Recensioni per
Ao No Mafia
di thors

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
16/05/21, ore 17:19
Cap. 8:

Ho finito questa fanfiction. Mi è piaciuta davvero tanto!
C'è stato un punto poi che quando l'ho letto mi ha molto emozionato tanto. È una banale descrizione di una fioritura di ciliegio ma è scritta così bene che è "pura poesia" !

"Sebbene non fossero ancora nel pieno della loro fioritura, i fiori di un caratteristico rosa molto intenso offrivano già uno spettacolo meraviglioso a chiunque avesse un po’ tempo e l’animo adatto per ammirarli"

Splendido!

Mi è piaciuto molto il discorso tra il poliziotto e Rin della scelta di prendere lui in mano la situazione (sebbene non aspirasse a ciò) per cercare di portare "pace" e più serenità in un mondo in cui queste sembrano quasi irraggiungibili.

Nuovo recensore
14/05/21, ore 11:16

Eccomi!

Allora, capisco solo in questo capitolo che le "volpi" sono davvero delle volpi (giusto?) e non un modo di dire di agenti particolarmente efficienti XD

Non conoscendo l'anime, ci poteva stare no? ;)

Mi è piaciuto questo capitolo ricco di azione e sono curiosa di sapere come andrà a finire.. soprattutto con il piano di eliminare il padre.

Penso che i prossimi capitoli li leggerò più velocemente e magari più alla volta così non rischio di perdere il filo già che non conosco i personaggi.

E poi sono curiosa di capire se i protagonisti sono "buoni" o "cattivi" dal momento che anche internamente al clan mafioso sembra che non siano tutti d'accordo ...

Forse si potrebbe dire "un po' meno cattivi" ahahahha

Nuovo recensore
27/04/21, ore 21:57

Basteranno tutte quelle armi? XD
Devo leggere il prossimo capitolo!

Nuovo recensore
18/04/21, ore 14:27
Cap. 1:

Ciao! 

Ho letto il primo capitolo, scrivi molto bene ed è molto scorrevole quindi è una lettura piacevole che proseguirò volentieri.
Non ho molto altro da dire per ora perchè è solo il primo capitolo! mi farò risentire nei prossimi capitoli =)
(Non conosco i personaggi delle serie che citi ma evidentemente non è un problema!) =)

a presto!
Silvia

Recensore Junior
07/02/21, ore 10:52
Cap. 8:

Ciao, ho fatto un giro per il tuo profilo e, innanzitutto, volevo farti i complimenti per la formattazione delle tue storie. Visivamente sono davvero belle!
Ovviamente, non lo sono solo visivamente ma anche per quanto riguarda lo stile ed il contenuto...questa fanfic l'ho letta tutta d'un fiato ed è meravigliosa.
Mi è piaciuta l'idea di inserire i personaggi dell'opera in un universo malavitoso e li hai gestiti bene, soprattutto Rin.
Il finale della storia mi sembra abbastanza aperto, c'è forse speranza di leggere un seguito?

Recensore Veterano
29/09/20, ore 10:26
Cap. 1:

II POSTO / “Ao No Mafia”, ethors – 42,85/50

Grammatica e stile: 10,35/15 (5,85 + 4,5)

Non ci sono errori gravi, se non la presenza del verbo essere, tempo presente, terza persona singolare segnato come “E’” invece di “È” (-0,25 per quattro volte -> -1,00)
Per il resto si tratta di imperfezioni minori:
“[…] Shiemi cercò debolmente di allontanarsi e di balbettare qualcosa in risposta, ma, quando lui piegò la testa ed avvicinò le labbra alla sue.” -> “alle sue” (-0,10)
“Poi si infilò la pistola nella fondina che teneva sotto la spalla sinistra, si cinse i fianchi con un cartucciera e imbracciò un fucile a pompa.” -> “una cartuccera” (-0,10)
“«Che cos’hai Izumo?» chiese con tono pacato.” -> manca una virgola prima di “Izumo” (-0,25)
“Subito dopo, si tolse il cappello e s’arrischiò a sporgere la testa per farsi un idea della situazione.” -> “un’idea” (-0,25)
“Come spesso gli capitava di essere fino ad una decina di anni prima con quello stesso zuccone seduto davanti a lui, irritato ed arrabbiato, Rin gli rispose […]” -> “gli era capitato di essere” (-1,00)
“«In effetti, mi da un po’ fastidio che l’unica persona ad avermi quasi ucciso in una notte come questa sia stata la mia guardia del corpo».” -> “dà” (-0,25)
“La stanza non era particolarmente grande, ma, oltre a due lettini, riposto in modo ordinato, vi era tutto il necessario […]” -> “riposti” (-0,10)
“In ogni quartiere vi era un rappresentate scelto da loro, e questi raccoglieva le quote della sua zona in modo anonimo.” -> “rappresentante” (-0,10)
“Senti idiota, non hai paura che, finita questa tregua, io possa tornare a far visita nei bei posticini che mi hai fatto vedere oggi?” -> manca una virgola prima di “idiota” (-0,25)
“Imbecille che non sei altro, non puoi fare domande simili a un rappresentate della legge!” -> “rappresentante” (-0,10)
“Di me e dei miei quatto agenti ti puoi fidare per una impresa simile, e tenerci chiusi qui dentro invece di farci partecipare ci farà solo infuriare” -> “quattro” (-0,10)
“Tanasa, un uomo sui cinquantanni, quasi pelato se non per due ciocche di folti capelli neri simili a corni demoniaci” -> “cinquant’anni” (-0,10)
“Dopo alcuni secondi, apparve una donna affascinante vestita in pantaloncini e reggiseno, con un giubetto della polizia appoggiato sulle spalle” -> “giubbetto” (-0,10)
“Poi lo abbracciò con forza, facendogli sprofondare il viso tra i suo seni sodi e generosi.” -> “i suoi” (-0,10)
“Fa con comodo” -> “Fa’” (-0,25)
 
