Recensioni per
Dammi mille baci
di padme83

Questa storia ha ottenuto 160 recensioni.
Positive : 160
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/06/20, ore 13:38

Kyaaaah, tu non sai quanto ho pigolato di gioia nel vedere che questa storia era tua e che tu eri l’autrice di questa storia,
Perché mi ricordavo di essere passata al primo capitolo di una bella raccolta grindeldore, ed era proprio questa! Poi purtroppo l’ho smarrita, perché ahimè ci sono tanti autori da tenere in mente e io nel fandom di HP ci vado davvero poco,
Devo ricordarmi di passare più spesso da te durante gli scambi, perché porca miseria se ci sai fare. Anzi, penso di aver amato questo capitolo persino più del precedente. Forse per la più banale delle ragioni: è più doloroso.
Alcune delle immagini che usi qui per esprimere la passione che unisce Gellert e Silente sono agghiaccianti, quasi gotiche, e le amo tutte. Lo sguardo spietato di Gellert è un facile highlight, uno dei momenti che meglio esemplificano la natura di uno dei più celebri Maghi Oscuri di sempre e l’uomo che avrebbe reso non più lo stesso uno di quelli “buoni” (con tante altre virgolette sottintese) semplicemente facendosi amare da lui.
Tutte le immagini legate ai suoi “risvolti dell’anima” sono parimenti splendide, e soprattutto amo come si adattano alla figura di un potente mago, come il cielo stellato e il verso in lontananza del gufo. E quel “mio blu”, poi, che cosa non è. Penso che sia un’altra citazione, ma
E qui mi ricollego all’utilizzo della citazione di Catullo all’inizio, e quel desiderio di baci espresso in latino che continua a ricomparire nei capitoli che proseguono. Questa brama di affetto, di sparire in quelle braccia e lasciarsi avvolgere dal corpo dell’amato diventa la forza trascinante in un Silente innamoratissimo. Ogni sensazione si allarga, il Tempo stesso sembra perdere la sua regolarità, solo perché finalmente è tornato dal suo Gellert e può averlo. Un amore che travolge, secondo, anche al di fuori della pagina.
Un amore che in Gellert è anche malato, tossico e soffocante –mentre in Silente sembra trovare uno sbocco benefico nei bambini che li hanno tenuti lontani, proprio loro. Una responsabilità che va oltre la passione e intingr questo scenario di un raziocinio che sicuramente a Gellert piace di meno.
O per lo meno sono stata io a vederla così, ma immergermi in queste pagine è sempre un piacere e sentire queste voci parlare, questi sguardi incrociarsi, è una meraviglia finché lo si fa come lo fai tu.
Un saluto e ancora complimenti, voglio passare da te più spesso
Lady R

Recensore Master
24/06/20, ore 23:28

Padme, eccomi a te!
Era da troppo che non ti leggevo e rispolverare la meraviglia dei tuoi scritti è sempre un piacere – mi è mancato non solo la poesia del tuo stile, ma anche il modo in cui solo tu riesci a raccontare dell’amore – c’è sempre quella nota magica, affascinante e malinconica. È qualcosa che riesce sempre a colpirmi, perché riesci, con loro due, a mostrare lati che sono sempre gli stessi, che sempre li consumano, che sempre sanno di possesso e di due anime unite, ma di cui mostri ogni volta nuove angolazioni. E in questo caso, il bacio di nascosto, direi che è un prompt perfetto per loro e che tu hai saputo sviluppare benissimo.
Adoro il modo in cui mi fai conoscere i tuoi Albus e Gellert, e in cui ritrovo piccoli particolari che da altre tue fic e che rendono tutte le tue storie un insieme di capitoli e scene di vita (come ad esempio il fatto che usi sempre quel “Mio Blu” ormai così da loro e che è soprattutto una delle tue firme).
E qui ci sono loro che si nascondono dal mondo al di fuori, dai bambini che non potrebbero capire, che Albus non vuole abbandonare e ch’eppure lo fa e lo fa rifugiandosi tra le braccia di Gellert. La descrizione del suo sguardo è la parte che mi ha colpita di più:

[ Gellert non giudica, mai.
Gellert non mostra pietà. ]

