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di Kim WinterNight

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/06/20, ore 11:46

Valutazione per la partecipazione a "Il contest delle prime volte".

9 (parimerito)- Kim WinterNight (prompt: 13)
Titolo e introduzione: 4/5 Il titolo mi è piaciuto molto: ho trovato una scelta interessante quella di focalizzare l’attenzione del lettore sul dettaglio che ha fatto scattare nella mente di Shavo il ricordo legato alla sua infanzia e al rapporto con la nonna. La sinossi è piuttosto basilare, ma adatta alla storia che hai scelto di raccontare; diciamo che non brilla per originalità, ma è pertinente e trovo che attirerebbe il lettore qualora la storia non facesse parte di una raccolta; ho apprezzato particolarmente l’ultima frase che ho trovato davvero d’impatto.
Stile e Lessico: 8/10 Lo stile che hai scelto è piuttosto semplice e lineare, si adatta bene al contesto in cui hai inserito la storia — visto che è ambientata in una situazione di quotidianità familiare, sia nella scena presente che in quella passata. Ho apprezzato in maniera particolare il ritmo che hai dato alla storia alternando frasi lunghe e articolate a dialoghi più d’impatto, costituiti per lo più da frasi brevi, trovo infatti che in questo modo riescano a risaltare sia le descrizioni che lo scambio di battute tra i personaggi. Il lessico è essenziale, ma comunque variegato e non ripetitivo, trovo che si adatti bene a questo genere di storia, visto che si occupa di avvenimenti semplici, relativi alla quotidianità della vita familiare; utilizzare un lessico troppo elevato avrebbe di certo stonato con la storia, quindi approvo la tua scelta.
Ti segnalo un unico errorino che ho notato, in caso tu lo voglia correggere quando il contest sarà concluso da abbastanza tempo:
- «Evvai!» l’esclamazione corretta sarebbe «E vai!», ma in ogni caso non valutando la grammatica non ho sottratto punti per questa ragione.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 14/15 Non conosco i System of a down (o meglio, so che sono un gruppo musicale, ma la mia conoscenza si ferma più o meno qui), comunque questo non è stato un problema perché sei stata in grado di caratterizzare piuttosto bene i personaggi. Il protagonista indiscusso della storia è Shavo, visto che è l’unico personaggio ad apparire sia nel presente che nel ricordo passato, eppure trovo che la sua caratterizzazione sia un po’ in ombra soprattutto se paragonata a quella della nonna — che avrei desiderato approfondissi meglio, visto che è descritta come un personaggio con una storia interessante alle spalle e con numerose potenzialità. Sei riuscita a rendere molto vividi i bambini, anche se hai dedicato loro un numero piuttosto esiguo di frasi, mostrandoci i loro diversi caratteri soprattutto attraverso le azioni che compiono sotto agli occhi di mamma e papà. Nel presente trovo che tu sia stata molto brava a mettere in luce la complicità tra i due genitori, così come il classico contrasto tra il genitore permissivo (Shavo) e quello invece più rigido (Sonia): un perno su cui sono solide posarsi le fondamenta di molte relazioni, specie una volta ce arrivano i bambini e bisogna cercare di tenerli sotto controllo.
Aderenza al bando: 5/5 Non posso che darti il punteggio pieno in questa categoria: non solo hai mostrato la prima volta in cui i bambini vedono una macchina da scrivere, ma ci hai fatto fare un tuffo nel passato con la medesima prima volta, vissuta dal padre, oltre che alla sua prima visita in un negozio di antiquariato. Quando ho indetto il contest ho sperato che la prima volta potesse non limitarsi a un unico momento, ma espandersi e coinvolgere diversi archi temporali, proprio come è accaduto in questa tua storia.
Gradimento personale: 4/5 La storia è molto carina e mi è piaciuta, tuttavia avrei preferito che approfondissi un po’ di più il rapporto con la nonna o, per lo meno, il motivo per cui lei e Shavo erano entrati nel negozio di antiquariato; ci hai fatto intravedere la profondità del rapporto tra i due e mi hai lasciato con la voglia di saperne molto di più, ma questa non vuole essere una critica ovviamente. In generale io comunque adoro le storie così dolci e leggere, quindi ho apprezzato molto la scelta di mostrarci un momento familiare pieno di gioia e di quel caos che è solito accompagnare le famiglie giovani e un po’ numerose come quella di Shavo e Sonia.
Punti bonus: 3/3 Anche in questo caso meriti il punteggio pieno, perché la macchina da scrivere è decisamente una delle protagoniste della tua storia e il mezzo che permette a Shavo di raccontare un avvenimento del suo passato ai figli, senza comunque che tu l’abbia utilizzata in maniera banale o scontata.
Totale 38/43

