Ciao :D ho trovato il tuo profilo sull'iniziativa del Giardino e tra tutte le storie quella che mi ha attirata di più è stata questa **, è da un po' che non leggevo su Lady Oscar e questo racconto mi è piaciuto veramente molto. Mi sembrava di star guardando per davvero il cartone: l'IC di Andre era perfetto e ce lo vedo tantissimo ad arrivare a gesti estremi come cercare di avvelenare Oscar pur di non perderla... specialmente ora che è convinto che non potrà mai averla e che sta perdendo la vista. D'altronde nel canon tenta di violentarla giunto a un punto estremo di esasperazione, ma si ferma in tempo, proprio come ora si ferma perché ha la meglio il suo amore ♥

Si poteva morire di un amore così immenso?
Sì, si poteva, e glielo avrebbe dimostrato.

Ecco, qui mi è venuto da piangere çç, perché purtroppo è proprio quello che succederà :'(

Grazie per la bella lettura ♥

Leila

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio a catena. Allora... era da tanti anni che non tornavo su questo fandom e leggere questa storia mi ha fatto piacere, anche perché mi ha messo molta curiosità riguardo al manga, che non ho mai letto. Comunque mi piace il parallelismo che hai fatto tra la situazione tra André ed Oscar e i due personaggi del romanzo. Solo che la situazione di André ed Oscar è molto più drastica. Il nostro André preso dalla disperazione prende una decisione estrema: quella di togliere la vita non solo a se stesso, ma anche alla sua amata. E lo stava per fare, se non fosse stato per la sua riacquistata lucidità! Mi hai fatto stare in tensione per questa cosa.
A presto.

Ciao, eccomi per lo scambio a catena. So che questa non era tra le storie preferite che avevi indicato, ma purtroppo non conosco gli altri fandom in cui scrivi mentre invece mi capita molto raramente di poter leggere storie su Lady Oscar.
Comincio con il dirti che ho apprezzato che non ci sia nemmeno un errore grammaticale in questa storia, hai scritto correttamente anche il "sì" affermativo con l'accento sulla i, grandissima. Ti voglio ringraziare anche per l'avvertimento a inizio storia sulla differenza di carattere di André nel manga rispetto all'anime, in effetti io ho visto solo l'anime. Ci sono momenti nell'anime in cui tira fuori un carattere un po' irruento che non ti aspetteresti in comparazione a quello che è il suo comportamento tutto il resto del tempo, come quella volta che arriva ad aggredire Oscar gridandole che una rosa resta una rosa. Mi sembra che questa scena abbia in comune con quella il fatto che lui parta con intenti violenti e riesca a fermarsi solo all'ultimo, poi forse invece quella storia nel manga è diversa e lui non si ferma, io non lo so. Quello che so è che certe volte gli avrei dato due schiaffi, è vero che un amore non corrisposto è doloroso però che devo dirti vecchio mio, a volte la vita fa schifo e nessuno ha il dovere morale di ricambiare il tuo amore.
In questa storia arriva molto vicino a quello che oggi nel 2020 verrebbe considerato a ragione un femminicidio, uccidere la donna che ami solo perché non è "tua". Potrei dire che tutto sommato almeno si ferma all'ultimo, ma su facebook esiste un tag group perfetto per questi casi ed è "The bar for men is so low, it's a tavern in hades". Quindi André, complimenti per non essere una persona completamente disgustosa. Detto questo, capisco il suo dolore e sono comunque contenta che all'ultimo sia rinsavito, perché è chiaro che in questo momento lui è veramente sbarellato, non ci sta con la testa.
Quando alla fine si rende conto che non potrà mai ucciderla e che è felice anche solo di vederla viva, finalmente vediamo uno spiraglio di amore come dovrebbe essere. Hai descritto veramente bene quel passaggio.

Comunque a proposito del libro che entrambi hanno letto: io penso che sia una assoluta crudeltà consentire a due persone che si amano di vivere sotto lo stesso tetto pur sapendo che non potranno mai amarsi apertamente e nemmeno segretamente (insomma, ehm, battere chiodo, scopare, congiungersi nel coito, rotolarsi, hai capito). Penso che in questi casi "lontano dagli occhi lontano dal cuore", sarebbe stato diverso se gli avesse dato anche il permesso di essere amanti. Chissà se all'epoca piaceva quel genere di libri perché la gente si torturava e gli piaceva leggere di altra gente che si torturava 😅

Una storia molto bella, spero di tornare a leggerti.

