Recensioni per
Scintille nel buio
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 440 recensioni.
Positive : 440
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]
Recensore Master
06/02/21, ore 15:30
Cap. 1:

Buondì tesoro <3

non sono al top ma non volevo lasciare finire la settimana senza passare dalla mia fonte di Luce <3 e il titolo di questa storia sembrava fatto proprio per me. Ti ringrazio moltissimo per avermela consigliata :-*
Innanzitutto mi intriga moltissimo l'ambientazione pre-Thor: non ricordo se ho letto altre storie tue ambientate in questo lasso temporale, ma sicuramente non ne ho lette di altre autrici e quindi come linea del tempo mi intriga moltissimo. E' bello immaginare che Asgard fosse ancora relativamente in pace, che Loki e Thor fossero ancora due semplici fratelli e che le brame di potere del primo non abbiano ancora corrotto il suo animo, aprendo le porte alla guerra e a tutto quello che ne seguirà.
In questo sfondo s'inserisce perfettamente Sigyn, sempre bella, dolce e tanto vera in qualunque contesto tu decida di narrarla. La sua storia mi intriga moltissimo, non solo per la questione della malattia e della maledizione, ma anche per il suo passato, per come sia divenuta la compagna di Loki. Lo ama e su questo non vi sono dubbi, ma la loro storia è stata determinata da qualcun'altro? E' stato Odino a destinarla al figlio, oppure il padre di lei? Ho avuto come l'impressione che non si sia trattato del tutto di una libera scelta, ma forse ho solo capito male. Ad ogni modo non vedo l'ora di saperne di più **.
Il concetto della malattia mi ha uccisa: perdere la vista è una delle mie più grandi paure, perchè mi priverebbe di due delle cose che amo di più: leggere e scrivere. Non riuscirei a sopportarlo. Per Sigyn è ancora peggio, perchè questo per lei implica non poter più vedere l'uomo che ama (anzi l'Ase) e divenire inesorabilmente un peso per lui... Capisco perfettamente la sua angoscia, leggerne mi ha stritolato il cuore in una morsa.
Ma Loki è la definizione stessa di imprevedibilità e ho come l'impressione che una volta venuto a conoscenza del fato di Sigyn troverà un modo per opporvisi <3

Tesoro, che dire: ancora una volta hai catturato la mia attenzione e non vedo l'ora di proseguire **
ti abbraccio fortissimo e ti ringrazio per la compagnia e il sostegno, sei preziosa

Bennina

Recensore Junior
29/11/20, ore 19:08
Cap. 1:

Ciao tesorina! Ti dico da adesso che anche io sono una fan pazza dell'MCU e credo di essere una delle poche che ha apprezzato il primo film di Thor.
Intanto ti faccio i miei complimenti! Scrivi no bene, no benissimo, ma magnificamente! SEI ECCEZIONALE! Poi questo primo capitolo è davvero stupendo! Sei riuscita a descrivere ogni minima cosa in un modo perfetto!
Non vedo l'ora di sapere come andrà a finire! Mi hai incuriosito davvero tantissimo!
Complimenti, sei davvero pazzesca! B R A V I S S I M A!
Ciao dolcezza, alla prossima!

Recensore Junior
26/10/20, ore 17:41
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo scambio del Giardino!

Di solito non mi succede, ma quando accade, per me è sempre un evento positivo: ho avuto i brividi durante tutta la lettura. Non ho mai letto nulla di tuo, ma sono parecchio contenta di averlo (finalmente) fatto, perché non hai affatto deluso le aspettative che mi ero creata! Anzi, se possibile, le hai alzate! Cerco di darmi un contegno, altrimenti finisco per parlare a vanvera e non concludo nulla... Dunque!

