Recensioni per
Winter rose
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/02/22, ore 09:20
Cap. 1:

Tesoro ♥

so che non è fra le storie più recenti, ma capiscimi, mentre cercavo qualcosa mi è caduto l'occhio su Haikyuu nell'elenco dei fandom dove hai scritto e ho dovuto scegliere questa **.
Mamma mia, brava me, ottima scelta, ho sorriso come un ebete dall'inizio alla fine, uahahahah! Per prima cosa, lasciami dire che le caratterizzazioni di Noya e di quell'orso buono e patatoso di Asahi sono assolutamente perfette! Soprattutto Noya, che è quello che compare in prevalenza, mi ha fatta schiantare dalle risate. Vedo che i nostri corvetti sono cresciuti, ci troviamo post time-skip, eppure hanno mantenuto buona parte della loro indole. E' meraviglioso vedere come siano rimasti tutti in ottimi rapporti fra loro dopo il liceo, ed è dolcissimo vedere quanto Noya e Asahi siano innamorati ♥ e pronti a farsi le sorprese a vicenda. Noya che vuole assolutamente le rose di inverno ed è pronto a passare mille ore a cercarle, schiavizzando i poveri Shoyo e Tadashi, è la cosa più canon del mondo, mamma mia! Peccato che alla fine tutta la sua ricerca si riveli praticamente inutile dato che Asahi è tornato prima, senza avvertirlo, solo per fargli una sorpresa, uahahah. Ti giuro, volevo urlare: questi due se non vivessero insieme sarebbero capaci di farsi trovare l'uno a casa dell'altro senza avvertire, per farsi una sorpresa a vicenda.
Povero Noya che si prende la febbre çç! Fortuna che Asahi è pronto a prendersi cura di lui ♥
mi stavo sciogliendo di tenerezza e a San Valentino non potevo chiedere di meglio!
grazie, tesoro! ti mando un bacione e mi piacerebbe tantissimo rileggerti in questo fandom!

Benni

Recensore Junior
11/07/21, ore 17:52
Cap. 1:

Ciao, sono qui per l'iniziativa "ti lascio una recensione"
. Allora devo dire che non stavo cercando qualcosa di verde da leggere, ma piuttosto qualcosa di rosso e a tema soprannaturale; ma quel gigante di Asahi è come una calamita!
Tra tutti i pg di hq non è subito il mio preferito, quello è Suga, ma di certo rientra tra i miei primi; devo dire che ti è uscito davvero bene, la sua calma è fantastica!
Noya...solo lui può esser così, manco Hinata sarebbe capace di fare una cosa simile; anche se loro due non sono poi così diversi 😅
In ogni caso è stata davvero carina, forse mi ha fatto più bene questa che una rossa 🤔
Almeno qui c'è il lieto fine e un po' di romanticheria fluffosa 😊.

Haru

Recensore Master
15/09/20, ore 13:52
Cap. 1:

Recensione premio per aver vinto un premio speciale ("Miglior coppia") ed essersi classificata al terzo posto al contest "La mia OTP in 500 parole": 1/3