Adoro come in due frasi soltanto e con un solo sguardo tu sia riuscita a concentrare interamente questo personaggio… e ok, sì, io dico sempre che lo conosco poco, però sono sicura che sia così, come tu lo presenti, perché mi sembra così giusto e così perfetto.
E ovviamente poteva mica mancare la nota erotica, quel pizzico di amore carnale che si mescola perfettamente a qualcosa di più profondo e che proprio per questo lo rende più intimo e soltanto loro – e il fatto che tu ti sia soffermata sui vari particolari (il profumo, lo sfavillio di un bottone, il sussurro del vento…) non ha fatto altro che rendere il momento più tangibile e accrescerne la sensualità, nonostante dopotutto si tratti solo di un bacio. Ma è un bacio tra due anime gemelle e già solo questo lo rende meraviglioso.
Complimenti, davvero, mi emozioni ogni volta che torno a leggerti. Grazie di cuore!

Recensore Master
18/05/20, ore 21:00

Mia cara Padme <3,
quando il lunedì fa schifo bisogna farsi dei regali consolatori, ma ora che lo shopping mi attira di meno per ovvie ragioni (do’ ce vado?) mi dedico alla cura dell’anima con i tuoi due tordi presi in una passione che va nascosta? E Catullo dove lo metti sta, per inciso. Appena ho iniziato a leggere mi è preso un colpo perché fosti profetessa: a febbraio ancora non sapevamo quanto costasse stare lontano da chi amavamo, eppure tu qui scrivi, ora, frasi che ci toccano tutti perché le abbiamo provate. Albus e Gellert sanno che ogni volta che si sfiorano dovranno attendere prima di rifarlo e questa attesa si dilata: fosse pure di poche ore è straziante e questo è molto vero, cara Padme. Durante questa quarantena mi si diceva che ero fortunata nell'avere a disposizione una webcam per vedere gli affetti, ma costoro, ignari, non sanno di ciò che tu scrivi. Non conoscono la necessità di toccare, annusare, sfiorare, baciare e fare l’amore. Io li capisco, Albus e Gellert. Capisco la loro necessità dolorosa di stare insieme e capisco anche l’accusa di Gellert ad Albus: quando sei con la mente da un’altra parte stai da un’altra parte, stop. Le granitiche intenzioni di Albus si scontrano con la verità posta da Gellert (che la separazione è anche troppo lunga) e che l’assenza l’uno dell’altro va colmata. C’è sempre una grande eleganza nel tuo modo di mostrare passione e amplesso, romanticismo e bisogno. Sei lirica e mai descrittiva eppure rendi perfettamente cosa succede nei corpi e nelle intenzioni – come il modo in cui hai usato, nel testo, la parola spasmo. L’altro concetto che emerge, oltre allo spazio come limite invalicabile che i due amanti, però, superano, è il tempo che si dilata e contrae a seconda della vicinanza con l’anima gemella.

Ciò rende perfettamente anche l’idea del concetto di attrazione che li connette: si tratta di un tuo headcanon, com’è noto, spero, a tutti, rintracciabile in profondità in ogni tua storia dove il rapporto tra Albus e Gellert è adulto, realistico e non stereotipato: finalmente vedo due uomini virili, intelligenti e capaci che si amano senza ruoli imposti, ma in maniera intensa e paritaria, che richiama anche la famosa battuta che spiega come la loro relazione fosse ben più che amicale, ma spaziasse nella necessità, nel bisogno che si fa anche comunione d’intenti, sebbene per poco tempo e per un periodo circoscritto. Questo per dirti che l’ho adorata: adoro i tuoi riferimenti e la passione che metti nelle tue righe dense e profonde, che raccontano di un amore e di un mondo che sono preziosi: durante questa lunghissima quarantena ho fatto il rewatch di tutta la saga di HP e AF e ho tremato vedendoli sullo schermo perché ho letto te.
Daje, che sto bruttodì è (quasi) finito,
Shilyss <3

