Ciao Sabriel!
Mi piace moltissimo l'atmosfera di questo capitolo, totalmente immerso nei quadri. Denis sembra totalmente rapito dalla bottega dell'artista e dai suoi quadri così particolari, direi quasi "noir" oltre che erotici. Non so se ti sei ispirata a quadri realmente esistenti, o se sono frutto della tua fantasia, comunque sono veramente ispiranti, ti giuro.
Poi, mi piace il modo in cui inserisci i momenti spezzati all'interno della storia, come il padre di Noel che arriva a casa la sera, dopo che anche lei è stata nella bottega del padre di Samira, ubriaco fradicio mentre lei scrive il suo diario.
E, secondo me, i passi che ha sentito Denis mentre era nell'atelier erano quelli delle due ragazze :-)
A presto!
Eve

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Ehi Sabriel, finalmente sono riuscita a passare!
Tranquilla, non mi dimentico mai di questa storia, non potrei mai!!
Oh, bene! Abbiamo scoperto i retroscena su Denis, il ragazzo che fino a ora è stato sempre un po' misterioso!
Da piccolo sua madre l'ha abbandonato, praticamente "regalato" a dei genitori adottivi… mi aspettavo che una cosa del genere capitasse quando lui era piccolo e non poteva ricordarlo, invece Denis lo ricorda benissimo e non ha fatto che soffrirne tantissimo, povero cucciolo!
Ecco spiegata la collana che Noël ha intravisto qualche capitolo fa, ecco spiegate molte cose!
Ora mi viene un dubbio: e se… e se il padre di Samira fosse anche il padre di Denis? Non so perché, ma c'è qualcosa che mi fa pensare che potrebbe anche essere. E se Samira lo sapesse ma non potesse - o volesse - rivelarlo? Mmh… che intrigo!
Certo che anche Noël ha un po' di casini: tra i problemi in famiglia, che però ancora non sono del tutto chiari - a parte il padre che si ubriaca -, c'è pure il suo amore sempre più intenso nei confronti di Denis. Riuscirà a tenere segreti i suoi sentimenti? Secondo me sta per cedere, la vedo molto fragile in questi ultimi periodi… XD
E se solo sapesse cosa si cela nel passato di Denis, credo proprio che farebbe di tutto e di più per poterlo consolare e stringere a sé. Trovo che questi due, a parte il fatto che sono amici, abbiano bisogno l'uno dell'altra, ma in un modo ancora più profondo. Si conoscono e sono amici, ma non è ancora quell'amicizia che può aiutarli a stare meglio, che può completarli del tutto, non so se mi spiego.
Loro non sono come Rickard e Sindy, mi dispiace! Forse non ancora, perché sono molto giovani, però il loro rapporto si differenzia anche per il fatto che Noël è innamorata persa di Denis… e lui? Lui cosa prova per lei?
Quanti dubbi mi stai lasciando, cara Sabriel! Devi assolutamente dissiparli tutti al più presto! Ti pregooooo *____*
Un altro capitolo meraviglioso anche questo, non vedo già l'ora che aggiorni per saperne di più!
Complimenti davvero, attendo il prossimo aggiornamento con trepidazione! <3
PS: Scusa per la modifica della recensione, l'avevo inviata per sbaglio quando ancora non avevo scritto praticamente nulla XD
(Recensione modificata il 15/12/2019 - 11:16 am)

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Ciao, carissima! Eccomi qua!
Devo ammettere che questo capitolo mi ha un po' spiazzato, anche se ho riconosciuto il filo conduttore dei quadri che pare legare tutti i capitoli, o almeno quelli che ho letto fino ad ora.
Non ho ben capito, infatti, il riferimento al flashback su Denis e sua madre, ma sono convinta che andando avanti tutto verrà rivelato.
Poi, mi ha inquietato molto il fatto che proprio il padre di Samira sia il misterioso uomo con la sigaretta che guardava Noel con tanta insistenza, e che poi abbiamo scoperto essere appunto l'artista dei quadri. Chi è quest'uomo? Perché Samira non ha voluto farsi vedere nel locale? O forse non voleva farsi vedere con Noel?
Potrò scoprirlo solo continuando a leggere, vero?
A presto!