Ciao cara, alla fine ho deciso di iniziare da questa storia (la mia poca coerenza è cosa nota): mentre osservavo il tuo profilo, dove parecchi titoli mi attiravano, mi è caduto l'occhio su questa fanfic su Haikyuu. E, lo ammetto, hai colpito un nervo scoperto - ho da poco iniziato a leggere il manga e ho quasi terminato l'anime e sono letteralmente ossessionata - quindi non potevo non cominciare da questa storia dal titolo stupendo. Per prima cosa, grazie per aver scritto di Yuu e Asahi, io li amo assieme.
Inizialmente, ammetto di aver tentennato di fronte al tanto temuto "fluff" ma, a lettura terminata, posso dirti tranquillamente che questa storia, sebbene di un genere così lontano dalle mie letture abituali, mi ha letteralmente conquistata, fin dalle primissime battute. Peraltro, mi hai fatto cominciare la lettura con un gran sorriso, dato che condivido pienamente il fatto che gli anniverari siano una grande scocciatura - e vederlo scritto mi ha fatta sentire un po' meno Grinch del solito.
Una cosa che mi è piaciuta molto è che hai iniziato la storia a relazione già iniziata (perdonami la ripetizione), con un "già da tre anni", che mi ha evitato la parte del corteggiamento che, solitamente, non apprezzo particolarmente. Hai mostrato uno spaccato di una relazione stabile  e matura, fatto cui raramente assisto negli altri Fandom che frequento (non mi esprimo per Haikyuu dato che per ora cerco di evitarlo, per evitare spoiler).
Collegandomi a quanto detto sopra, mostrandoli "dopo tre anni", sei anche stata capace di mantenere l'IC di entrambi, almeno secondo me, sebbene entrambi siano, come è giusto e legittimo che sia, cresciuti. Forse, se proprio devo far uscire il mio solito criticismo, giusto Hinata mi ha convinta un filino meno, ma sinceramente non me la sento di deliberare in merito con così tanta certezza - e, comunque, l'OOC non è un peccato capitale.
Sempre a proposito di Hinata, e scusami se per un secondo mi libero delle vesti di persona seria, non so perché ma l'idea di vederlo guidare, con Noya che gli prende a ginocchiate il sedile, mi ha veramente divertita un sacco (diplomazia: avevo scritto "mi ha fatta schiantare").
Un'altra cosa che mi è piaciuta un sacco di questa storia è che si potrebbe ironicamente definirla un concorso di colpe, dove porti avanti due linee narrative (Noya e Asahi) che finiscono per incontrarsi e, entrambi i personaggi, hanno i classici e fiabeschi "aiutanti". Non so quanto questa frase possa essere chiara, ma quel che intendevo è che mi è piaciuto il fatto che tu abbia integrato molti personaggi nella trama, facendolo con molta naturalezza. E, qui lo scrivo e se verrà usato contro di me amen, ho letteralmente adorato il momento in cui la storia comincia ad avviarsi verso la conclusione - ovvero quando Noya si rende conto di dover entrare in casa dalla finestra e il lettore è conscio del fatto che Asahi sia già lì e che ci si sta avviando verso il fluff nel fluff.
Che, per inciso, mi è piaciuto (ti porterò rancore per sempre, per tutto ciò), fino alla fine.
Insomma, ammetto di aver apprezzato tantissimo questa breve OS, anche se molto lontana dalla mia zona di confort come lettrice. E, in più, mi fa sperare che un giorno tu decida nuovamente di scrivere in questo Fandom - nel caso, avvisami, leggerò volentieri.

Grazie per la bella lettura.
Gaia

Nuovo recensore
25/10/19, ore 01:47
Cap. 1:

BRIII, eccomi qui per L'ABC delle Recensioni **
Era da una vita che volevo recensire questa One Shot, l'avevo letta già prima di iniziare Haikyuu!! e già a quei tempi l'avevo A M A T A , ora che conosco i personaggi e l'ho riletta per L'ABC, inutile dirlo, l'ho amata ancora di più – almeno il doppio, anzi, il triplo o il quadruplo o diecimila volte di più :D
Poi è incredibile come tu mi abbia fatto shippare Asahi e Nishinoya ancor prima che li vedessi nell'Anime, A D O R O .
Ma bando alle ciance, ciancio alle bande, Noya viandante [???] iniziamo con la recensione vera e propria, perché ho diverse cose da dire su questo grazioso scritto **

Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai sviluppato l'intera storia, alternando il POV di Noya con quello di Asahi - quello di Noya spicca maggiormente, infatti è con lui che abbiamo tutte le scene clou della storia, nonché tutte le parole chiave previste dal pacchetto che hai scelto.
L'idea di rendere Hinata e Yamaguchi complici dei piani di Noya l'ho trovata adorabile e geniale al tempo stesso, senza contare che insieme formano un bel trio - poi vabbè, quando Noya ha detto a Hinata di andare più veloce pure quando erano fermi al rosso sono morta dal ridere, lol.
Il fatto è che sì, purtroppo le rose in inverno sono quasi introvabili e coltivarle in serra è molto costoso, ma non per questo il nostro Noya si arrende, anzi, è più determinato che mai a fare una bella sorpresa ad Asahi, il quale nemmeno quest'ultimo si è risparmiato, infatti torna in città con un giorno di anticipo per fargli anch'egli una sorpresa.
Così, mentre per Noya ci sono Hinata e Yamaguchi ridotti ormai a dei ghiaccioli umani per essere stati fuori al freddo una giornata intera, per Asahi c'è Kageyama, il quale fortunatamente si ritrova in una situazione più tranquilla rispetto a quella che stanno vivendo gli altri tre. (Poi vabbè, quel velato accenno alla KageHina mi ha fatto bellamente sclerare, ma che te lo dico a fare che tanto tu pure quando mi scrivi “ciao” mi fai sclerare?)
Ad ogni modo, ho trovato tutti perfettamente IC.
Noya e Asahi, essendo i protagonisti della One Shot, ovviamente spiccano su tutti, ma anche Hinata, Yamaguchi e Kageyama li ho trovati ben caratterizzati e ben inseriti nel contesto.
E proprio per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, penso sia proprio da Noya l'aver acquistato tutte le rose che ha trovato - ironia della sorte, proprio l'ultimo negozio di fiori le aveva, giusto per rimarcare che quel giorno la Sfiga (con la S maiuscola per rendere meglio l'idea) ce l'aveva proprio con lui.
Insomma, si è dannato - e ha fatto dannare Hinata e Yamaguchi - per una giornata intera, mi sembra poi ovvio che quando ha trovato le rose le abbia acquistate tutte e lo avrebbe fatto anche se fossero state cento, secondo me.
La seconda parte della One Shot, incentrata sulle mirabolanti peripezie di Noya di rientrare in casa e del ricongiungimento con Asahi, l'ho semplicemente amata.
Ho amato, ma proprio AMATO il modo in cui hai giocato con la sfiga che perseguita Noya, perché mentre per il lettore è qualcosa di divertente, per lui è un supplizio dietro l'altro, come a volergli ricordare che essere romantico non fa per lui neppure quando si impegna - che poi non è vero, perché è abbastanza facile trovare uno romantico come Asahi, ma vuoi mettere avere un compagno come Noya che, pur non essendo il massimo in fatto di romanticismo, quando decide di esserlo ci mette tutto se stesso fino a quando non ottiene ciò che vuole per renderti felice e si becca pure la febbre? Andiamo, è una cosa meravigliosa!
E per l'appunto, il nostro piccoletto si becca la febbre, ma per fortuna c'è Asahi che si prende cura di lui - e anche delle rose che Noya stesso ha protetto come un disperato per tutto il tempo.
Alla fine, non tutti i mali vengono per nuocere: se Asahi non fosse tornato a casa con un giorno di anticipo, chi si sarebbe preso cura di Noya che ha la febbre alta - e ripeto: anche delle rose, perché non oso immaginare quanto avrebbe sclerato Noya se quest'ultime si fossero rovinate, dopo tutta la fatica che ha fatto per trovarle.
Inutile dire che ho amato il finale con ogni fibra del mio essere, forse non sarà l'anniversario del secolo, ma almeno sono insieme e sicuramente Noya guarirà presto proprio grazie ad Asahi.
È stata una lettura stra piacevole, sono felicissima di essere riuscita - finalmente - a passare ❤️
Alla prossima!

