Buon giorno cara! Avvolte, purtroppo certe cose, sono necessarie per comprendere meglio il tutto; l'unica cosa, spero che arrivi al più presto possibile il punto della situazione, perché sta veramente iniziando a pesare. Ad ogni modo, Jean, è riuscito a comprendere la situazione e a mettere da parte tutti i sentimenti negativi e problemi; riuscendo a trovare un buon equilibrio, cosa che purtroppo non è riuscito ad un altra persona. Speriamo che dopo questa spiacevole situazione, riesca a rinsavire, trovando un quadra (comprendendo il compagno), superando la questione è ritornando dal suo compagno e figlio. Levi, incrocia le dita riguardo Erwin, spera che sia la volta buona.

Buongiorno cara! No, c'erano delle cose di cui non conoscevo, però per quanto riguarda discorso della poesia, sì conoscevo/sapevo della della sua esistenza in quanto guardavo qualche puntata di tanto in tanto di Futurama quando ero ragazzina. Il tipo di situazione che ha Levi non è semplice, per niente, è piuttosto difficile il dover gestire entrambi i suoi lati, sommando anche che ha anche Yuri a cui badare (e comprendo la remora che ha con Hanji). Non ti preoccupare caro, una soluzione c'è sempre, magari ce l'hai sotto il naso e non te ne sei accorto e chissà, può darsi che sia proprio con Erwin (trovando così e finalmente direi! La soluzione si problemi che vi affliggono, lacerano e via dicendo, il vostro rapporto). Pensaci bene nel frattempo e fai di conseguenza, anche se Marco mi sembrava tranquillo, non prendere decisioni affrettate e arca di essere sicuro anche con Jean. Senza dimenticarti di Erwin e Yuri (che situazione difficile!).

Leggi la risposta dell'autore

Buon giorno cara e buona domenica! Sì, triste 💔 lo è ed è anche piuttosto malinconico; soprattutto per via delle parole dette e del comportamento possessivo di un certo soggetto. Ad ogni modo, non pensavo che avrei ispirato tutto questo e invece... Tuttavia, l'ultimatum era inevitabile, la situazione era divenuta insostenibile, c'era bisogno di fare qualcosa ed ora sta a Erwin; Levi gli ha dato fatti su cui pensare, ed ora è bene che stiano lontani, anche per il bene di Yuri. Meno male che c'è Hanji! Vediamo che combineranno da questo giorno in poi.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Haru, come ti avevo gia accennato, mi fa sempre piacere continuare a leggere il tuo lungo racconto :) Ma gli errori di scrittura che vedo accumularsi sempre piu, mi fanno capire che devi pensare sempre di più a Levi-Haru e meno a Levi Ackerman... Stai attenta a questo lavoro della tua vita reale. Chiediti spesso se va bene per te. Un grosso abbraccio,🌸💙 Levigirl

Leggi la risposta dell'autore

Buon giorno e buona domenica 🌞! Quando co vuole, ci vuole non ti preoccupare e tu pensaci e vedrai la risposta poi ti arriverà e farai do conseguenza. Tornando al capitolo, l'ottimismo che c'era nell'aggiornamento prima, con questo è sparito, lasciando un bel senso di negatività che dice: la questione, se non si smuove almeno un pó, questi (se va bene,ovviamente!) o si lasciano (o che riescano a risolvere la situazione), o (purtroppo, se uno agisce troppo tardi!) ci scappa il morto. Spero vivamente che non sia così. Ad ogni modo, almeno una cosa bella c'è! Che ci sono un paio di persone che ci tengono al ragazzo e che gli guardano le spalle minute che si ritrova. Levi, mio caro, non so proprio che cosa dirti riguardo ad Erwin; solo fai attenzione ⚠, purtroppo non è semplice la situazione e comincia ad essere parecchio pesante. Spero zolo che si risolva presto con gioa, piace, magari riuscendo a riderci su con un bel bicchiere di vino 🍷 (o birra 🍺) in mano ✋. Ad ogni modo, ci vediamo fra due settimane, che è meglio!

