Recensioni per
Lettere dell'Oltretomba
di SherryVernet

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/01/21, ore 13:35
Cap. 4:

Kanon è una creatura esasperante. Meravigliosamente esasperante. Era solo questione di tempo prima che facesse saltare i nervi al povero Rhada, nonostante l’alcool sia un calmante.
OK, hai ragione, questi due si meritano. Potrebbero quasi iniziare a piacermi. E ti biasimo tantissimo.
Il siparietto sull’amministrazione infernale è oro puro. ORO. PURO.
Questa storia è ormai ferma da qualche mese. Senza pressioni, ma posso sperare in un aggiornamento non troppo distante? In un fandom che va per il serioso, raramente ho riso così tanto e così di gusto.

Recensore Veterano
30/01/21, ore 13:18
Cap. 3:

Povero Valentine!
Non so se Kanon non abbia davvero alcun documento di identità o se si incaponisca a fare lo spirito di contraddizione per il gusto di resistere alla burocrazia. O di far saltare i nervi al povero Rhada. Kanon mi dà l’impressione di uno che giustamente non vuole rotture di scatole e che è capace di ignorare i problemi per anni ed anni.
In ogni caso Valentine mi fa sinceramente pena. Ciò non mi impedisce di ridere delle sue disgrazie. Né delle disgrazie amministrative dell’inferno tutto.

Recensore Veterano
30/01/21, ore 13:09
Cap. 2:

Tu sei pazza. E sei un genio. Ma sei soprattutto pazza.

Amore, morte e burocrazia, avevi detto. E avevi avvisato che sarebbe stata soprattutto burocrazia. Ma sono rimasta comunque sorpresa, nel modo migliore. Ed ho riso tantissimo ad ogni dettaglio, dai codici, gli articoli, i codicilli, al numero dell’interno con tanto di radice quadrata di un numero negativo in esponente…

Il buorocratichese spinto è esilarante. E se penso che questo è l’inizio di una corrispondenza amorosa lo è ancora di più.Il caso clamoroso della sparizione del dossier mi incuriosisce e mi intriga. Ed ho il presentimento che il povero Rhada avrà tanto da penare!

Recensore Veterano
30/01/21, ore 12:56

Perché tu fai queste cose, non me lo fai sapere e devo imbattermici per caso in una domenica mattina pigra a distanza di mesi?!
All’inizio ho pensato che si trattasse di una premessa dell’autore. Sono una lettrice distratta. Poi, spiazzata, sono tornata indietro di qualche riga e mi sono chiesta “editori di che”? Qualche riga più avanti ho iniziato a ridere come una matta. Per il team editoriale improbabile. Perché le loro voci sono chiaramente riconoscibili nel testo. Per la goliardia serissima e la pomposità spinta al ridicolo. Perché dai prova che il registro comico non è necessariamente umile. Rhada e Kanon mi lasciano indifferente, come sai. Come sai, a me la Viverna garba con la Signorina Pandora. Ma tu dici sempre che ti piacciono perché ti fanno ridere. Ed ora fanno ridere anche me ancora prima di entrare in scena.

Nuovo recensore
21/01/21, ore 20:21
Cap. 4:

Che dire, questa storia fa un uso più che eccellente del gergo burocratico/formale a fini comici, l'ho adorata in ogni sua parte. Sappi che prima di leggere questa fic la coppia Rhadamanthys/Kanon non mi interessava particolarmente, ma ora finalmente ne vedo l'immenso potenziale, ed è praticamente tutto merito tuo! L'esasperazione e la frustrazione (assolutamente legittime haha) che Rhadamanthys ha impresso in ogni singola frase sono oro puro, ho letto tutto ghignando come una matta. Le varie puntualizzazioni passivo-aggressive sono una più bella dell'altra, e le note che specificano che le lettere sono state pescate dal cestino del tempio dei gemelli sono esilaranti, mi sono immaginata Kanon mentre ce le lancia una dopo l'altra con estrema nonchalance :'''D
La frasi che preferisco in assoluto sono probabilmente "Una firma. A penna. A matita. Col sangue. Una. Firma." e "tentativo che inizia a sembrarmi, di minuto in minuto, più giustificato e per il quale questa Corte raccomanderà tutte le attenuanti del caso".
Complimentissimi, adoro questa storia <3

Recensore Master
15/09/20, ore 17:53
Cap. 4:

