Recensione premio per il contest "Spade Incrociate" - 1/4
Carissimo, un saluto!
Confesso che, da quando ho visto che partecipavi anche tu al contest, aspettavo con trepidazione la tua storia, che non ha infatti deluso le mie aspettative!
Come sempre, l'ambientazione da te scelta è protagonista dell'intera vicenda insieme ai personaggi stessi: non è solo lo sfondo in cui si muovono, ma è anche un parametro di confronto molto importante, sia tra la mentalità tedesca/europea e quella Samogizia e pagana, sia tra la semplicità e la povertà dell'Ordine immerso nella natura e l'opulenza eccessiva di Venezia. In questo sei stato molto accorto, non rendendo "sbagliato" uno dei due modi di vita (anche perchè senza i soldi provenienti dalle sedi ricche le missioni non si sarebbero potute svolgere), ma facendo comunque intendere attraverso gli occhi del protagonista quale dei due stili di vita si adatti di più a un vero cavaliere Teutonico.
In generale sai che il periodo Medievale è il mio preferito, ancor di più se si parla di zone "diverse" dall'Italia, dalla Francia e dalla Palestina, che sono molto più gettonate.
La Livonia è, riprendendo quanto detto prima, una terra di confine, in cui nessuno pare disposto a scendere a compromessi: credo che i nostri protagonisti cavalieri ritroveranno presto il ragazzino curo (della Curlandia? O quella non esisteva ancora?) che segnerà una svolta nella storia: possibile che alle porte dell'inverno ci sarà un rivolta ad attenderli? Molto, in realtà.
Molto bella la riflessione sulla nave che trova in mare la sua vera essenza.
Confesso che le tue storie mi sono mancate, tanto che approfittando dei capitoli brevi mi sono riletto con calma "Il cavaliere di Valsgarde"... complimenti, davvero per tutto!
Alla prossima,
Mystery_koopa |