Recensore Master
25/04/20, ore 12:07

Buongiorno mia cara! Che bello tornare da te per leggere ancora di questi due tesori meravigliosi! Se ci aggiungiamo che in questi giorni hanno anche ridato in tv Animali Fantastici, beh, il desiderio di leggere di loro non poteva che essere più forte.
Al di là del fatto che ogni cosa ascritta da te ha il potere di stregarmi, ovviamente.
Mi piace un sacco il prompt che hai scelto. È vero, come di ci nelle note, che li hai fatti già sbaciucchiare in tutti i modi possibili, ma credimi, a me non basta mai! ;)
I baci di nascosto poi... aaawwwn! *___*
Okay, questa recensione sta diventando troppo fangirlante, sorry.
Amo la scelta della canzone, la trovo perfetta e ammetto di averla ascoltata proprio mentre leggevo, dà al tutto una carica maggiore, più sensuale e toccante.
Le effusioni clandestine oltretutto sono qualcosa di eccezionalmente erotico e tra loro due ci sta tantissimo.
Non riescono a resistersi, non c'è niente da fare, sono come due magneti che si attraggono nonostante tutto e tutti.
Quo addirittura Gellert vorrebbe liberarsi dei ragazzini che, secondo lui, comunque non capiscono niente. XD
Fantastico, ho adorato!
E il suo sguardo...
"Gellert non giudica". Mi è piaciuta davvero tanto questa osservazione, perché è proprio così che lui vede Albus, al di là del suo essere giusto o meno, al di là della sua morale e delle sue imperfezioni. È così che ci ai dovrebbe guardare quando ci si ama, no?
Gli elementi di contorno, i dettagli che tu cogli sempre così sapientemente, descrivendoli con poche parole poetiche (ti ho fatto pure l'allitterazione, tiè! XD) sono necessari per calarsi completamente nell'atmosfera, in quella bolla che come sempre si chiude su di loro, estraniandoli dal mondo nel momento in cui finalmente si trovano e si amano.
E amo tantissimo quando citi "Mio blu", lo sai no? R come non notare anche "crudele e accecante". Tu giochi coi miei sentimenti, donna.
La fine poi è stupenda, quell'esplosione di passione che era inevitabile, che lo è stata fin dalle prime righe.
È così bello il loro modo di amarsi, totalizzante, disperato, magnifico...
Potrei fantasticarci all'infinito e tu lo descrivi alla perfezione.
Ultimo appunto sullo stile, che come sempre adoro e che ogni volta mi sembra ancora più affinato della precedente. Bravissima davvero, un'altra perla da tenere nel cuore.
Grazie per continuare a scrivere di loro e per farlo in questo modo perfetto.
Un bacione e complimenti sinceri!
Continuerò sicuramente a leggere questa raccolta!
S.

Recensore Master
12/03/20, ore 19:03

Carissima mon amour!
E come potevo non lasciarti un mio pensiero, in questo giorno speciale, cercando di alleviare un po' questa atmosfera apocalittica che aleggia? Un po' per bearmi di qualcosa scritto in modo incantevole, un po' per rinfrancare la tua anima, anche solo un pochino ♥
Quindi, prima di tutto, BUON COMPLEANNO MON AMOUR! Spero che tu possa concederti un pezzettino di torta e che tu possa mangiarlo pensando a me (anche se mi contamineresti ma non importa).
Ma veniamo a noi, anzi, a loro ♥ Dei loro ancora diversi, ancora implicati nel loro amore graffiante, infiammato, che ci sai raccontare così bene, ma che ogni volta affronta nuovi mostri, nuovi dettagli, nuovi loro e che scavano nella psiche non solo di Gellert e Album, ma anche nella nostra, degli esseri umani.
Il bisogno d'amore è la costante di vita, che li tiene vivi, che fa male ma che è meglio di provare niente. La vita come la vivono loro, all'ombra degli sguardi, racchiusi in una bolla di ombre che li celano al resto della gente, che non capirebbe... perché la gente non ha mai davvero capito.

Ci sono momenti della giornata che celare quell'amore è straziante, come se allungasse il tempo e lo rendesse infinito; come se non vi fosse mai la prospettiva di un momento d'arrivo dove il traguardo sono le braccia dell'altro; momento dove il tempo, quel maledetto, decide di restringersi, di accelerare... e allora ci si dedicano sguardi profondi, baci, carezze, intimità profonda, ricerca di un piacere incontrollato e condiviso, che è l'apice di un desiderio raggiunto, ma che poi si perde e si ricerca il giorno dopo, quando il tempo decide ancora di dividerli, e non per colpa loro. Né per scelta loro. E questa sensazione del tempo l'hai descritta in modo ineccepibile, dando quel senso di solitudine ma di completezza, quando sono soli... e l'apatica vita vissuta in attesa di rivedersi, che è solo colmata comunque dal pensiero dell'altro, che brilla, acceca, da male ma è così dannatamente necessaria.

