Buondìììì, e con questa dramione dovrei aver recuperato tutte le tue storie degli Oscar, wiii (me ne mancano ancora cinquanta di altre persone uahahaha, vabbé)
E' davvero molto bella, sai? La parte iniziale mi ha trasmesso una bellissima sensazione di positività nel sapere che alla Tana tutti stanno tenendo viva la memoria di Fred e che Meda e Cissy hanno fatto pace. Immaginarmi la seconda impazzire per Teddy fa davvero bene al cuore, così come è bellissimo vedere Draco sotto l'ala protettrice di sua zia ♥
Sono felicissima che Hermione se lo sia a poco a poco preso a cuore, inizialmente su richiesta di Andromeda e poi per motivi sempre più profondi. Il finale è quasi aperto ma lascia una punta di speranza nell'evolversi della loro relazione che fa davvero spuntare il sorriso sulle labbra. Io non li shippo, lo sai, eppure arrivata in fondo mi veniva da urlare: Hermione, scegli lui! Scegli lui!

Un abbraccio grande, tesoro, e alla prossima ♥

Benni

Cara Bessie,

Ho letto questa storia per gli Oscar della Penna e l’ho trovata davvero molto, molto bella – tra l’altro il tuo profilo mi ispira moltissimo e ho un sacco di storie tue tra le “da recensire.” Verrà il giorno in cui sfoltirò quell’elenco! Ma veniamo a noi e a questa shot intensa che ho letto di getto, fino al finale che mi ha strappato un sospiro. Perché amo questa coppia e leggere di loro mi fa sempre un gran piacere. Qui in particolare ho apprezzato molto il modo in cui si avvicinano, lento e circospetto alle volte. La presenza di Draco alla tana è giustificata da Andromeda, l’elemento che può permettersi, per via delle terribili perdite subite, di far entrare Draco in un luogo simile e di porre il via per quel tentativo di Hermione di salvarlo da se stesso, ma sempre in maniera talmente ic da essere straziante e bello da leggere.

Con Narcissa reinserita nella società civile a patto che dimentichi Lucius “perduto e dimenticato”, Draco non ha altra casa che Hogwarts, dove torna con Hermione. Ma se lei ritorna come vincitrice, lui torna come paria. Il modo in cui si avvicina a Hermione è dettato dalla dolcezza e dalla perseveranza che la ragazza dimostra nel tentare di mostrargli una via d’uscita, una rinascita, la possibilità di ricominciare da capo nonostante quel marchio che continua a fare male. Mi è piaciuto particolarmente che Draco, pur rispondendo in maniera sagace e a tono a Hermione, pur col suo sarcasmo, ascolti Hermione. Le dice che non può salvare tutti come farebbe l’odiato Potter, il rivale che, alla fine, aveva ragione, ma dentro di sé vorrebbe essere salvato e il puntare su questo elemento è, a mio avviso, essenziale per comprendere quel meccanismo che spesso ci prende quando la nostra anima vorrebbe qualcosa, ma a parole non riusciamo a chiedere aiuto – o non possiamo accettare di abbassare così le nostre difese. Ecco perché il pezzo in cui Hermione vede il marchio e mostra la sua cicatrice è così intenso e vero.

La song fic – perché non ho detto nulla su questo aspetto, ma hai costruito la storia sulla canzone e i segni citati nei versi sono proprio loro, quelli che hanno i sopravvissuti della battaglia, quelli che si mostrano Hermione e Draco, dicevo, la song fic si chiude in una maniera calzante, ic e dolorosa. Ho amato l’acutezza con cui Draco eviscera il problema – Hermione e Ron si amano, lei passerà Natale alla tana, lui non ha una casa dove tornare ed è solo di una solitudine struggente. Quando le dice di restare – richiesta che si sposa con lo sceglimi che chiude la storia e che è il titolo della canzone di Irama, lascia aperta una speranza: forse, Hermione, che ha sentito quella frase pronunciata così piano, si volterà e farà una scelta pazza davvero. Forse attenderà la sera della Vigilia. Forse rimarrà con Ron, ma rimpiangerà l’occasione perduta. Le storie spesso hanno il potere di farci immaginare altri mondi e questa tua fa lo stesso.
Tanti complimenti davvero e buona serata,
Shilyss