Ci sono inoltre un altro paio di imprecisioni, per cui non ho tolto punti per i motivi segnati di seguito, ma che segnalo ugualmente per completezza.
- La parola “Eppoi” non esiste, la forma corretta sarebbe “E poi” -> non lo conto errore poiché è inserito entrambe le volte in un discorso diretto e quindi potrebbe essere dovuto al background dei personaggi, che non seguono regole grammaticali, specialmente in casi di nervosismo o pericolo.
- “Sé stesso” non è esattamente sbagliato, ma la forma “se stesso” è preferibile e più comunemente accettata in italiano.
 
Per quanto riguarda il tuo stile, mi è piaciuto davvero molto, l’ho trovato evocativo e descrittivo al punto giusto. Le scene sono narrate egregiamente, dettagliate quanto basta per avere un’idea chiara della situazione, ma mai dilungate troppo da annoiare il lettore.
L’unica piccola pecca è stata la presenza ripetuta delle d eufoniche in abbondanza anche quando non ve ne era bisogno, così come qualche virgola qua e là di troppo che ha rallentato la lettura. Si tratta comunque di osservazioni minime, e in generale lo stile ha agevolato la lettura di un testo particolarmente lungo, spronando ad andare avanti per scoprire come si concluderà la vicenda. Non è una qualità da poco!

Trama, originalità e utilizzo dell’AU: 9,5/10

Dunque, sono molte le cose che mi hanno convinta e appassionata di questa storia, a partire dall’andamento della trama in generale.
Ogni scena descritta, infatti, ha un ruolo ben definito all’interno della narrazione, gli eventi sono concatenati per andare a formare via via un quadro completo della situazione che ha nuovi risvolti man mano che si procede.
È un mondo sicuramente ben costruito, con vari riferimenti alla realtà che aiutano a delineare una visione complessiva della provincia in cui ci troviamo, e ciò è stato anche grazie alle descrizioni evocative – che ho apprezzato moltissimo – che hanno conferito un’atmosfera suggestiva alle vicissitudini.
È da notare, inoltre, come il genere azione non sia di certo tra i miei preferiti, eppure sarei andata avanti a leggere delle malefatte e piani segreti di questa banda anche per ore.
L’AU è stato quindi trattato in maniera sicura e precisa, dove tutti i riferimenti all’opera originale – alterati per poter essere collocati in un ambiente diverso – hanno avuto l’effetto desiderato.
Ci sono state un paio di frasi – tipo “Bambina, non mi dispiace che tu sia bagnata e non rinuncerei a darti un bacio neppure se fossi coperta di concime” – che ho trovato abbastanza cringy e qualcosa che Rin direbbe solamente in modo ironico e mai seriamente, ma sono state abbastanza rare da non infastidirmi troppo.
L’unica cosa che forse non mi ha convinta del tutto è stata quanto detto nella frase “A lasciarlo maggiormente sorpreso, però, fu lo scoprire che nessuno dei negozianti pagava il pizzo perché obbligato a farlo. In ogni quartiere vi era un rappresentate scelto da loro, e questi raccoglieva le quote della sua zona in modo anonimo. Poiché ciascuno versava quanto l’esperienza passata, fatta di vetrine e prodotti distrutti, gli suggeriva ragionevole per ripagare l’attuale e durevole periodo di pace, quel che veniva messo insieme era solitamente ben più di quanto veniva inizialmente previsto di raccogliere.” Mi è sembrato infatti un po’ troppo irrealistico; per quanto Rin possa essere amato e garantire condizioni di vita e lavoro adeguate, una persona del suo calibro e della sua posizione dovrebbe comunque richiedere un tot fisso, perlomeno per farsi rispettare. Il fatto che poi quanto raccolto dai negozianti sia addirittura maggiore di quanto previsto mi ha fatto storcere leggermente il naso.