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Ciao Sabriel! Rieccomi!
Dunque, da quello che ho capito dalla trama, e correggimi se sbaglio, Noel mi pare avere una sorta di potere tipo "Il sesto senso". Il bambino che lei vede al cimitero, con l'orsacchiotto in braccio in mezzo a tutte le altre persone, non è forse un fantasma? Magari il bimbo di cui è appena stato celebrato il funerale? Ho avuto quest'impressione molto netta, e mi è piaciuto molto il riferimento al quadro con i due bambini. Sembra un po' una costante, no? Anche nel capitolo precedente era presente un quadro inquietante.
Poi, ho inoltre avuto la netta sensazione che lei sia gelosa di Samira e Denis, ed è anche preoccupata perché non ha più visto il suo amico e compagno di strada. Dove sarà andato a finire?
Mi è parso di notare un netto cambiamento nello stile, in questo capitolo: un affinamento della tecnica che lo ha reso ancora migliore.
A presto!

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Ciao Sabriel!
Come ti avevo preannunciato, eccomi di nuovo sul tuo profilo a leggere :-)
Sono incappata in questa storia di recente aggiornamento, e quindi ho deciso di leggere.
Mi incuriosisce molto il fatto che tu abbia lasciato così com'era l'inizio di questa storia di qualche anno fa: sono proprio curiosa di vedere se ci sono stati cambiamenti nel tuo stile e, se sì, quale evoluzione ha avuto. Per adesso, posso dirti che il tuo stile mi piace molto, come ti avevo già detto: è lineare, diretto, senza troppi fronzoli. Essenziale, diciamo, ma non per questo meno accattivante, perché a volte troppi ricami rendono il testo troppo pesante.
Riguardo alla trama, in questo primo capitolo conosciamo subito i due personaggi principali della storia: due ragazzi giovani con problemi di soldi che si ingegnano a fare gli artisti di strada per racimolare qualche soldino.
Ci sono stati due elementi particolari che mi hanno colpito molto: il quadro con lo sposo decapitato (immagine cruda ma molto evocativa, che pare quasi dire che gli uomini posso essere sacrificati, mentre le donne no, o almeno questa è la mia intrepretazione) e le tasche piene di brandelli di fazzoletti di carta. Sarà perché anch'io ne ho sempre le tasche piene, ma come immagine mi ha colpito molto: mi ha trasmesso la sensazione di decadimento, dove tutto, anche un fazzoletto, è ormai ridotto a brandelli, figuriamoci le vite.
Brava, davvero!
Continuerò a leggere questa storia con molto piacere!
A presto!

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Ciao carissima Sabriel, come anticipato avevo già letto il capitolo e adesso eccomi qua a recensire! *-*
La situazione in casa di Noël non dev'essere semplice, tra il padre che a quanto pare beve e la madre che non sembra stare nel migliore dei modi..
A proposito di lei, mi fa un sacco ridere il fatto che lei e Denis frequentino lo stesso posto senza saperlo! L'altra volta secondo me era proprio Noël che si è intrufolata a curiosare e l'ha fatto spaventare, quando poi lui si è nasconsto nel laboratorio!
Denis ha avuto un passato difficile (e ti pareva, anche lui) e chissà cos'aveva sua madre, qual è il reale motivo per cui lui si è dovuto allontanare dalla sua vera famiglia. L'atteggiamento della donna e il suo successivo suicidio mi fa pensare a qualche problema psichiatrico, qualcosa di così grave che le è stato portato via il figlio. A quanto pare non scorreva amore tra i due.
Mi piace il modo in cui sveli, pezzetto dopo pezzetto, dettagli sui personaggi e il loro passato, definendo così le loro personalità!
Complimenti, mi piacciono sempre un sacco questi capitoli e davvero, non devi avere così tanti dubbi, non è scritta male ed è veramente avvincente! :3
Alla prossima, attendo con ansia qualche aggiornamento dalle tue parti!*-*