Buonasera cara, eccomi qui per cotninuare: finalmente, finalmente il primo capitolo dedicato interamente a Eren. Ora capisco tante cose, perché hai lavorato sul personaggio, sul suo presente, sul suo passato e sulla sua famiglia; il suo odore – quello tanto odiato da Erwin e Levi – è quello di un omega che prende i soppressori, suo padre non è il vero padre, anzi, l’ha comprato per poterlo crescere e farne una marionetta, però da quel che ho capito Zeke non sa della sua direzione sessuale, giusto? Il ragazzo ha una missione che deve portare a termine, e qui comprendo anche il suo attaccamento alla coppia.
C’è tanta crudeltà qui, menefreghismo, sfruttamento, senso di superiorità ed egoismo, è normale che Eren sia così a questo punto, anche perché mi chiedo che gli accadrebbe se decidesse di ribellarsi agli ordini di Zeke. Immagino che Igor finirebbe in fretta con lui, o forse no, e facendolo soffrire nel modo peggiore possibile. Che Eren sia str*nzo come è sembrato finora, o lo faccia solo perché deve, mi sembra di capire che a prescindere non abbia alcuna possibilità di scelta, e questo mi rattrista tanto, davvero tanto.
Ho trovato interessanti le tematiche portate sul suo personaggio, avrei alleggerito le frasi con una punteggiatura differente e con qualche sinonimo in più, ma sono tutte cose che ognuno affina continuando a scrivere. È così che miglioriamo tutti i giorni noi autori, e lo dico con orgoglio perché non si smette mai di lavorare su se stessi e imparare. Sono curiosa di scoprire in cosa consista in realtà la missione e cosa si inventerà Eren per poterla superare. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Buon giorno Haru Innanzitutto e soprattutto in bocca al lupo per il tuo lavoro. Chi ti legge, avrà pazienza... Sei arrivata fin qui, non credo in ogni caso che getterai tutto il racconto alle ortiche... A presto, :) Levigirl

Leggi la risposta dell'autore

Buona sera e buona domenica ragazza! Non ti preoccupare per il ritardo, quello che hai fatto ✔ è più importante. Ad ongi modo, nonostante la situazione piuttosto difficile che stanno vivendo Rainer, Yimir e Eren; purtroppo Zake è un gran bastardo e sa il fatto suo, quindi sa come rigirarsi il coltello 🔪 fra le mani ✋. Ma niente è impossibile, quindi vedrete che una soluzione la si trova!

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura e recensire. Ohhh ecco finalmente qualcosa che mi sconquassa tutta, ma credimi, non mi sarei aspettata una gravidanza da parte della coppia, non subito: ok, il fatto che il legame ci sia e sia davvero nutrito di amore vero e sincero è una gran cosa, ma non mi sembra affatto cercato il bambino.
Anche perché la reazione di Levi parla da sola, ci è rimasto tipo di sasso quando ha parlato con la sua dottoressa; però ciò che ha detto e fatto Levi invece è dolcissimo, prima sorpreso e poi tanto felice per loro, così tanto da non sapere come trattenersi. Un altro avvicinamento per entrambi, una cosa bellissima, un momento davvero intimo e importante.
Il problema è che poi si sente Eren che torna, è chiaro perché ancor prima della sua figura appare il suo odore: io non capisco cos’abbia con loro, ce l’ha con tutti, con l’ordine delle cose, pretende l’allontanamento per caste, è in grado di rovinare qualsiasi momento e non rinuncia certo alla violenza, insomma, è pericoloso e noto che ogni volta che compare è sempre peggio. Mi sta facendo preoccupare sul serio un personaggio simile, mi mette a disagio, non riesco a capirlo, mi confonde, non mi dà belle sensazioni, anzi… interessante la sua presenza, perché penso che farà qualcosa attivamente quando scoprirà della gravidanza di Levi. È come se li stesse letteralmente perseguitando, non la vedo affatto bene come cosa.
E dopo tutta questa tensione, dico che ci sarebbe qualche punto da rivedere per punteggiatura, accenti ma nulla di più, una riletta rapida è sufficiente, naturalmente quando si ha tempo. Ma si sa, noi siamo sempre avanti a scrivere e pubblicare, può capitare scappi qualcosa dalla prima revisione. Ti auguro un buon lavoro e tanta ispirazione cara! :3

