Terza classificata al contest "Una storia per tre" indetto da Camilla19
Stile e lessico: 4,2/5
Dal punto di vista della grammatica, non ho riscontrato grandi errori, a parte alcuni refusi e piccolezze. Anche se nella tabella di valutazione della giudice non era prevista la voce “grammatica”, riporto per completezza gli errori riscontrati.
”«Oh, grazie ragazzi! La vostra compagnia mi è stato utile!» esclamò mentre rientrava in auto, attento a non rovinare le rose.” ---> ”mi è stata utile”.
”Subito fece per cercare quella di riserva sotto il tappetino, ma ben presto si ricordò che quella era solito a portarsela dietro Asahi” ---> ”era solito portarsela dietro”.
Le aveva chiuse tutte prima di uscire, quindi l’unica cosa da fare era far affidamento sul suo essere distratto e sperare di averne una lasciata una aperta per sbaglio. --> ”di averne lasciata una aperta”.
”Con un braccio solo, perché con l’altra doveva reggere il suo tesoro.” ---> ”con l’altro”
”«Ho perso la chiave», rispose subito, con lo sguardo chino.” ---> ”con il capo chino”, oppure ”con lo sguardo basso”.
Il tuo stile è scorrevole e semplice, chiaro e fluido. Le frasi sono brevi e concise, immediate. Prediligi il punto fermo, cosa che contribuisce a donare un ritmo serrato e rapido alla narrazione, redendola dinamica e scorrevole, mai noiosa. Prediligi l’utilizzo di discorsi diretti rispetto alla parte narrativa, e questo a volte crea un leggero squilibrio nella storia: soffermandoti più su cosa dicono i personaggi, sacrifichi la parte narrativa e le descrizioni, rendendo quindi vago il contesto che li circonda. Ti avvali più dei dialoghi e dei botta e risposta per costruire le scene e le situazioni, scelta che permette certamente di immedesimarsi in maniera ottimale nei personaggi e nei loro atteggiamenti, ma al contempo di non figurarsi molto bene ciò che essi hanno intorno, che non rimane vago o confuso, ma comunque più marginale rispetto ai discorsi diretti. In generale, avrei preferito che ci fosse più equilibrio tra discorsi e parte narrata.
Per quanto riguarda il lessico, hai un modo di scrivere che predilige termini semplici e colloquiali, sia per quanto riguarda i dialoghi (com’è sensato che sia), sia per quanto riguarda la narrazione e le descrizioni. Scrivi in maniera corretta, le frasi sono ben costruite e hai un’ottima padronanza della punteggiatura, però la scelta di utilizzare termini semplici e colloquiali anche per le descrizioni e la narrazione ha fatto perdere qualità al testo. Ho apprezzato la scelta di utilizzare tali termini quando riportavi il pensiero dei personaggi in maniera indiretta nel racconto, ma nelle parti in cui invece la voce era del narratore avrei preferito vedere uno stile più “curato”. Tolto questo, il tuo modo di scrivere è buono.
Le descrizioni sono quasi del tutto assenti, proprio per il fatto che ti concentri più sui dialoghi che sul delineare il contesto in cui i personaggi si muovono. La ricca e variegata scelta degli aggettivi, tuttavia, contribuisce ad avere un’idea chiara, seppur superficiale, dei luoghi, delle scene e delle reazioni dei vari personaggi, sufficiente per non lasciare il lettore confuso o disorientato. Anche qui, tuttavia, avrei preferito vedere delle descrizioni leggermente più approfondite, giusto per delineare meglio il contesto e quindi per darne un’idea più precisa.
Trama: 9/10
La trama da te proposta è semplice e lineare, senza un intreccio complesso ma, nonostante questo, è ben strutturata, coerente e senza “buchi”. Ho apprezzato il modo in cui hai deciso di strutturarla, alternando i punti di vista di Noya e di Asahi, dando quindi al lettore una duplice panoramica degli eventi, descrivendo le azioni parallele dei due, entrambi decisi a fare una sorpresa all’altro per l’anniversario. Questa scelta narrativa ha reso il racconto dinamico e ha mantenuto acceso l’interesse del lettore, in quanto consente di non avere cali d’attenzione proprio per il fatto che i punti di vista si spostano in continuazione. Questo espediente ha anche contribuito a mantenere viva la curiosità, perché chi legge è spinto a interrogarsi sugli eventi che accadono, quindi se Noya riuscirà a trovare le tanto agognate rose, se Asahi riuscirà a fargli la sua sorpresa, come i due s’incontreranno e quali saranno le loro reazioni. Ho trovato il modo in cui hai costruito il tutto molto ben fatto e coerente: gli eventi si concatenano in maniera naturale e ben strutturata, senza forzature, rendendo la lettura molto piacevole e non lasciando punti in sospeso o irrisolti. Pur nella sua semplicità, la trama è molto ben congegnata e curata.