Ciao Tea,
è sempre un piacere leggere qualcosa di tuo, in attesa di altro.
Ammetti che non vedo/seguo Lady Oscar dall'infanzia, però qualcosa la ricordo un po'.
Prendi spunto dalla "Nuova Eloisa" di Rousseau, un romanzo senza nessun dubbio allegro, per questa tua shot. Mi è molto piaciuto il parallelo che hai fatto tra i protagonisti del romanzo e quelli della tua storia. Come le due vicissitudini siano simili, nonostante la distanza temporale e fisica. Solo che nel romanzo, come haiben espresso, la protagonista ricambia l'uomo, nella realtà purtroppo no. Lo struggimento, che arriva potente in tutta la sua tristezza, malinconia, frustrazione, arriva potente al lettore, che non può che provare non dico pena, ma almeno pietà, per questa sofferenza dovuta ad un amore non corrisposto.
Sofferenza che lo induce a pensare non solo di compiere l'atto estremo verso se stesso, ma anche verso la persona amata. Ora chiedo, è amore quello che dice che se non ti posso avere allora non ti può avere nessun'altro? Per no, si chiama egoismo. Probabilmente sarà uno degli effetti collaterali di questo sentimento, oppure è geneticamente insito nell'animo umano. Chi lo sa…
Fortunatamente, si ravvede dalla sua pessima decisione, perché finalmente "riesce a ricordare" il motivo per cui ama Oscar. Lo scopo della sua vita. Proteggerla da tutti e da tutto, anche al costo della sua vita. Probabilmente, è questo il gesto d'amore più puro che una persona possa fare, rinunciare totalmente a se stessi per un altro. André alla fine sceglie di percorrere questo sentiero, nonostante la sofferenza che gli provoca.
Una storia molto piacevole da leggere, come qualsiasi tua produzione d'altronde, che offre parecchi spunti di riflessioni su tematiche a noi molto vicine.
E' stato un piacere leggerti, come sempre.
A presto.
Mask.

P.S. Parafrasando una scrittore leggermente famoso: "Ne uccide più la friendzone, che la spada."
P.P. S. Immaginami mentre scrivo che canticchio "Servi della gleba". In tema, no? XD

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Allora, premetto che io non ho mai letto il manga, quindi mi fido delle tue note iniziali sulla caratterizzazione di André.
Ha compiuto un gesto folle, però non lo trovo così impossibile, un amore, soprattutto se non corrisposto, può far fare cose incredibili. Se pensiamo all'anime dove André quasi stupra Oscar dalla disperazione...
Ho trovato molto bello il paragone con i protagonisti del libro, e vedere Oscar che piange perché si rispecchia inconsapevolmente im quella storia mi ha fatto davvero stringere il cuoricino! ❤
E anche tutta la tragedia di per sè, che mi ricorda un po' Romeo e Giulietta, mi ha emozionato molto.
Per fortuna che André è rinsavito da quella follia prima che fosse troppo tardi!
Davvero una bella storia, complimenti!
Alla prossima!
Barby

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Tesorina bella, eccomi per lo scambio a catena! Nuuuu ma io sono rimasta di sasso, in senso buono, questa storia arriva con l'intensità di un pugno nello stomaco. Ho apprezzato tutte le note esplicative all'inizio, del cartone ricordo poco, tranne che Andreè fosse un figo assurdo e lui e Oscar bellissimi... questo del manga che descrivi tu è ancora più affascinante, Oscar così fragile❤ il parallelismo che abbiano letto lo stesso libro mi ha fatto impazzire 😍😍 e il gesto disperato di Andrè .. argh ero a metà, non sapevo nemmeno io cosa augurarmi, la morte reciproca e simultanea sarebbe stata romantica... ma non per mano sua, Andreè non poteva farle questo... forse se lo sarebbe fatto da sola lei, sapendo la verità.
È tutto molto triste 😭😭💔 ma decisamente meraviglioso 🖤 bravissima, scrivi ancora di loro, ti prego, ti leggo super volentieri 🤗

Mi sono riavvicinato di recente a una delle tante serie che ha fatto la mia infanzia e pertanto non posso non apprezzare questo magnifico esperimento, che usa moto bene i conflitti interiori di Oscar assieme alla cultura del periodo, dandomi anche alcune idee per come usare i miei personaggi francesi in RWBY Grand Order. Ansioso di rivederti presto da me, spero intanto la situazione nella tua zona sia più calma. Buon lavoro.