Uh... oh cavolo... adesso Kanon dovrà presenziare per forza? Ma che fine ha fatto in realtà? E' fuggito nel mondo dei vivi? Ha davvero rubato lui il libro?
Comunque mi fa morire quando inizia a esserci qualche cedimento già nella prima lettera: quando ha scritto "Come CA–" sono scoppiata a ridere.
Per quanto riguarda, sono rimasta perplessa quando prima della seconda lettera scrivono: "prodotto dei fumi dell’alcool, di problemi (presumibilmente irrisolvibili) di gestione della rabbia, e di un radicato disturbo ossessivo-compulsivo della personalità, che attende solo di essere diagnosticato?" ...non immaginavo Rhadamanthys a bere sul lavoro, ma è per quella macchia ambrata che l'hanno dedotto?
La seconda lettera in effetti è stra delirante e lascia intendere che sia più che altro uno sfogo, e forse sì, davvero sotto i fumi dell'alcol. Confesso che non ho capito granché dell'organizzazione burocratica e contabile, ma mi ha dato l'impressione che sia più facile farsi rilasciare il lasciapassare A38 che capirci qualcosa... ma di certo il povero Rhadamanthys è consapevole delle conseguenze. E noto anche una ventata di amore fraterno, che sembra essere una cosa comune a molte coppie di fratelli in questo setting...

La sua ultima lettera è decisamente più formale e posata. Immagino sia la stesura finale che è arrivata a destinazione.
Continuerai a scriverla? Vorrei sapere che fine ha fatto Kanon.

Recensore Master
29/08/20, ore 19:51
Cap. 3:

Ciao, innanzitutto scusa il ritardo, purtroppo essendo in giro per lavoro perdo il senso del tempo... E mi scuso anche per il fatto che la mia recensione non sarà mai all'altezza della tua, non sono brava ad analizzare i testi, posso solo dirti che questo capitolo mi ha fatta spaccare dal ridere.

Sono tornata da questa tua storia adorabile e confermo che mi piace moltissimo il tuo stile di scrittura. Mi piace come sia formale e ufficiale (nella forma ma un po' meno nei contenuti) ma solo apparentemente difficile da seguire, in realtà si legge con piacere grazie al sottile umorismo che si coglie tra le righe. Prima di tutto: cos'è sta passione per il raccattare sempre lettere dal cestino della spazzatura? Il cestino della spazzatura è una cosa molto privata, raccoglie tutto ciò che una persona ha ritenuto di dover scartare oppure ha trovato troppo pericoloso da poter conservare. Anche se, in questo caso, mi permetto di consigliare un tritadocumenti oppure un camino.
È divertente il modo in cui ci si interroghi sempre sulla natura più o meno ufficiale dei documenti raccolti, mi chiedo se sia davvero rilevante rispetto al contenuto stesso. Dal tono della lettera sembra tutt'altro che ufficiosa o personale, deve essere ufficiale o al massimo semiufficiale, altrimenti mi immagino le lettere personali di questo tizio: "caro amico/conoscente/parente, sei cordialmente invitato a recarti il giorno **/**/**** alle ore 15:30 presso la mia dimora in Caina, Cocito, Oltretomba, al fine di celebrare il genetliaco della mia persona, Rhadamanthys della Viverna, Stella del Cielo Furioso, Pretore di Caina, Giudice infernale della Corte Plenaria. Sei autorizzato a recare un accompagnatore." Cioè, sì, ma anche no. C'è un limite a quanto una persona possa essere formale nella sua vita privata.

