Recensioni per
Storia di una silenziosa vittoria
di ladypink88

Questa storia ha ottenuto 461 recensioni.
Positive : 460
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master

Ciaoooooo!
Ed ecco qua che i nostri piccioncini hanno un momento tenero... 💖 Per un attimo ho pensato che non si sarebbero incrociati e che a Laura sarebbe rimasto il broncio per tutta la giornata, e invece grazie al cielo il destino ogni tanto ne fa una giusta 🤣. Mi è piaciuto molto anche il fatto che si siano chiariti (almeno da parte di Laura...), in una relazione di qualsiasi tipo è molto importante parlarsi!
Ma devo dire che la scena finale ha attirato un bel po' la mia attenzione. Era chiaro che Serena fosse in quel modo per via di un pregresso dove amore ed empatia non sono di casa, e infatti si vede il padre di lei che pensa di poter colmare questo vuoto con i soldi. E non in una giornata qualsiasi, ma proprio quella del compleanno! Io mi dico sempre, ma individui come questi perché diamine fanno figli? Vallo a sapere 😅.
Povera Serena, io spero tanto in un riscatto per lei, e mi auguro che possa nascere un'amicizia vera e sincera con Laura. Ma so che è ancora troppo presto perché ciò si avveri!

Alla prossima allora! 💖
Simona

Recensore Master

Buongiorno, cara!
Scusami il terribile ritardo, ma è un periodo un po' pieno con l'università e altri progetti imminenti.
Allora, ho adorato questo capitolo per due motivi: il primo è perché anche solo l'immagine di una brioche al pistacchio e un cappuccino è SEMPRE magnifica, ahah! No dai scherzavo (forse), mi è piaciuto che questi due siano riusciti ad avere un dialogo, a chiarirsi, anche se erano di fretta, ci sono ancora molte cose non dette ma è già un passo avanti il fatto che Laura abbia capito che lui non voleva affatto darle contro, anzi.
Il secondo motivo, stranamente quasi più sostanzioso del primo, è che possiamo empatizzare un po' con Serena, così come nella realtà i personaggi nemici spesso non sono solo antagonisti come nelle favole, hanno a loro volta problemi, fragilità e solitudine. Serena non è certo una bella persona ma a sua volta soffre per la mancanza del padre che pensa che una manciata di soldi possano compensare alla sua assenza. Molto triste, e non ho visto cose del genere solo nei romanzi e nei film, ho conosciuto dal vivo anche una ragazza così, ovviamente non so di preciso cosa si prova ma immagino faccia molto male.
Solo un consiglio da scrittrici: fai un pizzico di attenzione alle ripetizioni, specie di "biondino" e "puffa" fuori dai dialoghi, sono due termini molto dolci ma tendono ad essere un po' ricorrente e a spezzare la neutralità che dovrebbe avere la narrazione.
Bravissima e a presto, spero!
Un bacio,
Giada.

Recensore Veterano

Un capitolo rivelatore riguardo Serena, anche se, a dirti la verità, me lo aspettavo: molto spesso le persone, che sfociano in atteggiamenti così smodati, indossano queste cosiddette maschere, hanno sempre un'insoddisfazione di fondo, delle insicurezze di fondo e sto facendo un'associazione con la realtà.

Per farti capire questo mio pensiero, frutto di alcune conoscenze reali, ti farò una citazione di Eric della mia storia (coincide con il mio pensiero in questo caso): "chi ha bisogno di ostentare delle qualità superiori, al 90% non ha queste qualità".

Serena ostenta la sua superiorità interiore, ostenta la sua felicità.
Superiorità e felicità che lei non possiede.

Credo che, dove ci sono la ricchezza e il potere, a volte (non sempre) vengono a mancare i veri valori, ossia: il calore familiare, la presenza, la dolcezza, un vero e proprio dialogo tra genitori e figli. E lo so, sono cinica! Ma le riviste e le notizie, che si evincono sui figli di persone famose/facoltose/ricche (non tutti ovviamente), non smentiscono mai questo pensiero, anzi...

