Recensioni per
Uomo
di mgrandier

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/08/19, ore 21:38

Mi incuriosisce questo tuo nuovo racconto. Spero di poter seguirlo. Le tue descrizioni mi piacciono molto, in particolare in questo capitolo il modo in cui "l'uomo" viene attaccato dalla folla e poi riesce a scappare. Sono immagini che appaiono davanti agli occhi del lettore come anche i gesti della richiesta di rifugio del misterioso cavaliere, di cui alla fine scopriamo il nome e di chi lo accoglie.

Il personaggio è un uomo solo adesso, e chissà dove ci porterai... riuscirà a capire che non è né solo, né solo un uomo?

Recensore Master
23/08/19, ore 15:39

Con vero piacere ho trovato una tua nuova storia pubblicata. La nostalgia per il tuo stile, per le tue storie e per la tua fantasia iniziava a diventare una assenza pesante.

E ritorni con una storia ricca di originalità. Mi sono chiesta chi fosse quell'uomo che lasciava Palazzo Jarjayes con tanta decisione e premura. Una attenta lettura mi ha rivelato il mistero prima ancora che "l'uomo" rivelasse la sua vera identità.​
Alcuni piccoli particolari mi hanno fatto pensare che la storia è ambientata poco prima del nuovo incarico di Oscar, dopo la famigerata notte che tanto dolore ha portato con sé.​
È evidente che Oscar sia in fuga, da Fersen, da André, da una vita che vuole dimenticare e, soprattutto,​ è in fuga da se stessa.
Ingenuamente e, oserei dire, irrealisticamente, pensa che il semplice fatto di pensare, volere e mostrarsi come un uomo​ possa metterla al riparo dalla sofferenza. La sofferenza di un cuore spezzato, di un rifiuto doloroso, di una verità troppo dura da affrontare. Una mera illusione quella di Oscar perché un uomo soffre e piange come qualunque altro essere umano.​
Sono curiosa di leggere dove ci porterà la tua storia.
A presto e bentornata

Recensore Master
22/08/19, ore 21:32

Ciao Maddy e naturalmente mi aggiungo entusiasta al coro dei bentornata.
E ammetto che anche stavolta hai fatto centro, deviando con il tuo narrare coinvolgente e ricco, il mio percorso mentale: in effetti, come alcune lettrici, anch'io sin quasi alla fine, sono stata convinta ( unico piccolo dubbio la criniera del destriero di colore chiaro..) che l'"uomo" in fuga fosse Andrè, all'indomani della spiazzante e decisiva sera dello strappo.
Invece ci troviamo di fronte alla Nostra.
Sarà quindi estremamente curioso ed avvincente conoscere il progetto che hai in serbo per lei. Presumibilmente per loro.
Non mi dilungo sui soliti complimenti riguardo la tua scrittura, che, nonostante siano sentiti, non vorrei alla lunga risultassero banali proprio perchè li conosci già.
Semplicemente ti aspetto.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
22/08/19, ore 08:45

Che meraviglia ritrovarti, bentornata Maddy! Alla piacevolissima sorpresa di rivederti nel fandom devo aggiungere quella di questa Oscar declinata al maschile, assolutamente originale ed inedita. Ti confesso che più volte durante la lettura sono tornata sui miei passi per verificare di non aver involontariamente saltato qualche riferimento alla possibile identità del misterioso cavaliere, perché ogni cosa mi riconduceva ad Oscar ma stentavo un poco a crederci. Penso che solo tu possa avere fantasia e coraggio e capacità per dare vita ad un/una Oscar così: in fuga dalla sua casa e da sé stessa, spinta -temo- dal solo evento traumatico che possa risultare per lei così disturbante da farle desiderare di essere nuovamente un uomo, come negli anni perduti della sua infanzia. È bello rileggerti... è bello ritrovare i personaggi originali, così come sono stati creati ma arricchiti da milioni di sfaccettature, come solo tu sai pensare per loro: grazie per avercene fatto nuovamente dono. Aspetto con ansia il nuovo capitolo, intanto ti abbraccio forte.