Harriet;

P.S.: ti ricordi l'anno scorso, quando ho raggiunto le mille recensioni e tu sei stata proprio la recensione numero mille?
E B B E N E , non vedo perché tu non debba essere anche la numero duemila, suvvia ❤️❤️❤️

Recensore Master
30/09/19, ore 17:28
Cap. 1:

Terza classificata al contest "Una storia per tre" indetto da Camilla19

Stile e lessico: 4,2/5


Dal punto di vista della grammatica, non ho riscontrato grandi errori, a parte alcuni refusi e piccolezze. Anche se nella tabella di valutazione della giudice non era prevista la voce “grammatica”, riporto per completezza gli errori riscontrati.

”«Oh, grazie ragazzi! La vostra compagnia mi è stato utile!» esclamò mentre rientrava in auto, attento a non rovinare le rose.” ---> ”mi è stata utile”.

”Subito fece per cercare quella di riserva sotto il tappetino, ma ben presto si ricordò che quella era solito a portarsela dietro Asahi” ---> ”era solito portarsela dietro”.

Le aveva chiuse tutte prima di uscire, quindi l’unica cosa da fare era far affidamento sul suo essere distratto e sperare di averne una lasciata una aperta per sbaglio. --> ”di averne lasciata una aperta”.

”Con un braccio solo, perché con l’altra doveva reggere il suo tesoro.” ---> ”con l’altro”

”«Ho perso la chiave», rispose subito, con lo sguardo chino.” ---> ”con il capo chino”, oppure ”con lo sguardo basso”.

Il tuo stile è scorrevole e semplice, chiaro e fluido. Le frasi sono brevi e concise, immediate. Prediligi il punto fermo, cosa che contribuisce a donare un ritmo serrato e rapido alla narrazione, redendola dinamica e scorrevole, mai noiosa. Prediligi l’utilizzo di discorsi diretti rispetto alla parte narrativa, e questo a volte crea un leggero squilibrio nella storia: soffermandoti più su cosa dicono i personaggi, sacrifichi la parte narrativa e le descrizioni, rendendo quindi vago il contesto che li circonda. Ti avvali più dei dialoghi e dei botta e risposta per costruire le scene e le situazioni, scelta che permette certamente di immedesimarsi in maniera ottimale nei personaggi e nei loro atteggiamenti, ma al contempo di non figurarsi molto bene ciò che essi hanno intorno, che non rimane vago o confuso, ma comunque più marginale rispetto ai discorsi diretti. In generale, avrei preferito che ci fosse più equilibrio tra discorsi e parte narrata.
Per quanto riguarda il lessico, hai un modo di scrivere che predilige termini semplici e colloquiali, sia per quanto riguarda i dialoghi (com’è sensato che sia), sia per quanto riguarda la narrazione e le descrizioni. Scrivi in maniera corretta, le frasi sono ben costruite e hai un’ottima padronanza della punteggiatura, però la scelta di utilizzare termini semplici e colloquiali anche per le descrizioni e la narrazione ha fatto perdere qualità al testo. Ho apprezzato la scelta di utilizzare tali termini quando riportavi il pensiero dei personaggi in maniera indiretta nel racconto, ma nelle parti in cui invece la voce era del narratore avrei preferito vedere uno stile più “curato”. Tolto questo, il tuo modo di scrivere è buono.
Le descrizioni sono quasi del tutto assenti, proprio per il fatto che ti concentri più sui dialoghi che sul delineare il contesto in cui i personaggi si muovono. La ricca e variegata scelta degli aggettivi, tuttavia, contribuisce ad avere un’idea chiara, seppur superficiale, dei luoghi, delle scene e delle reazioni dei vari personaggi, sufficiente per non lasciare il lettore confuso o disorientato. Anche qui, tuttavia, avrei preferito vedere delle descrizioni leggermente più approfondite, giusto per delineare meglio il contesto e quindi per darne un’idea più precisa.

