Valutazione per la partecipazione a "Il contest delle prime volte".
10- Carme93 (prompt: 8)
Titolo e introduzione: 4,5/5 Il titolo è molto carino, soprattutto se rapportato alla storia che ci hai raccontato, perché mette in luce un dettaglio che forse non sarà il più importante nel corso della storia, ma che è decisamente in grado di attirare i lettori; tra l’altro ti confesso che, fino a metà storia, ero convinta che fosse Kingsley a indossare le scarpe. La sinossi è piuttosto lineare, nulla di eclatante, ma rispecchia perfettamente la storia che ci andrai a raccontare, ho apprezzato che tu l’abbia aggiunta nella presentazione del testo, visto che si tratta di una raccolta.
Stile e Lessico: 8/10 Lo stile che hai utilizzato è molto lineare, ma trovo che tu abbia dato un buon ritmo alla storia soprattutto sfruttando i dialoghi, che spezzano la monotonia della vita da recluta di Kingsley e gli permettono di vivere la sua prima avventura importante. Ho trovato ottimo l’utilizzo del corsivo per evidenziare i dettagli da te considerati più significativi nel corso dello sviluppo della storia. Il lessico che utilizzi si sviluppa sempre in un’alternanza interessante di parole più di uso comune e termini ricercati e, a tratti, quasi caduti in disuso, ma trovo che renda le tue storie molto personali, perché è evidente che questo è il lessico che sei abituata ad utilizzare nella vita di tutti i giorni.Inoltre, visto che non è la prima volta che leggo una tua storia, mi premeva comunicarti che ho trovato il tuo stile molto migliorato e più attento, ho intercettato davvero poche sviste che ti segnalo qui di seguito, in caso tu le voglia correggere in futuro, visto che contengono frasi che secondo me suonano un po’ male:
- “All’Accademia gli era stato insegnato a usarlo in caso di appostamenti come quello, ma non se n’era mai servito senza supervisione, perciò ebbe difficoltà a regolarlo, ma Esmeralda lo comprese e lo aiutò.” Qui hai ripetuto ma in momenti molto ravvicinati e credo che se avessi utilizzato sebbene, la frase sarebbe risultate più scorrevole: Sebbene all’Accademia gli avessero insegnato a usarlo in caso di appostamenti, non se n’era mai servito senza supervisione…
- “Kingsley si aspettò di vederla fiondarsi sull’uomo” vederla fiondarsi suona un po’ forzato a mio parere, stona un po’ con il personaggio di Kingsley che è sempre piuttosto forbito quando parla.
- “A pomeriggio” non è un’espressione che mi convince in maniera particolare, lo avrei sinceramente sostituito con un “A più tardi”.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 14/15 A dir la verità tra tutti i personaggi quello che mi ha convinto di meno è stato Kingsley, che mi è sembrato un po’ diverso dalla sua controparte adulta, un po’ troppo impacciato, forse questo si spiega semplicemente ricordandoci che si tratta di una sua versione molto più giovane e inesperta, ma io me lo immagino sempre a suo agio — in ogni situazione — e mi è sembrato particolarmente strano che William riuscisse a fregarlo con così tanta semplicità, visto che si tratta comunque di un Auror. Esmeralda mi ha conquistata sin dalla sua prima apparizione e ho davvero adorato che questa donna così tosta sia stata la mentore del nostro Kingsley. Altro personaggio che mi ha entusiasmato è stato William, che purtroppo ha una storia triste alla spalle, ma che immagino imparerà dai suoi errori e sfrutterà l’occasione concessagli da Silente.
Aderenza al bando: 5/5 La prima volta che hai scelto di raccontarci viene sviscerata con attenzione nel corso della storia, tratterai della prima missione di Kingsley e hai deciso di farlo in maniera molto completa, proprio come ci si aspetterebbe da una storia dedicata al futuro Primo Ministro del mondo magico. Ho adorato l’entusiasmo con cui il novellino si è prestato ai turni massacranti, pur se capitato in un momento così speciale come il Natale.
Gradimento personale: 4/5 La storia è molto carina, mi ha fatto davvero sorridere e la reputo un missing moment perfetto per la saga, perché sono certa che per diventare un Auror così capace Kingsley abbia appreso da qualcuno di altrettanto bravo. Non ti nascondo però che avrei preferito che dedicassi più tempo al finale e al rapporto instauratosi tra Kingsley e William, con magari un accenno al Natale speciale a Hogwarts, togliendo magari qualche riga dedicata al contesto dell’ufficio Auror con cui hai iniziato la storia, che non aggiungevano molto alla narrazione, ma servivano semplicemente per introdurre l’argomento principale della storia.
Punti bonus: 2/3 Sinceramente avrei preferito che le scarpe avessero un ruolo più rilevante all’interno della storia, visto che le hai anche inserite nel titolo, conferendo loro una certa importanza, che però non ho ritrovato anche nel corso testo, credo che avessi molte possibilità, ma che non le ai sfruttate al meglio. Che poi forse mi ero un po’ affezionata all’idea di un Kingsley in Converse, e ci sono rimasta male quando ho scoperto che era William a indossarle.
Totale 37,5/43 |