Recensioni per
Il Limbo dei Bugiardi
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 309 recensioni.
Positive : 296
Neutre o critiche: 13 (guarda)


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Recensore Master
06/02/22, ore 12:35

La trama si complica, almeno per quanto riguarda Alex, giacché l'agente speciale semplicemente ci dice che vuole ritornare alla clinica psichiatrica, dove qualcosa non gli è chiaro (giustamente!).
Tra i due personaggi, Alex è quello con un vortice di emozioni maggiori. Adesso anche Alice, a brava mammina casa e famiglia, la classica persona insospettabile insomma... e pure lei, come Mario, come S e come G, vogliono solo "sfruttare" Alex...
Alex... il quale mi pare sempre meno convinto della generosità dell'essere umano, tanto che inizia a vedersi "male" come il resto delle persone che incontra.
Mi chiedo come e se riuscirà a trovare la sua pace interiore...
Nina^^

Recensore Master
06/04/21, ore 00:55

Ah, beh, almeno qualcosa sta cambiando in Alex.
Innanzitutto si sta analizzando più freddamente e oltre a vedere distintamente i propri difetti, sta anche cercando di capire se può porvi rimedio.
Ma in effetti è molto difficile.
Incontra solo persone che vogliono qualcosa da lui.
Ma la realtà è questa, tutti vogliono qualcosa da te, vogliono avere le tue cose e poi vogliono avere te...
Alex però non si apre e non si fida e non prova nulla per nessuno.
Beh, e cosa dovrebbe provare per questa qui che è solo attratta sessualmente da lui?
Mamma mia, che mondo...
Si moltiplicano i personaggi che frenano Alex ogni volta che prova a rimettersi in carreggiata.
Ce la farà a ingranare?

Recensore Veterano
12/11/20, ore 23:19

Buonasera Ale!
Devo proprio dire che mi è piaciuta questa presa di posizione di Alex. Ci ha raccontato di tutti i suoi dubbi, di tutte le sue paure, di tutta la sua negatività, ha condiviso con noi la sua solitudine ed il suo male di vivere. Ciò che mi ha colpito in particolare è che si è sempre posto come vittima, ma forse il fatto di aver risposto ad Alice senza nessuna delicatezza l'ha fatto mettere in discussione.
Si è reso conto che in effetti anche lui sa essere stronzo.
Credo che questo per lui sia un nuovo punto di partenza.
Ed è da questo che dobbiamo ripartire!
Grande Ale, 
sono sicura che ne vedremo delle belle,
Lady

Recensore Master
28/09/20, ore 22:23

Ah, praticamente questa è una sorta di conclusione del prologo.
Alex ci ha apparecchiato ogni dettaglio e riflessione che lo ha tormentato, ci ha trascinati nel suo abisso per poterlo guardare appieno. E ora che siamo qui, dice: ok, risaliamo.
... ... ... ... ...
Twist! Mi piace questa presa di coscienza. È una decisione che potrebbe essere effimera, presa dall’impulso della “colpa” verso Alice, oppure matura, o disperata; l’ultima chance prima di sprofondare nel baratro totale. Ci sono alcune diramazioni. 
L’unica cosa che appare certa, a questo punto, è che Alex cerca qualcosa a cui lui stesso non crede. Un’anima gemella dove l’amore non esiste, la fede dove non c’è alcun Dio. C’é umanità in questo. 
Si demarca più che mai, soprattutto con la scena di sesso, quanto mente e corpo in lui giaccano in una sitazuone di squilibrio assoluto. Non c’è armonia e questo traspare dalle azioni e dai pensieri, non c’è pace in lui e questo capitolo concentrato tutto. Tutto quanto, in questo capitolo.
Davvero un ottimo lavoro.
Mi viene una sola domanda, adesso: con futti questi limiti a distorcere i suoi pensieri, cosa potrà vincerli? Basterà la volontà di cambiare, di tirare fuori la mano dal fango e riemergere? O ha bisogno di un Bianconiglio a indicare la strada?
Alla prossima!
Spettro94

P.S. N’altra volta dagli psichiatri? È una maledizione xD

Recensore Master
04/08/20, ore 10:33

Ciao Alessandro. Come sempre amo le citazioni ad inizio capitolo, riflettendo ogni volta. Le indagini continuano nella storia parallela e Alex è sempre più indefinibile. Riflette sulle sue relazioni, sul padre, sulla famiglia, su una donna. Ma soprattutto sul fatto di essere nel limbo dei bugiardi, titolo della storia. Molto bella questa frase: "Sono immerso costantemente nel limbo dell’umanità, un limbo fatto di bugie e di bugiardi, appunto, dove la lealtà è ormai merce rara e si paga solo a caro prezzo." Alex non ha punti di riferimento e si perde nel suo interiore, che trova sterile e vuoto. Vedremo come si evolverà il suo modo di essere, sempre se accadrà. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 04/08/2020 - 10:34 am)

Recensore Veterano
06/07/20, ore 21:10

Questo capitolo è molto più negativo del precedente e direi che il caso è tornato indietro. Ci sono tante affermazioni false qui, frutto di emozioni e non di riflessioni. Ad esempio, il nichilismo verso l'amore deriva dalla paura per la sua costante presenza in ciascuno. Nell'altro capitolo c'era della verità, è un peccato che con questo sia tornato alla modalità del sette.