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Buongiorno.
Ecco un tuo racconto un po' più ''nutrito'' rispetto a quelli tuoi che ho letto finora!
Articolato, intendo.
Hai un modo di narrare pacatissimo, noto; io spesso sono l'opposto, un po' ti invidio.
Ottimo lavoro!

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Ehilààààà, eccomi qui, carissima!
Oh, ma lo sai che quando hai parlato della visione distorta dell'amore, quando hai fatto sì che Denis notasse che per l'artista in questione la visione dell'amore fosse soltanto riferita a un dolore fisico e psicologico, senza sentimenti autentici, mi hai fatto venire in mente un certo tirannosaurino di nostra conoscenza??? XDDD
Oddio, basta, devo piantarla perché sto già morendo dal ridere e non sto certo commentando una storia comica, ahahahah, scusa ^^"
Questo capitolo mi ha colpito molto, specialmente per le descrizioni accurate delle opere, che mi hanno fatto sentire come se anche io potessi guardarle, come se le avessi di fronte… era tutto molto, molto inquietante e sinistro, devo ammetterlo!
Ma quand'è che la nostra Noël e il nostro Denis scopriranno di essere stati nello stesso posto? E quando Denis capirà e scoprirà che è il padre di Samira a dipingere quei quadri?
E quando quest'artista strano farà di nuovo la sua comparsa?
Beh… io sono veramente curiosa, credimi!
Quando aggiorni? Spero moooolto presto!!!!
Alla prossima, complimenti ancora, perché questo racconto si fa sempre più intrigante <3

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Sabriel, eccomi qui finalmente! Ho finito giusto poco fa di leggere questo capitolo e ancora ho le immagini da te raccontate impresse nella mente, come se le avessi viste con i miei occhi! *-*
Questo capitolo mi è particolarmente piaciuto, sarà per la presenza di molti quadri, che tra l'altro hai descritto stupendamente ed è stato davvero facile immaginarli! Tra l'altro le tele di quest'artista - il padre di Samira - hanno qualcosa che mi inquieta e mi attira allo stesso tempo, riescono a unire delicatezza e terrore, anche nelle immagini che sembrano più tranquille aleggia sempre un'ombra, come se il pittore avesse catturato l'attimo precedente all'avvento di un disastro.
A ben pensarci, per esempio, l'immagine del bambino che suona il pianoforte in mezzo al bosco spoglio è terrificante, anche se il soggetto è appunto un innocente bambino.
Non so come ti vengano in mente queste cose, ma sono davvero fantastiche!
E così Denis è quasi stato scoperto… chissà se la persona che è entrata nella bottega era proprio l'artista, ma io ne dubito, perché lui sarebbe entrato anche nel laboratorio dove dipinge, credo. Magari si trattava soltanto di un altro curioso come lui che è stato attirato da queste bellissime tele!
La scena del padre di Noël - che tra l'altro appare per la prima volta, se non sbaglio - mi ha un po' messo i brividi, mi ci sono immedesimata moltissimo e pensare al padre che si avvicina con lo sguardo assente e la puzza di alcol… chissà come mai ha bevuto, se è un'abitudine giornaliera o se è la reazione a qualcosa che è successo. Lui non ha detto nulla di che e non ha nemmeno spiegato il motivo per cui non c'era nessuno in casa, ma è vero che pure Noël non gli ha chiesto niente.
Questa storia è strutturata in maniera molto particolare e questa la rende imprevedibile (caratteristica che amo), non so cosa aspettarmi dal prossimo capitolo e sai una cosa? Non vedo l'ora di scoprirlo *-*
Complimenti davvero e grazie per condividere questa storia con noi, sono felicissima di leggerla! :3

