Recensioni per
Resta solo il rimpianto – È già perduto
di blackjessamine
Ciao! |
Buondì, cara, eccomi qui :D |
E di nuovo mi hai fatta innamorare dei kingeroy... davvero. |
Ciao, sono qui per lo scambio. |
Ciao, Greta! |
Cara Blackjessamine, |
Lo ammetto: già sul Gruppo, la tua presentazione della #kingeroy mi aveva incuriosita tantissimo (eccoci, praticamente, all'ennesima associazione di personaggi che, da sola, non avrei mai elaborato e che, grazie alla bravura di un'autrice che vi si è cimentata, ho infine adorato ). I tuoi Kingsley e "Riccioli d'Oro" mi sono entrati nel cuore e, ci tengo a precisarlo, non provengo neanche dall'OS che citi nelle note. Perciò, sebbene a tuo dire qui non siano "granché giustificati ", quattro scene ti sono pienamente bastate per delineare una precisa dinamica, un'atmosfera colta nel suo graduale disfarsi e sfilacciarsi - che mi ha catturato. Ho adorato il tuo Kingsley che osserva e scruta, attento ad ogni dettaglio - alle sfumature dei sorrisi dell'altro - e Gilderoy lo hai reso perfettamente. Il suo è un ritratto filtrato attraverso gli occhi di Kingsley ed è proprio per questo, forse, che Gilderoy arriva così genuino agli occhi del lettore, perché gli occhi di Kingsley sono i soli in grado di vedere oltre la superficie abbagliante, oltre la maschera. Credo, comunque, che l'aspetto che più mi ha colpito sia stata questa sorta di ambivalenza costante. Già nei primi tre momenti, è come se entrambi si trovino a sostare al confine tra ciò che sono nel presente e ciò che Kingsley (che non sopporta "farsi trovare impreparato") già percepisce sarebbero diventati. Si avverte sin dall'inizio questa malinconia soffusa, il rimpianto premonitore di un addio preannunciato - rimpianto che è, tristemente, anche l'unico superstite del loro rapporto. Ecco, direi questo: mi è piaciuta questa malinconica lucidità con cui il tuo Kingsley ama - vive - Gilderoy e ne prende, infine, le distanze. Ormai, ho capito che sei un'autrice originale a cui piace sperimentare, eppure c'è sempre una sorta di impronta familiare, questo stile lirico che ritrovo costantemente (come emerge, qui, ad esempio, nell'immagine di un Gilderoy sfuggente - "uno svolazzo di mantello") e che mi piace da matti. È la prima tua storia che leggo dopo la raccolta che tanto ho amato e ti riconfermi bravissima.♡ |
Ciao Greta, come potevo non fiondarmi qui appena ho visto la pubblicazione? |