Recensore Master
04/07/20, ore 13:38

Bene, il boss di Bailey sembra piuttosto ansioso di chiudere la faccenda. Certo, potrebbe essere perché le piste finora non portano da nessuna parte ... o altro?
Okay, ma quanto deve essere sexy Alex? Perché sembra che qui tutti, maschi o femmine, non abbiano altro di meglio da fare che zompargli addosso. O emana feromoni che attirano solo persone con famiglia e rispettabili?
Fa anche abbastanza tristezza come non rifiuti mai, anche quando è chiaro che non gli importi molto nè di queste persone nè del sesso in sè. Un altro aspetto in cui il nostro eroe è una persona fondamentalmente passiva.
Altro capitolo interessante, complimenti!

Recensore Master
01/07/20, ore 12:29

Buongiorno, caro!
Arrivo con grandissima gioia perché ieri ho fatto il colloquio orale quindi sono a tutti gli effetti una persona diplomata, Matura non lo so, ma diplomata senza dubbio ahah.
E ritorno in questo racconto, in cui l'agente Barley (che ricordo aveva avuto un bizzarro incontro con la figlia della vittima) decide di non chiudere il caso, mentre Alex, d'altra parte, rivela di essere un mandrillone che si concede ad una donna per la quale non prova neanche particolare affetto, omg devo dire che non me l'aspettavo! Interessante questo suo eterno conflitto, volere una cosa ma sentirsi l'opposto, voler cambiare vita ma ritenerlo impossibile, ecc. Un po' mi spiace vederlo così perso e melanconico, le tecnologie secondo me possono essere un'ottimo strumento, ma, come tutte le cose, vanno sapute usare, nulla è appagante quanto un sorriso reale. Mi sento fortunata a poter dire che la lealtà e l'amicizia esiste, ma mi spiace a leggere di un personaggio che non ha trovato la sua strada nel mondo, complice un rapporto con i genitori non idilliaco - che come tutti sappiamo, è alla base nella formazione di una persona.
Continua così, perché la storia è sempre più pregna di introspezione! 💖
A prestissimo,
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
28/06/20, ore 21:29

Eccomi eccomi, ce l'ho fatta a recuperare anche questo capitolo!
Vedo che Barley sta facendo di tutto per mantenere il caso ancora aperto, anche se il suo capo insiste per chiuderlo. Da una parte si potrebbe pensare che lo fa per egoismo - in fondo è il primo grande caso che gli è stato assegnato - ma sotto sotto secondo me sta cominciando a crederci, lui stesso ha capito che c'è qualcosa di strano e non si fida. Pian piano, senza nemmeno rendersene conto, si sta interessando al caso.
Alex invece sembra che si stia dando una svegliata, finalmente! Insomma, ha capito che in realtà tutto dipende da lui e che non ha assolutamente niente che gli impedisca di cambiare le cose. È vero che questo mondo è fatto di maschere, è vero che nessuno è mai come appare, ma questo non ci deve impedire di vivere con gli altri, non ci deve limitare. Perché in fondo noi stessi siamo una maschera, anzi, siamo le migliaia di maschere che indossiamo e non lo sappiamo nemmeno noi come siamo; l'unico modo per capirci davvero secondo me è il confronto con gli altri.
Se non sappiamo chi siamo e chi vogliamo essere, possiamo quantomeno vedere gli altri e decidere ciò che non vogliamo essere.
Comunque ho notato anch'io che Alex va sempre in cerca di uomini maturi, e no, non è un caso: è una cosa che capita spesso a coloro che hanno avuto carenze affettive da parte di un genitore, cercano una figura che possa in qualche modo "sostituire" quel padre/quella madre che è mancata; quella figura che, oltre che dare amore, rappresenta anche una protezione, un appiglio a cui aggrapparsi, a volte anche morbosamente. Forse da questo punto di vista Alex fa bene a non legarsi affettivamente a nessuno, perché se riponesse tutta la sua fiducia in una persona identificandola come "paterna", e poi questa persona la deludesse, sarebbe come rivivere il suo trauma legato al padre.
Ahhh, che grande groviglio la mente umana! Più ne so e più mi affascina *-*
Comunque sono molto curiosa di vedere se questa presa di coscienza da parte di Alex porterà a qualcosa. Io spero di sì per lui, mi farebbe piacere vederlo prendere in mano la sua vita!
Grazie per avermi fatto riflettere anche stavolta e al prossimo capitolo :)

