Una delle cose che mi sono piaciute di più durante la saga di Dessrossa, è il fatto che si respira a pieni polmoni l'aria di famiglia tra i Donquijote (fattore che, secondo me, viene un po' a mancare persino nella Charlotte Family, vedasi come parlano di Laura o trattano Chiffon). Adoro l'atmosfera di questa One-Shot proprio perché, nonostante stiano venendo maltrattati in tutti i modi possibili, tutti quanti (anche Doflamingo, che li conosce meglio di chiunque) si sostengono l'un l'altro come solo una vera famiglia sa fare e ciò mi riporta all'atmosfera della saga, che ho adorato per questo motivo. I personaggi sono fantastici come sempre, perfetti nella caratterizzazione anche se affrontano eventi che difficilmente s'immagini possano accadere nel manga (io, però, una cosa del genere me l'aspetterei vista l'influenza che ha avuto Doflamingo sull'isola). A proposito di ciò, ho amato anche la cattiveria dei cittadini, non tanto perché il loro modo di comportarsi ha ribaltato (come hai sottolineato tu nell'incipit della Shot) i ruoli di vittima e carnefice, quanto perché io questo comportamento lo vedo come l'ennesima vittoria del Joker su Re Riku: è soltanto per "merito" suo se i sudditi si sono incattiviti e si sono posti allo stesso livello dei "cattivi".
Una menzione d'onore va al modo in cui hai trattato Baby 5: nemmeno su un altro pianeta mi sarei aspettata di vederla abbandonare la sua famiglia, perché sfido chiunque a lasciare così 'facilmente' coloro che ti hanno accolta e sfamata per tutta la vita (non ha lo stesso background di Law, che invece ha delle motivazioni valide per mettersi contro Doflamingo e che comunque emotivamente è quasi sempre stato distaccato da loro). Insomma, grazie, perché a differenza di Oda, tu hai dato giustizia a questo personaggio (e spero vivamente che anche nell'opera originale venga trattata meglio)!
Un'altra menzione d'onore per quanto riguarda Doflamingo:
spesso e volentieri ci si sofferma solo sulla natura della sua cattiveria e mai sul fatto che lui, oltre le atrocità che ha compiuto, ha fatto anche delle cose 'buone' (lo dico immedesimandomi nel punto di vista di chi le ha ricevute queste 'buone azioni', perché oggettivamente molte delle cose che ha fatto sono sì comprensibili, ma ingiustificabili). Il modo in cui si preoccupa della sua famiglia per me è reale, perché non ce lo vedrei indifferente nei confronti di chi lo ha cresciuto e nei confronti di chi ha cresciuto (altrimenti neanche li avrebbe chiamati 'Famiglia', ma 'ciurma' come tutti gli altri). Hai indagato su un aspetto del personaggio poco calcolato e questo ti rende più abile di quanto già tu non sia!

Ti mando un grosso abbraccio e proseguo con la piacevole lettura di questa serie, a presto!
Luschek