Dal punto di vista dell’originalità, la tua storia non tratta di tematiche nuove: è un tema abbastanza sentito e usato, soprattutto nei fandom, quello di due persone che vogliono festeggiare l’anniversario facendosi delle sorprese a vicenda, che puntualmente presentano dei problemi o dei contrattempi. Tuttavia, ho trovato, come già detto, molto intelligente l’idea di seguire parallelamente le vicende di Asahi e quelle di Noya, fino a convergere nel loro incontro, avvenuto in maniera piuttosto insolita, cosa che ha contribuito a far alzare il punteggio di questa voce per quanto riguarda l’originalità. Di molte storie che ho letto sul tema, la tua è sicuramente diversa per il modo in cui si sono svolti gli eventi e per la conclusione a cui essi hanno portato. Ho trovato molto divertente il fatto che Noya si sia arrampicato sulla finestra per entrare in casa, e i sospetti sul fatto che vi fossero i ladri, a causa della sorpresa che a sua volta Asahi ha voluto fargli. In questo sei stata molto originale, quindi ti faccio i complimenti.
In generale, hai creato una vicenda divertente e interessante che, per com’è costruita, spinge il lettore a voler conoscere come si concluderanno le disavventure di Noya, per appurare se riuscirà finalmente a fare la sua sorpresa ad Asahi. Hai ideato una trama coinvolgente e ben fatta, complimenti!
IC/Caratterizzazione: 9,8/10
Come anticipato, non conoscevo quest’anime, quindi prima di giudicare la tua storia mi sono ben informata riguardo i personaggi protagonisti di questa vicenda: non è stato difficile trovare informazioni molto approfondite riguardo la loro personalità, quindi puoi star tranquilla sul fatto che abbia giudicato con attenzione e obiettività l’IC dei tuoi personaggi.
Ho trovato i due protagonisti, Noya e Asahi, molto IC. Sei stato bravissima nel delineare le loro personalità, attraverso modi di fare, gesti, azioni e dialoghi, e nel portare alla luce quelli che sono gli aspetti salienti del loro carattere. Asahi compare meno rispetto a Noya, che è il protagonista indiscusso della storia da te presentata, tuttavia ne hai delineato il modo di essere in maniera molto attenta e precisa. Si comprende senza troppo sforzo che egli sia un tipo tranquillo e pacato, riflessivo e dolce: non si scompone dinanzi all’esuberanza del suo ragazzo, né tantomeno dinanzi ai suoi sfoghi, un po’ perché ci è abituato, ma soprattutto per quella sua indole sorniona che tu sei stata molto abile a far passare al lettore. Tramite i discorsi diretti e gli aggettivi, hai restituito un’immagine ben precisa del temperamento di questo personaggio, nonostante i passaggi in cui compare siano pochi e circoscritti e per questo ti faccio i complimenti: non tutti riescono a presentare la personalità di un personaggio in poche righe, come invece hai fatto tu, che ne hai dato una descrizione coerente e fedelissima all’originale, cosa che apprezzo sempre tantissimo.
Ho trovato anche Noya perfettamente IC: sei stata anche qui molto brava a tratteggiare i punti salienti della sua personalità, che ben si sono accordati con la situazione e con il modo in cui la affronta. La sua caparbietà, testardaggine e tenacia sono ben evidenti nel fatto che gira tutti i negozi di fiori della città pur di portare a termine il suo proposito; inoltre, non esita a fare un’azione sconsiderata (com’è proprio del personaggio) come arrampicarsi sulla finestra, pur di rientrare in casa e mettere in salvo il prezioso bottino che ha conquistato con tanta fatica. Il suo carattere vivace, esuberante ed esplosivo emerge a ogni riga della storia, da ogni frase che pronuncia e da ogni gesto che fa. Nonostante abbia la febbre e Asahi sia tornato un giorno prima del previsto, non esita a inveire contro quest’ultimo per aver rovinato la sorpresa che lui si è sforzato tanto di preparare, e anche qui hai reso benissimo il personaggio, facendolo comportare come ci si aspetterebbe da lui. In generale, pertanto, ho trovato anche Noya molto fedele al personaggio dell’anime.