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Ed eccomi qui per lo scambio a catena del giardino.
Ho sempre seguito Lady Oscar anche se non è una delle mie serie preferite leggere qualcosa su di esso mi ha fatto piacere.
Che dire, una shot veramente da brividi dove vediamo Andre' talmente disperato, sicuro che Oscar non sarà mai sua che ha l'idea malsana e pazza, con l'idea del "se non è mia non sarà di nessun altro" da pensare di uccidere avvelenandola e poi suicidarsi a sua volta. Ammetto fino a metà storia ho davvero creduto che ci sarebbe stato un finale tragico, ma menomale la sua chiacchierata ha fatto rinsavire Andre' evitando così l'omicidio-suicidio e direi che non posso che essere contenta, già la serie è una tragedia greca da metà in poi se anche questa finiva in tragedia altro che fiumi di lacrime in piena xD.
Inoltre mi sono piaciute molto le metafore che hai usato nel testo, si adattano perfettamente contesto. Poi hai scritto davvero in modo fluido e scorrevole sopratutto nelle descrizioni, quindi brava ^^.
Ora ti lascio ti faccio i miei più sentiti complimenti, continua così è alla prossima ciaoo^^.

Eccomi ^^
Storia carina romantica e triste allo stesso modo.
Bella la rappresentazione di Andrè, talmente innamorato e folle, da pensare di uccidere Oscar, ma poi ci ripensa e accetta di proteggerla da lontano.

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino. 

Dunque: abbiamo qui una storia riguardante l'universo Lady Oscar: la seguivo molto sin da piccola che recentemente, infatti mi sono appena scaricata tutti gli episodi e sto ricominciando la serie. 

La storia pare essere incentrata sull'amore di Andrè per Oscar: mi è molto piaciuto come hai sviluppato la trama, la tua delicatezza nel descrivere l'amore di quest'uomo per la donna, che ha scelto le armi piuttosto che l'amore ( almeno, per buona parte dell'opera). Non sono molto amante della coppia, personalmente, tuttavia ti faccio tanti complimenti, continua così! 

Un abbraccio, alla prossima

Ciao Tea! Eccomi per lo Scambio a Catena – si, lo so, che velocità! XD

Allora, comincio subito ringraziandoti per le note iniziali in quanto io sono proprio una di quelle persone a non aver (ancora) letto il manga di Lady Oscar e che conosce solo l’anime, e in effetti qui ci ritroviamo davanti a un evento e a un André che non abbiamo mai visto nell’adattamento televisivo. Questi due sono stati tra le mie prime OTP, ma non mi sono mai avvicinata alle fanfic sull’opera: questa è la seconda in assoluto che leggo ed è stato un piacere. Ho apprezzato molto il modo in cui hai snodato la narrazione paragonando la situazione di André e Oscar a quella dei protagonisti di uno dei romanzi d’amore più famosi dell’epoca: è stato molto poetico e io un debole per la poesia.

Hai optato per un’impaginazione molto semplice, e confesso che non sono tra le mie preferite (sono una di quelle persone che vuole anche per gli occhi la propria parte, quindi più i layout sono articolati più li amo), ma il testo è ordinato abbastanza da rendere la lettura scorrevole senza intoppi.

Non so se ci sono molti autori che decidono di scrivere sul manga invece che sull’anime, ma in ogni caso è stata una decisione coraggiosa e anche molto bella per chi, come me, non si è ancora approcciato al cartaceo.

Alla prossima,

Ale
 

Ciao cara, con un pò di ritardo, ma eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino!
Era da un sacco di tempo che non incontravo il personaggio di Lady Oscar, che appartiene alla mia infanzia davanti alla TV *^*! Penso di non aver mai letto alcuna storia al riguardo, ma sono felice che la prima sia stata la tua, perché mi è piaciuta veramente un casino.
La storia è permeata da quella vena di angst che mi fa sempre impazzire all'interno di una narrazione: amo le storie d'amore travagliate, un pò oscure ed ecco qui che la devozione di André si trasforma in mania, disperazione, possessione, convincendolo ad un atto estremo come il suicidio/omicidio pur di rompere le regole e poter congiungersi, in qualche modo, con la persona che ama.
Il fulcro della questione, "si può morire di un amore così immenso", viene sviluppato quindi nelle sue sfumature più contorte, partendo da una visione più buia, dove in nome "dell'amore" e delle sue sfumature peggiori il protagonista sembrerebbe intenzionato a mettere fin alla vita della donna amata, per finire poi ad un rovescio della medaglia, dove il puro sentimento ritrova la luce e diventa istinto di protezione, sacrificio e abbandono.
Bello, veramente straordinario. Complimenti.
Il tuo stile pulito e ricercato ha fatto il resto: è stata una lettura molto piacevole, che mi ha fatto sorridere, ricordando alcuni protagonisti della mia infanzia, ma mi ha anche fatto fremere e sospirare per questo amore impossibile e straziante, di cui sei riuscita a delineare dei tratti molto nitidi.
Spero di trovarti in qualche altro scambio! Mi farebbe molto piacere leggerti ancora :D
A presto! :D

