare al ferimento sia di Elsa che della stessa Mizuki.
Credo che prima o poi dei "piccoli" sensi di colpa inizieranno a farsi largo nel cuore di Kaiou, anche se non la fermeranno. Quella che stai descrivendo è una situazione che spesso nelle coppie moderne accade e ci sono tanti sentimenti in ballo, dai sensi di colpa alla nostalgia, dalla voglia di bruciare le tappe e gettarsi a capofitto sulla persona desiderata alla paura dell'attesa.
Ma torniamo alla storia. La chicca delle lettere e' geniale. Non soltanto dovrebbe far capire ad Haruka quanto Michiru abbia e tenga ancora a lei, ma rileggendo.e, potrebbe farle aprire gli occhi sul comportamento scostante che ha avuto diciotto anni prima. Ma la testa della nostra bionda è più dura del granito e non vuole vedere. Anche se un pertugio si è aperto. Delle domande sta iniziando a farsele ed anche il comportamento con Mizuki, vera "donna radar", mi sembra si sia fatto leggermente più scostante. Non perché non l'ami più certo, credo invece sia dipeso da tutte le domande che si sta facendo su Michiru, sull'essere tornata anche solo a pensarla. Mi fa strano però, che Haruka abbia ancora il suo appartamento. Se vivi con una compagna da dieci anni, perché dovresti sentire la necessità di tenere un altro posto? Ok, di denaro ne hai, ma è l'idea che mi stupisce. Un pò come il non dire alla tua metà che sei una Sailor. Sono piccoli segni che mi fanno pensare che Mizuki sia la sicurezza, ma non l'Amore con la A maiuscola che spinse una giovanissima Tenou ad abbandonare momentaneamente i suoi sogni di pilota, a rischiare la pelle, a vivere in una grande città come Tokio e a dividere casa e vita con una persona che un giorno ti viene a dire "ei bella, prendi su bagagli e burattini e vieni a combattere con me che sei la guerriera di Urano". In effetti nel capitolo precedente Haruka è stata molto chiara al riguardo e spero che la paura che giustamente ha nel soffrire ancora non la blocchino.
Ultimo, ma non ultimo, l'immagine di Mizuki e' molto carina. Sono sicura che con un paio di tacchi ed un bell'abito da sera faccia la sua porca figura al pari di Kaiou. Anche se poi... Michiru è sempre Michiru, vero Tenou? Hahahah
Alla prossima Guerriera. Un abbraccio grande

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Ciao Guerriera.
Che bellissimo capitolo! Questo "scontro" faccia a faccia mi e' piaciuto da matti. La delineazione caratteriale di queste due donne tenaci e testarde e' incredibilmente netta e fa capire tante cose. Per prima cosa Haruka e il suo "accontentarsi" (termine forse non proprio corretto perché comunque ama Mizuki) di vivere una relazione serena e una vita bella. Forse una reazione alla scottatura inflittale da Kaiou. Dalla parte opposta abbiamo Michiru che con grande umiltà si apre e cerca il pertugio giusto per scalfire la corazza messa su da una Tenou non proprio disposta all'ascolto. Haruka attacca e ferisce per non essere attaccata e ferita nuovamente, ma come ho già detto una volta, se non tieni più ad una persona non t'interessa neanche farle del male e diciamocela tutta, Haruka non ci e' andata giù leggera. Soprattutto all'inizio dell'incontro.
Ma Michiru ha ancora un fortissimo ascendente su di lei. E' bastato un tocco accidentale per farla rimanere inchiodata al tavolo e uno sguardo un po' più intenso degli altri per farsi ascoltare.
Mi e' piaciuta tanto la chicca che hai usato nel citare il titolo della tua ff in una delle frasi di Haruka. "Ecco com'è la vita senza di te".
Mi e' piaciuto molto anche il come hai descritto Michiru in campo sentimentale. Io sono abituata a pensare a lei come quella che tra le due manifesta più apertamente i propri sentimenti, soprattutto a parole. La riservatezza che le hai dato fa capire ancor meglio quanto, nonostante tutti gli anni trascorsi e la freddezza della bionda, sia presa. E sappiamo tutti quanto Michiru sia determinata quando si mette in testa una cosa.
Vedo Haruka galleggiare in un limbo sereno, ma piatto, come se avesse scelto di solcare un mare chiuso invece che sfidare le onde bizzose di un oceano. Mi piace Mizuki, ma non potrà mai darle quello che le dava Michiru. Adesso bisognerà vedere se la bionda continuerà a percorrere una comoda tratta di bonaccia o sceglierà di rituffarsi in un oceano conosciuto, ma ricco di mutamenti.
Il vedere come Haruka abbia reagito alle domande di Michiru mi fa sperare nel meglio. :)
Alla prossima cara e grazie.
Ps bravissima ad essere riuscita ad aggiungere le immagini :)

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