Ho amato il tuo stile. Si intuisce che il lessico è studiato appositamente per questi personaggi e per queste ambientazioni (es. il termine "missiva" usato per indicare la "lettera" in questo contesto è stato azzeccatissimo, ma è uno degli esempi più lampanti per farti comprendere ciò che intendo io), quindi non posso che apprezzare l'impegno che c'è dietro da questo punto di vista, poiché spesso capita che i personaggi (soprattutto in questo fandom e, in generale, in quelli che richiamano determinati periodi storici) abbiano in bocca termini che sono (passami il termine) anacronistici, oppure, più in generale, discordanti da quello che è il contesto in cui vive il personaggio! 

Ti faccio moltissimi complimenti anche per la gestione tra la narrazione, l'introspezione e le descrizioni, e adesso ti spiego il motivo! Mi capita, sia quando scrivo io che mentre leggo altri autori, che questi tre elementi vengano trattati separatamente. Alcune volte questa scansione non si nota, ma altre mi dà fastidio, soprattutto se è fin troppo evidente. In questo capitolo non c'è questa distinzione netta tra queste tre cose, anzi, passi così fluidamente dalla narrazione all'introspezione e alle descrizioni, che io nemmeno me ne sono resa conto (non so se mi sono spiegata bene, perdonami), e, infatti, ho letto tutto d'un fiato la storia! Ti ammiro molto per questo, spero, un giorno, di migliorare a tal punto anch'io! 

Passo adesso ai personaggi! Sono molto legata al personaggio di Loki, per motivi che non ti spiegherò perché non è il caso, quindi quando leggo qualcosa su di lui ho sempre "timore" di cosa mi capiterà davanti... Ma con te posso dire di essere in una botte di ferro, perché a me il tuo Loki, per quel "poco" che ho letto, è piaciuto un sacco! Non voglio soffermarmi troppo sul fatto che è proprio il personaggio che conosciamo, quanto, piuttosto, sulla novità che "apporti" a questo personaggio! Di solito trovo che sia "rischioso" affibbiare un interesse amoroso a determinati personaggio, come ad esempio Loki, tuttavia leggere di Sigyn e Loki insieme non mi ha fatto provare "scetticismo". Trovo che lei sia un personaggio ben gestito, non è, insomma, la solita Mary Sue, e nemmeno il "solito" OC: dopo aver letto questo capitolo, mi viene naturarla considerarla come un personaggio a 360° gradi, con le sue paure, le sue incertezze, i suoi pregi e i suoi difetti! Hai gestito e stai gestendo molto bene il rapportarsi tra Loki e Sigyn e caratterizzi il primo come se fossi stata tu a creare il personaggio, come... se fosse un'estensione di te stessa, ecco!

Non ho altro da dirti, se non che non vedo l'ora di proseguire con la lettura di questa e di altre tue fanfictions!

Un abbraccio,
Luschek

Recensore Veterano
11/10/20, ore 11:56
Cap. 1:

Carissima,

Ahimè, io ormai riesco a ritagliarmi il tempo per gustarmi le cosine belle belle soltanto dopo averle avute nella loro finestrella per settimane, a ricordarmi delle mie migliori intenzioni – e di come vadano mediamente a finire, le buone intenzioni in generale e le mie in particolare.

Non che la tua prosa non valga sempre e puntualmente l’attesa, perché sei una certezza consolidata. Ma, qualche volta, mi rincresce costringermi ad aspettare, o – peggio – esservi costretta dalle circostanze esterne che non danno requie.

La maestria – quella vera – si riconosce da tante cose; è richiesta da tante cose. Intavolare le aperture è indubbiamente tra queste, quasi in cima alla lista; perché una grandissima maestria è richiesta nel sapere scegliere le giuste dosi di cosa rivelare e cosa tacere, di cosa lasciare intuire, di come mescolare il tutto, per stabilire i personaggi e la premessa, per gettare il seme dei futuri sviluppi. Da tutto quello che ho finora avuto il piacere di leggere di tuo, è innegabile che tu in questo sia maestra – e, da lettrice, non posso che rallegrarmi, e voler leggere di più, di più, di più. Poi la tua prosa, così ricca ed elegante, classica, è un altro piacere in sé e per sé. Ho amato visceralmente la bellezza della descrizione di quest’alba sul fiordo di Asgard, la successione di quotidiani addii che Sigyn si concede, in un ribaltamento dell’idea consolidata del saluto al nuovo giorno, già una stilettata al cuore nel giro delle primissime righe.

