Haha, bellissima one shot! Hai detto bene, i due si stanno osservando e studiando a vicenda, ma tra di loro c'è già una bella chimica e l'idea di Kaori che rende abitabile l'appartamento di Ryo è solo il primo tassello che permetterà alla 'tana' del nostro sweeper di diventare una casa in tutto e per tutto; d'ora in poi non sarà più solo e troverà sempre qualcuno ad accoglierlo. L'appartamento di Ryo doveva essere esattamente lo specchio di chi lo abitava, senza traccia di legami, soltanto un posto dove rientrare a dormire, lavarsi, mangiare, forse portare qualche tizia da una notte. Kaori lo sta trasformando ed è bello vedere che non si faccia mettere i piedi in testa, nonostante qualche imbarazzo e rossore (e tranquilla, è molto IC!)...con tanto di ginocchiata finale xD concludo dicendo che questa OS mi è molto piaciuta, non mi resta che attendere la prossima ^__^

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Eccoti cara. Be' come inizio in casa direi che ci sta...infondo Ryo era uno scapolo, non pensava alle pulizie e alla spesa. Qui ci doni una Kaori che già è diventata adulta...ma anche la persona dolce e altruista che conosciamo... La sua mania delle pulizie è sempre stata presente ma qui è giustificata quella casa era un porcile.. Ryo vuole fare il seduttore con lei...ma per avere la meglio..e la ginocchiata ci sta bene. Aspetta che arrivino i martelli...mi faccio qualche risata già da ora... Al prossimo aggiornamento un bacio grande Francesca

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Ciao Fanny,
finalmente riesco a leggere e recensire, solo oggi. Premesso che non leggo mai le rec altrui, vado spedita per la mia strada e dico che... questa one shot mi è piaciuta tantissimo. Ragionare e ricamare nei momenti di "buco" della storia, quelli in cui nemmeno Hojo ci dice niente, è sempre affascinante e dà l'adito a inventare, interpolare, fantasticare. A volte si rischia, peraltro, di andare fuori tema, ma non è il tuo caso perchè tutto quello che hai scritto è verosimile e giusto. Io direi che secondo me è andata proprio così ^_^. Mi è piaciuto tutto, quel ritratto di "interno" in cui con poche ma ricercate parole, hai ricostruito un ambiente e soprattutto lo stato d'animo di Ryo; anche quello verosimile. Lui così avvezzo a non avere legami e 'luoghi' dell'anima, come una casa che si possa dire tale solo se abitata e vissuta, o da soli o condivisa, si trova quasi improvvisamente dentro una bolla, dentro un ritratto di famiglia in cui si sente quasi un estraneo. Peggio, sta per iniziare la più grande avventura della sua vita, proteggere Kaori, prendersi cura di un'altra persona, lui che appunto non ha legami e forse non sa cosa vuol dire vivere con qualcun'altro, includere nella propria vita un altro, che non sia la solita donna di passaggio, che non lascia traccia. Bellissimo il dualismo dei due diversi 'racconti' paralleli, delle impressioni dei nostri due eroi; tutta la vastità dei loro sentimenti constrastanti, questo dover accettare che da adesso in poi condivideranno la vita insieme. E scoprire già il seme di quello che diventerà un grande amore... <3
Che altro dire? Anche questa scritta benissimo ed è sempre un piacere leggere qualcosa di tuo. 
Ti aspetto alla prossima ;-)
A presto
Eleonora

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Ciao, Fanny, eccomi qui anch'io. :)
Che dire che non sia già stato detto?
E' un graditissimo ritorno, il tuo, soprattutto per chi, come me, ama leggere cose ben scritte e missing moments vari.
E come detto da altre, non preoccuparti: tutte noi scriviamo, anzi DOBBIAMO SCRIVERE, soprattutto perché ci piace farlo e ci dà gioia e soddisfazione. E se capita di trattare argomenti simili, è normale: City Hunter è questo. Ma elaborato da teste diverse, anche lo stesso momento può risultare sempre diverso!

In questo capitolo hai descritto a meraviglia gli stati d'animo dei nostri due beniamini, il loro dolore mal palesato, i loro imbarazzi più che credibili di due estranei che realizzano, da quel momento in poi, di dover convivere e dividere la loro vita.
Brava davvero, mi sono immedesimata molto.

Aspetto il seguito, perché avendoci anticipato che le prossime shot avranno toni leggeri e divertenti, allora mi ci tufferò a pesce. Va bene l'angst, va bene il dramma, ma... io amo ridere, o anche solo sorridere! Farlo con Ryo e Kaori (e con te) sarà un vero piacere! :D

A presto, quindi, e grazie! ;)
Briz65 *.*

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Wow funny! Che dire.....io amo leggere sempre nuovi punti di vista su momenti specifici del manga. Non aver paura di scrivere cose che magari sembrano già lette perché per come la penso io ognuno di noi scrive sempre qualcosa di nuovo! Ed in ogni caso l’importante è esprimere se stessi quindi vai alla grande!!! Scrivi davvero in un modo che è un piacere per gli occhi leggerti. Sono molto curiosa di leggere tutti questi momenti che nel manga non sono stati magari molto elaborati.
Brava. Anzi, bravissima!!!!
A presto
Un abbraccio
Vale

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Ciao cara... Voglio farti i miei complimenti più sinceri. Sei la prima che tratta un episodio particolare ovvero la notte in cui muore Hide. Non abbiamo affrontato quella notte per la sua estensione e il modo in cui Kaori e Ryo affrontano quel momento e il tuo stile mi ha colpito moltissimo. Tanti episodi credo si possono affrontare in maniera molto più estesa. E sono curiosa di scoprirli tutti. Be' il primo c'è. Perciò aspetto volentieri i prossimi episodi sia del manga che dell'anime. A presto. E con l'occasione di una tua storia tu porgo i miei auguri di un felice 2020.. Ancora saluti. Francesca

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Ciao! Davvero una bella sorpresa questa raccolta, e si parte davvero dall'inizio...adoro i missing moments perché danno davvero tanta libertà di interpretazione. Sono più che favorevole a colmare i buchi e i non detti/non visti. La one shot con cui apri merita un ottimo voto. Ho sussultato alla rievocazione dell'episodio di Sugar Boy, l'hai inserito con molta discrezione e altrettante efficacia. Questi due sconosciuti che non hanno in comune niente se non la solitudine non potrebbero essere più diversi se non che il destino, o chissà proprio il caro Hideyuki, li ha legati insieme :) avevo davvero bisogno di leggere qualcosa di bello ma che non fosse impregnato di angst e dramma come sto facendo ultimamente, sei cascata a fagiolo xD
Ci tengo solo a segnalare che: "uscendo fuori dal taschino dell’impermeabile la pistola"...uscire non è transitivo, ti suggerirei quindi di sostituire con 'tirare fuori'!
A parte questo, ho davvero apprezzato molto, si percepisce una sensazione di malinconia e curiosità molto plausibili, molto coerenti con l'inizio del manga che aveva un tono e probabilmente uno schema molto diverso da come poi è stato sviluppato. La metto tra le seguite senz'altro! A presto!

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