Analogamente, Serena vive questo; perciò lei si rapporta agli altri, trionfa della sua condizione economica e sociale, della sua bellezza, sprezzante verso coloro che non hanno ciò, perché solo questo ha valore, questo le hanno insegnato.
Probabilmente il suo personaggio crede di essere solo un bell'involucro (un bel corpo).


In quanto a Manuel e Laura, li ho trovati molto carini, lui è stato molto galante e, quasi, romantico nel dirle quelle parole e, ancora una volta, franco nell'esporle quale fosse stata la causa del suo moto di impulsivo sdegno di fronte ad un avvicinamento amicale a Serena.


Inizialmente mi piaceva più Laura, perché solitamente i personaggi maschili troppo sdolcinati sin dall'inizio non mi attirano, però ora è cambiato tutto. Mi piacciono tutti e due: la fragilità di Laura che si trova ad affrontare una terribile situazione, la coesistenza di schiettezza e dolcezza in lui.


Poi d'altronde, chi lo dice che un bel personaggio, per essere considerato dolce, debba essere sempre accondiscendente?
A me, parlo anche nella vita, piacciono i personaggi/ le persone che, seppur con il massimo rispetto, abbiano carattere, che sappiano scuoterti e ti spingono a metterti in gioco. Il carattere eccessivamente dominante non va bene, ma neanche lo zerbino.

Ritornando al tuo personaggio maschile, credo che ora inizi a mostrare le sue sfumature. Come ben sai, mi piacciono i personaggi sfumati, imperfetti che cadono, che hanno un processo evolutivo. Sono più intriganti da leggere, creano in me maggiore coinvolgimento emotivo, minore distacco emotivo, e sono quelli più verosimili alla realtà.
(Recensione modificata il 01/11/2020 - 09:13 am)
(Recensione modificata il 01/11/2020 - 09:18 am)
(Recensione modificata il 01/11/2020 - 09:21 am)

Recensore Master

Buongiorno,
per fortuna esiste il padre-portafoglio a rendere felice questa ragazza viziata!
Intanto c'è aria di chiarimenti, ma Manuel è stato galante, non ha vietato nulla e soprattutto si è dimostrato incline alle scuse.
Vediamo cosa succede...

Recensore Master

Cara Lady,
eccomi di ritorno alla tua storia, dopo una sessione di esami abbastanza impegnativa ma che per fortuna si è conclusa nel migliore dei modi!
Adesso riesco a spiegarmi tante cose concernenti il comportamento di Serena: con un padre così freddo, scostante e unicamente interessato al denaro e al successo, è ovvio che la figlia cerchi di crearsi una sorta di "maschera" per proteggere se stessa da una consapevolezza che la fa soffrire e che, tra l'altro, le permette di apparire meno debole di quanto non sia! Questa parte del capitolo mi ha colpito molto, perché è proprio vero che l'apparenza inganna e che è tremendamente ingiusto giudicare senza conoscere il passato o in questo caso, il presente, di una persona.
Davvero dolce il gesto di Manuel nei confronti della puffa, spero possano chiarire una volta per tutte!
Come sempre, un bel capitolo introspettivo e ricco di elementi che fanno preannunciare uno sviluppo sempre più incalzante della storia! :)
Alla prossima!
Eleonora

Recensore Veterano

Lo ho assaggiato solo una volta il cornetto al pistacchio, a Parma, effettivamente è molto buono, lo riproverò presto o tardi.
Bella trama, anche Serena ha i suoi dispiaceri, del resto me lo aspettavo, un po' comune come "problema" ma sicuramente adatto, certo il padre che pensa che bastino delle banconote per liquidare la figlia e che reputa la figlia estremamente superficiale è squallido. Del resto gli piace il potere. In poche battute hai reso l'idea di una persona squallida, è molto difficile, complimenti