Caratterizzazione dei personaggi e IC: 10/10

I personaggi sono stati caratterizzati molto bene. Senza dilungarti in spiegoni lunghissimi sei riuscita a delineare il ruolo che ognuno svolge nell’organizzazione di Rin, intervallando le informazioni a eventi e discussioni, in modo che il lettore apprenda gradualmente tutte le sfaccettature del mondo da te creato, senza essere sopraffatto come spesso succede quando c’è molta carne al fuoco. In generale, quindi, ho adorato il clima di complicità che si è andato a creare tra tutti i personaggi in scena, il loro lavorare insieme per uno scopo comune e i rapporti che si sono creati nel mentre.
La prima protagonista che incontriamo è Izumo, e mi è piaciuto vedere che, pur da sottoposta, non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno, enfatizzando il suo ruolo e la sua importanza.
Poi abbiamo Shiemi che, lo dico apertamente, non ho mai sopportato nemmeno nel canon, e che fortunatamente qui è presente in maniera molto minore; tuttavia le poche scene sono sufficienti per mostrarla assolutamente in linea con ciò che sappiamo canonicamente, in primo luogo il suo “lavoro” di curatrice della banda e il suo voler seguire Rin in qualsiasi situazione. Anche solo il fatto di essersi fatta scoprire da Bon e avergli rivelato cose che probabilmente non avrebbe dovuto fa parte della sua natura bonaria e troppo poco diffidente.
E come non citare l’entrata in scena e l’introduzione al personaggio di Bon, con una sequenza di scene veramente fantastiche. Effettivamente ce lo vedo benissimo a fare il poliziotto, garantendo l’ordine nel modo etico e morale che gli è stato insegnato, inizialmente incapace di chiudere un occhio, ma arrendendosi di fronte alla presenza esplosiva di Rin. E il fatto che quest’ultimo dica esplicitamente ai suoi uomini di “non colpire gli sbirri” ha subito un significato diverso quando scopriamo subito dopo l’identità di Bon.
I dialoghi tra i due sono stati senza dubbio la mia parte preferita, li ho trovati entrambi estremamente IC, praticamente usciti dall’anime; il modo di relazionarsi, la noncuranza delle rispettive posizioni di potere, l’ignorare gli altri per bisticciare come una coppia di anziani, mettendosi l’un l’altro in cima alle proprie priorità… tutto veramente eccellente! *chef’s kiss*
Geniale è stata anche la trasposizione in questo universo del padre di Rin, Satana che diventa un capo mafioso conosciuto come “Diablo” e il cui nome è un anagramma di quello reale: fantastico!
Credo che potrei andare avanti all’infinito, citandoti una valanga di esempi sul come i personaggi siano stati caratterizzati alla perfezione, ma suppongo che abbia trasmesso il concetto.
Punteggio pieno per questo lavoro sublime.
 
Utilizzo dell’elemento bonus: 4,5/5

Sebbene questo scenario non fosse quello che originariamente avevo in mente, mi ha piacevolmente sorpreso e la storia rientra a tutti gli effetti nei parametri segnati nel bando del concorso, per cui il punteggio non può che essere alto.
Tuttavia, il tema centrale della storia – più che Rin che vuole proteggere Bon – è il piano per uccidere Tanasa e tutto ciò che ne consegue, obiettivo sempre al centro della mente del protagonista, motivo per cui ho detratto mezzo punto.

Gradimento personale: 8,5/10

La parte migliore a mio parere della storia – come già accennato precedentemente – è stato il mondo da te creato. Non mi ripeterò nuovamente, ma durante la lettura mi sembrava di vedere ogni scena svolgersi davanti ai miei occhi, e nonostante la lunghezza del testo hai mantenuto la mia più avida attenzione fino alla fine.
I rapporti tra tutti i personaggi sono stati complessi e ben esplorati, IC e approfonditi oltre alle informazioni basi del canon, anche se non nego che la presenza – per quanto sottile – della coppia Rin/Shiemi abbia smorzato il mio entusiasmo in alcuni tratti del racconto.
La cosa mi ha in realtà un po’ spiazzata in quanto mi sembrava di aver capito che avessi scelto la coppia Rin/Bon – segnata tra quelle accettatissime e valenti una recensione bonus; non so se mi sono spiegata male io, ma si intendeva una coppia romantica. Non ha alcuna influenza nella storia, in quanto la traccia da te selezionata presupponeva soltanto un’amicizia, ma mi sentivo in dovere di fartelo notare. Anche un piccolissimo riferimento a una relazione passata o qualche accenni pre-slash sarebbero andati bene, e avrebbero sicuramente alzato il mio gradimento al massimo.
Anche così, tuttavia, la tua storia è piena di meriti, e spero davvero di leggere altre tue opere su questo fandom perché il modo in cui hai sviluppato i prompt e destreggiato i personaggi mi è piaciuto tanto!

Totale: 42,85/50