Ciao Yurippe,
Eccomi qui per la prima recensione.
E' sempre un piacere tornare su questi lidi, perché le tue storie pur brevi, riescono sempre a muovere qualcosa nella mia fantasia e in poche righe tu crei mondi su mondi, e non so come fai, perché una dote del genere non è da tutti. Io ho sempre, enormemente bisogno di tanto spazio, per esprimere qualcosa... ♥
Questa storia è dolce e "raccapricciante", allo stesso tempo. Andrew e la figlia sono vampiri, ma il loro rapporto filiale è esattamente identico a quello che sarebbe con due esseri umani. La paternità e essere figli non è qualcosa di mutabile, perché fa parte dei sentimenti, e tu questo lo hai ben mischiato a un meraviglioso quadro familiare, dove la bambina (come molte altre della sua età) non prende sonno per la paura di qualcosa (inizialmente inconscio) e il papà la rassicura, anche se pare che quel che vede sia reale e si ricolleghi a quelli che, in futuro, saranno poteri manifestati!
Infine, pensavo che Andrew fosse preoccupato per questo fatto e invece, come ogni padre, si preoccupa della crescita di sua figlia, delle paura che dovrà tentare di toglierle e, non meno importante, quanto la cosa risulti più semplice di affrontare suo fratello Kai!
Insomma, una storia dolce, che fonda basi solide e che, a mio parere, non peccherebbe di un seguito, sai?
Un abbraccio e a prestissimo,
Miry |