Recensioni per
Un susseguirsi di attimi
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/09/20, ore 17:38

Quarto classificato (parimerito)

inzaghina.EFP/inzaghina
Incolmabile vuoto

Tot: 48.5/50



Stile: 15/15

La storia è molto pulita e curata: leggendola attentamente, non ho riscontrato la presenza di errori sintattici e/o grammaticali, il che è una nota estremamente positiva, soprattutto trattandosi di una storia molto breve dove, appunto, anche un banale errore sarebbe risaltato.
Mi è piaciuto molto lo stile con cui hai scritto questa storia. È scorrevole, mostra un’ampia varietà lessicale, con descrizioni che mi sono piaciute veramente moltissimo, e non risulta mai pesante, né sono mai stata spinta a rileggere dei passi perché troppo ostici. Da questo punto di vista, per quanto mi riguarda hai fatto veramente un ottimo lavoro, e vorrei davvero avere molte più cose da scrivere, perché corro davvero il rischio di sembrare ripetitiva.
Ho apprezzato molto il piccolo flashback che hai inserito, che ha avuto il duplice scopo di conferire dinamicità al testo, il quale così è ambientato su un doppio livello (presente-passato), e anche di fornire alcune importanti informazioni sul rapporto tra Sirius e Marlene, il quale è il protagonista della storia.
Un’ultima cosa che, ti anticipo, mi è piaciuta molto è la breve comparsata di Remus il quale, a conti fatti, era l’unico appiglio rimasto a Sirius, davvero ho apprezzato veramente tanto (anche se vorrei parlarne meglio più in seguito).
Nel complesso, non riesco quindi a trovare una pecca in questa storia, ovviamente facendo riferimento allo stile, è stata una lettura veramente piacevole.

Originalità: 8.5/10

Questo è probabilmente l’unico parametro su cui posso permettermi di essere un po’ più puntigliosa perché, come ti avevo anticipato, la storia mi è piaciuta veramente tanto. Purtroppo, nel mio sordido passato da amante della Old Generation, ricordo di avere letto parecchie storie con protagonisti Sirius e Marlene (ma anche, con una struttura simile, Sirius e Dorcas), e devo dire che il contenuto di questa tua breve storia non mi ha sorpresa più di tanto. È uno spaccato di una scena che, per quanto mi riguarda, sarebbe facilmente riconducibile al Canon e, questo, mi è piaciuto molto. Però temi come la reazione a un lutto e, nello specifico, della morte di Marlene non mi sono suonati particolarmente inediti.
Nonostante ciò, rimango della ferma idea che l’originalità dipenda per un 40% dalle tematiche scelte e per un 60% da come esse vengono narrate e, devo dire, il modo piacevole in cui è scritta questa storia ha decisamente influenzato la mia valutazione. Ma, se devo essere onesta, la cosa che ai miei occhi ti ha fatto guadagnare più punti è stata la comparsata di Remus, che ha aggiunto un’ulteriore sfumatura di realismo ai fatti che hai narrato.
In un certo senso, quindi, ho deciso di considerare questa storia come originale “a modo suo”, ovvero nella capacità di trattare una tematica dove hanno scritto in molti.

Gradimento personale: 10/10

Contro ogni mio pronostico, questa storia mi ha conquistata: inizialmente, quando ho visto che il protagonista era Sirius, dopo un momento di iniziale sollievo (pensavo fosse una James/Lily e io odio James con molta poca cordialità), ho storto un po’ il naso. Purtroppo avevo qualche preconcetto sulle storie con Sirius protagonista, perché spesso e volentieri ho letto storie in cui era accoppiato con delle stereotipatissime Marlene/Dorcas/Mary e quindi mi aspettavo qualcosa del genere. Devo dire che, invece, mi hai piacevolmente sorpresa.
La storia è molto delicata, ma ha una sua forza interiore che mi ha colpita come un pugno allo stomaco, lasciandomi senza fiato. Si tratta di uno spaccato molto breve, ma è di una brevità che conquista, è una vera e propria perla che sono fiera di aver scoperto.
Non c’è un punto di questa storia che posso dire non mi sia piaciuto: ho apprezzato la vicenda, com’è scritta, come è caratterizzato Sirius (spoiler), l’intervento di Remus, il suo collegamento con quello che sappiamo del Canon. Insomma, e anche qui mi scuso per essere stata così sintetica, un lavoro veramente piacevole e ben scritto.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10