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Ciao Sabriel, eccomi finalmente!
Oddio, aspetta... ora sono confusa o.o
Cosa significa che il pittore è il padre di Samira? E cosa significa che Denis ha scoperto questo laboratorio un po' segreto?
Più che altro non ho ben capito la scena di Denis con la madre, sono rimasta un attimo confusa, ma sono certa che più avanti verrà tutto chiarito ^^
E adesso? Quest'uomo misterioso, che poi è il padre di Samira (ma sarà vero? Anche questa qui mi pare strana… mah…), cosa vorrà da Denis e Noël?
E Samira?
Boh…
Ora sono molto confusa, e questo mi rende ancora più curiosa!
Perciò, aspetto che tu aggiorni al più presto, devo sapere cosa succede e che attinenza hanno tutti i vari elementi nella storia!
Prima che mi dimentichi, volevo solo dirti che quando racconti le cose accadute prima degli eventi che stai narrando, dato che già stai usando il passato remoto, tutto verrebbe più chiaro se tu usassi il trapassato remoto, ma alla fin fine magari è qualcosa che ha a che fare con la storia, essendo vecchia di qualche anno… o no?
Okay, ora ti lascio, facendoti ancora tanti complimenti! *___*
Alla prossima <3

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Sabriel, eccomi qua!
Questa storia mi sta prendendo davvero tanto, lo devo ammettere! *-*
Mi piace tantissimo la scoperta che Denis ha fatto: non mi sarei mai immaginata che quel signore con la sigaretta fosse un artista in grado di creare delle opere così belle e suggestive, ma se è rimasto particolarmente colpito dai due artisti di strada non mii dovrei sorprendere: gli artisti si attirano a vicenda, si riconoscono tra la folla, come se avessero una sorta di calamita per la genialità e la follia che li caratterizza (non so se quello che ho scritto ha un senso xD).
E... Denis, chi è l'oggetto dei tuoi desideri? Eh? Chi è??? ^^"""
Ma... davvero???? L'artista è il padre di Samira??? Incredibile, non lo avrei mai detto!
Complimenti, la trama si fa sempre più interessante, sono davvero curiosa di vedere come gli eventi si intrecceranno :3
Alla prossima e tanti complimenti!!! *-*

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Sabriel, eccomi qui per lasciare la recensione finalmente!
Mi piace molto il modo che hai di parlarci dei personaggi e farceli conoscere, attraverso delle slice of life apparentemente non collegate tra loro, ma che ci svelano pian piano dettagli della loro vita.
Per esempio, mi pare di capire che la ragazzina che ripensa al suo primo giorno di scuola è Samira, dato che fa riferimento alle sue origini polacche. Grazie a questo piccolo siparietto sulla sua vita, capiamo che non è così allegra e sicura di sé come si potrebbe pensare, o almeno come Noël la dipinge.
Molto interessante anche la sorta di rivalità che sembra essersi formata tra le due... a quanto pare litigano per Denis, che si divide tra le due e non si capisce bene da che parte stia. Noël non riesce proprio a sopportare che Samira abbia fatto irruzione nella loro vita, portandole via il suo unico migliore amico.
Ma ora c'è un problema più grande: Denis sembra sparito, nessuna delle due lo vede da un po', e dove è finito?
Vorrei tanto capire se anche il funerale apparso all'inizio del capitolo ha una qualche rilevanza, anche perché l'immagine di quel bambino mi ha colpito molto.
Adoro tantissimo il fatto che ogni capitolo racconti di un quadro diverso, un'immagine ben precisa, che ha sempre un che di tetro. Ce li vedrei bene sulla copertina di un album dei Fantomas AHAHAHAH XD
Complimenti davvero per questa bellissima storia, mi sta appassionando molto e adoro i personaggi e il modo in cui li stai delineando *-*
Attendo con trepidazione il prossimo! :3