È strabiliante ed è incantevole – nel senso che getta una sensazione di incanto addosso, di meraviglia, quella di platonica memoria – il gusto della riscoperta di questi personaggi, perché li ho già incontrati sulle tue spiagge e, nella sostanza, nell’essenza profonda, sono sempre gli stessi; eppure, lo sguardo è attaccato alla pagina e l’attenzione della mente si affila nel ritrovarli ad ogni declinazione, sotto ogni luce, in primis nella luce di quest’alba. Allora, scoprire e riscoprire diventa un riconoscere l’identità, la permanenza, che è – paradossalmente? – sempre nuova, sempre sorprendente.

Amo la tua prosa ed il tuo senso della struttura, la tua abilità nel costruire un racconto. E mi hai fatto voler bene a questi due piccioni. Dunque m’imbarco anche su questa drakkar e ti seguo, senza se e senza ma, pur nella mia incurabile lentezza.

Grazie di tanta bellezza! <3

Un abbraccio,

Sherry

Recensore Master
09/09/20, ore 19:19
Cap. 1:

Ciao Shilyss,
eccomi qui per lo scambio a catena del giardino di EFP.
Devo ammettere la mia ignoranza sul mondo di Thor, le uniche nozioni che ho, sono dovute ai film della Marvel su Thor, appunto, e sugli Avengers.
Nella prima hai reso una descrizione vivida del passaggio dalla notte all'aurora e di quest'ultima all'alba. Sembrava di essere su di una spiaggia e di vedere sorgere un nuovo giorno. Una descrizione pittoresca, molto intensa, ma al contempo così delicata. Sin dalle prima battute e dal modo in cui si comporta Sigyn, nonostante non se ne abbia ancora la certezza, si riesce a intuire una lontana, ma quanto reale e profonda malinconia. Frasi come: "A lui, però, non sapeva dire addio – non riusciva, non voleva.", "C’era solo un’immagine da cui non poteva – non riusciva – ad accomiatarsi." fanno ben intuire che, quel quadro idilliaco iniziale, nel proseguire della storia, si capovolgerà.
La descrizione che hai reso di Loki è a dir poco sublime, sembra quasi di essere nella stanza con lui. Una descrizione potente, reale, unica che ti fa subito capire che si tratta del dio degli inganni e non di un'altra persona. Ho molto apprezzato il modo in cui hai narrato del sentimento che lega la donna al dio; un sentimento profondo, vasto, impareggiabile, messo alla dura prova dalla cecità; malattia che sta seriamente mettendo a dura prova i sentimenti della protagonista, facendola quasi dubitare. Anche se non è Loki a parlare in prima persona, si capisce molto bene che lui tiene a Sigyn, e che smuoverebbe tutto l'universo conosciuto e sconosciuto per trovare un rimedio alla cecità. Cosa molto da Loki, solo che, fatto straordinario, non lo farebbe per un suo scopo strettamente personale.
E poi arriva la parte finale, Sigyn al centro di una "disputa" tra Loki e un altro Ase. Con il dio degli inganni che, nonostante le apparenze, non sembra prenderla bene.
Che dire, un primo capitolo veramente interessante, che si fa leggere tutto d'un fiato e scritto al limite della perfezione.
Complimenti!
Spero di poter recensire altri tuoi scritti in futuro.
Mask.