Recensore Master
09/04/20, ore 16:09

Kiiim, già che ci sono ti tormento anche qui, partecipo allo stesso contest e anche questa volta non ho resistito nel dare un'occhiata alle altre storie :D
Avevo già letto di Shavo in un'altra tua storia, ma è stata una sorpresa vederlo in veste di papà prima, e di bambino nel flashback *___* mi ha fatto una gran tenerezza. La storia poi mi ha commossa perchè mi ha ricordato un sacco la mia, di nonna: a casa sua aveva una macchina da scrivere che era la gioia mia e delle mie sorelle, quando andavamo a trovarla: non ti dico gli obbrobri che producevamo e le risate che si facevano i miei!

Un abbraccio e in bocca al lupo :D
alla prossima!

Benni

Recensore Master
03/04/20, ore 16:21

Ciao :-)
Che storia carina, mi piacciono molto le storie fluff :-)
Come al solito la mia ignoranza musicale mi porta a leggere questa storia come se fosse un'originale, ma non mi dispiace per nulla.
È una storia breve e tranquilla in cui hai descritto un momento di relax di una famigliola con bambini ancora piccoli che fanno domande in continuazione (quante pazienza ci vuole!).
Ho trovato molto interessante il focus sulla macchina da scrivere: io ne ho una vecchia a casa, non so manco se funziona più, quando eravamo piccoli io e mio fratello ci divertivamo a usarla (rischiando di romperle una volta dì e l'altra pure ahaahaaahah).
Non sapevo che questo gruppo ha origini armene e, visto che apprezzo i romanzi di Antonia Arslan, lo trovo un aspetto affascinante.
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
24/03/20, ore 10:21

Ciaoo! Eccomi di nuovo qui!!!
Ma quanta tenerezza mi ha fatto questo capitoletto! L'ho trovato davvero adorabile, dalla prima all'ultima riga! *^*
Mi è piaciuta l'atmosfera che hai voluto e sei riuscita a creare, l'immagine dei bambini che corrono a destra e a sinistra (probabilmente sovraccaricati di zucchero, immagino a questo punto XD), i genitori che non sanno più che pesci prendere... e poi questo momento nostalgico che vede protagonisti un piccolo Shavo insieme alla nonna... *^* davvero, uno spaccato quotidiano davvero dolce!
Poi vabbeh, mi ha fatto morire il finale, con il papà che alla fine acconsente alle caramelle e la mamma disperata che scuote la testa riprendendo e sgridando Shavo! AHAHAHAH
Ma! Anche questo capitoletto partecipa ad un contest! Ma sei fantastica!!! AHAHAH come fai?!?! Non mi stupirei se anche il prossimo capitolo partecipasse a qualche concorso sul forum! XD
anche a questo sono iscritta ma non sono sicurissima di riuscire a consegnare qualcosa '^^ speriamo in bene! XD
In ogni caso ti faccio un grosso in bocca al lupo anche qui! XD
Come sempre brava!!! ^^
Tanti tanti complimenti!
:-*
Bea

P.S. Oggi è sempre il 21 marzo XD
P.P.S. Non l'ho scritto prima perché mi sembrava superfluo, ma lo scrivo comunque adesso (XD), ma mi è davvero piaciuto come hai sfruttato il prompt del mercatino! *^*