Recensore Master
22/08/19, ore 00:25

Carissima Maddy è stato un enorme piacere trovare un tuo nuovo lavoro sull’amato mondo di L.O. Questa volta l’incipit può far pensare che tu abbia scelto di mostrarci come e cosa avrebbe potuto essere il lasso di tempo trascorso da Oscar in Normandia dopo essere stata rifiutata da Fersen e dopo ciò che era accaduto con André. La sua decisione irremovibile di vivere la sua vita come un uomo, come era stato sempre considerato e come era stato cresciuto. Nessun pensiero sdolcinato a farle compagnia ma solo la concretezza propria dell’essere un uomo. Lei è stata da sempre abituata a gestirsi da sola ma aveva sempre avuto al fianco una persona che la conosceva e sulla quale poteva sempre contare, ma gli ultimi eventi le hanno permesso di mettere da parte tutto ciò che è stato e voltare pagina per cambiare radicalmente la sua vita. Il viaggio in solitaria che ha intrapreso è una fuga dalla sua ristretta realtà ma è in particolar modo una ricerca del suo io più profondo e forse anche per lei sconosciuto e che probabilmente solo una persona a lei vicino aveva sempre saputo leggere e a volte decifrare. Incurante dei pericoli a cui potrebbe andare incontro vuole raggiungere la sua meta normanna, ma già durante il viaggio ha un assaggio di quello che potrebbe capitarle essendo completamente da sola per sua scelta. Ho trovato geniale il parlare di Oscar sempre al maschile per rimarcare ancora di più questa sua scelta che definirei estrema, poiché penso che questa esperienza le aprirà la mente verso un nuovo modo di intendere la vita in generale e la sua in particolare. Come di consueto è un vero piacere leggere il mondo che con poche semplici parole riesci a creare tanto da far apparire davanti ai nostri occhi la scena che stai descrivendo quasi ne fossimo partecipi insieme al protagonista. Il tuo lessico è sempre estremamente elegante e curato in ogni sua più piccola forma che ci fa sentire quali possano essere i pensieri di Oscar che in questo primo assaggio è alla ricerca di se stessa per capire cosa vuole essere e chi vuole diventare e soprattutto se è davvero sicura che questa sua nuova situazione esistenziale possa donarle la serenità cui anela. Come mio solito appena lette le prime righe ho cominciato a farmi mille domande ma so anche che tu con la magia della tua penna ci svelerai tutto ciò che ci serve sapere al momento opportuno. E’ stata una bellissima sorpresa che l’attesa del prossimo capitolo renderà ancor più intensa. Un affettuoso saluto e a risentirci presto!

Recensore Master
21/08/19, ore 22:17

Oscar è tosta, ma in questo momento è anche ferita da tutto ciò che è successo; si sta dunque esponendo a notevoli rischi.

Recensore Veterano
21/08/19, ore 21:00

Ciao, solo oggi  ritrovandomi a leggerti di nuovo mi rendo conto di quanto mi era mancata la tua “penna” e la leggiadria che traspira dal susseguirsi, intenso e placido, delle parole nei tuoi scritti.

 Avevo pensato inizialmente che il “cavaliere” potesse essere André, poi ho pensato che potesse essere il Generale - non leggo mai le introduzioni alle storie, così come non mi piace leggere il “retro” delle copertine dei libri e pure le “etichette” giustapposte alle fictions, gabbie mentali che nel migliore dei casi fanno solo spoiler - quandi è stata una sorpresa ed un piacere ritrovare, in questa tua prima pagina, la nostra Oscar che si declina al maschile.
Io la penso un po’ come il nostro André, per me lei è e sarà sempre una rosa ma ammetto che sarebbe stata un uomo perfetto se non ci fosse stato André ad incarnare quell’ideale, tutto quello che si immagina sia nel mezzo ( l’essere uomo e donna allo stesso tempo) è visione distorta di “carattere” o meglio è forzatura del personaggio, Oscar vive una vita sui generis che però non la farà mai un bisessuato ermafrodita.
È una donna speciale ed esemplare ma rimane pur sempre una donna.

Scopriremmo con tempo ed il susseguirsi dei capitoli “questo” tuo Oscar che sono certa ci racconterai con maestria e che non dubito so che mi piacerà.  
L’inizio è intrigante, la trama non sarà da meno, ti seguirò senz’altro anche in questa nuova avventura, spero di leggere presto il seguito.

Brava e ben tornata, alla prossima 

Minaoscarandre. 
(Recensione modificata il 23/08/2019 - 04:15 pm)

Recensore Junior
21/08/19, ore 18:38

Questo è un inizio decisamente interessante, anche se sembra dire poco. Non mi è stato molto chiaro chi fosse questo personaggio finché non si è presentato: l’uso del maschile mi ha tratto in inganno e per un po’ credevo che potesse trattarsi di André. Suppongo che questo fosse l’effetto che desideravi suscitare.
Ora ti resta da farci scoprire i motivi di questo viaggio in Normandia e la collocazione temporale. Di quale viaggio in Normandia si tratta? Lo troviamo nella storia originale o è una tua aggiunta? Ovviamente sono proprio curiosa di saperne di più sul contesto in cui hai inserito l’episodio.
Questa Oscar -adolescente o già adulta?- così radicalmente “uomo”, che addirittura ci tiene a puntualizzarlo nell’ultima battuta, l’ho percepita quasi insolita. Cosa c’è sotto?
Non mi dilungo oltre perché so che le risposte le otterrò nei prossimi capitoli. Seguirò la storia sicuramente e spero che tu trovi il tempo di aggiornare presto. Apprezzo molto la rarità di storie scritte così bene e con così tanta cura.
Complimenti, alla prossima

Recensore Master
21/08/19, ore 18:33

Ciao Maddy!!
Inutile dire che sono molto contenta di questo tuo ritorno. È sempre un piacere leggerti, per la qualità della scrittura e per l'originalità delle tue storie.
A quanto capisco, qui una giovanissima Oscar si è messa qualche strana idea in testa e, forse, si ficcherà anche in qualche guaio...
Un abbraccio

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