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Questa storia è affascinantissima!
L'arte circense, gli artisti di strada, gli spettacoli, li amo molto, mia sorella li frequentava e io stessa ho avuto il piacere di assistere ad un paio di esibizioni, cose da pelle d'oca! Quindi ho amato questo tuo primo capitolo già solo per il fatto che mi colpisci in un nervo scoperto e mi riporti alla mente ricordi emozionanti!
Mi è piaciuta anche la piccola descrizione riguardo il viaggiare e trasferirsi in un mondo completamente diverso dal proprio Paese di origine, per quanto possa essere emozionante l'idea di conoscere una nuova cultura penso che la nostalgia abbia le meglio.
Anche i due protagonisti mi sono piaciuti, così diversi da loro, mi chiedo in che modo si ritroveranno a vivere le loro esperienze.
Iconica la copertina, mi piace l'artisticità semplice, e una citazione a Coelho, per quanto comune, crea sempre un sacco di poesia.
Stile semplice e diretto, almeno per questo primo capitolo, assolutamente promosso!
Un bacio,
Karen.

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Già… che fine ha fatto Denis?
Scusa Sabriel se comincio così, ma veramente sono rimasta sconcertata da vari aspetti di questo aggiornamento.
In primis, l'assenza di Denis che comincia a insospettire anche me, e poi quell'incontro inquietante fuori dal cimitero… oh mamma, cosa significheranno tutti questi esseri strani, che sembrano riconducibili a personaggi di quadri altrettanto inquietanti che la nostra Noël ha visto nel corso della sua vita?
Io sono senza parole, e sai perché?
Questa storia è intrigante e ha qualcosa che rimanda alle atmosfere di certi autori che amo, come Wulf Dorn e Carlos Ruiz Zafòn… c'è qualcosa di terrificante, ma che allo stesso tempo è impalpabile e striscia semplicemente nella trama, inquietando chi la legge.
Nel 2014 eri già un vero portento *___*
Non mi resta che aspettare il prossimo aggiornamento, sperando che arrivi presto <3

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Sabriel, eccomi qui! Per una volta sono in pari, che bello *-*
Ohh, quindi questa è una storia un po' vecchia… ma è scritta benissimo lo stesso, avevi già un bello stile all'epoca, nonostante il "blocco dello scrittore" che ti era preso in quel periodo!
Ho adorato questo primo capitolo, davvero *-* hai introdotto una situazione e dei personaggi molto molto interessanti!
Noël mi piace tantissimo come personaggio perché è una ragazza positiva e fiduciosa, mi piace la sua fiducia nonostante tutto, mi piace un sacco il suo modo curioso di guardarsi attorno… sono sicura che questo suo atteggiamento aiuta tantissimo Denis, il suo migliore amico, che invece mi sembra un po' più sfiduciato e per questo motivo a volte scontroso.
Non pe questo lui mi piace di meno, anzi, sono intrigata da questo suo carattere e non vedo l'ora di approfondirlo!
La nuova arrivata sembra molto carina e anch'io sono stata contagiata dal suo sorriso e dal suo atteggiamento aperto!
Un motivo per cui questa storia mi piace molto è il contesto, quello degli artisti di strada; è un mondo che mi affascina molto, anche se questi ragazzi non lo fanno per divertimento, ma per guadagnare dei soldi - o almeno ci provano.
Non vedo l'ora di continuare a leggere e scoprire cosa succederà nei prossimi capitoli, già questo primo mi ha catturato molto e, come già detto, sono rimasta colpita dai personaggi! Quindi spero di trovare presto un nuovo aggiornamento :3
Complimenti, come sempre hai delle idee fantastiche, è un piacere leggerti *-*
(Recensione modificata il 22/10/2019 - 06:56 pm)

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