Recensore Master
05/02/20, ore 13:51

Ciao Kim! *^*
Sì, piano piano tornano tutti... Mi scuso per l'immenso ritardo ma sono stata piena di esami, e in questi giorni sto tentando di mettermi in pari con le recensioni! XD
L'atmosfera generale mi è piaciuta tantissimo! Adoro le famiglie al mercato, e mi sono figurata i due bambini scorrazzare e le facce dei genitori a metà fra l'impaurito e l'esasperato! E la piccola Lia Rose sembra davvero dolcissima (ho adorato la foto iniziale). Anche il finale, di quando Shavo Dylan continua a gridare di voler le caramelle e il padre cede (sotto l'esclamazione irritata della madre, che già mi dà l'idea di Santa, chissà quanta pazienza ha quella donna) l'ho trovato molto realistico.
L'elemento della macchina da scrivere mi è piaciuto tantissimo, così come il titolo, stupendo e pure poetico. E poi sono una fan sfegatata di Zafòn, perciò non ho potuto che amare il riferimento. Mi è piaciuto molto pure il flashback, con la figura della nonna e - di nuovo - la macchina da scrivere, sono elementi che mi piacciono tantissimo e non so, hanno creato una specie di atmosfera magica proprio alla Zafòn, per restare in tema ahaha! Densa e particolare.
Vabbè, devo riprendere la mano con le recensioni, sto diventando sempre più sconclusionata! In sintesi, il capitolo mi è piaciuto, ci sentiamo prestissimo, non appena avrò concluso il primo giro! <3

Recensore Master
24/01/20, ore 14:17

Ciao Kim, eccomi qui finalmente! Allora, per questa storia devo prendermi un pochino di spazio in più perchè nuovamente combini più prompt insieme e quindi ci sono varie cose da dire. Innanzitutto mi è piaciuto il quadro chei hai tracciato, dove la famiglia (la nuova e la vecchia) è il tema portante in una continuità spazio-temporale davvero bella e suggestiva. Il tema del mercatino è usato bene (soprattutto nel flashback, dove mi ha colpito maggiormente) e altrettanto ingegnoso è stata l'attinenza al contest di inzaghina. partecipo anche io (e ti pareva? Sono iscirtta ovunque ahah), ma non conosco il tuo prompt segreto perchè non l'avevo chiesto da visualizzare. In ogni caso, la tua scelta inerente alla macchina da scrivere come prima volta è senz'altro originale e il titolo si sposa davvero benissimo: l'ho trovato perfetto. Complimenti insomma per la tua accuratezza nell'unire due spunti diversi e in bocca al lupo per il contest! Alla prossima parola cara (che poi è proprio la tua! ahah).

Recensore Veterano
18/01/20, ore 23:14

Oddio!! Bellissima la foto di Shavo con la sua famiglia, sono così carini ...
Comunque il ricordo di Shavo con sua nonna è molto emozionante, l'idea di uno Shavo bambino, curioso di scoprire nuove cose insieme alla nonna è molto bella e coinvolge gran parte dei lettori in quanto tutti hanno un ricordo speciale dei propri nonni.
Vedere Shavo e Sonia alle prese con i capricci dei propri figli, fa sempre sorridere XD.

Recensore Master
13/01/20, ore 19:41

Vabbè Kim, ma ciao! Tu non puoi mettere Shavo con Sonia e tutti i loro figli in una storia, inserirci anche un flashback di Shavo con la nonna e non aspettarti che io perda tutti i neuroni! Anche perché sai quanto amo i bambini e quanto amo la famiglia Odadjian *___*
E quanto amo Shavo nel ruolo di padre, lui che è sempre tanto fluffoso *___*
Hayk e Shavo Dylan che vogliono le caramelle è un classico dei bambini, vogliono solo una cosa quando si va in questi posti XD e Shavo che alla fine cede con Sonia in preda all'esasperazione è BELLISSIMO, mi ricorda tanto la mia "An Ordinary Saga" e quindi CIAO neuroni XD
Poi c'è un'altra cosa che mi ha fatto uscire di testa in questa storia: il dettaglio del tasto rotto che, oltre che essere il titolo della storia, è anche il punto in comune tra il presente e il flashback del passato, ed è probabilmente quel dettaglio che ha fatto tornare in mente a Shavo quella scena. Funziona proprio così, a volte basta un piccolo dettaglio per far riemergere un dettaglio.
Sai, penso che Shavo ti amerebbe per aver citato e inserito sua nonna, è una cosa assolutamente tenerissima, tenendo conto del rapporto che aveva con lei. Non sarebbe strano se una scena di questo tipo fosse capitata davvero, insomma, la trovo piuttosto credibile.
Ah, ultima cosa: adoro le macchine da scrivere *___* anche io l'ho vista solo una volta dal vivo quando ero bambina e non ho avuto modo di provarla, ma è uno di quegli oggetti che mi affascina sempre!
Complimenti davvero per come hai sviluppato il prompt, apprezzo che tu l'abbia sfruttato per costruire una scena in famiglia :3
Alla prossima parola, già non vedo l'oraaaa! *____*