Un bacio che è un sollievo. Quel finalmente che ha mille significati diversi. Che sa di casa, d'amore, di paura e di consapevolezze. Sa di loro, sempre ♥
Tesoro io non so più come dirtelo, ma tu graffi l'anima e entri dentro. Sei immensa, anche quando, con meno di 500 parole, descrivi un mondo intero, qui due, fatti di quello che si mostra e quello che si è davvero ♥
Non ti fermare mai,
Ancora auguri, sempre tua,
Miry

Recensore Master
19/02/20, ore 19:59

Cara Padme,
io ormai so che tu sei una specie di garanzia di leggere qualcosa di splendido. Mi scuso, piuttosto, di essere arrivata tanto in ritardo a leggerla.
In così poche parole hai concentrato tanta bellezza, come pochi sanno fare. Ed è bello che tu abbia usato uno dei prompt (l'ho usato anche io, mi piaceva tanto).

Credo che in assoluto quello che mi abbia colpito di più è la serie di dettagli che hai aggiunto al loro contorno. Come se, mentre Albus e Gellert si stessero baciando e stringendo, fossero appena consapevoli, ad un livello differente e più basso, che esiste anche il mondo al di fuori delle loro labbra e dei loro corpi. Come se ci fosse una sorta di sinfonia a bassa frequenza che fa da sottofondo al loro amarsi.

Tu sei sempre molto musicale in quello che scrivi, sia per i suggerimenti che dai, sia per il tuo ritmo che mi fa sempre pensare a quello delle ballate, sia per i testi che spesso sono molto più poesia che prosa. In questo caso quindi leggo come due storie diverse e contemporanee: ci sono loro due, che si cercano e si desiderano e ardono di passione, e poi tutto un sottofondo. Come due violini che suonano rincorrendosi e una base orchestrale sommessa, che ne esalta la melodia.

Potrei farti mille paragoni, anche con due etoile che danzano insieme di fronte alle altre ballerine di fila, davanti ad un pubblico che forse li vede e forse allo stesso tempo no.

Ad ogni modo, l'amore che provano Gellert e Albus l'uno per l'altro è sicuramente qualcosa che trascende e dona bellezza, per noi che lo possiamo leggere... e quindi è una forma d'arte. Possiamo vedere queste due anime unirsi e volersi con altrettanta passione, farlo di nascosto perchè è difficile esternare qualcosa di tanto profondo. Noi siamo fortunati a poterli vedere <3

Grazie <3

Recensore Master
14/02/20, ore 19:00

Sono sempre felice quanto trovo qualche tua nuova storia, e come potrebbe essere diversamente quando sai descrivere l'amore e la passione tra questi due in modo così perfetto!
Sembra di vederli, Albus e Gellert, che cercano di sottrarsi agli sguardi altrui, anche a quelli inconsapevoli dei bambini, per afferrare un istante di pace, di completezza, insieme.
Hanno quella struggente passionalità delle coppie tragiche, ovviamente, ma tu li rendi così vivi, così emozionanti, che non mi stancherei mai di leggerti.
Spero tu riesca a scrivere anche le prossime due, ma soprattutto che le cose volgano al meglio per te, dandoti il tempo di scrivere.
Ti segnalo una concordanza saltata: "nelle sue iride liquide,".

Alla prossima. ^^

Nuovo recensore
12/02/20, ore 19:16

Ciao sono nuova a recensire. Questo capitolo mi ha entusiasmata più del primo. Il tuo modo di descrivere le scene, i sentimenti e le emozioni è impeccabile. Spero di leggere altre piccole fan fiction di questo genere. A presto 

Recensore Master
11/02/20, ore 21:17

Il tuo stile è sempre impeccabile.





Riesci a descrivere tutto ciò che succede tra Albus e Gellert, in maniera straordinariamente romantica.




Anche i loro cosiddetti baci nascosti.




Che sono il simbolo dell'amore eterno che c'è tra loro, e che non si dissolverà mai.



Complimenti davvero.




Ottimo lavoro, e a presto...😍