Ciao Haru :) Un capitolo tenero, zucchero e fatica, la dura -e soddisfacente- fatica di crescere un bambino. Anche se hai la forza di Levi! Omegaverse o meno.. ;) Alla prossima :)

Buon giorno ragazza e buona domenica! Grazie per le note finali e per averci detto il cambiamento che hai fatto. Ad ogni modo, sì, Levi è davvero così stanco 😫, che ha fortuna ad avere qualcuno che gli dà (anche se una minima parte, ma meglio di niente!) una piccola mano ✋; non è semplice affrontare la situazione praticamente da solo (visto che ol compagno ancora fa i capricci, se così si può dire, se è il modo più corretto!). Sembrerebbe che le cose stiano cambiando, ancora non è chiaro se positivamente o no, ci sono alcune aspetti di Erwin, del suo comportamento, che (rispetto al suo atteggiamento nei mesi precedenti!) non sono molto comprensibili. Sarà forse merito della chiacchierata che ha fatto ✔ con Jean!? Forse, chissà! Forse una strana coincidenza, o semplicemente ha capito che deve smetterla con certi atteggiamenti, specialmente ora che anche suo figlio (Yuri), è nato. Ad ogni modo, aspettiamo di vedere ciò che ci aspetta nei prossimi capitoli.

Buonasera cara, eccomi qui per poter continuare la lettura della tua storia. Questo capitolo mi ha lasciato un tale amaro in bocca che non hai idea: anzi, sì ce l’hai perché so che è esattamente il genere di sensazioni che volevi farmi provare. La tensione c’è, è tanta, davvero, tremendamente forte fin da subito e non riuscivo a collegare tutto quanto, fino a che non ho capito… non si tratta di un coming out, perché qui il problema per il padre è molto più profondo, è questione di natura, di casta e di sangue, e niente di più doloroso può essere vissuto da Marco se non il padre stesso che lo disconosce per come è veramente. C’è da dire che chissà che uomo disgraziato a non rendersi neppure conto di come sia e stia il figlio, ma sono contenta di vedere che sua madre è dalla loro parte, e affida Marco a Jean: quella parte è davvero dolce, eppure malinconica, in fondo il protagonista di questo capitolo abbandonerà il tetto di famiglia per cominciare la propria vita da un’altra parte con il ragazzo che ama, smettendo di prendere quegli orribili soppressori che l’avrebbero portato a risentirne fin troppo…
Per fortuna te ne sei andato, guarda, ora potrai vivere la tua vera natura e godere dell’amore incondizionato di Jean e del sostegno di tua madre.
Il tutto è degenerato nel peggiore dei modi: violenza fisica e verbale, odio rovesciato senza ripensamento, disconoscenza voluta, tutto ciò che c’è di peggio il padre è riuscito a farlo. Lo detesto, però così ho avuto modo di cogliere maggiormente le sfumature del carattere di Marco, le sue reazioni e le sue scelte. I dialoghi sono a tratti bruschi, forti, dai toni non certo delicati con il padre però si alternano a quelli molto più rassicuranti, miti, di Jean e della madre, che riescono a dare al protagonista la forza necessaria di affrontare tutto senza crollare, se non alla fine, a casa dell’amato. La scena finale è stata dolcissima, una liberazione per entrambi e l’inizio di un nuovo periodo della loro vita.
Non vedo l’ora di vedere come procede qui cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