Recensione premio per il Contest "I will go down with this ship!" 1/3

Cara Gaia, 
Innanzitutto, buon anno! Spero che questo 2022 sia iniziato per te nel migliore dei modi!
Eccomi qui a rilascirti la prima delle tre recensioni premio che ti spettano! Ho scelto per prima questa storia, perchè anche io come te partecipo agli oscar della penna nella sezione Colonna Sonora e non potevo esimermi dal lasciarti un commento dopo essere passata a leggere questo tuo scritto.
L'ho trovato davvero ben scritto e, che dirti, il tuo Draco mi emoziona sempre, si vede che quando scrivi di lui lo fai cercando di metterlo del tutto al nudo e scavando quanto più ti è possibile nei meandri della sua essenza, cosa che io amo moltissimo. Come di consueto ti sei rivelata abilissima nel gioco di introspezione e figure retoriche che non fanno altro che arricchire e riempire di immagini e riflessioni sagaci, dolorose e bellisime il tuo lavoro.
Anche la trama mi è piaciuta: Hermione stringe una promessa con Adromeda (tra l'altro, ho davvero apprezzato l'idea di una reunion alla Tana per spupazzarsi il dolcissimo Teddy!*w*) ed è proprio da lei cercare di rispettarla e perserverare cocciutamente per riuscirci, perchè, come dici tu stessa, alla fine Hermione è tutta cuore, poi cervello.
Credo che tu abbia utilizzato anche al meglio la canzone da te scelta, che riappare nel testo senza però mai essere fuori contesto o eccessivamente invasiva. Anche la citazione iniziale, che riappare nel paragrafo finale, a parer mio non soltanto rispecchia più che bene i sentimenti del povero Draco, eternamente in conflitto fra le tenebre a cui sente di appartenere e quella luce che invece sembrerebbe d'improvviso volergli scoppiare dentro, ma anche all'incontro di frantumi di questi due splendidi personaggi.
 Ottimo lavoro!
In bocca al lupo per gli Oscar e alla prossima!
Un abbraccio,
BellaLuna

 

Ciao Gaia!
Recupero finalmente questa tua one-shot Dramione e sono molto contenta di averlo fatto.
Mi piace molto come scrivi e come il tuo stile si pieghi all'introspezione dei personaggi, soprattutto se c'è una vena malinconica, triste o palesemente angst di fondo. In questa storia Draco porta su di sé le conseguenze della guerra, come d'altra parte tutti quelli che non hanno perso la vita, ma lui è sopravvissuto dalla parte sbagliata del conflitto. Ho trovato verosimile e ben costruito che uno come lui, abituato al prestigio evocato dal suo cognome nella società magica, soffra le conseguenze dell'isolamento impostogli dal nome dei Malfoy ormai macchiato. Molto bella la scena delle due cicatrici a confronto, di Draco e di Hermione, che lasciano un segno fisico sulla pelle e soprattutto uno meno tangibile con gli occhi ma ugualmente importante.
Penso che tu abbia fatto un bel lavoro nel mantenere IC i due protagonisti, ovviamente compatibilmente con un'ambientazione più congeniale allo sviluppo del loro rapporto come quella degli anni di pace nel Mondo Magico. Io ammiro questo tuo nobile proposito, sul quale hai indetto anche un contest sul forum!
Il mio cuore di shipper naturalmente si augura che quel finale - "Sceglimi" - abbia portato alla scelta che preferisco io. D'altronde il Natale tra le decorazioni di Hogwarts è molto più bello di quello alla Tana!
Molto bella questa storia. Alla prossima!
Legar

Valutazione one-shot per il contest fiume 'Tre incantesimi'