Trama: 9/10

La trama da te proposta è semplice e lineare, senza un intreccio complesso ma, nonostante questo, è ben strutturata, coerente e senza “buchi”. Ho apprezzato il modo in cui hai deciso di strutturarla, alternando i punti di vista di Noya e di Asahi, dando quindi al lettore una duplice panoramica degli eventi, descrivendo le azioni parallele dei due, entrambi decisi a fare una sorpresa all’altro per l’anniversario. Questa scelta narrativa ha reso il racconto dinamico e ha mantenuto acceso l’interesse del lettore, in quanto consente di non avere cali d’attenzione proprio per il fatto che i punti di vista si spostano in continuazione. Questo espediente ha anche contribuito a mantenere viva la curiosità, perché chi legge è spinto a interrogarsi sugli eventi che accadono, quindi se Noya riuscirà a trovare le tanto agognate rose, se Asahi riuscirà a fargli la sua sorpresa, come i due s’incontreranno e quali saranno le loro reazioni. Ho trovato il modo in cui hai costruito il tutto molto ben fatto e coerente: gli eventi si concatenano in maniera naturale e ben strutturata, senza forzature, rendendo la lettura molto piacevole e non lasciando punti in sospeso o irrisolti. Pur nella sua semplicità, la trama è molto ben congegnata e curata.
Dal punto di vista dell’originalità, la tua storia non tratta di tematiche nuove: è un tema abbastanza sentito e usato, soprattutto nei fandom, quello di due persone che vogliono festeggiare l’anniversario facendosi delle sorprese a vicenda, che puntualmente presentano dei problemi o dei contrattempi. Tuttavia, ho trovato, come già detto, molto intelligente l’idea di seguire parallelamente le vicende di Asahi e quelle di Noya, fino a convergere nel loro incontro, avvenuto in maniera piuttosto insolita, cosa che ha contribuito a far alzare il punteggio di questa voce per quanto riguarda l’originalità. Di molte storie che ho letto sul tema, la tua è sicuramente diversa per il modo in cui si sono svolti gli eventi e per la conclusione a cui essi hanno portato. Ho trovato molto divertente il fatto che Noya si sia arrampicato sulla finestra per entrare in casa, e i sospetti sul fatto che vi fossero i ladri, a causa della sorpresa che a sua volta Asahi ha voluto fargli. In questo sei stata molto originale, quindi ti faccio i complimenti.
In generale, hai creato una vicenda divertente e interessante che, per com’è costruita, spinge il lettore a voler conoscere come si concluderanno le disavventure di Noya, per appurare se riuscirà finalmente a fare la sua sorpresa ad Asahi. Hai ideato una trama coinvolgente e ben fatta, complimenti!

