Il papa Sisto e Venezia mossero guerra in quel 1482 ad una coalizione del duca di Ferrara.Ma fu curioso il fatto che si concluse in una bolla di sapone per il ritiro del papa senza alcuna giustificazione.Si continuo' senza alcun risultato per Venezia.Il tuo racconto su tale scenario conferma l'estrema qualita' della tua letteratura imbevuta di una evoluzione della lingua che si rifa' alla scuola siciliana fino ai tempi di,Dante,Cavalcanti ed i francesi con la lingua d'oc e d'oil.Sei una perla di ragazza.La fine del mondo.
Pasta 26/7/2020

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Buongiorno.
E noi ricordiamolo sempre, il Moro, in ogni occasione; c'egli e il suo ricordo restino per sempre tra noi.
xD
Comunque, io dei sonetti non ne ho mai scritti... non è la forma a far la poesia, ma anche i contenuti :)
Complimenti sempre per l'originalità :)

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Ludovico detto il moro,governo' 5 anni circa,meglio ricordato per la storia di Leonardo da VInci.Naturalmente non e' parso vero quando arrivo' quel momento tanto atteso di mangiarlo in un boccone.Quasi stessa fine del Borgia in chiave spagnola.Tu sei come il re Mida e tutto cio' che tocchi diventa oro.Mi chiedo con rispetto verso di te come tu sia arrivata ad una preparazione di tale livello.Altro che quelli della Crusca.Eccezionale eccezionale.
Pasta 24/4/2020

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Passato alla sroria per quella famosa battura.Era in vita prima che morisse.Donde il lapalissianesimo.Si dava da fare in Italia ma lascio' le penne a Pavia.Accademico di Francia anche il suo autore,se non sbaglio ,ma il pezzo letterario tuo vale bene una messa.Superlativa,ma vai su cose piu' importanti.
UN saluto,Pasta 22/4/2020

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Buongiorno.
Una poesia che in effetti è collegata all'ultima pubblicazione di Hoel!
Ragazze, siete sempre sul pezzo :)

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MI scuso ma temo di avere sovrapposto le recensioni. con un pasticcio che non so.Per questa non dovrebbe accadere.Nel tuo lavoro entro in un mondo cortese che gia' conosco.Non hai seguito l'indirizzo delle ultime,ma da come ti esponi in quel linguaggio che secoli hanno poi evoluto,mi viene da pensare alle vicende della Monaca di Monza..In ogni caso hai ormai una tecnica cosi' raffinata che potresti riscrivere almeno un canto di Dante.Segui comunque un ordine coerente e ben preciso.Ovvio dirti brava.
Pasta 16/4/2020

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Buongiorno.
Altra poesia potente, utilizzi sempre quel lessico originale che ti caratterizza, ma sai sempre come trasmettere tanto; in modo particolare, appunto, avverto sempre la pressione narrativa. Non abbassi mai i toni, non ci si annoia mai, quindi.

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Buongiorno.
Poesia molto bella e scritta in modo elaborato, preparato e attento, però io toglierei quei due cognomi dal preavviso iniziale xD

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Anche questo tuo lavoro mi e' andato giu' con estasi e senza tormenti.Siamo sempre sul fronte post-rinascimento.Quando verra' il momento della Rivoluzione francese dovrsi necessariamente cambiare linguaggio.Inutile dirti che qualcuno dell'accademia dei Linceo dovrebbe dare una occhiata ai tuoi lavori.Hai una fluidita' espressiva che e' propria della tua pelle.Sarai nata con un libro in mano.Ogni strofa tua si intarsia fino a creare una poesia a se' stante.Come un mazzo di rose.
Eccezionale.
Pasta 22/3/2020

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L'ho letta rigo dopo rigo con stupore per la bellezza del componimento..I protagonisti li ho gia' incontrati nei miei tanti viaggi sulla storia e sulla letteratura.D'Este ad esempio dovette sposare Lucrezia Borgia per evitare guai con Valentino al quale doveva cedere parte dei cannoni a lunga gittata che solo lui(D'Este) sapeva fabbricare.Ognuno dei presenti non poteva che tacere o obbedire.Gli Sforza dopo la storia di Leonardo non durarono molto e perdettero ogni cosa.Valentino morto il Papa,suo padre,riparo' in Ispagna dove fece una brutta fine.E cosi' discorrendo.Ma tu a 19 anni come ti sei caricata tutta questa roba e con forza involuta di rime che anche Dante sobbalza ( lui che veniva dal latino prima del dolce stile). Sai che ti dico : anche in aramaico come Gesu' Cristo ma scrivi come vuoi. EccezionaleBravissima.
Pasta 20/3/2020

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Inutile che ti dica cosa ne penso della poesia. Ne abbiamo già parlato fin troppo haha! Colgo l'occasione per ringraziarti del ringraziamento (?) e per augurarti una lunga e proficua carriera poetica. E se necessiti di altre opinioni (o critiche: mi conosci, sai che non ne risparmio) sai sempre dove trovarmi :D

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Buongiorno.
Bravissima, ti impegni tantissimo in quello che scrivi e componi!

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Piu' nulla mi rallegra e' di Carducci.Augello orrido pasto e'del trecento .La costruzione ricorda le lingue d'oc e oil.Ma la tua poesia,ottenari o meno,e' un monumemto letterario ad una penna che puo' scrivere senza inchiostro.Quelle i in appoggio anche per ragioni metriche.Ma dimmi fanciulla cara ma da dove spunti ?Hai ucciso un recensore....morto.Un abbraccio.
Pasta 17/3/2020
(Recensione modificata il 16/04/2020 - 08:36 am)
(Recensione modificata il 25/07/2020 - 10:31 am)

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Buongiorno.
Ha qualcosa di fortemente rap secondo me, questa poesia xD no, scherzo, è solo che appunto il gioco di accenti crea una musicalità molto spiccata.

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Semperinfelix scrive a proposito del suo componimento in rime antiche "Cancioniero"
<<... questo è il primo componimento che faccio "a orecchio", cioè senza bisogno di fermarmi a contare le sillabe, e devo dire la cosa mi ha grandemente stupita, perché non sapevo di ragionare in ottenari... >> 
_________
Beh ! .... direi allora che l'aver studiato su testi antichi di lingua greca o latina ha lasciato un bagaglio culturale d'apprezzare !

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