Recensore Master
04/09/20, ore 11:32
Cap. 1:

Hurt/comfort... basta questo per attirare la mia attenzione, che infatti è stata limpidamente catturata da questa long che parte con presupposti meravigliosi, almeno per i miei canoni.
L'argomento che ti accingi a narrare non è dei più facili da snocciolare: la perdita della vista. Ma già da questo primo capitolo posso dire che ci sei riuscita alla stragrande. Qui i dialoghi lasciano il posto ai pensieri di Sigyn che sta perdendo la vista a causa di una maledizione, al suo voler imprimersi nella memoria ogni più piccolo particolare, che sia la luce del giorno o le espressioni del proprio gatto... e già qui è uno strazio, per il lettore, che si immedesima nel punto di vista della dea della fedeltà, sulla sua vista, che le sta sfuggendo, sui contorni delle cose, che si fanno sempre meno nitidi.
E' una tematica molto delicata, che io ho vissuto in seconda persona, perché mio nonno era diventato cieco. Ho visto la sua reazione, la sua disperazione, ne ricordare cosa vedeva un tempo, e che non gli era più possibile scorgere. Aggiungiamo che per Sigyn deve essere fin peggio, e hai ben descritto il suo perdere il contatto con il mondo.
Trovo molto forte il tuo descrivere di lei che cerca -prova!- ad accomiatarsi dal mondo, dicendo addio a tutto ciò che le sta intorno, eccetto una cosa: Loki!
Qui ho apprezzato tantissimo il suo descriverlo mentre dorme, quasi centimetro per centimetro (altre descrizioni che io personalmente adoro, amo descrivere i miei personaggi in un momento di simile "fragilità" dove persino il dio degli inganni sembra docile e delicato come un ragazzo qualsiasi), i suoi pensieri, rivolti a lui, nonché le sue intenzioni, quando si sveglia, di tacere sul suo reale problema per paura che Loki la possa vedere guastata, dubbio più che legittimo, che trovo molto umano, e che mi è piaciuto molto.
Al solito anche Thor fa la sua scanzonata apparizione al termine del capitolo, in un raffronto con il fraterno che mi ha mandato in visibilio (adoro il loro rapporto più che burrascoso!)

Che dire, mi sento ben lanciata in questa long, le premesse sono ottime e, al solito, sei riuscita a catturarmi dalla prime righe! :)
Grazie come sempre e a presto!

Recensore Master
12/07/20, ore 21:28
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio, ammetto che ero indecisa da dove cominciare perché sul tuo profilo c'è l'imbarazzo della scelta, ma alla fine ho scelto questa.
Scrivi davvero benissimo, hai un modo elegante di scrivere e un lessico raffinato che rende perfettamente i pensieri di Sigyn. La sua personalità mi è piaciuta da morire ed è triste leggere cosa le passa per la mente, si trova in una situazione delicata e che non è facile da affrontare da soli, ma lei si fa forza e tiene quel peso per sé.
Adoro come hai descritto Loki, perché pur mantenendo degli aspetti della sua personalità hai aggiunto qualcosa in più, dandogli anche una tua interpretazione personale senza però snaturarlo.
Alla prossima!

Recensore Master
30/06/20, ore 16:22
Cap. 1:

Carissima Shilyss,
ho deciso di immergermi in questa nuova avventura anche se, non ti nego, che il concetto di perdere la vista è una cosa che mi fa davvero paura.
Per cui non fatico ad immaginare il terribile dolore di Sigyn, consapevole di tutto quello che sta per perdere. Il fatto che lei, ogni giorno, si dedichi a dire addio a qualcosa in particolare è assolutamente straziante, così come spezza il cuore il fatto che, invece, non trovi le forze per dire addio all’immagine di Loki. Quell’immagine che, forse, è quella che è impressa nella sua mente più di tutte le altre. Quella che probabilmente rischia di meno di scordarsi ma che, assolutamente, non vuole lasciare andare.
E fa male anche il fatto che lei non voglia rivelargli quello che le sta accadendo perché lui proverebbe in tutti i modi ad ingannare il destino, ma il destino non si inganna. Per questo lei è pronta a rinunciare a tutto, anche a lui quando la scoprirà.
Tuttavia, questa volta, Sigyn pecca di ingenuità perché non sa che Loki – da acuto osservatore qual è - ha già notato che qualcosa non va, non gli resta che capire cosa di preciso. E’ chiaramente il timore di essere compatita e abbandonata come un gioco rotto che la spaventa e che la porta a prendere la scellerata decisione di allontanarlo – prima del momento di buio inevitabile – magari adducendo sciocchi pretesti, come la gelosia. Ho come l’idea, però, che si sbagli di grosso.
Loki, dal canto suo, sta già pensando ad un modo per farla parlare ma poi incontra il fratello.
Dopo lo scrontro con Thor – del quale comincia a provare inesorabilmente quell’invidia che lo porterà a fare tutto ciò che sappiamo – mi ha, infatti, stupito che lui parli del suo rapporto incrinato con Sigyn come se stesse per arrendersi alla luce della missiva di Vanheim e, chiaramente, voglio capire quale sia questo patto stipulato con la famiglia di lei per averla presa.
Come al solito nulla da dire sullo scritto e sullo stile, i personaggi sembra averli lì davanti e mi piace anche come la parola scintille del titolo, ritorni ancora e ancora nella storia e come tu l’abbia voluta associare anche alla malattia – maledizione di Sigyn.
Da inguaribile romantica spero che – anche se magari con un bel po’ di sofferenza – lei possa liberarsi da questa terribile sciagura o, quantomeno, trovare il coraggio di non fuggire e affrontare il suo amore.
Credo – e vedo – però, che ci sarà un bel po’ da leggere e struggersi prima di tutto ciò.
Un abbraccio e alla prossima
Cida

Recensore Master
05/04/20, ore 10:39
Cap. 1:

Che bell'incipit! Fai delle descrizioni meravigliose!
Il titolo di questa fic mi incuriosiva parecchio e l'ho scelta. Sicuramente hai scritto un sacco di long stupende e avevo l'imbarazzo della scelta.
Come sempre l'introspezione di Sigyn è qualcosa di perfetto, così delicata, come lei. Dall'altra parte abbiamo invece la presentazione di Loki che come al solito è sfuggente. Affascinante. Il dio degli inganni.
Mi è piaciuto tantissimo questo passaggio:  "labbra ironiche, sottili, di cui anche al buio avrebbe riconosciuto il sapore, assaggiate mille e mille volte. Bocca bugiarda che a volte sapeva d’idromele e, all’inizio, non aveva amato – il loro primo bacio sapeva di metallo." Una descrizione molto, molto bella. Ma a parte la descrizione, vi ho letto, ancora una volta, una profonda introspezione di Sigyn, dei suoi ricordi e dei suoi pensieri, ci permetti di diventare lei, in poche parole.
Mi dispiace che Sigyn abbia questa condanna, questa malattia, ma di certo così il tutto risulterà molto interessante. Bello anche come lei rifletta sul fatto che se Loki lo sapesse tenterebbe di rintracciare una cura e non sia arrenderebbe al fato. E' Loki, non farebbe nulla di diverso se non tentare di cambiare le cose anche contro le leggi della natura! ;) Poi è normale che tema anche che Loki la possa guardare come un'inferma, sono dubbi che verrebbero spontanei.
Un altro pezzo che ho amato è quello in cui Sigyn pensa ai loro contatti fisici e a come poi entrambi cedono e si cercano, corrosi dalla gelosia. Dai alle tue fic un ritmo e un tempo meraviglioso.
La narrazione scorre benissimo e, che dirti se non tanti complimenti? Un ottimo incipit! ^^ Adoro come rendi tuoi Sigyn e Loki, come li fai sentire tuoi, si vede che hai lavorato molto su di loro e che li adori.
Insieme i tuoi personaggi trasmettono tanta magia, è stupendo.

Recensore Junior
26/03/20, ore 18:45
Cap. 1:

Ora che sono arrivata in fondo, devo dire che capisco proprio il perché di cotante recensioni!