IC/Caratterizzazione: 9,8/10

Come anticipato, non conoscevo quest’anime, quindi prima di giudicare la tua storia mi sono ben informata riguardo i personaggi protagonisti di questa vicenda: non è stato difficile trovare informazioni molto approfondite riguardo la loro personalità, quindi puoi star tranquilla sul fatto che abbia giudicato con attenzione e obiettività l’IC dei tuoi personaggi.
Ho trovato i due protagonisti, Noya e Asahi, molto IC. Sei stato bravissima nel delineare le loro personalità, attraverso modi di fare, gesti, azioni e dialoghi, e nel portare alla luce quelli che sono gli aspetti salienti del loro carattere. Asahi compare meno rispetto a Noya, che è il protagonista indiscusso della storia da te presentata, tuttavia ne hai delineato il modo di essere in maniera molto attenta e precisa. Si comprende senza troppo sforzo che egli sia un tipo tranquillo e pacato, riflessivo e dolce: non si scompone dinanzi all’esuberanza del suo ragazzo, né tantomeno dinanzi ai suoi sfoghi, un po’ perché ci è abituato, ma soprattutto per quella sua indole sorniona che tu sei stata molto abile a far passare al lettore. Tramite i discorsi diretti e gli aggettivi, hai restituito un’immagine ben precisa del temperamento di questo personaggio, nonostante i passaggi in cui compare siano pochi e circoscritti e per questo ti faccio i complimenti: non tutti riescono a presentare la personalità di un personaggio in poche righe, come invece hai fatto tu, che ne hai dato una descrizione coerente e fedelissima all’originale, cosa che apprezzo sempre tantissimo.
Ho trovato anche Noya perfettamente IC: sei stata anche qui molto brava a tratteggiare i punti salienti della sua personalità, che ben si sono accordati con la situazione e con il modo in cui la affronta. La sua caparbietà, testardaggine e tenacia sono ben evidenti nel fatto che gira tutti i negozi di fiori della città pur di portare a termine il suo proposito; inoltre, non esita a fare un’azione sconsiderata (com’è proprio del personaggio) come arrampicarsi sulla finestra, pur di rientrare in casa e mettere in salvo il prezioso bottino che ha conquistato con tanta fatica. Il suo carattere vivace, esuberante ed esplosivo emerge a ogni riga della storia, da ogni frase che pronuncia e da ogni gesto che fa. Nonostante abbia la febbre e Asahi sia tornato un giorno prima del previsto, non esita a inveire contro quest’ultimo per aver rovinato la sorpresa che lui si è sforzato tanto di preparare, e anche qui hai reso benissimo il personaggio, facendolo comportare come ci si aspetterebbe da lui. In generale, pertanto, ho trovato anche Noya molto fedele al personaggio dell’anime.
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai presentato il rapporto tra Noya e Asahi, la loro relazione così particolare, dovuta al fatto che i due abbiano un carattere così diverso l’uno dall’altro; nonostante questo, sei stata molto brava a rendere questa coppia plausibile, realistica e godibile: non si ha l’impressione che stiano insieme perché ti piacciono come coppia e basta, anche se in realtà non funzionerebbero affatto. Piuttosto, hai posto le basi di un rapporto gradevole da leggere: nonostante le diversità tra i due, non si fa fatica a immaginarli insieme e ad apprezzarli, anche proprio in virtù di quanto siano opposti eppure in grado di completarsi a vicenda e trovare un equilibrio tra loro e un terreno di condivisione. Mi hai davvero fatto piacere moltissimo questa coppia, quindi complimenti!
L’unico motivo per cui il punteggio nella voce non è proprio pieno è che avrei preferito leggere qualcosina in più di Hinata e Yamaguchi: rispetto ai protagonisti, la loro personalità è lasciata molto più in ombra ed è difficilmente intuibile. Tolto questo, il lavoro che hai fatto con la caratterizzazione è davvero magistrale.

Uso del pacchetto: 9,5/10

Gli elementi che dovevi usare erano un mazzo di rose, una finestra, una chiave persa.
Per quanto riguarda il mazzo di rose, hai usato l’elemento in maniera magistrale. Tutta la storia ruota intorno alla ricerca di un mazzo di rose in pieno inverno, impresa piuttosto ardua. Inoltre, anche una volta trovate le rose, esse continuano a essere una presenza costante nella storia, accompagnando ogni singolo istante della stessa. Pertanto, l’elemento è assolutamente centrale nella narrazione e molto ben utilizzato.
Anche la finestra è un elemento che ritengo tu abbia ben utilizzato. È il mezzo che Noya utilizza per rientrare in casa quando scopre di non avere con sé le chiavi e anche il modo in cui avviene l’incontro tra lui e Asahi. Ho trovato molto efficace come hai usato la finestra, rendendola protagonista della vicenda e facendole assumere un ruolo importante, integrandola alla perfezione con gli eventi da te presentati, rendendo coerente il modo in cui è comparsa e il ruolo che ha ricoperto. Non mi sarei mai aspettata di vedere quest’elemento usato nel modo in cui hai fatto tu, quindi ti faccio i complimenti per questo.
La chiave persa è il motivo per cui il punteggio della storia non è pieno. Noya non trova le chiavi di casa in tasca, pertanto è indubbio che tu abbia inserito l’aspetto delle chiave persa, tuttavia essa ha un ruolo più marginale nella vicenda rispetto agli altri due elementi. È il motivo per cui Noya decide di usare la finestra per entrare in casa, quindi da questo punto di vista hai comunque dato un ruolo all’assenza delle chiavi (e, infatti, il punteggio detratto è minimo), ma rispetto agli altri due elementi questo rimane più marginale e quindi meno centrale, pertanto non l’ho reputato utilizzato in maniera ottimale.