Mi fa ridere che Kanon di Gemini abbia affermato di non avere un documento di riconoscimento. Non so perché ma mi fa ridere tantissimo, mi sembra di una di quelle situazioni tipo persona che viene pizzicata sull'autobus senza biglietto e afferma di non avere la carta d'identità per non farsi fare la multa. Per qualche ragione io dubito che Kanon sia davvero privo di qualsivoglia documento d'identità, ma mi ha fatto spaccare dal ridere questa parte: "Una firma. A penna. A matita. Col sangue. Una. Firma." AHAHAHAHAH adesso capisco come mai hanno pensato che potesse non essere una lettera ufficiale. Adoro questo umorismo.
È anche bellissimo quando Rhadamanthys rimprovera Kanon per avere offerto sostanzialmente una mazzetta a Valentine dell'Arpia per "essere lasciato in pace", all'inizio la definisce una mancia ma poi alla fine diffida Kanon da qualsiasi tentativo di corruzione quindi si rende ben conto che era corruzione, ahahahah - 'impressione che Kanon sia italiano' intensifies.
E poi questo: "garantisce che tutti i suoi addetti sono debitamente salariati in misura proporzionale alle loro funzioni e, dunque, possiedono mezzi più che sufficienti a nutrirsi da soli" AHAHAHAHAHAHAHAHAH mi sono immaginata tutti i vicini che cercano di fermare Valentine per farsi i cazzi degli altri, o magari apposta per rallentarlo, chissà, qui diventa chiaro che non solo Kanon è italiano ma vive pure in Italia.
Devo assolutamente passare questa Fanfiction ad un mio amico che so che si divertirà tantissimo leggendone il registro linguistico.
Adesso sono curiosa di leggere come andrà avanti questa strana indagine.

Recensore Master
28/08/20, ore 19:17
Cap. 2:

Ciao cara, con un bel po' di ritardo causa influenza, ma eccomi qui da te finalmente per il nostro ABC!
Allora, dopo la prefazione assolutamente geniale di questa opera, non vedevo l’ora di scoprire il contenuto della raccolta, dato che non avevo la minima idea di cosa aspettarmi delle varie missive. Ed ecco qui che, non appena intraprendo la lettura rimango colpita non soltanto dalla accuratezza dei particolari e da un lessico ricercato che tu gestisci con grande maestria, ma da tutta una serie di elementi che mi fanno scompisciare dalle risate, disseminati qua e là per il testo in maniera strategica.
Mi spiego meglio: far ridere secondo me è una bella impresa. Lo è anche far piangere, per carità, ma la linea tra il comico e il demenziale è molto sottile, inoltre non sempre ciò che magari io posso trovare divertente è in grado di strappare una risata ad una altra persona, mentre i temi drammatici sono abbastanza universali.
In questa lettera (come anche nella prefazione) non abbiamo delle vere e proprie scene comiche, dei gesti caricaturali o delle battute sarcastiche, al contrario la comicità è affidata interamente a delle sfumature, dei giochi di contrasto che si riallacciano ai toni utilizzati o alla caratterizzazione dei personaggi stessi, solleticando la mente del lettore e facendolo sorridere in modo molto intelligente.
Già dal principio, vediamo dunque che la serietà e l’ufficialità del buon Rhadamanthys contrastano nettamente con la triste fine che intuiamo abbia fatto questa benedetta lettera, che è stata ritrovata in un cestino dei rifiuti! E ancora, nel bel mezzo del contenuto della missiva, tra un riferimento codicistico e altre indicazioni procedurali, spesso e volentieri la professionalità del Tribunale Infernale viene meno per lasciare il posto all’evidente indignazione di chi scrive, che in maniera secca e perentoria, ad un certo punto, ci tiene a sottolineare che “L’Inferno non deve spiegazioni. D’altronde, l’Inferno non scrive neanche convocazioni in carta da bollo”.
Poi vabbè altri dettagli mi hanno proprio uccisa, mentre leggevo mi sono dovuta fermare perché avevo le lacrime agli occhi, tipo quel “Codice del riesame penale, extra penale, super penale” o “da: l’alba dei tempi, prima dell’umana memoria; a: adesso”, ma proprio per dirne qualcuno, altrimenti dovrei stare qui a riportarti pari pari tutta la lettera!
Io sono laureata in giurisprudenza e attualmente svolgo il tirocinio presso un tribunale e un avvocato penale, e non posso che farti i complimenti perché il lessico che hai utilizzato, le espressioni e i riferimenti sono talmente accurati e propri del settore, che mi è sembrato di leggere una dei tanti documenti che mi capitano davanti ogni giorno, se non fosse stato per i diversi riferimenti all’Oltretomba e codici apocalittici che il nostro ordinamento non annovera (purtroppo) tra le fonti di diritto! xD
A quanto ho capito, l’oggetto della disputa e la sparizione alquanto sospetta di un certo volume dagli archivi! Il problema è che, vista la fine infelice che ha fatto questa convocazione in giudizio, non oso immaginare come si inaspriranno i toni di Rhadamanthys (non certo famoso per la sua pazienza e il suo buon cuore) davanti alle nuove perculate di Kanon!
Intanto ti rinnovo i miei complimenti! Questa opera (perché chiamarla fanfiction mi sembra decisamente riduttivo) è stata una piacevolissima scoperta e non vedo l’ora di continuarne la lettura!
Scusami ancora per il ritardo, a presto!
Violet :)

