Recensioni per
Postierle
di Genziana_91
Che bello, un altra tua originale! Amo già tutto e mi dispiace sospettare che sia rimasta non conclusa, ma ho amato lo stesso questa gita in mezzo a questo gruppo di archeologici un po' pazzi. Le tue descrizioni mi incantano sempre, mi portano lì insieme ai tuoi personaggi e risvegliano un sacco di ricordi, le camminate nei boschi, le mattine in cambusa agli scout, i giorni d'estare così caldi da non riuscire a muovere un dito. Ho amato da morire il primo capitolo, che potrebbe quasi essere una storia a sé per quanto funziona bene, questa cronaca di una fine annunciata. L'incipit è eccezionale! C'è dentro di tutto, non c'è una parola fuori posto. Hai reso tutto benissimo, quest'apatia nata dal caldo, che in fondo è anche l'apatia di una storia che si trascina da tempo senza più nessuno stimolo, quelle poche parole drammatiche che fanno già capire tutto, ma che non riescono comunque a smuovere questo protagonista Oblomoviano. Bello, bellissimo! L'ho amato il protagonista, io che non ho una gran passione per la prima persona, trovo che tu l'abbia gestita alla grandissima, dando una voce credibile e brillante a questo giovane sempre più disincantato. E mi sono piaciuti tutti i personaggi che incontriamo anche se solo per poche frasi, Tommaso e la sua felpa da metallaro (sarà degli Iron Maiden?) così estroverso e gioviale, Letizia che quasi legge nel pensiero, Alberto così diretto da essere quasi imbarazzante e, soprattutto, il misterioso Professore. Ti confesso che io già lo shippo col protagonista XD Grazie di aver scritto queste belle pagine! |
Ciaooo! |
Ciao! Ho deciso di imbarcarmi in questa long, incuriosito dal titolo e dalla consapevolezza di non aver mai letto un lavoro continuo dei tuoi, quindi voglio proprio vedere che tipo di storia racconterai e come la presenterai... |
Ciao, eccomi per lo scambio! |
Ciao, eccomi qui per lo scambio libero. |
eccomi cara per lo scambio |
Ciao! |
Buona sera!!! |
Il protagonista perde punti per il naso storto a quella che, dalla descrizione, sospetto essere una felpa degli Iron Maiden. Comunque, si ritrova in un posticino interessante, una villa scalcagnata dove si aggirano strani figuri capitanati da un professore. E nel dormiveglia gli pare di sentire urla di donne che non vede, per non parlare dei mostri alati. Bene così. |
Alla fine il viaggio, complice la nebbia, si rivela altrettanto monotono della vita a Roma. Il protagonista continua a sentirsi perso, senza controllo sulla propria vita grazie alla natura matrigna invece che alla routine quotidiana questa volta, e ha il suo sano sclero. Fa decisamente simpatia. |
Il protagonista decide di andare in montagna? Ottima idea, mi sta già anche più simpatico di prima. |
Mi piace questo inizio. L'innominato protagonista vive in una situazione nella quale è abbastanza facile immedesimarsi ... se si pensa al popolo che ha mai avuto speranze per il futuro invece di quello bombardato di statistiche sulla crisi e la disoccupazione giovanile fin da quando è alle medie, si intende. |
ciaaoo, che bello trovare un agiornamento di questa storia che così bene mischia ironia e mistero, senza tralasciare un èrofondo amore per l'archeologia. |
Ciao, |
Hai l'indiscussa capacità di tirar fuori capitoli avvincenti a partire da una semplice presentazione, senza trama. |