Recensioni per
Africa
di Bomboletta
Wow... Un capitolo decisamente intenso. Passa dalla gioia e l allegria nella descrizione dei bambini emozionati per un campo da calcio, alla tensione di una discussione che non preannuncia niente di buono, alla tenerezza di un Clarke che scopre un'altra sfaccettatura di sé, alla confusione di Lexa che non si spiega come una "semplice" persona possa fare breccia nel suo muro invalicabile con tanta facilità... E poi la paura è l ansia messa lì sotto forma di suspense. Che dire, come al solito riesci a tenere il lettore incollato alle tue parole per leggere un altro capitolo tutto d'un fiato. Non è facile per uno scrittore che a volte, soprattutto in capitoli di passaggio, manda la storia in stasi. Con te non succede... Brava. Continua così. Aspetto il prossimo aggiornamento. Grazie mille. |
Okay credo che stia per esplodere una bomba. Si siamo decisamente entrati nel vivo della storia che credo inizierà a complicarsi. |
Ottimo l'effetto che si crea con la musica in sottofondo! Molto bella come idea e a mio parere rende bene!Ormai hai una lettrice affezionata! |
Ciao! È un bel po' che non si legge una storia bella come la tua. Ammetto che all'inizio sono partita scettica, probabilmente per il titolo della storia, pensavo fosse un mondo troppo lontano dove inserire le nostre protagoniste. |
Eccomi qua per un altro capitolo. |
Questa storia è come le ciliegie più ne mangi più ne mangeresti. Scritta benissimo, mi piace che tutto non accada troppo in fretta. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, complimenti! |
Io adoro quel pezzo, quindi si, hai perfettamente reso l’idea. |
La storia prende sempre più corpo. Mi aspettavo che Costia sarebbe saltata fuori in qualche modo e chiudere il capitolo come l'hai chiuso è stato un bel colpo. Clarke che vede la faccia di Finn e poi ci associa la mano sbucciata di Anya, mi fa sorridere. Il tipo è un po' troppo viscidello. Sono curiosa di leggere il prossimo capitolo :D |
Interessante questa piccola incursione nel passato di Lexa e Anya In questo capitolo ci sono dei momenti veramente iconici, Anya e Raven vicino al falò e Lexa sotto la pioggia! Corro a leggere anche il quarto capitolo. Grazie di questo piccolo tesoro in tempi di quarantena infinita. Leggerti è un piacere. |
Ho iniziato a leggere per curiosità ma ora voglio sapere come andrà a finire |
Come sempre mi hai trascinato dall’inizio alla fine facendomi addentrare totalmente addirittura nella paura provata da Lexa durante la nottata (a proposito, è stata dolcissima la scena) iniziamo a vedere le debolezze di Lexa, un lupo solitario sicuramente, ma un lupo fiero, molto ferito. E abbiamo toccato il tasto Costia, tasto dolentissimo e immagino stiamo per scoprire il motivo per cui Lexa e Anya si trovano a Trikru. Credo che sarà interessante leggere questa gita nella savana e che Clarke si sentirà ancora più in sintonia con quegli occhi verdi. Mi piace sempre di più...non vedo l’ora di leggere il seguito, complimenti |
Ciao, di solito non scrivo recensioni ma la tua storia mi sta appassionando parecchio perciò volevo solo rigraziarti e dirti che ho apprezzato particolarmente il modo in cui stai gestendo i vari rapporti fra i personaggi! Continua così :) |
Oltre che essere scritta benissimo questa storia mi sta prendendo più che mai non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Complimenti hai veramente talento. |
Che dire...decisamente un bel capitolo. Come al solito trovo il tuo modo di scrivere piacevole. Inizi a leggere e non ti accorgi nemmeno di essere arrivata alla fine. Molto dolce la serata in infermeria. Si scopre una lexa fragile ed una Clarke pronta a darle tutto il sostegno e decisamente molto discreta. Sono sincera mi sta piacendo sempre di più. Per il resto Anya e raven sempre magnifiche e la dolcezza di octavia imbarazzante☺️. La storia si sta incanalando in una buona strada. Sono curiosa di vedere dove la porti. Alla prossima e grazie mille. |
I personaggi che stai delineando mi piacciono tutti. Riesci con pochi tratti a darne un quadro che si arricchisce di particolari via via che la storia va avanti. |