Ciao Haru :) E ok...abbiamo capito come funziona la tua storia, le casate, alpha, gamma e omega. E finalmente, dopo un tempo quasi reale credo, c'è un fiocco azzurro: Virgola ora è Yuri. E di sicuro, se fosse stata una storia canon, Levi avrebbe trovato molto più facile ammazzare giganti che mettere al mondo un bambino! ;) Avrei voluto vedere un Erwin più felice e partecipe, ma pazienza, la storia continua. Buon lavoro, un abbraccio, A presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Intanto ti dico, buon sabato e buon fine settimana! Poi continuo con, grazie le note finali e tutte le varie spiegazioni dovute anche alla casata degli Ackerman e degli Smith, almeno ci hai reso le idee un po' più chiare riguardo ai due baldi giovani protagonisti. Ad ogni modo tornando alla nascita del bambino che ha avuto un nome piuttosto particolare, ed è quello di Yuri, come va la visita del fantomatico zio che fatto un'azione piuttosto pesante riguardo ad uno dei protagonisti. Per fortuna La nascita è andata per il meglio e non c'è stato niente di grave detto prima lei durante nel gruppo il che è un fattore molto positivo. Mio caro Levi, hai fortuna ad avere un'amica come Hangi, che ti stata vicino anche in questo momento alquanto delicato; credo che Jean provi un senso di amicizia (o senso di colpa per il suo comportamento sciocco, o per altri mille motivi) nei tuoi confronti ed è tale da provare a parlare con il tuo compagno che purtroppo, non sia assistito in questo momento molto delicato per te. Intanto tu riposati e pensa a riprendere le energie, prova ad essere veloce ad imparare riguardo al cambio dei pannolini e tutto il resto. Non pensare ad altro ora come ora; poi chissà magari, grazie alla chiacchierata di quel ragazzo le cose andranno meglio. Anche se a volte è molto difficile cerca di essere più positivo e ottimista, magari quando ritornerai a casa Erwin ti aspetterà a braccia aperte con un bellissimo sorriso sulle labbra e magari qualche sorpresa oltre che per te per il bambino 👶 avuto. La vita sa essere meravigliosa, se e quando vuole, avrete tempo per chiarirvi e di trovare un soluzione. E se farete pace ☮️, è un buon traguardo e un nuovo punto su cui partire e costruire qualcosa di bello. Pensa positivo!

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua storia! Ahhh questi capitolo slice of life sono quelli che mi riequilibrano l’anima: qui i personaggi prendono un momento di quiete per loro, frenando il ritmo della narrazione e dedicando più attenzione a dinamiche private.
Io qui ad esempio già odio Eren, mi risulta proprio antipatico e difficile da digerire credimi, infatti non sa farsi i cavoli suoi, è invadente, uno stalker fastidioso di cui non comprendo nemmeno la natura, se non quella di intromettersi e rischiare di finire all’ospedale. Non c’è da stupirsi che i due protagonisti si siano difesi, anzi, direi proprio che è straordinario come non gli abbiano sparato direttamente in testa per autodifesa. È un giovane pazzo e fuori controllo, ma a parte il primo momento di tensione, il resto del capitolo è dedicato a un momento di relax, di intimità familiare e di rivelazioni.
La faccenda di Marco mi sta molto a cuore – io lo shippo con Jean dall’epoca della prima stagione, non ci posso fare niente, è più forte di me! – e non solo a me a quanto pare, ci sta rimettendo in salute e la faccenda sembra parecchio dolorosa, tanto da portarlo a rischiare. Qui sorge un ubbio che spesso mi sono posta pure io: i soppressori, davvero, quanto possono fare bene in realtà? Lavorano sugli ormoni, sul corpo, sulla natura, e per occultare l’odore devi lavorare sul sistema ormonale. Sono dell’idea che quelle cose ti ammazzino sul serio, e lui che ha paura della reazione di Jean, e della vergogna che ha per se stesso… mamma mia, io ti giuro, mi sento male per lui… per fortuna ha parlato con Levi, altrimenti avrebbe rischiato grosso, e vedere Jean così comprensivo con lui è un colpo diretto al mio cuoricino di shippatrice.
La parte finale ha quel sapore di quotidiano, di sensazione di casa, di calore, di ciò che i due desideravano da tanto e di cui hanno bisogno ogni giorno di più. Sembra stia procedendo tutto bene al momento, ma mi sa di capitolo di pace prima di portare a galla questioni spinose, o problemi tra le coppie.
Il dialogo di Levi con Marco è decisamente l mio preferito qui, fa il duro ma si vede che sotto sotto è apprensivo e ci tiene, tanto da preoccuparsi e far cambiare idea a chi si sta facendo del male solo perché sta vivendo in modo limitativo la propria natura, di cui non dovrebbe affatto vergognarsi.
Hai sollevato questioni serie e dolorose qui, trattandole con un velo di delicatezza ma non sottovalutandole, mi piace quando un autore da importanza a questo tipo di salute psicologica che ha bisogno di un sano riequilibrio.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3