La tua caratterizzazione di Sirius, come anticipavo in precedenza, mi ha sorpresa: qui, ammetto, è un po’ colpa mia (che temevo un concentrato di cliché), ma anche tua che hai fatto un lavoro veramente ineccepibile. Il Sirius che rappresenti è un eccellente miscuglio del Sirius dei libri con quel poco che si sa del Sirius più giovane, miscuglio che ho trovato estremamente affascinante. Ho apprezzato moltissimo il riferimento al suo famoso sorriso, che strizza un po’ l’occhio a chi, come me, apprezza molto i collegamenti con il Canon.
Nel complesso, il tuo Sirius mi è sembrato estremamente coerente e credibile: d’altronde, è un uomo con un profondo senso della giustizia e la sua reazione di fronte a un evento così traumatico mi è sembrata perlomeno plausibile.
Mi è piaciuto molto anche come, sebbene la storia sia su di lei ma non ne preveda la presenza, hai seminato qualche indizio anche su Marlene, che viene descritta tramite degli scorci, il che (ripeto) l’ho apprezzato di più, sarebbe sembrato strano parlare di lei senza sapere almeno un dettaglio sul suo aspetto e sulla sua relazione con Sirius.
Infine, parliamo della cosa che mi è piaciuta più di tutte: la breve comparsa di Remus. Quando ho letto quella parte, mi sono ritornate in mente delle parole che avevi scritto in occasione di un contest cui avevamo partecipato insieme, ovvero che ti eri specializzata nella caratterizzazione di Lupin. Adesso che finalmente ho letto una tua storia, posso solamente confermare queste tue parole, perché davvero in pochissime righe sei riuscita a cogliere l’essenza di Remus, l’hai dipinto benissimo, sembrava quasi di leggere le parti che la Rowling gli ha dedicato. Davvero complimenti.

Utilizzo del genere Angst: 5/5

Il genere è presente nel testo e, a mio parere, molto ben inserito.

Recensore Master
23/03/20, ore 19:25

Ciao, Francy!

Perdona l'attesa, ma eccomi finalmente da te e da questa flashfic. Ti ringrazio per aver colto il mio suggerimento, il prompt che ti ho proposto è uno di quelli che mi piace e mi ispira di più, sono felice sia riuscito a ispirare anche te!
Ricordo La condanna dei sopravvissuti, infatti quando ho letto il dialogo relativo al compleanno ho avuto una sensazione di familiarità che le note hanno confermato e spiegato! Come ti dissi all'epoca, ho un'idea più cupa della personalità di Sirius, anche per quanto riguarda l'amore, faccio un po' fatica a immaginarlo così estroverso nei sentimenti. Tuttavia, il momento qui descritto, l'immediato dopo la morte di Marlene, è descritto in maniera così vivida che mi è parso di avere Sirius dinanzi – lui e tutti i pezzi in cui si è rotto.
Mi è piaciuto come tu sia riuscita a fotografare il suo dolore sordo, che rischia di indurlo a un gesto avventato, per un animo impulsivo come il suo non potrebbe essere altrimenti, e mi è piaciuto come l'atmosfera rispecchi il gelo nel cuore del protagonista, al punto tale che persino i raggi del sole estivo sono costretti a ghiacciarsi.
L'incursione di Remus l'ho trovata giusta, corre lì, dal suo amico, per impedire che faccia una follia. Remus, con la testa sulle spalle, che tenta di frenare gli impulsi dettati dalla sofferenza di Sirius. Remus, impotente dinanzi al dolore, che è costretto a scontrarsi con occhi che hanno amato troppo, sopra ogni cosa, e ora non hanno altro che il veleno cui aggrapparsi. È bello il modo in cui metti in risalto la citazione, l'importanza che ha nella dimensione del racconto, il fatto che questi occhi spietati siano in realtà figli della sofferenza.
Insomma, Sirius trova sempre il modo di essere un concentrato di angst T_T e io non posso fare altro che amarlo ogni volta di più.
Grazie ancora di averla scritta e complimenti!
Un abbraccio, alla prossima!

