Recensioni per
Mechanical Toy Soldiers
di _aivy_demi_

Questa storia ha ottenuto 51 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/12/19, ore 17:54

Eccomi ragazza del mio cuore, seppur distante, sai che io che ti penso e leggo sempre con piacere.
Ecco, su questa storia, ammetto che avrei dovuto prepararmi. Sono un tipo sensibile io, odio gli ospedali, i camici bianchi il sangue, ma tant’è sono abbastanza coraggiosa e curiosa da leggere qualsiasi cosa che esce dalla tua tastiera, ad occhi chiusi.
In questo primo capitolo c’è tutta la straziante conseguenza di un trauma, un lutto enorme, come quello della perdita dei genitori, unita a un senso opprimente di claustrofobia, di prigione, appunto come il topo nel labirinto.
Questo ragazzo lo trattano come un numero ed è pure un numero che deve stare buono e calmo, altrimenti sono guai peggiori.
Non oso immaginare cosa significare sottostare a delle regole così alienanti come quelle di una struttura psichiatrica, dove sono altri a decidere per te, persino per i tuoi bisogni primari... che orrore e che angoscia...
Poi c’è il mistero di chi ha assassinato i suoi genitori, perché si, non è un omicidio suicidio vero?
Insomma non so da dove ti è venuta l’idea, ma brava che hai avuto il coraggio di osare con una storia così.
Nonostante le tinte cupe, mi piace molto davvero, come tutto quello che scrivi... e sia lodata “Pretesti” che ci ha fatto incontrare... altrimenti mi sarei persa le tue storie e la bellissima persona che sei!
Un abbraccio e a presto!
Ladyhawke83

Recensore Master
03/12/19, ore 13:28

Buongiorno cara <3
Non hai idea di quanto mi sia piaciuta questa one-shot, davvero non credo di saperlo esprimere a parole, fatto sta che l'ho letta tutta senza mai fermarmi, come faccio di solito, per iniziare a scrivere la recensione. Semplicemente mi hai rapita dall'inizio alla fine. In parte perché l'introspettivo è un genere che amo e di cui abuso anche, poi ci metti che il trauma di questo personaggio è stato causato dall'omicidio-suicidio dei suoi genitori, massacrati come bestie, con brutalità spiazzante, come posso non adorare immensamente ciò che sto leggendo? Semplice, non posso evitarlo, per quanto tutto questo mi abbia fatta soffrire.
Quanto è inquietante quel dito indice portato alle labbra per intimare di fare silenzio? Mi hai fatto venire i brividi. Hai usato piccoli dettagli che nell'insieme formano un quadro che ho amato, perché ogni frase è al suo posto e tutto mi ha dato una sensazione devastante di angoscia, di reale tristezza, quasi come se fossi chiusa in quell'ospedale, in balia di farmaci, dottori e malattie mentali, assieme al protagonista. 
Un incidente, insomma, e come questo può cambiare il corso degli eventi, la mente stessa degli esseri umani; come un maledetto incidente possa devastare per sempre un individuo è una cosa che onestamente mi spaventa. E sappiamo bene che spaventare me è complicato, lol.
Dunque, non so che altro dire e mi dispiace non dilungarmi troppo in questa recensione, ma sappi che ho amato moltissimo questa prima os - e infatti temo che anche questa storia finirà fra i miei preferiti :P
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Junior
03/12/19, ore 12:30

Ciao! Eccomi con enorme ritardo per lo scambio del Giardino. Scusami, sono estremamente mortificata.
Comunque, ho letto questa OS con "where's my mind" dei pixies come sottofondo - nemmeno a farlo apposta. Mi ha colpito molto perché va in una zona esperienziale della mia vita: non auguro a nessuno di finire in psichiatria. Hai raccontato la sensazione di impotenza e di dolore con estrema precisione. L'indifferenza, l'insofferenza, hai reso tutto molto bene. Sono rimasta colpita. Brava brava brava

Recensore Master
01/12/19, ore 18:53

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Il luogo in cui è rinchiuso questa persona sembra una specie di centro di recupero oppure un carcere. La sorveglienza, il modo in cui viene trattato tutto fa sembrare il luogo angusto e che cerca di privare la persona in questione della voglia di andarsene ma forse è fatto per il suo bene tutto questo?
Il paragone finale con soldati metallici è proprio calzante visto che, ognuno di loro, alla fine si spegne e si rassegna a quell'esistenza.
Ciaoo alla prossima.

Recensore Master
01/12/19, ore 15:49

Ciao, cara!
Questa one-shot mi ha commossa tantissimo.
Troviamo il protagonista chiuso in un ospedale e all'inizio non capivo il motivo per cui si trovava in un posto del genere.
Odia quel posto e ogni giorno la sua vita si ripete ed è diventato monotono e stressante per colui che deve passare tutto questo.
Alla fine si scopre che lui era stato rinchiuso per via di un incidente i suoi genitori morti e lui l'unico sopravvissuto che ha dovuto subire traumi e ora era come una marionetta in mano a dei medici
Complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
01/12/19, ore 14:08

Ciao, è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e ho scelto questa storia perchè era ancora, ahimè, senza recensioni. Parto da due considerazioni personali: mi piace molto la scelta stilistica della seconda persona e mi piacciono anche le situazioni in cui i contorni non sono ben definiti. Nella tua storia infatti non sappiamo bene chi è il protagonista nè cosa sia successo davvero, ma capiamo il suo dolore. Ti soffermi più che sulla narrazione della vicenda sui dettagli (le punture, i cadaveri del padre e della madre, il rosso del sangue) che rendono il racconto fatto di molte piccole pennellate che insieme restituiscono una forte immagine di inquietudine e evanescenza. Sì, perchè appunto la sofferenza narrata è condivisa e il controllo costante finisce per deprivare di emozioni e, dunque, l'assenza di una storia completa l'ho trovata molto funzionale. Il tuo modo di scrivere mi piace, i periodi sono brevi e incisivi e seguono il ritmo di queste "pennellate", quindi un altro punto a favore. Insomma, questa one-shot mi è piaciuta e spero di leggere altro di tuo. Alla prossima:)

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