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai presentato il rapporto tra Noya e Asahi, la loro relazione così particolare, dovuta al fatto che i due abbiano un carattere così diverso l’uno dall’altro; nonostante questo, sei stata molto brava a rendere questa coppia plausibile, realistica e godibile: non si ha l’impressione che stiano insieme perché ti piacciono come coppia e basta, anche se in realtà non funzionerebbero affatto. Piuttosto, hai posto le basi di un rapporto gradevole da leggere: nonostante le diversità tra i due, non si fa fatica a immaginarli insieme e ad apprezzarli, anche proprio in virtù di quanto siano opposti eppure in grado di completarsi a vicenda e trovare un equilibrio tra loro e un terreno di condivisione. Mi hai davvero fatto piacere moltissimo questa coppia, quindi complimenti!
L’unico motivo per cui il punteggio nella voce non è proprio pieno è che avrei preferito leggere qualcosina in più di Hinata e Yamaguchi: rispetto ai protagonisti, la loro personalità è lasciata molto più in ombra ed è difficilmente intuibile. Tolto questo, il lavoro che hai fatto con la caratterizzazione è davvero magistrale.
Uso del pacchetto: 9,5/10
Gli elementi che dovevi usare erano un mazzo di rose, una finestra, una chiave persa.
Per quanto riguarda il mazzo di rose, hai usato l’elemento in maniera magistrale. Tutta la storia ruota intorno alla ricerca di un mazzo di rose in pieno inverno, impresa piuttosto ardua. Inoltre, anche una volta trovate le rose, esse continuano a essere una presenza costante nella storia, accompagnando ogni singolo istante della stessa. Pertanto, l’elemento è assolutamente centrale nella narrazione e molto ben utilizzato.
Anche la finestra è un elemento che ritengo tu abbia ben utilizzato. È il mezzo che Noya utilizza per rientrare in casa quando scopre di non avere con sé le chiavi e anche il modo in cui avviene l’incontro tra lui e Asahi. Ho trovato molto efficace come hai usato la finestra, rendendola protagonista della vicenda e facendole assumere un ruolo importante, integrandola alla perfezione con gli eventi da te presentati, rendendo coerente il modo in cui è comparsa e il ruolo che ha ricoperto. Non mi sarei mai aspettata di vedere quest’elemento usato nel modo in cui hai fatto tu, quindi ti faccio i complimenti per questo.
La chiave persa è il motivo per cui il punteggio della storia non è pieno. Noya non trova le chiavi di casa in tasca, pertanto è indubbio che tu abbia inserito l’aspetto delle chiave persa, tuttavia essa ha un ruolo più marginale nella vicenda rispetto agli altri due elementi. È il motivo per cui Noya decide di usare la finestra per entrare in casa, quindi da questo punto di vista hai comunque dato un ruolo all’assenza delle chiavi (e, infatti, il punteggio detratto è minimo), ma rispetto agli altri due elementi questo rimane più marginale e quindi meno centrale, pertanto non l’ho reputato utilizzato in maniera ottimale.
Gradimento personale: 4,2/5
La tua storia mi è piaciuta. Il genere fluff non è un genere che solitamente gradisco, ma la tua storia in linea di massima è stata piacevole da leggere. Mi è piaciuto il modo in cui hai presentato la situazione e in cui hai concatenato gli eventi, presentando i punti di vista di Noya e Asahi e mi è piaciuto soprattutto il fatto che la tua storia fosse romantica, ma senza esagerazioni o eccessive sdolcinatezze, che me l’avrebbero sicuramente resa più indigesta. Ho apprezzato molto anche Noya e Asahi e mi è piaciuto il fatto che abbiano dei caratteri così diametralmente opposti che, tuttavia, insieme funzionano: sei stata molto brava a delineare la loro personalità, cosa che ha permesso a questo contrasto di venire accentuato, ma allo stesso tempo hai costruito la coppia in maniera coerente e convincente, rendendola realistica e plausibile e facendomela apprezzare.
Hai presentato una storia dalle tematiche leggere e non impegnate, ma hai saputo costruire il tutto sapientemente, dando vita a una vicenda piacevole da leggere, divertente e dolce.
Bonus: +2
Il bonus che avevi a disposizione era il genere fluff, che tu hai usato pienamente: la tua storia è romantica e dolce dall’inizio alla fine.
Punteggio totale: 38,7/42 |