Buongiorno tesoro,
finalmente sono riuscita a cucirmi un attimo di tempo per te. Come ben sai, questo capitolo l'ho amato. Te l'ho detto durante la revisione e soprattutto dopo averti riconsegnato il capitolo corretto. Trovo che questo capitolo nel complesso sia, per ora, il più bello dell'intera storia. Per chi non ti conosce, non può sapere quanto duro lavoro c'è sotto questa storia. Ma io posso dire di avere la fortuna di tastare con mano tutto lo sforzo e l'impegno che hai messo per stendere questa fanfiction. Dietro questo capitolo c'è tanto di tuo e ti dirò, questo stile mi piace moltissimo e spero proprio di poterlo rivedere anche in altre tue storie.
Sin dal primo paragrafo possiamo apprezzare l'importanza di Sora in questa storia. Già, perchè dinnanzi ad un nuovo infetto, i medici scoprono che le stesse cure che hanno guarito Taichi (e mi riferisco all'ibernazione e alla trasfusione) non sono sufficienti per questo malcapitato. Ecco che qui si capisce quanto sia prezioso il sangue di Sora. La procedura in sé può apparire efficace, ma la vera differenza lo fa proprio la digiprescelta.
Mi piace molto come, in poche righe, sei riuscita a creare un momento molto fluff e romantico tra Taichi e Sora. Hai ritagliato per loro un piccolo istante che tende a sottolineare quanto quella disavventura li unisca ora più che mai.
Il dottor Kido, ahimé, irrompe nella scena costringendo Sora ad uscire dalla stanza. La scena che segue è straziante e mi ha lasciato un magone addosso terribile :( Si viene a scoprire che Taichi è rimasto -si spera temporaneamente- paralizzato dal collo a scendere. Sente gli arti pesanti ed intorpiditi, sicuramente vi è una lesione alla colonna spinale, ma dovuta a cosa? E soprattutto PERCHEEEEE'? Il papà di Jo appare molto confortante in tutto ciò, promettendogli di fare il possibile per riportarlo presto in piedi.
Vedo con estremo piacere che il nostro giammai è ancora lì. Sai già a cosa sto pensando vero? GIAMMMMMMMAI!
Taichi, testardo, cocciuto, temerario e sfacciato (e chi più ne ha, più ne metta) si ostina a voler fare tutto da solo. E come risultato ottiene una bella e sonora caduta a terra. Sora interviene ma lui le ringhia contro di andarsene via. Chiamala frustrazione, disperazione o ira momentanea, ma sta di fatto che Taichi in quel momento apre bocca prima ancora di pensare. Risultato? Sora -e giustamente, direi- si allontana da lui senza pensarci su due volte. In tutto questo non ti nego che ho apprezzato molto l'intervento maturo di Yamato. Cerca di consolare Sora,ma allo stesso tempo vuole giustificare a tutti i costi Taichi, seppur -si sa, lui gli va sempre contro- non lo appoggi nei modi e nelle parole.
La sera stessa Yamato decide di affrontare Taichi. E' visibilmente preoccupato per lui e per di più vuole difendere a tutti i costi a spada tratta la sua ragazza. Morale della favola, in ospedale parte la rissa. Una di quelle litigate che solo Yamato e Taichi sanno fare. Quel genere di litigate che, devo ammetterlo, mi manca tanto e che trovo MOLTO tipiche loro. In questo passaggio in particolare ho trovato i personaggi fortemente IC. Il diverbio tra i due parte con un argomento generico, per poi -strano, ma vero- fiondarsi sul vero problema di sempre: Sora! E lì, miei cari, non ce ne è per nessuno. Yamato si aggrappa al pensiero della ragazza, ma sappiamo bene che in questo non potrà MAI superare Taichi.