Ammetto di averla dovuta leggere a pezzi, un po' perché (come ti accennavo) la giornata di ieri è stata un po' turbolenta, un po' perché ha fatto davvero tanto tanto male. Ed è un'ottima cosa. Una delle mazzate più grosse è stato senza dubbio l'inizio, quando vengono fatti uscire gli Ufficiali. Diamante, soprattutto, è uno schiaffo a quella vocina che all'epoca mi ha fatto pensare "beh dai, almeno i buoni hanno vinto". Vorrei chiamarlo uno schiaffo morale, ma sarebbe più corretto definirlo un pugno o una sediata: vederli tutti così è stato una walk of shame psicologica anche per me. Un altro gran colpo è stato Pica che implora: come hai fatto notare anche tu (anzi, Doffy), è come vedere una montagna venir giù sgonfiandosi anziché come una valanga. Il rapporto tra lui e Diamante è stato inaspettato, ma ammetto che sentivo che una cosa del genere ci volesse, mi ha scaldato il cuore - o perlomeno quel che ne è rimasto dopo la prima parte della Walk of Shame -. L'annunciato ritorno di Baby5 è stato comunque molto apprezzato e il mood generale di protezione e conforto che c'è tra tutti i vari componenti della famiglia è commovente. Quando Pica protegge Sugar con le mani, non ti nascondo che mi sono /decisamente/ commossa. La parte su Doffy, poi, è straziante. Fa leva su un flashback da cui si pensa abbia ricavato solo rabbia, quando invece anche la sua bella dose di paura fa il suo. Non mi aspettavo quella sorta di riabilitazione di Re Riku, ma conoscendo i soggetti sarebbe stato strano che avessero permesso uno spettacolo così poco decoroso. Punti bonus alle grupie di Señor e a tutte le loro cose da fare nella vita vera, ma soprattutto a tutte le mazzate che han tirato nella folla: è stato bello vedere che a qualcuno lì in mezzo importasse ancora. Non solo ci tengo a farti i miei più sinceri complimenti per la delicatezza con cui riesci a trattare un passaggio così crudo, ma anche per quanto amore hai dedicato a ogni singolo componente, anche a quelli meno popolari. Dopotutto, Famiglia significa che nessuno viene lasciato indietro e questo è veramente il muro portante della fic. Il tuo stile mi ha catturata fin dalle prime righe, è davvero elegante e, soprattutto, molto ricco. Ho trovato i paragoni e gli espedienti che hai usato nelle descrizioni davvero molto creativi e mi è sembrato di vedere riversate in questa sola oneshot tutte le parole di un dizionario, arrangiate però sempre con una cura e una semplicità di approccio invidiabile. Mi sbilancio molto volentieri, per stavolta, e dico chiaro e tondo che credo che la tua sia senza dubbio tra le fanfic più belle io abbia letto su One Piece. Mi sento davvero in soggezione a presentarti le mie per lo scambio. Se comunque trovassi che le mie storie non sono di tuo gradimento, sappi che la mia stima non cambierà e che mi farà certamente piacere leggere qualcos'altro di tuo anche a di fuori degli scambi. A presto!

RECENSIONE PREMIO 2/2 Contest 'Disney Song!' di Laila Dahl

Ti ho fatta aspettare un'eternità ma alla fine eccomi qui ^^
Ti dico da subito che... non ho parola per descrivere tale capolavoro.
Sul serio, sono rimasta sconvolta (in senso positivo ovviamente) e ho dovuto raccogliere i pensieri prima di scrivere tale recensione.
Riesci a farmi provare compassione per la famiglia Donquijote, in questa storia più che mai. Nessuno, neanche il più cattivo tra i cattivi, si meriterebbe tutto questo.
I cittadini di Dressrosa hanno sfogato su di loro anni e anni di dolore e sofferenza, ma è evidente che non è soltanto questo: é vero, sono arrabbiati, ma questo non giustifica QUESTO.
Ogni più piccolo dettaglio, ogni parola, ogni azione carica i personaggi di un qualcosa di nuovo. Qualcosa che li rende piacevoli anche a chi, magari, non faceva il tifo per loro e mai l'avrebbe fatto.
Le tue parole sono crude, sei riuscita a rappresentare tutto il patos e le forti emozioni che attanagliano i personaggi.
Direi che il massimo l'hai raggiunto con Doflamingo: nell'esatto momento in cui gli hanno bendato gli occhi si è ritrovato lì; accanto a un Rocinante che urla e piange, e a un padre che supplica di lasciarli andare.
Davvero, mi hai sbalordita con questa storia !
Il valore della famiglia non viene meno neanche durante questa 'passeggiata'. Straordinario! ^^ Passerò sicuramente a leggere qualche altra tua storia non appena ne avrò il tempo.

rosy (Laila)