- Grammatica e stile: 10/10

Allora, dal punto di vista grammaticale non ho riscontrato nessun errore. Stilisticamente parlando direi brividi e pelle d’oca. Se mi avessero ficcato uno spuntone dentro un occhio avrei sofferto di meno. Sei stata perfetta. Innanzitutto, iniziamo dalla scelta lessicale: l’ho trovata incredibile, mi sono crogiolata in ogni singola parola. Hai creato periodi ricercati, inaspettati, hai usufruito di tantissime figure retoriche ma non sei mai risultata ostica. Il testo è di una scorrevolezza sconvolgente, ti scava proprio nelle ossa nonostante la forma curatissima, quindi ottimo lavoro da questo punto di vista. Sei stata incisiva, immediata, efficace. Ho trovato perfetta la struttura generale della one shot: la parte narrativa è estremamente approfondita, e al suo interno sei riuscita a inserire descrizioni e introspezione. In più, con i dialoghi hai fatto un lavoro strepitoso, pochi ma veramente d’impatto e funzionali per i personaggi e per attribuire movimento al testo. Dal punto di vista generale mi hai lasciato senza fiato, perché sei riuscita a essere estremamente avvolgente e mi hai letteralmente teletrasportato lì, fra le tue parole, l’atmosfera e il contesto sono stati curati con minuzia e sei riuscita a essere approfondita dalla prima all’ultima parola. Mi è sembrato un testo estremamente omogeneo, non ci sono state alcune parti meno efficaci rispetto ad altre, hai descritto uno sviluppo sia di una relazione che del personaggio veramente meraviglioso, prendendoti il tuo tempo e attribuendo valore e potenza a ogni frase e a ogni termine selezionato. Avrei voluto avere cento occhi per rileggere contemporaneamente più frasi insieme, mi sono veramente piaciute moltissimo e le ho trovate di un impatto totalizzante.

- Utilizzo prompt: 5/5

Il prompt l’hai utilizzato in maniera efficace. Oltre alla parte in cui lo nomini in maniera diretta (la scena della biblioteca), in realtà tutta questa storia è concentrata - almeno secondo me - sul ghiaccio che Malfoy si porta dentro, a causa di tutto quello che ha passato e anche di tutto quello che ha fatto, e su come Hermione, poco a poco, riesca a scioglierlo e a portare calore e tepore nella sua vita. È un concetto che mi è sembrato permanente, io durante tutta la lettura ho avuto la sensazione di questo barlume caldo che si faceva via via sempre più tiepido nello stomaco, e in generale mi è parsa un po’ la sintesi del rapporto fra i due. Quindi sì, l’hai utilizzato sia in senso fisico che in senso metaforico, è un concetto, un simbolo, che a me è sembrato importantissimo.

- Caratterizzazione personaggi: 5/5

La caratterizzazione è perfetta. Più che altro, il tuo stile ti ha permesso davvero di andare ad analizzare e di riportare entrambi i personaggi in maniera estremamente tridimensionale. Intanto, li hai mantenuti perfettamente IC, e su questo non c’erano dubbi. Però, sei stata in grado di aggiungere anche davvero tanti, tanti elementi in più sulla loro personalità e su quello che sono diventati. Per esempio, Draco mi ha devastato, l’hai descritto in una maniera che mi ha lasciato letteralmente sconvolta, la sua depressione mi ha toccato molto, e soprattutto ho adorato percepire il suo cambiamento man mano che la lettura proseguiva, man mano che l’influenza di Hermione si faceva più forte. Sei stata realistica e verosimile, hai approfondito davvero il suo carattere e il suo modo di (non) reagire. Per Hermione vale lo stesso discorso, l’ho trovata una presenza positiva e balsamica, ma le hai attribuito la stessa intensità di Draco. Li hai proprio curati e approfonditi durante tutta la one-shot, la caratterizzazione ha occupato una parte fondamentale in questa storia. Hai curato l’introspezione, hai scelto frasi per descriverle e per riportarli in maniera evocativa e incisiva, sei stata dettagliata e li hai tratteggiati in maniera vivida ed estremamente intensa. Mi sono entrati nel cuore, con un impatto mozzafiato. Poi, un ulteriore elemento che ti ha proprio permesso di renderli incredibili è stato il discorso diretto, che come ho detto nello stile ho trovato perfettamente amalgamato e ben proporzionato al testo, ma in generale sei stata in grado di far dire loro delle battute meravigliose, dense di significato e in grado di evocare emozioni e immagini avvolgenti.