Recensore Master
19/08/20, ore 23:28

Accidenti, sei stata una vera scoperta. Stile ricercato e raffinatissimo il tuo, ancora più pregevole perché te ne servi in maniera... impropria. Un romanzo epistolare e, giusto? Molto, molto interessante. Un lavoro che forse nasce x essere leggero ma nella sua leggerezza sembra davvero articolato e complesso. Sono sicura che questo prologo costituisca solo un minuscolo assaggio delle potenzialità e qualità dei capitoli successivi. X cui, innanzitutto complimenti. Poi, mi hai messo un grande curiosità sul seguito. Una cosa decisamente diversa dalle fiction classiche in Saint Seiya. X me che amo l'originalità è oro , specie se così ben fatta. Ancora complimenti. A presto

Recensore Master
12/08/20, ore 13:54
Cap. 4:

E io lo sapevo che quella vena si sarebbe tappata in tre, due, uno... e avrebbe provocato un signor embolo. Mica pizza e fichi!
Ti dico solo che mi sono strozzata col caffè, sputacchiandolo in ogni dove, ridendo e tossendo allo stesso tempo. Perché me lo sono visto, Rhada, con gli occhi iniettati di sangue, le mascelle contratte e la penna tra le dita che zappava quel povero foglio, invece di scrivere. Un Se pareva boves di tutt'altro tenore!
E ho apprezzato anche le diverse versioni scritte dal povero Giudice per placare prima se stesso, e riconquistare un briciolo di sicurezza e compostezza, ché se urli come un pescivendolo al mercato, chi ti ascolta più? Ché lui, il pescivendolo, avrà anche le sue sacrosante ragioni per urlare come un possesso (il ritratto di Minos che fa sembrare Saga uno a posto merita una standing ovation), ci mancherebbe altro, dai costi per riparare le Surplice (no, non lo so quanto possa costare, né lo voglio sapere, grazie) al bilancio pieno zeppo di voci impreviste da giustificare. A Pandora, poi. L'hai trovata buona, quella lì; che alla fine avrà anche ragione, povera figlia: ci prendiamo mazzate che basta da qui all'eternità e abbiamo pure un buco di bilancio da ripianare in saecula saeculorum?
Sì, va detto che se assumessero uno stratega degno di questo nome, forse ritornebbero quantomeno in pareggio, tuttavia...

Che poi, io vorrei suggerire al caro Rhada che durante la sua reggenza di Atkantide, Kanon è stato molto accorto per una sola, semplice ragione: c'era solo lui. Sì, ad un certo punto è apparso Isaac, siamo tutti d'accordo, ma ci ha messo tredici anni tredici per mandare a gambe all'aria il bilancio di Atlantide. E l'ha fatto in un colpo solo. Che poi, sono tutti buoni a sperperare e scialacquare quando hai i Solo a firmare gli assegni al posto tuo, no?

Recensore Master
12/08/20, ore 13:33
Cap. 3:

per la consegna della citazione suddetta è sufficiente che, a seguito della lettura della presente, l’interessato apponga al modulo di ricevuta una firma di proprio pugno. Una firma. A penna. A matita. Col sangue. Una. Firma.

E io l'ho vista, la vena sulla tempia di Rhadamanthys tapparsi. Ingrossarsi, minacciando di far partire un embolo bello grosso, mentre cortesemente ricordava a Kanon di non fare il furbo, di non svicolare, di non provarci nemmeno. Mi aspetto che alla prossima missiva la Viverna alzerà i toni, arrivando a minacciarlo di salire a prenderlo di persona.