Ciao!
Finalmente riesco a leggere e recensire questa tua storia, che apre le porte alla long, la prossima che inizierò.
Che dire... è scritta BENE. Ma davvero bene bene, con una schiettezza e una crudeltà che in tempo di guerra sono assolutamente realistiche, e brutali. I Donquixote sono individui pessimi, ma siamo onesti, le brave persone sono rimaste a casa durante questa camminata della vergogna, e i nuovi Dressrosiani non sono poi tanto meglio di loro.
È dura vedere i propri personaggi preferiti ridotti così male, soprattutto Doflamingo, con lui ho "un legame" più profondo rispetto che con la sua famiglia, e vederlo così fa male. (L'ho ridotto male anche io in alcune mi OS, ma comunque è terribile, anche se se lo merita... vederlo cadere in ginocchio, sentirlo davvero distrutto, povero il mio fenicottero... e gli hai bruciato il cappotto!!)
Baby 5 che torna dagli altri è una boccata di aria fresca, in una trama (quella originale di OP) che l'ha davvero "rovinata"... capisco il problema psicologico che la spinge verso chi le da soddisfazione, ma è pur sempre una Donquixote, e a mente lucida anche secondo me è credibile che torni dalla sua famiglia. Non sarebbe rimasta tanto a lungo con Doffy e gli altri, altrimenti. Sarebbe scappata con il primo che l'avrebbe fatta sentire utile... ok, Doflamingo uccideva i suoi "fidanzati", ma è davvero irrealistico che fossero tutti disgraziati e vecchi balordi, dai. Se Baby 5 stava con i Donquixote, è perché è lì che voleva stare, io ne sono fermamente convinta.
Ho apprezzato tantissimo anche le ragazze di Senion Pink! Le hai caratterizzate, dando spessore ad ognuna di loro. Nel canon... boh, diciamo pure che la sottotrama di Senion Pink non si può vedere. Le tre tizie in questione sono... un enorme BOH. Qui hai reso loro giustizia, le ho apprezzate un sacco.
In generale mi è piaciuto tutto quanto, hai dato spazio ad ogni personaggio (e hai ampliato ed esplorato i loro POV nella raccolta di flash collegata a questa), hai fatto veramente un ottimo lavoro.

A presto!
Valeria

Eccomi, recensisco anche io per lo scambio! Non sono in pari con i capitoli pubblicati ma adoro gli spoiler quindi...
Comincio dal tuo stile di scrittura. Mi piace moltissimo, è scorrevole, adoro una grammatica corretta 😁 i tempi di dialogo - racconto sono perfetti. Brava!

Una cosa che adoro dei cattivi di Oda é che quasi mai sono totalmente cattivi. Hanno sempre una parte di umanità che li rende veri, umani, e credo tu abbia colto in pieno la loro forza ‘buona’.
Concordo con chi dice che la camminata della vergogna richiama GoT ma insomma, era una punizione molto in voga nel medioevo quindi ci sta.

Vedere un personaggio solitamente impassibile crollare sotto il peso delle emozioni mi devasta sempre, e con Pica è lo stesso. Mi sono messa a piangere.

Sono convinta che sulle cattive azioni la punizione sia necessaria, ma non l’umiliazione. Spezzare una persona è una cosa orribile.


Comunque in totale mi è piaciuta moltissimo la tua Ff E andrò a recuperare anche le altre!!

Ciao, eccomi qui per lo scambio di recensioni.
Per correttezza, ti informo che non conosco per nulla il fandom in questione.
E quindi per questo ho avuto qualche difficoltà in alcuni passaggi del testo a comprendere le dinamiche tra i personaggi, probabilmente però chiare a chi conosce la storia originale; tuttavia in generale il tuo modo di scrivere mi è piaciuto, l'ho trovato articolato e coinvolgente, con un affettuoso occhio di riguardo a questi personaggi che (se non ho capito male) dovrebbero essere i cattivi della storia, che però rivelano punti di forza e di umanità in quanto uniti come famiglia. 
Il fatto della "camminata della vergogna" mi ha ricordato "Il trono di spade", dove alla regina Cersei accade qualcosa di simile, e l'atmosfera di selvaggia crudeltà mi è sembrata descirtta in modo realistico e convincente. 
Quindi per me, obiettivamente, il pezzo è promosso!

Buon fine settimana!

Ciao, sono qui per lo scambio a catena del giardino. In realtà ho letto questa tua shot più come un'originale visto che i Doflamingo li conosco poco, ho seguito la saga di One Pice tipo per le prime due serie poi l'ho interrotta. Ad ogni modo il tuo racconto mi è veramente piaciuto, ammetto che ho una predilezione per i cattivi, che in questo caso vengono duramente puniti e umiliati dagli abitanti di Dressrosa. Durante la lettura mi sono veramente dispiaciuta per ciò che gli accade, chiedendomi se la gente che li guarda e si compiace della loro sofferenza sia meglio di loro. Il contesto degli eventi è credibile, i dialoghi ben eseguiti e a mio parere, d'impatto. Un buon lavoro senza sbavature e ricco di scene piene di patos, in cui hai saputo esprimere molto bene le emozioni di questi bellissimi personaggi.

Tea.

