Ho letto questa fanfiction spinta dalla curiosità, più che altro perché spesso vedo gli aggiornamenti di Dangerous Heritage e ora che ho letto Stone Ocean mi sono detta: perché no?

Comincio col dirti che ci sono state alcune cose che mi sono piaciute, altre che non mi sono piaciute, e per questo la mia è una recensione neutra. Mi piace molto l'idea di fondo, ossia quella di dare una svolta completamente diversa rispetto al finale di Stone Ocean - sul quale piango da giorni, non ironicamente. Ma ci sono delle note dolenti. Chiaramente ti chiedo di prendere le mie parole con le pinze poiché sto per darti il mio personalissimo parere, si tratta quindi solo di gusto personale e ciò non vuol dire che la mia sia la verità assoluta, spero però di riuscire a darti un consiglio:

Alcuni personaggi, perlopiù i protagonisti "canonici", risultano OOC. In particolare: non capisco come mai insistere sul modo di fare di Josuke che ritieni "glaciale" o in qualche modo inespressivo quando in realtà, dall'opera di Araki, si evince l'opposto. Magari tu hai una spiegazione, ma non arriva al lettore. In più mi piacerebbe sapere qualcosa in più su Crazy Diamond e come sia avvenuto che il suo potere sia migliorato, difficilmente una cosa del genere avviene senza un motivo - apprezzata, invece, la nuova versione di Koichi non solo per l'utilità all'interno della battaglia ma soprattutto perché resta coerente con le versioni precedenti del suo Echoes.
Anche su Giorno non ho capito come mai la prima cosa che fa quando appare è lanciare una battuta sarcastica. Questa cosa mi ha lasciato un po' perplessa e, nel corso della storia, è come se si mantenesse sempre un po' al limite fra l'essere coerente e l'essere ooc. Molto apprezzato invece il suo intervento conclusivo nello scontro con Pucci - di cui immagino avremo ulteriori notizie nella "parte 7.1".
Mi aspettavo qualche parola in più su e da parte di Jotaro, che pur comparendo per un tempo molto breve nella tua storia risulta quasi completamente ooc. Non mi aspettavo lo strattone a Koichi, così come non mi aspettavo di leggere affiancate a lui parole come "disperato" e "terrorizzato." Non perché lui non provi questa gamma di emozioni, sono la prima a empatizzare con Jotaro (che, per la cronaca, è il mio JoJo preferito), ma credo che potessero essere rese con una scelta di termini o una forma più accurata.
Apprezzata invece la presenza e la resa di Jolyne, altrettanto apprezzato il modo in cui si presenta e agisce Koichi, il quale rimane coerente con la visione di quello originale lasciandoci una versione realistica anche del suo futuro.

Stilisticamente non ho molto da dire, sei molto lineare e usi frasi incisive. I dialoghi sono realistici e ben misurati. Ci sono alcuni errori di battitura e altri di distrazione che a loro volta distraggono il lettore, ti consiglio quindi di dare una rilettura per sistemare i punti in cui ci sono queste sviste.

La parte più interessante di tutta la storia, sempre a mio gusto personale, è quest'ultimo capitolo tutto ambientato in Italia. Certo, mi sarebbe piaciuto avere delle note a cui appoggiarmi per la traduzione del dialetto - poiché, come avrai immaginato, non sono labassese -, ma i personaggi mi hanno proprio incuriosita e ammetto, nella mia testa, di aver visto comparire la scritta "to be continued" con tanto di giro di basso. E di questo ti ringrazio perché mi hai fatto volare direttamente a prima della pandemia.

Detto ciò, resto comunque incuriosita da quello che hai scritto, la trama sembra promettente e ho alte aspettative. Leggerò pian piano i capitoli di Dangerous Heritage e, probabilmente, a ogni stacco lascerò una recensione fino a mettermi in pari.

Alla prossima,

iysse