Gradimento personale: 4,2/5

La tua storia mi è piaciuta. Il genere fluff non è un genere che solitamente gradisco, ma la tua storia in linea di massima è stata piacevole da leggere. Mi è piaciuto il modo in cui hai presentato la situazione e in cui hai concatenato gli eventi, presentando i punti di vista di Noya e Asahi e mi è piaciuto soprattutto il fatto che la tua storia fosse romantica, ma senza esagerazioni o eccessive sdolcinatezze, che me l’avrebbero sicuramente resa più indigesta. Ho apprezzato molto anche Noya e Asahi e mi è piaciuto il fatto che abbiano dei caratteri così diametralmente opposti che, tuttavia, insieme funzionano: sei stata molto brava a delineare la loro personalità, cosa che ha permesso a questo contrasto di venire accentuato, ma allo stesso tempo hai costruito la coppia in maniera coerente e convincente, rendendola realistica e plausibile e facendomela apprezzare.
Hai presentato una storia dalle tematiche leggere e non impegnate, ma hai saputo costruire il tutto sapientemente, dando vita a una vicenda piacevole da leggere, divertente e dolce.

Bonus: +2

Il bonus che avevi a disposizione era il genere fluff, che tu hai usato pienamente: la tua storia è romantica e dolce dall’inizio alla fine.

Punteggio totale: 38,7/42

Recensore Master
23/09/19, ore 14:36
Cap. 1:

Ciao, cara <3
Mi sono resa conto che ho saltato alcune tue one-shot ed è imperdonabile.
Io non conosco bene i personaggi, ma la storia è stata molto carina e anche divertente.
Stare lontano dalla persona che si ama non deve essere affatto facile stare solo e pensare a quando ritorna per poter stare insieme.
Noya per il ritorno della persona amata prepara una sorpresa con delle rose rosse, ma Asahi ha avuto la stessa idea visto che era tornato prima.
Alla fine è stato divertente vedere che hanno organizzato la stessa sorpresa , ma il loro amore è sempre più forte.
Complimenti e alla prossima <3

Recensore Junior
02/09/19, ore 12:01
Cap. 1:

Yo!
Non faccio recensioni lunghe e sono schietta. Leggendo il prompt mi sono detta: "Vedrai che sarà una trashata oscena" e invece no! Per fortuna.
Il rischio con dei prompt così fluff è far uscire i personaggi dalla loro caratterizzazione. Forse Noya è un pelo troppo romantico, ma visto che è l'anniversario e che vuole far contento Asahi direi che ci sta. In fondo, Asahi resta comunque il più romanticone dei due, tornando il giorno prima e facendo capire che nella classifica del romanticismo batte Noya di una bella lunghezza.
Mi piace il tuo modo di scrivere, grammaticalmente corretto, senza ripetizioni e scorrevole. Sono arrivata in fondo senza complicazioni e senza mai tornare indietro a rileggere perchè non si capisce una frase. Per cui ti dico: ottimo lavoro!
Marti_uwu.