Recensore Master
22/03/20, ore 18:51

Ciao, Francy!
 
Eccomi qui, come ti avevo annunciato, a leggere di questa tua Vecchia Generazione, e devo dire che la flash mi è piaciuta davvero molto.
 
Credo di aver letto sempre storie romantiche spensierate o quantomeno a lieto fine, delle tue, e come già detto sono sempre in grado di strapparmi un gran sorriso e sciogliere il cuore con la loro dolcezza. Tuttavia leggerti in qualcosa di completamente opposto, dove il dolore e la perdita pervadono ogni singola parola, è stato non solo una sorpresa per la tematica, ma anche un diverso modo di avvicinarmi alla tua scrittura.
Mi è piaciuto moltissimo come tu abbia rappresentato questo Sirius distrutto che è tentato di commettere un gesto estremo pur di vendicare la sua Marlene e ricongiungersi a lei per sempre, quel per sempre che avrebbe voluto trascorrere al suo fianco come marito e moglie e che invece è stato strappato loro troppo presto. La disperazione di questo ragazzo divenuto uomo troppo presto è stata potente da leggere, mi ha commossa vederlo così annientato dalla perdita del suo amore – a questo proposito trovo che la frase da cui è nata la flash sia davvero calzante per descriverlo in questo momento. Ricordo come mi avessi già accennato del tuo headcanon riguardo questa coppia, per cui ero davvero curiosissima di poterne leggere quanto prima e vedere questo tuo aggiornamento proprio su loro due mi ha fatto un gran piacere. Trovo che questa tua visione sia davvero struggente e delicatissima, pur nella sua tragedia. Ho adorato intravedere qua e là dettagli della tua Marlene, il profumo dei suoi capelli, la sua curiosità, la sua risata: hanno dato tasselli per comporre la sua figura, che mi è parsa davvero intrigante da scoprire.  
Remus che arriva a salvare l’amico mi ha davvero intenerita, poi, e mi è parso proprio il genere di comportamento che ci si potrebbe aspettare da lui: Remus è quello che riesce a riportare indietro Sirius, a strapparlo dai sui demoni e dalla vendetta.
Il tuo stile mi è davvero piaciuto molto: l’ho trovato coinvolgente e potente nel raccontare i brandelli di un amore che la guerra ha frantumato troppo presto.
 
Prima di scrivere a mia volta una flash concludo qui, rinnovandoti i miei più sinceri complimenti per questa storia e per il tuo modo di scrivere: nonostante l’argomento doloroso, leggerti è stato un piacere in questa silenziosa domenica pomeriggio.
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry

Recensore Master
20/03/20, ore 21:08

Ciao, Francy!
Caspita, questa storia è stata davvero un colpo al cuore.
Mi mancava un po' immergermi nel tuo universo, con il tuo Sirius e la tua Marlene, e ammetto che questa storia è stata davvero un colpo al cuore.
Faccio un po' fatica a lasciarti un parere sensato e razionale, ma questa storia mi ha davvero commossa: è dolorosa come un pugno allo stomaco, come quel pungo con cui Sirius cerca di coprire il dolore, perché davvero certe perdite sono impossibili da risucire ad avvertire del tutto.
Tra l'altro, lo sapevo già, perché di loro ho già letto molto scritto da te, ma credo che tu abbia saputo descrivere al meglio il dolore di Sirius: è un dolore devastante, un dolore pieno di rabbia, che non può e non riesce a rassegnarsi: è terribile che lui debba aver sopportato anche questo dolore, oltre a ciò che già il canon gli fa soffrire. Ma la guerra è anche questo.
Ho trovato questa storia particolarmente efficace dal punto di vista stilistico: la storia è vivida e particolarmente immersiva, capace di rendere al meglio la situazione.
Mi ha particolarmente commosso il ruolo di Remus, l'amico sempre presente, sempre capace di vedere nel dolore e cercare di essere un baluardo, una roccaforte di forza e luce nella vita di Sirius.
Scusa davvero per la poca coerenza di questa recensione, ma questa storia, che mi è piaciuta moltissimo, mi ha davvero lasciato con il cuore sanguinante, e più di così non riesco a dirti.
Un abbraccio!