Recensore Master
24/06/20, ore 20:58

Ciao Ale, eccomi ^^
Mmh... per quanto riguarda James, non so dove andrà a finire, ora che praticamente quella tizia l'ha minacciato di tenerlo sempre d'occhio e di non chiudere il caso prima di scoprire la verità che lei dice di sospettare... chissà che questa non si dimostri solo una psicopatica visionaria, vedremo!
Per quanto riguarda Alex, invece, io credo che sia bisessuale, a questo punto. Altrimenti non sarebbe riuscito a concludere con una donna, a parer mio... non ce l'avrebbe fatta fisicamente, non so se mi spiego XD
Però non sono d'accordo con lui quando dice che non può cambiare ciò che è e la sua situazione, sai perfettamente come la penso al riguardo. Ognuno di noi può lavorare su se stesso e cambiare, migliorare, anche se ci vuole molto impegno e molta determinazione.
La parola "impossibile" non deve neanche comparire nel vocabolario di chi vuole veramente fare qualcosa!
Quest'Alice è uguale e precisa a Mario, solo al femminile... si dovrebbero mettere insieme, ahahahah!
Ci sentiamo al prossimo capitolo, voglio vedere cos'è che deve fare Alex per migliorarsi, ho già paura, conoscendo l'esemplare giurassico che è in tutte le storie in cui compare :D
A presto ♥

Recensore Veterano
24/06/20, ore 18:35

Che tipo questo Alex! Effettivamente ha proprio una vita sregolata almeno dal punto di vista sessuale. Però da questa sua ultima riflessione si capisce che in fondo non si accetta, che vorrebbe cambiare. E speriamo ci riesca! A volte bisogna arrivare a toccare il fondo per risalire.

Recensore Master
23/06/20, ore 23:43

Mi piace questo Alex, perso e smarrito.
È un'anima che grida, urla, ma non trova ascolto, non trova conforto, solo silenzio.
Solo sesso, con una qualunque. Non un'unione di anime, solo di corpi. E un corpo vale l'altro.
Ed ecco il motivo di quella frase: l'amore non esiste.
Io ne so qualcosa, ricordi? 😅
Alex cerca la luce.
La troverà?
Mi ci sto affezionando. Sento molta affinità.
Mi piace tantissimo l'introspezione che fai di lui.
Sei bravissimo.

Recensore Master
23/06/20, ore 18:47

Ciao Ale! Eccomi qua!
Anche in questo capitolo, come avevo già notato in precedenza, Alex non trae nessuna gioia neanche dal sesso, che vede solo come un mero atto di accoppiamento al pari degli animali. Anzi, ancora meno visto che gli animali si accoppiano con lo scopo di procreare, mentre lui non ne ha nessuno, se non quello forse di far passare il tempo.
E, per quanto riguarda la sua passione per gli uomini maturi, credo che sia una cosa abbastanza normale. O quanto meno mi baso sulla mia esperienza perché anch'io, da ragazzina, perdevo spesso la testa per uomini che avrebbero potuto essere mio padre. Ora che ho 40 anni, invece, mi sto rendendo conto che comincio a prediligere i più giovani... Mi sa che sto invecchiando XD.
Comunque, l'importante è che Alex si rende pienamente conto delle sue azioni, e pare intenzionato a dare quel nuovo inizio che cerca disperatamente. Vedremo...
Bacioni e a presto!

Recensore Master
23/06/20, ore 11:50

Il riferimento a Fromm l'ho apprezzato. Ho un libro di lui che parla proprio della differenza dell'essere mercificato e l'essere ''nell'essere'', facendo riferimenti all'Amore puro e non falso e mercantilistico, un concetto che dico spessissimo nelle mie recensioni perché credo che ognuno è capace di provarlo, ma nessuno o pochi ci riescono (di fatti pure io mi trovo in quel limbo, eh, chiariamo). Ma, come dice Alex, è tutta una mascherata. La gente vive su monorotaie fatte di noia esistenziale perché abituati a marcire nel nulla che li propelle ad altro nulla.

E' triste, davvero. Quest'Alice è il simbolo di ciò: persone che vivono ma in realtà non vivono. Il loro sangue pompa nelle vene, i neuroni scoppiettano nei loro cervelli, ma l'Anima viene repressa e stuprata. Ed eccoli qui, gli esseri umani non umani dell'ennesimo secolo.

Dio sarà pure morto, ma non ci sarà nessuna redenzione. E ripeto che ognuno di noi è il Dio della nostra esistenza. Basta con queste etichette inutili dove religione, che deriva proprio da ''religere'' ovvero ''confinare, rinchiudere'', ha fottuto la gente per milleni con i peggiori crimini dell'umanità. Gli Dei non sono mai esistiti.

Ma si continua a vivere, dopotutto, no? Togliamoci la maschera e vedi come ballano tutti sul bordo del baratro, non sapendolo. E' ridicolo ed estremamente depressivo quando ci penso, ma è la Condizione Umana.

Recensore Master
22/06/20, ore 16:20

Buongiorno.
Alex è pronto a mettersi davvero in discussione, a tentare di scoprire dove lo potrebbero portare quei "i sentimenti che ancora vivono dentro di me, sepolti dalla noia di vivere.".
Alex sa riflettere, provare emozioni e pentirsi. E' in grado di analizzare se stesso ed essere empatico. Mi piace il suo carattere, attento, nonostante il temperamento alle volte scontroso, con sé e con gli altri.

Complimenti, come sempre!

-Bigin