Ebbene, mi hai catturato fin dalle prime cinque righe. Ho proprio pensato "oh, bene!" alla lettura della descrizione del passaggio notte-giorno, fai tu.
Ho apprezzato come pian piano hai inserito questo "lui", in riferimento a Loki, tra i pensieri di Sigyn.
Al di là dell'essere effettivamente scritto in corsivo, cosa che attrae l'attenzione del lettore, è proprio in ciò che lei si sta ritrovando a notare o in ciò a cui si sta ritrovando a pensare in quella mattinata che si evince quanto lei gli sia legata e quanto stia male all'idea di ferire ulteriormente un'anima di per sé già ferita e disincantata.

I dettagli su cui ti soffermi nelle varie descrizioni delle emozioni e dell'ambiente circostante mettono in luce una certa arguzia e ricerca, così come i particolari che caratterizzano quella scarsa interazione fisica tra i due presente nel capitolo: le lievi gestualità e gli sguardi che hai descritto mi hanno fatto alle volte tenerezza.

Io è da poco che mi interfaccio con i prompt e gli elementi, ma li trovo sempre un buon punto di partenza per dare sfogo alla nostra creatività ed ho proprio il presentimento che anche qua questo abbia funzionato alla perfezione.
Il prodotto che ne è uscito fuori non solo è corretto dal punto di vista di regole grammatico-sintattiche, ma è proprio scritto in un modo tale per cui fa stare bene, allieta alla lettura.

Proseguirò sicuramente - anche perché dc, il LOKI che hai descritto è proprio quel Loki spezzato, spesso incompreso e sottovalutato che ho sempre visto in lui.

A presto,
Bongi

Recensore Veterano
25/03/20, ore 15:25
Cap. 1:

Ciao!
Adoro il titolo “Scintille nel buio” che tu hai dato a questa tua storia: lo trovo davvero molto evocativo, in più, non so perché, mi trasmette quasi un senso di speranza e sai quanta ne abbiamo bisogno in questo periodo.
Mi piace moltissimo come hai descritto il passaggio dalla luce al giorno; sei stata così dettagliata nella descrizione soprattutto del mutare dei colori da sembrare quasi di poterli vedere con i propri occhi.
Trovo dolcissimo come Sigyn guarda Loki dormire, arrivando quasi a commuoversi. È proprio vero, quando si dorme, almeno per la maggior parte delle volte, si assume quell’espressione di beatitudine che sembra davvero che tutti i tormenti interiori che abbiamo, le colpe che ci divorano, sembrano come come scomparse.
Anche in questo caso, trovo che la descrizione che fai di Loki che dorme sia molto dettagliata e accurata che, anche in questo caso, il lettore può benissimo benissimo vederlo nella propria mente.
Ed ecco che comprendiamo perché Sigyn è così “affamata” di guardare le cose che la circondano, di volerle registrare nella sua mente: è stata maledetta e, lentamente, sta perdendo l’uso della vista.
Capisco perfettamente perché non voleva e non poteva dire addio al volto di Loki, perché lo studia con tanta attenzione quando lui dorme ed è certa che non lo guarda; penso che sia una cosa terribile dover dire addio al viso del uomo che si ama, averlo vicino e non poterlo vedere negli occhi.
Capisco anche che lei non voglia raccontarglielo, visto che non esiste nessun rimedio per evitarlo, e la paura che prova nel pensare che, nello scoprirlo e quando avrà perso completamente la vista, lui possa iniziarla a guardarla come una povera inferma. Quando si sta cercando di accettare un cambiamento così grande nella propria vita e che la porterà a cambiare così notevolmente, come può essere perdere la vista, l’ultima cosa di cui si ha bisogno sono gli sguardi carichi di pietà delle altre persone, capaci di farti sentire davvero come, se da quel momento in poi, non sarei più una persona completa.
Loki capisce che in lei c’è qualcosa che non va, non crede che lei si sia svegliata prima di lui perché aveva sete, ma non fa domande, limitandosi a fissarla un po’ più a lungo prima di uscire dalla stanza.
Mi piace anche come unisci insieme momenti del passato con momenti del presente, in modo da far comprendere al lettore l’antefatto.
Continuerò a leggere questa storia con grande piacere, perché la trama mi piace un casino e tu sei veramente bravissima a scrivere. Si vede che è una cosa che ti piace molto fare e tutto l’impregno che ci metti ed è una cosa bellissima da constatare per un lettore.
A prestissimo!
Jodie