Buongiorno e scusa il ritardo. Porto il mio saluto a questa madre degenere, che sa essere così terribile nel punire i suoi figlioletti. Scherzi a parte, una scena magistrale, un bagno di cruda umanità. Sarà che ho visto da poco un documentario sull’esecuzione della Delfina di Francia e (benché le due cose siano diametralmente opposte e difficilmente paragonabili), la furia della folla ce l’ho rivista tutta, come del resto l’hai anche tu magistralmente descritta “è la folla ad essere re, e regina, e giustiziere”. Le scene che descrivi sono forti perché si vede che conosci sentimenti profondi, come la dignità: sai come toglierli. Il dettaglio del fumo del cappotto bruciato ne è la prova. Sono dettagli, ma sono proprio i dettagli sulla nostra identità a renderci tali. Bruciarli ha il significato di spogliarci di noi stessi, di toglierci la dignità appunto. Per come l’ho vissuta io, leggendo, ci ho rivisto questo.
Questa camminata della vergogna è dapprima un crescendo di umiliazione, un rendere pesante, ridicolo e grottesco contro ogni membro della famiglia. Continuando, però, c’è quella ripresa di solennità che si addice solo a chi, davvero, ha autorità, nel bene e, in questo caso, nel male. La folla, nonostante i torti ricevuti, resta qualcosa di impersonale e abbruttito, a tratti “stupido”. Traspare benissimo che si parla di cattivi ma con tanto, troppo carattere. Ti dirò, quasi stona la pietà alla fine. Infatti, Doflamingo scherza contro Riku, alla fine. Ha paura ma non cede. Resta sempre e solo lui. Nonostante tutto. One shot scritta davvero benissimo. Onestamente, un lavoro davvero egregio dall’inizio alla fine.

Eccomi qui per lo scambio a catena!
è da molto tempo che non leggo fan fiction su One Piece, per cui ero molto interessato a leggere una storia basata sulla suddetta opera, probabilmente la più longeva di sempre per quanto riguarda l'ambito dei manga.
A maggior ragione se i protagonisti dell'opera sono Doglamingo, il mio personaggio preferito assieme a Barbanera, e la sua "allegra" Famiglia.
Sì, ho sempre avuto un debole per i cattivi e gli antagonisti, solitamente li preferisco agli eroi.
Ecco perchè vedere Don e compagnia ridotti a questo mi ha davvero fatto male al cuore. Per certi versi, la loro situazione mi ha riportato alla mente gli eventi del Padrino, cosa piuttosto azzeccata considerando il fatto che la loro Famiglia è effettivamente una rivisitazione in chiave One Piece di un'organizzazione mafiosa, in cui la lealtà non è una questione di soldi o potere quanto, piuttosto, un patto " di sangue" tra i membri che la compongono. Loro si considerano davvero una sorta di bizzarra famiglia, ed è ciò che li rende affascinanti!
L'intera one-shot è stata scritta molto bene, con una prosa coinvolgente e dialoghi incisivi, perfettamente integrati con i personaggi senza risultare affatto OOC.
Il finale mi ha anche fatto sorridere, perchè apre le porte per un possibile spiraglio di luce per questa letale quanto sgangherata banda di disadattati e criminali.

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero.
Questa è la prima volta che leggo qualcosa di tuo ed ho scelto questa one-shot su One Piece.
Conosco bene l'anime che il manga, anche se ancora devo finirlo da vedere.
Io adoro i personaggi cattivi, anche perché vengono caratterizzati molto bene e si possono far soffrire tantissimo.
MI è piaciuta tantissimo questa tua storia e ci sono stati dei pezzi in cui ho sofferto per i personaggi.
Loro erano molto potenti, ma forse per colpa loro sono caduti e messi in prigione, ma ho trovato molto crudele il fatto che venissero lanciate loro del cibo marcio. (Mi ricorda molto una scena di Game of Thrones.)
Tantissimi complimenti e alla prossima :)