In tutto ciò, ho riso fino alle lacrime nel leggere le peripezie del povero Valentine dell'Arpia. Che deve fare una cosa, una sola: recapitare una convocazione. Ambasciatore, si sa, non porta pena, ma a me sembra che lui, di pene, ne abbia dovute sopportare sin troppe, dal moccioso per la Prima Casa, ai tentativi di ingozzo da parte di Aldone, a Saga di Gemini presente al momento della tanto sospirata remissione della convocazione. Ma siamo sicuri sicuri sicuri che Kanon non si sia spacciato per Saga, millantando l'assenza del fratello?
Poveretto; di solito non si è molto solidali con gli incaricati del tribunale, ché una loro comparsa alla tua porta implica grane belle grosse, per cui li guardi sempre con sospetto, come fa un pisano con un livornese. Però, avendo letto delle sue peripezie e della necessità di Rhada di specificare che no, non è un animale da circo (???) ecco, mi sento più vicina a questo povero disgraziato. Mi suscita simpatia, quella autentica e genuina che mi fa venire voglia di allungargli un cioccolatino. Sottobanco, s'intende. Metti che si becca una lavata di capo per un corroborante Pocket Coffee?

Recensore Master
12/08/20, ore 13:21
Cap. 2:

[...]secondo la revisione del 1347 d.C. in vigore, in merito all’interruzione straordinaria del regolare svolgimento delle attività di questo Tribunale nonché alla garanzia dei servizi giudiziari essenziali.

E io mi ci sarei giocata la testa che c'entrava il loro zampino nell'Epidemia di Peste Nera che ha flagellato l'Europa. Roba da puntare al banco direttamente.

Mi piace questo lavoro, è originalissimo; ha un carattere tutto suo, in cui il burocratichese è l'unica lingua possibile, l'unica che avalli e dia un senso a questa raccolta. E la serietà con cui Rhadamanthys chiede conto e ragione a Kanon di quelle pagine scomparse dal dossier che porta il suo nome rende il piatto ancora più succoso. C'è profumo di ufficialità. E l'ufficialità porta con sé grossi, grossi guai...

Approvo, approvo, anche l'immagine di Milozzo bello che si mette a rovistare nel Cestino della Carta Straccia (sì, ha dignità di maiuscola) della Terza Casa!

Recensore Master
12/08/20, ore 13:13

Dulcis in fundo e degno di nota, è il valore intrinseco dello sputtanamento di quei colleghi, compagni, fratelli di sangue e fratelli d’arme, di cui leggeremo in perpetuo e di cui i nostri successori – se mai ci sarà dato averne – studieranno le gesta; a costoro, i nostri successori ipotetici, doniamo la controparte autentica di qualunque cosa, un giorno, sarà mai la leggenda, consacrando così pure la portata epica ed eroica della nostra impresa.

E magari me l'avevi anche accennato, di star scrivendo una cosa del genere...
Qui la situazione peggiora; la mia , dico, non certo la tua, ché con questa prefazione mi hai mandato in brodo di giuggiole. Perché il registro è serio, di quella serietà necessaria e sufficiente che si deve usare per le cose leggere e importanti. Come lo sputtanamento, ça va sans dire.
Perché sì, i carteggi sono una cosa meravigliosa.
I carteggi ti fanno entrare a gamba tesa in un universo fatto di botta e risposta in cui ritroviamo - spesso - quelle risposte a delle domande che ci siamo posti o che aspettavano soltanto di gonfiarsi al punto giusto. Come il soufflé.

Recensore Master
24/07/20, ore 22:22

Tempo fa ti avevo recensito direttamente il capitolo 1 senza passare dal prologo, ma in effetti è giusto rendere onore anche a questa sequela di spiegazioni dal sapore formalissimo ma dal sottotesto assurdo. Sembra di assistere a un dialogo di Orgoglio e Pregiudizio quanto a formalità del discorso, eppure si sente che c'è una vena di comicità - a parte lo sputtanamento dei colleghi, dove al lettore viene davvero permesso di sbirciare dietro il sipario e togliersi il dubbio di quale sia lo spirito goliardico della storia.
Mi ha fatta ridere il pensiero di Valentine dell'Arpia che collabora solo sotto coercizione e di Aiolos di Sagittarius e la sua "prontezza a negare favori" in seno alla vita domestica, boh me li sono immaginati a discutere di cose tipo "a forza di riordinare rapporti mi è venuta fame, vai a prendere la pizza?" "prendetevela da soli". No, magari si intende qualcosa di più serio. Lol, prima o poi devo continuare a leggere questa storia e allora ripartirò dal capitolo 1 per recuperare per bene la trama, ricordo che la situazione era burocraticamente spinosa.
PS: tu studi giurisprudenza o qualcosa del genere? perché hai un lessico così accademico e "legalese" che non me lo spiegherei altrimenti...
(Recensione modificata il 24/07/2020 - 10:23 pm)