Lo schernire HP in questa fanfiction è stato come un colpo al cuore. GIAMMMMMAI! Ti avviso, se dovessi ritrovarti con gente che inveisce contro di te per questa frecciatina ad HP, io me ne starò con le mani in mano! XD Difenderò sempre a spada tratta il mio maghetto preferito.
Scherzi a parte, quanto è vero che mi è piaciuto Yamato ad inizio capitolo, in questa scena mi casca in fondo alla catena alimentare. Yamato, in assenza di Sora, si permette di leggere il suo telefono e di cancellare per altro un messaggio più che importante di Taichi. Ancora più grave è il voler tacere su tutto ciò. Lo trovo particolarmente meschino da parte sua. Primo, una relazione si basa sulla fiducia. Secondo, parliamo del tuo migliore amico, cazzo. Il messaggio è una palese richiesta di aiuto, ma non lo capisce? Giuro, ho odiato fortemente Yamato in questo passaggio.
Tra un passaggio e l'altro, ci mostri anche uno scorcio di ciò che Nishijima ed Himekawa stanno combinando e si viene subito a sapere che il veleno non è l'unica arma a loro disposizione. Questa volta si tratta di un nemico ben più noto al nostro mondo: un veleno vegetale. Come se già il virus di per sé non fosse sufficiente!
Come ti avevo già accennato, una delle mie scene preferite è stato il ricordo che Taichi ha di Daisuke. Anche io non amo molto i ragazzi della seconda serie, ma Dai è sicuramente il mio preferito. Lui e Taichi formavano una gran bella coppia di amici, quasi fraterni oserei dire. In tanti tendono a dire che si somigliano molto, ma la verità è che i due sono piuttosto distinti tra loro. In ogni caso mi piace molto che tu abbia voluto ritagliare questo frammento di storia per onorare la sua memoria. E' molto dolce.
L'atmosfera si fa più cupa e pesante quando una sospetta "operatrice sanitaria" si presenta a casa di Sora per poterle fare una visita post-dimissioni. Con una scusa ben architettata, riesce a ferire la ragazza e a medicarla con un cerotto precedentemente imbevuto nel veleno. Un piano molto semplice, ma d'effetto.
Nel frattempo si può apprezzare un breve dialogo tra i due biondi del gruppo in cui Yamato confida al fratellino di aver fatto la cazzata più colossale della sua vita, mentendo alla sua fidanzata e voltando le spalle al suo migliore amico. Insomma, che gran pezzo di beep. Takeru, senza ombra di dubbio, prende le difese dei due amici andando contro al pensiero del fratello. Takeru rivela anche della precaria e temporanea condizione fisica di Taichi, lasciando ovviamente sgomento Yamato il quale si prende un gran palo in faccia e vivrà i restanti giorni con i rimorsi per aver ignorato il messaggio di Taichi. Mi pare il minimo, in fondo.
Yamato corre prima da Sora per potersi scusare con lei e raccontarle ciò che ha fatto. Ma è in quel momento che la trova agonizzante per via del veleno che era già entrato in circolo. Per fortuna sopraggiunge Mimi, la quale nota subito il cerotto e, dopo averlo rimosso, si accorge della repentina ripresa dell'amica. Casualità? GIAMMMMMAI! Ed ecco che entra in gioco il mio amatissimo Koushiro, insieme a Jo. Le doti intelletuali dei due ragazzi, mixate con l'intuizione di Mimi, svelano velocemente l'arcano scoprendo che Sora non era stata male per pura casualità, bensì che qualcuno aveva tentato di avvelenarla.
Bello sì, carino ed interessante. Evviva Sora che sta bene ed evviva l'acume dei tre ragazzi. Ma te l'ho scritto già e te lo ribadisco... IN TUTTO QUESTO A TAICHI CHI CASPITA CI PENSA?!
Non lasciarmi troppo a lungo con il fiato sospeso, ho veramente bisogno di sapere come finisce! E quando arriva la nostra meritata Taiora?!
Alla prossima! |