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Ciao, eccomi per lo scambio ^^ La tua storia è stata molto interessante, vediamo il declino della "famiglia" che ha terrorizzato Dresrossa e la vendetta della città nei loro confronti. All'inizio ho fatto un po' di fatica a capire cosa succedeva, ma principalmente perchè non conoscevo i personaggi in questione e quindi non sapevo di chi si stesse parlando esattamente ^^" Comunque, alcuni di loro mi hanno fatto molta pena, soprattutto Pica per il modo particolarmente crudele con cui viene deriso e umiliato. Ma immagino se lo meritino tutti di attraversare quel "cammino della vergogna", anche se, come dice giustamente il Re, non si dovrebbe ricorrere alla vendetta, ma alla giustizia. Dal finale, comunque, sembra che non sia finita per la famiglia Donquixiote e, se dovessero riuscire a evadere dalla prigione, non credo che quest'esperienza li cambierà più di tanto, o almeno non li cambierà tutti (almeno questo è come l'ho interpretato io ^-^" ) Il rapporto padre-figlio che c'è tra Diamante e Pica mi è piaciuto molto, comunque il fatto che una persona sia crudele con determinate altre, non significa che non sia in grado di amare. Questo è un aspetto che ho sempre trovato molto interessante nei personaggi "cattivi".
La tua scrittura è molto scorrevole, descrivi bene le scene e gli stati d'animo dei personaggi e mi hai tenuta attaccata allo schermo fino alla fine :) Tanti complimenti!
Baci, pampa

Carissima Lady R!
Io ti giuro ho avuto i brividi, nel leggere questa storia. Non solo è scritta molto bene, ma è così di dettagli, così consistente, che ci si perde all'interno e la si divora letteralmente in un boccone. Ho un debole per i tuoi dialoghi e per l'uso che fai della terza persona presente, ultimamente uno dei miei punti deboli più accorati, siccome ne sto abusando e vederla usata così bene, mi riempie il cuore di gioia, quindi ci tenevo a dirti che, prima di tutto, ho trovato il tuo stile dannatamente piacevole e, di conseguenza, geniale la tua idea; e ora passiamo alla storia vera e propria.

Nelle note dici che il bello dei personaggi cattivi è che puoi farli soffrire perché se la saranno cercata, ed è vero ma... cosa ancora più bella è come vengono trattati questi cattivi, e se sono Doflamingo e co. non si può non rimanere estasiati, soprattutto se l'impatto descrittivo è così forte. Loro sono ganzi, ci piacciono perché Oda fa sempre un lavoro impeccabile con i suoi personaggi, ma tu sei stata in gradi di raccoglierne l'essenza, decidendo di andare un po' più a fondo nei sentimenti, perché malgrado siano cattivi, rimangono umani e io ci ho visto umanità in questo. Crudeli o no, questa è la loro sconfitta; pur meritandolo sicuramente, pur avendo fatto del male, nei modi più disparati, dietro quelle personalità e a quella loro unione, si è creata una famiglia, che si supporta in quel cammino della vergogna, che ho trovato geniale vista dal loro punto di vista, piuttosto che da quello della gente di Dressrosa, pregna di ragioni più che valide per tirar loro addosso uova marce e ortaggi.
Si supportano, ci sono momenti dedicati alle memorie, a ciò che erano e che non saranno più. Momenti in cui quel cammino è troppo da sostenere, ma cercano di aiutarsi l'un l'altro a superarlo,perché prima o poi finirà, no? Come la loro brillante carriera, ormai affondata.

Infine, ho visto nel finale una luce di speranza, che hai deciso di donare loro il perdono di Re Riku, che ammette a se stesso che Dressrosa ha sì avuto la sua vendetta, ma che è un posto che ha subito delle mutazioni, e che la gente ha perso la sua pacifica indole e sembra non aver più cuore. Infine Doflamingo e famiglia hanno altre porte aperte davanti, una chance, una possibilità di riscatto, che dona luce in cuori oscuri che però, in questa shot, hanno brillato e dove, le risate della gente, ha messo in evidenza l'umanità, la sofferenza e il senso di unione di questi personaggi.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, leggerti è stato un vero piacere. Spero di aver modo di seguirti ancora e nel frattempo ti auguro una bellissima serata!
Con affetto,
Miry

Ma ciao Lady R!

Il bello dei personaggi cattivi è che si meritano tutte le sfighe che gli capitano. Adoro questa massima perché è anche il mio pensiero e adoro, adoro, adoro i villain, quindi capirai quanto ho apprezzato questa shot da cui non mi sono riuscita a staccare finché non sono giunta alle tue note, perché era impossibile mollare Doflamingo e la sua folle e stranissima famiglia in questa camminata della vergogna che viene sopportata con stoica fierezza. Non hai risparmiato loro niente e la folla è rappresentata in tutta la sua brutale spavalderia – realistica crudeltà. La gente è cattiva ed era esasperata e cerca vendetta contro una famiglia che spadroneggiava, ma che proprio nel legame non convenzionale che la univa trova la forza di resistere e di proteggersi l’un l’altro. Pica e Diamante e Doflamingo sono i personaggi su cui ti sei concentrata maggiormente e su cui anche la folla ha infierito.