Carissima Autrice,
Ho l'impressione che questa, per me, sia la prima volta che leggo una tua storia, perciò credo proprio che ancora non ci conosciamo.
Sono poche le storie che ho letto in cui si è affrontato un tema presente unicamente del manga, che io ho letto anni fa, e questa è una di quelle.
André, straziato dal dolore, decide di porre fine alla sua vita e a quella di Oscar e, dopo aver parlato con lei e ricordato del loro passato trascorso insieme, cambia idea.
Devo ammettere che prima di leggere questa tua one shot mi ero dimenticata di questo particolare che mi ha fatto molto piacere ricordare.
É stato bello che hai proposto un tema così particolare e poco letto, di certo sei stata originale.
Tuttavia, vorrei consigliarti di impostare la pagina diversamente, magari dopo il punto andare a capo perché così sembra che sia tutto attaccato, sebbene hai lasciato qualche rigo tra un pezzo e l'altro del discorso.
Ti dico questo perché ho trovato un po' pesante e difficoltosa la lettura e credo che un'impaginazione differente l'avrebbe potuta alleggerire.
Ti prego di non prenderla come una critica perché non era mia intenzione offenderti, è solo un consiglio spassionato e, comunque, resta un mio punto di vista, perché resta il fatto che può andar bene così com'è sia a te che alle altre lettrici.
Adesso devo proprio andare, ti auguro di trascorrere una buona giornata, alla prossima! :)

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Ciao ben tornata, il tuo Andre è perfettamente identico al manga ed è proprio nel manga lui cerca di avvelenarla con del vino. In realtà avrebbero dovuto creare un André né troppo passionale, né troppo tranquillo come Nell anime. A me piacciono tutti e due.

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Gentile Autrice, che piacere rileggerti. Decisamente un André come l’anime non ci ha mai mostrato, più concentrato su se stesso e sui suoi desideri tanto da arrivare di fronte all’irreparabile ma anche con quel sentimento profondo verso Oscar che lo ha guidato in ogni momento della sua vita solo al bene di quella donna che aveva promesso di proteggere. I suoi pensieri sono i pensieri di un uomo a cui sta franando il terreno su cui cammina, la vista lo sta tradendo ogni giorno di più e la notizia dell’eventuale matrimonio di Oscar con Girodelle gli hanno dato il colpo di grazia e gli hanno fatto concepire un piano distruttivo per Oscar e anche per se stesso. Se non poteva avere lui l’amore della donna a cui aveva dedicato tutta la sua vita nessun altro doveva averlo. Però di fronte alla possibile attuazione del piano qualcosa in lui pare rompersi:non sarebbe riuscito a sopravvivere alla colpa di aver ucciso l’essere amato e così torna in sé e salva entrambi, capendo in quel preciso istante che a lui sarebbe bastato esserle accanto sempre e comunque, per lei avrebbe potuto fare qualsiasi cosa e amandola immensamente avrebbe anche potuto dare la vita per lei, cosa che senza alcuna richiesta avrebbe fatto di lì a poco tempo con l’arrivo della Rivoluzione. Un aspetto cupo di André che ce lo fa vedere sotto una diversa ottica, arrivando però a comprendere il profondo dolore e l’angoscia che lo hanno accompagnato non giustificando l’atto che voleva porre in essere. Mi sarebbe piaciuto entrare maggiormente nella mente e nel cuore tormentati di André, entrare in empatia con la sua parte oscura per sentire il suo stesso tormento e che questo episodio ha mostrato in una maniera completamente inedita per chi ha visto solo il cartone animato. Interessante il parallelo tra i protagonisti della Nouvelle Eloise e André e Oscar che ha innescato in André la voglia di agire credendo così di diventare padrone del proprio destino ma accorgendosi in tempo che si sarebbe solo condannato a una pena eterna. Una bella e curata visione alternativa. Nel mentre colgo l’occasione per dirti che spero di poter leggere anche la fine del tuo racconto “Il suono della tua voce” a cui manca solo l’epilogo e che è stato uno dei primi scritti che ho letto quando mi sono iscritta al sito, e che merita una conclusione dopo l’accurato lavoro fatto. Restando in tale attesa ti invio un caro saluto.

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