- Gradimento personale: 5/5

La storia mi è piaciuta tantissimo. Ho adorato lo stile, ho adorato la caratterizzazione, ma in generale hai costruito una storia molto elaborata proprio dal punto di vista della trama. È uno scritto molto avvolgente e approfondito, incentrato su questo rapporto che si fa sempre più stretto ma mai in maniera irruente o troppo improbabile. Il realismo è quello che ti ha caratterizzato davvero tanto, sia nel rendere i personaggi sia nelle scelte che hai fatto. In generale sei riuscita a toccarmi moltissimo, le tue parole stillano sensibilità e dramma, pur stemperando questo gelo grazie al personaggio di Hermione. Insomma, hai creato una one-shot molto avvolgente, ricca di riflessioni e veramente potentissima dal punto di vista emotivo, che mi ha proprio perforato. La scena della contrapposizione fra il marchio nero che Malfoy sente urlare e i segni sul braccio di Hermione inferti da Bellatrix (l’ennesima cicatrice) l’ho trovata distruttiva. E poi, voglio assolutamente menzionare questo dialogo che ha lasciato senza parole, l’ho trovato di una bellezza e di un significato troppo elevati:
‘’«Un modo c’è» mormora, dolcemente. «Ogni cosa ha il suo modo e questa volta, è…».
«Non dirmelo» commenta Malfoy, storcendo la bocca. «Immagino sia l’amore, come tutto quello che riguarda te, Potter e Weasley».
«Puoi dire quello che ti pare, Malfoy» commenta lei, scuotendo il capo. «Ma l’amore è l’unica occasione che ti resta».
Tornando a noi. Mi sono piaciuti i dialoghi (come quello che ti ho appena copiato e incollato), mi sono piaciute le tue frasi a effetto e le metafore inaspettate ma efficaci (per esempio, quella dei cuculi, che colpo di genio!) mi è piaciuto l’atteggiamento dei personaggi. Sinceramente ho amato veramente tutto, ma la cosa che ho amato di più è stato il finale, che ho trovato veramente efficace e mi è sembrata la martellata definitiva nel cuore. Cioè, quello ‘sceglimi’, messo al centro del testo dopo tutto quanto quello che avevo appena letto, è stato bellissimo, avrò la pelle d’oca per giorni. Insomma, mi sono appassionata davvero moltissimo a questa storia, nonostante comunque io non sia una fan della coppia, sei stata veramente bravissima.

Totale one shot: 25/25

Ciaooooo ♥︎

Ho talmente tante cose tue da recuperare che faccio che partire dalla più recente, e procederò poi di conseguenza da qui. Come dicevamo ieri su FB, il tempo è pochissimo e bisogna farsi in quattro per riuscire a far tutto XD

Detto ciò, quanto ho amato questa storia! Ormai quando sento la voglia di leggere una bella Dramione, so di poter contare su di te, ci regali sempre delle meraviglie immense ♥︎ Riesci a tratteggiare e dipingere Draco ed Hermione in modo sopraffino, rimarcandone i difetti, prima dei pregi, e insieme le cicatrici (vuole essere un riferimento esplicito, questo), i punti dove entrambi sono rotti, e dove è più difficile guarire - e quindi andare avanti. Draco qui è un Draco spezzato, solo, e in modo disarmente - potrebbe benissimo essere il Draco che immagino anche io, alla fine della guerra, solo con i suoi fantasmi, con una famiglia quasi del tutto assente e niente e nessuno che riesca a comprenderlo e che, semplicemente, cerchi di riempire i suoi vuoti e stargli accanto. Fa male leggere di lui, un male fisico, ma è così reale e vero che ti colpisce e, nonostante ti faccia male, non puoi fare a meno che andare avanti. Hermione è sempre la solita cocciuta, insiste nel volerlo aiutare, nel non lasciarlo solo, e all'inizio questo suo intento quasi trova giustificazione e legittimazione nella promessa fatta ad Andromeda, ma poi diventa qualcosa di diverso, cambia forma, e si intravede altro, sotto la superficie - forse un sentimento? Draco è cristallino, alla fine, i suoi pensieri trovano libero corso, mentre Hermione semplicemente lo lascia andare, senza cercarlo più. Le ultime righe le ho interpretate come le parole che lui avrebbe dovuto dirle, quel giorno, ma che non le hai mai detto, e spero di non aver capito fischi per fiaschi, nel caso mi scuso e attendo delucidazioni e chiarimenti da te ♥︎

Concludo facendoti i soliti complimenti, ormai già sai cosa penso della tua scrittura e del tuo stile, hai quel modo doloroso ma bello di entrare nel cuore del lettore e quasi infilarti sotto pelle che fa male, ma alla fine ti fa solo dire "ma che bella lettura è stata, nonostante le sofferenze"? Bravissima ♥︎

Un abbraccio (e W Riccardino sempre),
Marti ♥︎

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Ti dico solo una cosa ... Vorrei averla scritta io!
Bellissima, non è mai stato dedicato troppo tempo alla descrizione dello stato d'animo di Draco , tu lo hai fatto ed egregiamente, non posso che farti i miei complimenti!

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