Recensore Master
13/01/20, ore 19:25

Carissima eccomi a leggere il testo collegato alla seconda parola!
Appena ho letto "Underwood" ho subito pensato al libro che ho appena finito e leggendo le note, ho notato che non mi sbagliavo xD
Molto carino il flashback di Shavo con la nonna, i bambini che vogliono le caramelle e subito si dimenticano della macchina da scrivere è un classico!
Brava Kim, sei riuscita a sviluppare molto bene questa parola!
Alla prossima <3

Recensore Master
13/01/20, ore 16:06

Ehiiiiii!
Ora va a finire che pensi che ti ho copiato, perché hai fatto andare la tua splendida famigliola nel mercatino più famoso di Los Angeles, e penso sa lo stesso dove io ho mandato Peter, Robert e famiglie, ma ti giuro che non ero ancora passata da te, l'ho fatto solamente adesso, dopo che ho pubblicato il secondo capitolo XD
Ma bando alle ciance, mi è piaciuto molto questo "continuum" chiamiamolo così, dei bambini che vedono la macchina da scrivere per la prima volta, e il padre ricorda la sua prima volta con lo stesso oggetto. Mi fa piacere pensare che sia davvero la stessa macchina, sarebbe davvero super, non trovi? Una casualità, ma forse anche un segno del destino.
E poi, beh, era normale che Shavo cedesse alle caramelle... Cara Sonia, dovrai fartene una ragione: noi mamme possiamo essere severe quanto vogliamo, ma poi i papà rovinano sempre tutto ahahahahaha!
Brava, davvero! Mi piace molto conoscere meglio i System!
Alla prossima parola!

Recensore Master
12/01/20, ore 19:45

Sai una cosa?
Mi è piaciuto un sacco come hai elaborato la mia parola... tu hai scritto qualcosa che mi ha sciolto, non sto scherzando!
Suggerirei allora altre mille volte questa parola.
Complimenti sinceri, ho vissuto tutto sulla mia stessa pelle. Bravissima.

Recensore Master
12/01/20, ore 18:09

Ciao cara... È bellissima questa flash e che bella famiglia... Bravissima e alla prossima parola... UN bacio

Recensore Master
12/01/20, ore 17:42

Kiiiiim ma quanto è bella questa flash???
Appena ho visto l'immagine ho pensato: "Che bella famiglia!" *____*
Adoro quell'immagine, davvero! Mi pare piena di significato!
E poi una storia così dolce e "familiare" non poteva non essere accompagnata da un'immagine, appunto, "familiare" XD
Mi è piaciuta molto l'atmosfera che hai deciso di raccontare, "familiare" (è il caso lo dica un'altra volta? XD) e intima, dolcissima quando menzioni la nonna!
Dalle battute di Shavo da bambino mi è sembrato proprio di sentire parlare un bambina, sei stata bravissima a delinearlo come tale in poche e semplici battute!
La figura della nonna l'adoro, dev'essere una donna molto saggia ^^
Una domanda: lei non è armena? Perché lui menziona l'Armenia, ma lei no... forse anche perché non vuole ricordare che cosa è accaduto e cosa li ha spinti ad andare via...
Il prompt poi, che mi sta dando non poco filo da torcere, lo hai inserito benissimo, fungendo da giusto espediente per tutto il resto! 
In fondo dove poter trovare una macchina da scrivere se non a un mercatino? *___*
E, ora che ci penso, io ne ho una che apparteneva a mia madre (e prima di lei non so a chi XD), che ora probabilmente nemmeno si potrebbe più usare... è un peccato secondo me, sono così belle!
Quindi, oltre che a Shavo, anche a me sono tornati alla mente bei ricordi *____* Hahahahaha XD
Adoro anche questa storia, sei stata bravissimaa!!! Non vedo l'ora di scoprire il prossimo prompt e leggere che cosa scriverai! *____*
E in bocca al lupo per il contest! <3