Recensore Master
16/07/20, ore 15:18

Ciao cara Sherry! :D
Eccomi qui finalmente per l’ABC delle recensioni! Scusami per il ritardo mostruoso, sono pessima, ma purtroppo gli impegni (e soprattutto gli imprevisti!) mi hanno rallentato tutti i programmi, però eccomi qui da te, con estremo piacere! :D
Da dove posso cominciare… ah ecco, WAO!
Davvero, WAO! **
Sono senza parole perché non mi aspettavo niente del genere quando ho aperto questa storia e a mano a mano che ho continuato ad addentrarmi nella sua lettura, mi sono ritrovata sempre più a bocca aperta! *^*
È stato come fare un tuffo nel mio passato universitario (ferita da poco rimarginata, grazie al cielo! xD), un ritorno ai miei libri di giurisprudenza, con la differenza che mentre nelle loro prefazioni i professoroni di turno auto elogiavano, in maniera del tutto gratuita, il proprio operato e il proprio contributo alla ricerca, questa volta sono praticamente morta dalle risate davanti alla rivelazione di intenti di quelle quattro teste bacate di Saga, Milo, Minos e Aiacos.
Non oso immaginare cosa tu e i nostri eroi abbiate in serbo per noi nei capitoli che seguiranno, ma già da adesso mi hai stesa, avevo le lacrime agli occhi e non posso che farti i complimenti per l’originalità dell’idea! Nelle note, ho letto che questa opera costituisce una sorta di pausa di leggerezza per te, rispetto ad altri lavori, ma lasciami dire che delineare un racconto comico in modo così ben strutturato, ben pensato, secondo me non è da tutti, non posso che farti i miei più sinceri complimenti!
A quanto pare, il fulcro di questa opera magnificente saranno le gloriose gesta di Rhadamanthys e Kanon che, diciamocelo, con il caratteraccio che si ritrovano (per dirlo in maniera carina ed elegante) meritano uno “sputtanamento” coi fiocchi, di quelli da tramandare di generazione in generazione, fino ai prossimi millenni. Ammetto che, uno dei motivi che mi hanno spinta ad intraprendere la lettura della storia è stata proprio la presenza di questa accoppiata bislacca ma dalle potenzialità pazzesche: stiamo parlando di due teste calde, due caratteri forti, appassionati e indomabili, dunque il loro accostamento non può che portare a dei risvolti comici incredibili… già me li immagino a darsele di santa ragione o ad abbaiarsi contro come due cani rabbiosi, per motivi a dir poco futili come chi ha finito la marmellata (?)
Onestamente, davanti alla prospettiva di vedere raccolti in un solo luogo i loro momenti migliori (o peggiori, immagino dipenda dalla persona a cui lo si chiede!) come si fa a non morire dalla curiosità di andare avanti con la lettura e magari, custodire con cura e gelosia questo gioiellino nemmeno fosse un manoscritto biblico, per tramandarlo alle nuove generazioni?
Tutti meritano di conoscere quei due testoni di Kanon e Rhada, soprattutto in questa versione inedita! Sfido chiunque ad affermare il contrario! xD
Protagonista assoluto della prefazione però, rimane il tuo stile che, lasciamelo dire, mi ha fatto impallidire! Mi inchino davvero! *^*
La finalità goliardica del testo viene praticamente illuminata dalla pomposità dello stile, facendo sì che l’esagerata grandiosità e importanza della raccolta, millantata dagli autori, diventi parte integrante della comicità stessa dell’opera. Eppure, nonostante dietro questa scelta stilistica, abbiamo detto, si nasconda un intento differente, di certo più leggero, la ricercatezza dei vocaboli, le espressioni altisonanti, ma soprattutto precise, studiate che hai utilizzato, catturano e arricchiscono la lettura, ci portano indietro nel tempo alle grandi opere di archiviazione del passato, e non possono che essere elogiati.
Insomma, il lavoro e l’attenzione per i dettagli sono evidenti, ancor più se si pensa che questa dovrebbe essere un’opera scritta così, per puro diletto dell’autore!
Non vedo l’ora di conoscere i favolosi reperti raccolti dai quattro cavalieri ed il loro contenuto! So già che mi sbellicherò dalle risate!
Sono molto contenta di aver scoperto questa perla, complimenti davvero!
A presto, Violet :D

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