2° Classificata (a pari merito) al Contest StoryCake indetto da Laila Dahl sul Forum di Efp
- Titolo 4.5/5
Basta seguire la ricetta... hai la ricetta? E allora andrà tutto ben- no, ovviamente. Il titolo mi ha già messa in guardia, in un certo senso.
Ho percepito dell’ironia in quelle quattro parole e come volevasi dimostrare i cupcakes sono usciti male per colpa della ricetta stessa.
Un buon titolo che fa il suo dovere, niente da ridire.
- Grammatica e Stile 5/5
Errori non ce ne sono, il che ti fa guadagnare un bel pollice in su. In più è molto scorrevole, la storia si fa leggere – anzi, si divora; una parola tira l’altro e prima che me sono resa conto la storia era già finita. Un po’ come quando mangi un cupcake che dopo tre morsi già non c’è più...! T.T Lo so, è un paragone tristissimo.
In generale: ottimo lavoro!
- Personaggi 10/10
Benissimo, che altro dovrei dire?
Martin e Joe che si improvvisano chef, si sfottono a vicenda, si rimbeccano e tirano fuori storielle del passato mi ha fatto salire i livelli di glicemia a ottocento! E poi, beh, finale è qualcosa di iper fluffoso (?) come non amarlo?
Ma andiamo con ordine.
Martin ci tiene proprio a fare dei cupcake decenti e si legge il suo impegno, passaggio dopo passaggio. D’altro canto, Joe odia profondamente lo sciroppo d’acero ed è evidente tutto il suo disappunto, ma alla fine decide di non rompere le scatoline al proprio fidanzato e decide di aiutarlo senza più tornare sull’argomento. Circa. Almeno non finché quell’odore pungente non gli arriva dritta al naso.
E parlando di nasi... un MONUMENTO all’inutilità... ma come ti è venuta?! XD
Tu vuoi farmi morire, ho capito.
Che poi, quanto può essere tenero Martin dopo che ha scoperto di non averci messo la farina e il lievito? Mi hai fatto tornare in mente un episodio non propriamente felice della mia intera esistenza, magari te la racconterò dopo. Immagina la cosa più orribile che può capitare a una scellerata che decide di fare una rinfrescante cheescake al limone... puoi.
Ma tornando alle cose serie: le tue storie hanno questa magia che non riesco bene a definire e – sorpresa! – c’è anche qui. Nonostante la semplicità dell’azione, con la sola presenza dei tuoi personaggi riesci a tenere vivo l’interesse e spingi il lettore a volerne sapere di più.
È tipo una droga. Oddio, ora me ne sono resa conto XD
Qualsiasi cosa stiano facendo, Martin e Joe spadroneggiano e sono i protagonisti indiscussi; in questo caso, poi, c’è anche un’atmosfera casalinga che ben si amalgama alle personalità di questi due innamorati e al legame che li unisce. Immaginarli mentre fanno certe cose – anche banali – insieme mi mette una grande gioia ^^
Detto ciò, concludiamo in bellezza: a me non piace né lo sciroppo d’acero né il burro di arachidi, mi spiace ragazzi! >_<
- Originalità 10/10
Certo è che hai scelto proprio la ricetta perfetta, eh ^^
Figurati che sono andata a controllare sul mio cartaceo perché pensavo che fosse un errore del pdf... e invece no, è proprio sbagliato! Vabbè, ad ogni modo questo “incidente” ti ha dato l’idea per scrivere una storia coi controfiocchi.
Il fatto che sia tutta colpa della ricetta, quelle stramaledette pubblicità – che poi, perché proprio un corso per truccatori di salme? XD Cos’ha fatto Martin di male per meritarsi QUESTO? – è tutto così realistico che mi è sembrato di sentirli nella mia cucina...
E comunque mi spiace troppo per loro. Davvero.
- Utilizzo del Prompt 5/5
Bel lavoro anche qui, complimenti! ^^ ma innanzitutto ti volevo chiedere se avessi provato a farli. Curiosità!
Avevo il sentore che avresti scelto questi cupcake e non mi sbagliavo! Ormai quando vedo lo sciroppo d’acero non posso non pensare a te e a Martin, mi avete fregata. Ad ogni modo è sempre bello leggere di loro due, figurarsi mentre sono indaffarati in cucina!
Ora parte la mia sovranalisi, abbi pazienza: per quanto Joe non sopporti quest’alimento, devo ammettere che lo sciroppo d’acero ben si sposa con il tipo di storia che hai voluto scrivere e con il tipo di personaggi di cui hai voluto parlare.
Martin e Joe sono dolcissimi e questa storia in particolare mi fatta sciogliere.
Prima Martin si brucia. Poi s’incazza e giustamente ci rimane male.
Tra le altre cose ho scoperto che esistono almeno quattro tipi di sciroppo d’acero, quattro gradazione che hanno ognuna un colore specifico... figo.
- Giudizio Personale 5/5
Breve storia triste: avevo preparato una cheesecake due estati fa, una buonissima cheesecake al limone che a Master Chef possono solo immaginare - più o meno. Ce l’hai presente?
E ora immaginala mentre cade di faccia sul pavimento... T.T avrei voluto urlare quanto il mondo fosse una cacca ma ho evitato perché ho dei vicini permalosi e sia mai che capiscano, erroneamente, che ce l’ho con loro.
La situazione è diversa ma la nostra anima (mia e di Martin) non dimenticherà mai questo trauma: Martin, fatti forza, sono con te >.<
E dopo questa luunga parentesi: come non ho potuto amare questa storia? C’è dolcezza, comicità, leggerezza e poi c’è Joe, cosa ci può essere di più bello a questo mondo? *^* Sto ancora ridendo per quel "monumento all'inutilità", è spettacolare. Non posso che complimentarmi, hai fatto davvero un ottimo lavoro!
39.5/40
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