Recensore Veterano
22/03/20, ore 20:49
Cap. 1:

Spinta dalla curiosità, ancora prima che dallo scambio del Giardino, finalmente mi fiondo su questa storia. Vedo che la proponi spesso, e allora ho deciso di iniziarla.
Io davvero rimango senza parole di fronte al tuo modo di scrivere. È sinuoso e fluente come una carezza, le descrizioni non sono mai ridondanti ed il lessico che usi è estremamente ricercato. Persino l’uso delle punteggiatura è perfetto e musicale, come se ogni pausa fosse studiata alla perfezione per dare un tono alla lettura mentale di ciascun paragrafo.
Ho sempre avuto a cuore Loki, ma sono onesta... mi sto innamorando di Sigyn. Man mano che leggo i tuoi racconti, riconosco certi suoi tratti che più vado avanti, più mi ritrovo ad amare. In questo primo capitolo ci sono tutti i presupposti di una storia tormentata (e ciò si addice a Loki, al quale è preclusa ogni soddisfazione, poiché non nella sua natura), e muoio dalla voglia di proseguire per capire la maledizione e come reagirà Loki nel vedere la sua Sigyn svanire. Lo dipingi in modo così enigmatico, che davvero è difficile interpretare il suo interesse. Non vedo l’ora di poterli conoscere abbastanza da scavare più a fondo e avere accesso alla loro chimica meravigliosa.
Adoro i momenti in cui descrivi così bene, senza mai essere volgare, i loro incontri e la loro passione. Ogni momento è dettaglio accende il mio interesse, perché ti basta davvero poco per rendere tutto così sensuale e meraviglioso. Non so come tu faccia, ma davvero, hai un talento innato. È un onore seguire una scrittrice di talento come te, che in più ha una cultura incredibile su ciascun argomento che tratta nelle sue storie. Oltre a intrattenermi con piacere, mi stai insegnando moltissime cose. Tra tutte, l’esistenza di Sigyn, che davvero è un personaggio splendido.
Al prossimo capitolo!
Un abbraccio.


N.

Nuovo recensore
22/03/20, ore 19:05
Cap. 1:

Ciao!
Sono capitata sulla tua storia totalmente a caso! Devo dire che ho iniziato a leggerla perché trovo molto affascinante il personaggio di Loki (anche se non sono un'appassionata della Marvel e del mondo di Thor) e poi perché la trovo molto ben scritta, cosa davvero rarissima in questo ambiente (purtroppo).
Le immagini che descrivi sono ben studiate, tanto che ti lasciano una "sensazione" addosso. Questo vuol dire che soddisfi un po' tutti i sensi: offri imput visivi, tattili, uditivi, persino gustativi.
Inoltre mi hai fatto venire la curiosità di approfondire il personaggio di Sigyn, del quale ignoravo l'esistenza.
In generale ho trovato questo primo capitolo interessante e stimolante. Grazie e a presto :)

Adele MT

Recensore Veterano
19/03/20, ore 18:00
Cap. 1:

Eccomi cara per lo scambio del giardino!!!
Cosa dire? Un prompt, un'idea, un'immagine, ti invidio tantissimo, sai sempre trovare qualcosa che non hai già raccontato.
Questa storia mi ha messo un po' di malinconia (beh, spero solo questo capitolo!), la malattia di Sigyn, (bellissima l'idea delle schintille, come per il titolo!:-) ) queste incomprensioni fra lei e Loki (logicamente, lo so che se non ci fossero incomprensioni, non esisterebbero storie, film, libri e serie tv! 😅), lui che pensa di averla persa, quindi si allontana, lei, che lo ama cos' tanto da aver paura di scordarsi del suo viso.
Mi piace come hai lasciato, qua e là, dettagli e piccole scene sul loro 'prima', prima che Sigyn sapesse di amarlo.
Mi piace la sensazione di provare le stesse cose che prova lei, a guardare la notte, a ricordare Loki e mi sembra quasi di accarezzarlo con la punta delle dita, quando leggo alcune tue descrizioni. 😊
Questa ultima notte, sembra aver lasciato a tutti e due qualcosa a cui pensare. Loki pensa che lei non lo ami più e Sigyn invece non vuole essere considerata 'difettosa' da lui.
Ora, cosa succederà? Cosa c'è scritto nella pergamena? Sigyn vuole andarsene? E cosa farà Loki? (orgoglioso com'è, fa quasi paura che non faccia niente... )
Lei è così dolce, lui sembra così freddo. Non so proprio come ci riesci a far sì che il loro amore sia sincero e plausibile, forte e coraggioso, incapace di rompersi nonostante incantesimi, tempo, lontananza e inganni.
Vorrei avere un po' di lucidità in più per cogliere meglio anche le altre cose (perché so che ci sono, ci sono sempre nei tuoi scritti e trovarli fa sorridere come chi riceve un piccolo regalo inaspettato).

Aspetto di leggerti ancora.
Sei una carezza leggera in questo periodo pesantissimo.
Grazie, cara.
Un abbraccio.

ps. non mi inoltro mai in una storia non completa, per paura che non venga finita e io non abbia un finale da leggere, quindi ti prego, anzi ti minaccio: guai a te se non la finisci!!! 😅 😁 😁 😁

Recensore Junior
17/03/20, ore 22:44
Cap. 1:

Ciao Shilyss, sono così contenta di aver te come scambio!
Parto subito con il dire che AMO AMO AMO da impazzire il tuo stile di scrittura, è così colto, ricco di particolari ma nonostante questo decisamente scorrevole e fluido, piacevole. Davvero, io leggo con un’espressione estatica e basita per tutta la durata del capitolo: il tuo modo di narrare le vicende e dipingere i personaggi è unico, davvero impressionante.
Detto fra noi, metterei la firma in un contratto col diavolo per scrivere come te.
Questa frase in particolare mi ha fatto scorrere un brivido di piacere lungo la schiena: “Bocca bugiarda che a volte sapeva d’idromele e, all’inizio, non aveva amato – il loro primo bacio sapeva di metallo.” Rende benissimo tutto il contesto comprimendolo in pochissime parole: Loki, Dio dell’inganno e quindi dalle “labbra bugiarde”, Sigyn inizialmente ritrosa a questo tipo di contatto, di sapore.
Quando ho capito che Sigyn stava perdendo la vista mi sono sentita come spezzata, non era per niente ciò che mi aspettavo da questa storia ma ne sono rimasta incredibilmente sorpresa.
Vediamo loro due protagonisti indiscussi, Sigyn che a questa nuova rivelazione cerca di ricordarsi ogni più piccolo dettaglio di Loki con la paura che lui possa leggerle la verità in faccia, lui completamente ignaro di tutto.
É questo a creare la frattura fra loro: cominciano ad allontanarsi, senza sapere davvero quale sia il motivo.
Sigyn probabilmente crede di starlo proteggendo da una realtà dolorosa da affrontare, Loki probabilmente troppo orgoglioso.
Questo perché lei sa che Loki non resterebbe inerme di fronte ad una notizia simile e forse vuole passare quello che crede essere l’ultimo periodo normale della sua vita, fra di loro.
Durante la cena c’è il primo contatto “caldo” fra di loro, quasi affettuoso, descritto meravigliosamente come delle scintille nel buio, che immagino diano il titolo alla storia.
Interessante anche il dettaglio del fatto che potrebbe trattarsi di una maledizione, lo trovo plausibile e sono curiosa di sapere come si snoderà la trama da qui in avanti.
Scusa per il ritardo ma ultimamente sono stata molto impegnata, spero di poter tornare presto a leggerti.
Ancora tanti sentiti complimenti. Dio amo come scrivi.
Aaanatema
(Recensione modificata il 17/03/2020 - 10:46 pm)

[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]