Recensioni per
Guardare al Futuro... Insieme
di rosy03

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
12/07/22, ore 10:50

Ohayo :3
Travolgente!
Complimenti per essere stata la tua prima storia per questo Fandom devo dire che ti è uscita molto bene.
Mi ha completamente travolta dalla prima riga, scorre velocemente è piacevole da leggere, e cosa più bella dal mio punto di vista di lettore; è che mentre la leggevo nella mente riuscivo a vedere le immagini di ciò che stavo leggendo...come se fosse un film.
Di nuovo complimenti ^-^

Mata ne ^-^

Recensore Junior
14/05/20, ore 19:38

11° CLASSIFICATO - GUARDARE AL FUTURO... INSIEME di Laila_Dahl

Titolo: 3/5
Il titolo esprime ciò che poi si andrà a scoprire nel corso della storia, facendo un po’ da “spoiler” alla vicenda e spiegando anche il significato della citazione usata. Nella media, è un buon titolo.

Grammatica, stile e sintassi: 8.5/10
La storia è scritta bene, tuttavia vi sono alcune cose che ritengo vadano sottolineate. Vi sono, a mio avviso, alcuni periodi che utilizzi che avrebbero bisogno dell’utilizzo di una virgola, esempio:
“[…] non aspettò che lui le spiegasse poiché allacciò le braccia attorno al suo collo e gli rubò le labbra.” Tra spiegasse e poiché è come se ci fosse una sorta di spezzatura, perché sorge spontanea la domanda spiegasse cosa?, che tuttavia viene interrotta dall’utilizzo della temporale. Per rendere meno evidente la rottura, ti consiglierei di mettere una virgola tra le due parole.
Ho riscontrato qualche errore, come ad esempio:
“Poi, a un certo punto […]”. In questo caso sono due avverbi temporali, puoi omettere uno dei due perché si tratta di una ridondanza.
“[…] le sua mani che […]”. È un errore di concordanza, ma è chiaramente un errore di distrazione.
“Sì, l’amava. L’amava davvero tanto, più di quanto abbia mai amato qualcuno.” Qui c’è un errore nella resa verbale, poiché utilizzi il passato nella proposizione principale, il congiuntivo deve esser reso allo stesso modo, quindi bisognerebbe utilizzare avesse, e non abbia.
“[…] il suo capitano teneva stretta l’amore della sua vita mentre lui era lì […]”. Non è un errore in sé e per sé, ma amore è un sostantivo maschile, per cui stretta, che si riferisce ad esso, andrebbe sostituito con stretto. Tuttavia, recentemente è accettata anche la tua forma, sebbene sia meno corretta.
Questi sono gli errori più evidenti che ho riscontrato, ma non ti hanno penalizzato granché perché la storia è scritta comunque molto bene.
Una nota sui dialoghi: avendo tu scelto di utilizzare i trattini, quando non si tratta di un inciso o di una prosecuzione del periodo, puoi omettere la chiusura del secondo trattino. Mi spiego meglio:
“– Ban – sospirò, Elaine, prendendogli il viso tra le mani e avvicinandolo al suo fino a respirare il suo profumo – Ti amo –“. Nel primo dialogo va benissimo l’utilizzo che hai fatto dei trattini, nel secondo invece va omesso l’ultimo trattino, sostituendolo con un semplice “– Ti amo.” Stessa cosa vale per tutti i dialoghi singoli, non seguiti da frasi o da incisi.
Per quanto riguarda lo stile, l’ho trovato molto semplice e leggibile, ma a volte ho trovato il tuo utilizzo del punto a capo un po’ superfluo – ma questo è una mia preferenza di stile, non vuole assolutamente essere motivo di penalità.
Nel complesso, la storia si fa leggere ed è molto apprezzabile.

Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10
È una storia dove si evince gran parte dell’introspezione di Ban, che risulta essere il personaggio principale, anche se non mancano considerazioni di Elaine. Ban, nell’opera, si presenta come un personaggio misterioso e inafferrabile, come se non si riuscisse mai a comprendere ciò che gli frulla in quella testa. Nonostante ciò, rimane comunque uno dei miei prediletti, proprio per questa sua profondità introspettiva.
Dunque, sei riuscita a rendere evidenti e reali i suoi sentimenti, addirittura anche l’angoscia sottaciuta e un po’ frustrante del nostro non-morto, che accenna addirittura un po’ d’invidia nei confronti del suo amato capitano che, al contrario suo, può tenere stretta a sé la donna che ama.
Sensazioni, emozioni. Ban è un personaggio che, seppur con molta fatica, non volta mai le spalle a ciò che prova, e in questa storia lo rendi ben chiaro attraverso semplici frasi, che recano in loro l’immagine perfetta di questo personaggio. “E Ban si risvegliò in una piccola stanza, su un letto che non era di fiori, con il viso dolce e gentile di Elaine a riempirgli la mente e senza poter abbracciare il suo corpo morbido e magro.” Questa frase mi è piaciuta particolarmente perché esprime perfettamente l’ideale di mancanza che permea tutta la storia, la sofferenza per la perdita di una persona che si ama e la terrificante verità di non poterla più vedere, abbracciare. Se si pensa a questo, Elaine per Ban è molto più che la semplice donna amata: è, appunto, colei ch’è riuscita a guardarlo, a capirlo. Rappresenta per il non-morto l’ideale di rinascita ch’era convinto di non riuscire più a trovare, e tu hai reso questo concetto decisamente bene. Con Ban hai fatto un gran bel lavoro.
Elaine, di cui tratti per sommi capi, dato che il protagonista è Ban, viene delineata abbastanza IC, con quel suo fare un po’ fanciullesco e un po’ imbarazzato ch’è tipico della sua natura. Non mi sarebbe dispiaciuto leggere qualcosina in più su di lei, dato che la stragrande maggioranza delle storie che leggo su loro due sono incentrate in gran parte dal punto di vista della volpe dell’avarizia.
Nonostante questo, hai fatto una buona caratterizzazione dei personaggi, brava.

Originalità: 8/10
Ammettiamolo, Ban ed Elaine sono la coppia più quotata di tutto Nanatsu no Taizai, di conseguenza le storie che si leggono su di loro sono talmente tante ch’è diventato quasi impossibile scrivere qualcosa di davvero originale. Ad esserti onesta, sebbene la parte introspettiva mi sia piaciuta tantissimo, non ho trovato una ventata di novità all’interno della storia, se non fosse per il paragrafo finale in cui compare il figlio dei due protagonisti – sarebbe stato bello se avessi scelto di approfondire quella parte, che ho trovato più coinvolgente rispetto alle altre.
Questa non è colpa tua, sia ben chiaro: ho letto troppe, troppe storie su questi due. La storia di per sé è corta, per cui sicuramente hai dovuto scegliere di soffermarti su certe scene piuttosto che su altre, e devo ammettere che ogni paragrafo racconta una storia a sé stante, cosa che non mi è affatto dispiaciuta.
Avrei trovato forse un po’ più insolito – e quindi intrigante – osservare la storia più dal’ottica della nostra fatina, ma si sa che Ban da questo punto di vista, ha più cose da raccontare!
Nel complesso, tuttavia, l’ho trovata una storia ben scritta e apprezzabile, sia dal punto di vista stilistico che narrativo.

Utilizzo del pacchetto: Prompt 3.5/5 + Frase 5/5
Il prompt era attrazione. Lo utilizzi una volta all’interno della storia, impiegandolo più come spiegazione di ciò che succede a entrambi. Mi sta bene così, ma nonostante questo non ho visto una sua piena realizzazione, non v’è una ripresa di questo concetto e finisce lì dov’è cominciato. In base a ciò, non ho potuto darti comunque il punteggio pieno.
La frase, al contrario, ha superato le mie aspettative: ho sempre amato la citazione di Antoine de Saint-Exupery, e tu l’hai sviscerata – letteralmente. Ho trovato calzante l’idea che a dirla a Ban sia stato Zhivago, proprio colui che il nostro protagonista ha sempre considerato il proprio padre, nonché mentore e unica persona di cui lui si sia mai fidato. In questo senso non ho potuto che darti pieno punteggio, specie alla fine, quando Ban comprende finalmente il significato delle suddette parole, come fosse giunto finalmente a quell’epifania, così scontata da essere difficile da intuire. Bravissima!

Gradimento personale: 4/5
Questa storia ha un grandissimo potenziale, sia per le tematiche che tratti sia per il carattere introspettivo che hai voluto conferirle. Analizzando alcuni aspetti piuttosto che altri, questa storia su Ban ed Elain possiede un quid in più rispetto alle altre, però per riuscire davvero ad apprezzarla bisognerebbe aggiungere altre parti che ne delineerebbero meglio il contenuto. Nel complesso, tuttavia, l’ho trovata una bella storia, gradevole e ben scritta.

TOTALE: 40.5/50

Recensore Veterano
12/05/20, ore 09:12

Ho adorato questa storia così tenera! Breve ma intensa! Ban ed Elaine sono così dolci, e la loro storia d’amore credo sia la più tragica e vissuta! Mi è piaciuto il loro alternarsi di pensieri e il finale è stato commovente. E poi è sempre un piacere scoprire altri appassionati di Seven Deadly Sins😍. Brava brava complimenti!