Ho apprezzato molto come hai sottolineato le problematiche fisiche di Diamante e il parallelo delle note (ho amato Million Dollar Baby e piansi vedendolo): danno una nota di realismo a un anime decisamente sopra le righe, ma conferiscono anche uno spessore particolare a dei villain pericolosi, che persino privati del loro rango e delle loro armi e dei loro abiti tipici non nascondono la loro grandezza (e Doflamingo lo dice). La camminata della vergogna spesso viene associata a una passeggiata, in totale sprezzo della punizione del clan Donquixiote e questa tipica fierezza da villain non viene meno nemmeno sotto il lancio violento di liquami, cibo marcio e qualsivoglia oggetto. Anzi, sono regali nella loro marcia nella spazzatura, sono fieri fino alla fine – sono spaventosi e adorabili assieme.

Il percorso offre anche il modo per riflessioni introspettive ben gestite che non tradiscono mai i personaggi e a rappacificazioni e/o separazioni (Pica per la voce, il mantello rosa perduto, il ritorno di Baby 5, le donne di Pink che tentano fino alla fine di aiutarlo). Stilisticamente ho trovato tutta la shot molto ben scritta, sia per quanto concerne i dialoghi che per le parti introspettive. Il finale, poi, è azzeccatissimo. Il perdono del re è amaro, ma nonostante la camminata della vergogna, la sconfitta e le angherie subite e meritate, gli insulti e tutto il resto Doflamingo e la sua famiglia sono ancora insieme e possono inseguire nuove possibilità. Credo che in questa capacità di ripresa e nell’opposizione netta e totale al pacifismo ostentato del re della principessa sia racchiuso il fascino oscuro di questi villain capaci di piegarsi, ma non di spezzarsi. E di cogliere le buone opportunità, ovviamente. Belle le idee, bella la scrittura, ottima la scelta dei personaggi e del momento, intelligenti le varie variazioni al canone.

Un caro saluto e a presto, mia cara, ti ringrazio per la piacevolissima lettura notturna,
Shilyss ^^

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Davvero molto bella questa storia, e per diversi motivi. Tanto per cominciare, i personaggi: Doflamingo e la sua bizzarra famiglia (superati in questo solo dalla nidiata di Big Mom) sono troppo ricchi di potenziale per non scrivere qualcosa su di loro. In particolare per quanto riguarda un momento così tragico come la loro caduta. Erano delle superstar, avevano raggiunto le stelle...e grazie a un giovane pirata del Mare Orientale sono precipitati nel più profondo degli abissi. Se lo strameritavano, questo è ovvio. Eppure, il modo in cui li hai scritti spinge a provare una microscopica punta di compassione per loro (ma proprio microscopica, eh. Si tratta pur sempre di un branco di schizzati). Va bene fargliela pagare, va bene sbatterli in cella e buttare via la chiave. Ma il cammino della vergogna, con la gente che gli lancia addosso cibarie marce, forse si poteva anche evitare (anche se c'è da dire che è perfettamente comprensibile. Il popolo di Dressrosa ha sofferto per anni per mano loro, e la vendetta è solo una naturale conseguenza). E' stato però anche un momento molto bello dal punto di vista narrativo, con i vari personaggi che fanno di tutto per non lasciarsi scoraggiare e cercano fino all'ultimo di tenere insieme la famiglia. Per quanto riguarda i cambiamenti effettuati a Baby 5 e le groupies di Pink, solitamente non amo questo tipo di deviazioni dal canon, però sono state eseguite bene e nel contesto della storia ci azzeccano parecchio (a proposito: mi piace un sacco il nome scelto per la madre di Doflamingo). Ho apprezzato anche la caratterizzazione della famiglia Riku, che trovo molto in linea con gli originali, e di Doflamingo, folle e bastardo fino all'ultimo.

Chiudo qui prima di risultare troppo prolisso. Di nuovo complimenti per questa storia, spero sinceramente che ne scriverai altre per questo fandom.

Alla prossima!

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