Recensore Junior
30/08/19, ore 01:51
Cap. 1:

Ciao^^ parto col dire che sono felicissima di aver letto questa shot, a parte per il fatto che è scritta benissimo ma anche perché Haikyuu mi mancava da morire ed era da un po’ che cercavo qualcosa da leggere in questo fandom, perciò direi che questa shot ha fatto proprio al caso mio^^
Credo che Haikyuu sia uno dei miei anime preferiti, in particolare per i personaggi quindi mi fa piacere che tu li abbia resi così bene in questa fic. A mio parere sono tutti IC, soprattutto grazie ai dialoghi, che come al solito sono scritti benissimo! Tra tutti, quello che secondo me è più IC è Nishinoya, non so bene come spiegarlo ma nella mia testa mi sembra perfettamente lui e ovviamente sono venuti benissimo anche Hinata e Yamaguchi che mio dio se sono super carini ad aiutare Noya con il suo regalo.
Riesco benissimo ad immaginarmi Noya che si intestardisce così su una cosa come il regalo di anniversario, se lui ha deciso che il meglio sono le rosa allora quello dev’essere. È una cosa molto dolce, perché sa benissimo quali sono i fiori preferiti di Asahi e deve riuscire a trovare per forza quelli, e non importa che sia inverno e che quindi sia un impresa quasi impossibile. E ovviamente Hinata e Yamaguchi sono tanto carini da dargli una mano, anche perché penso sia piuttosto difficile dire no a Nishinoya xD
La storia in sé è di una dolcezza unica, mentre leggevo non potevo fare a meno di sorridere e mi ha dato una sensazione di tranquillità assurda; per quanto riguarda me Haikyuu mi ha sempre dato questa sensazione per questo ero molto contenta quando leggendo la tua fic mi sono sentita allo stesso modo, è stato un po’ come riguardarsi un episodio dell’anime. Sei riuscita a creare una bella atmosfera, soprattutto tra neve e fiorerie io mi sciolgo, e in più hai creato una trama davvero carina che si adatta alla perfezione ai personaggi di cui parli.
Noya  che gira la città per trovare ciò che cerca, si arrampica per la finestra per entrare in casa e che si  becca pure la febbre pur di far felice Asahi che è talmente adorabile anche lui da meritarsi tutto l’amore del mondo <3 è proprio una di quelle storie che io adoro alla follia, amo il concetto del fare del proprio meglio per la persona che si ama.
Spero davvero che tu scriva ancora su questo fandom, sul serio!
Alla prossima

Recensore Master
25/08/19, ore 16:21
Cap. 1:

Ciao cara! **
Eccomi qui a recensire questa fanfiction bella e simpatica.
È stato un piacere per me leggerla, pur essendo poco esperta dei personaggi e del fandom; l'ho trovata estremamente dolce e divertente ed è riuscita a strapparmi piú di un sorriso, ma andiamo con ordine.

La lontananza è una brutta bestia ed il ritorno di una persona, di un partner soprattutto, si vuole che sia perfetto per cui nulla di strano che Noya abbia voglia di fare una sorpresa con i fiocchi e l'idea del mazzo di rose e lui con esso all'aeroporto!
Peccato tutto sia finito 'male' visto che Asahi ha avuto la stessa e ha preparato una sorpresa a sua volta tornando prima. Quello che conta però è che l'amore tra i due rimanga lo stesso e cresca sempre più.

Ho apprezzato molto la presenza di Hinata e Yamaguchi come 'supporter', la parte esilarante sta proprio nelle battute che i due si scambiano oltre all'intrusione di Noya in casa -lui finito con la faccia sul pavimento è stupendo xD, oppure il suo sbraitare per le rose che non si trovano.

Concludo dicendo che la fiction è stata scritta davvero bene: non ci sono errori e tutto scorre tranquillo. I personaggi sono ben resi e molto vicini al lettore.
I miei complimenti per la scelta del titolo: dolcissimo come dolcissima è l'ultima parte. Un ottimo lavoro! ;D
Un bacio alla prossima,
Olivier_Rei