Recensioni per
Postierle
di Genziana_91

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/07/23, ore 22:05

Che bello, un altra tua originale! Amo già tutto e mi dispiace sospettare che sia rimasta non conclusa, ma ho amato lo stesso questa gita in mezzo a questo gruppo di archeologici un po' pazzi. Le tue descrizioni mi incantano sempre, mi portano lì insieme ai tuoi personaggi e risvegliano un sacco di ricordi, le camminate nei boschi, le mattine in cambusa agli scout, i giorni d'estare così caldi da non riuscire a muovere un dito. Ho amato da morire il primo capitolo, che potrebbe quasi essere una storia a sé per quanto funziona bene, questa cronaca di una fine annunciata. L'incipit è eccezionale! C'è dentro di tutto, non c'è una parola fuori posto. Hai reso tutto benissimo, quest'apatia nata dal caldo, che in fondo è anche l'apatia di una storia che si trascina da tempo senza più nessuno stimolo, quelle poche parole drammatiche che fanno già capire tutto, ma che non riescono comunque a smuovere questo protagonista Oblomoviano. Bello, bellissimo! L'ho amato il protagonista, io che non ho una gran passione per la prima persona, trovo che tu l'abbia gestita alla grandissima, dando una voce credibile e brillante a questo giovane sempre più disincantato. E mi sono piaciuti tutti i personaggi che incontriamo anche se solo per poche frasi, Tommaso e la sua felpa da metallaro (sarà degli Iron Maiden?) così estroverso e gioviale, Letizia che quasi legge nel pensiero, Alberto così diretto da essere quasi imbarazzante e, soprattutto, il misterioso Professore. Ti confesso che io già lo shippo col protagonista XD Grazie di aver scritto queste belle pagine!

Recensore Master
16/01/22, ore 12:24
Cap. 2:

Ciaooo!
Eccomi! Sono un pochino in ritardo, scusami (infatti a questo giro non mi sono riproposta per lo scambio perché non so quanto tempo riuscirò a dedicare alle recensioni in questi giorni...)
E' stato davvero un piacere tornare a questa tua storia!!! Avevo letto solo il primo capitolo, tempo fa, ma me la ricordavo bene e infatti sono stata entusiasta di trovarti allo scambio! *^*
Questo capitolo è piccino piccino ma mi ha strappato non pochi sorrisi! Innanzitutto, immaginarmi questo viaggio in pullman... con tanto di tramezzino che minaccia di tornare a fare visita al protagonista mi ha fatto molto sorridere AHAHAHAH chiedo scusa, so che non è una cosa carina da dire... ma io soffro poco il pullman, ci ho fatto tanti viaggi lunghi senza soffrire mai di nulla, e immaginarmi questo qui sballottato e ormai bianco come un cencio mi fa morire... Mi farò perdonare: gli preparerò qualcosa da mangiare o da bere per placare la nausea... o almeno gli darò un abbraccio! AHAHAHAHA
un'altra cosa che mi è piaciuta molto è stato leggere di quanto questo piccolo San Damiano sia quasi completamente fuori dal mondo: tra il fatto che la modernità non abbia attecchito e che prolifichino ancora frutti autunnali sembra davvero un paesino quasi irreale! E non vedo l'ora di leggere ancora di più di queste atmosfere! *^* Anzi, ti dirò, se riesco, passerò oggi stesso anche dal prossimo capitolo!
Nel mentre ti mando un abbraccione! Questa storia mi era mancata! Non vedo l'ora che il nostro protagonista arrivi sul sito archeologico!!! *^*
A prestooo!
Sciauu!
Carmaux

Recensore Master
14/01/22, ore 19:58

Ciao! Ho deciso di imbarcarmi in questa long, incuriosito dal titolo e dalla consapevolezza di non aver mai letto un lavoro continuo dei tuoi, quindi voglio proprio vedere che tipo di storia racconterai e come la presenterai...

Come primo capitolo non è niente male! Un piccolo preambolo che presenta in poche parole il protagonista, dandoci quasi una fotografia che "invecchia" di lui in quei cinque anni di relazione con Chiara e che conduce una vita sempre più nichilista. Inizialmente sembra che la disillusione e la noiosa quotidianità che vigono nella sua vita gli bastino, o meglio le sopporta, ma proprio alla fine di questo primo capitolo vediamo che la vita che era arrivata a crearsi in quegli ultimi anni non gli va più bene, serve qualcosa per smuovere le acque e tornare ad essere soddisfatti della propria esistenza!

E' un capitolo molto semplice, la narrazione dice le cose come sono senza fare troppi giri di parole ma in tono sagace!
Ho trovato particolarmente divertente (e realistica) l'immagine del protagonista che resta attaccato al ventilatore, ho pensato che valesse la pena dirtelo. XD

In generale la storia promette bene con toni divertenti e carichi di realismo, ma presenta anche l'occasione di fare qualche riflessione più profonda, che verrà forse approfondita in seguito...
Per ora c'è una storia con tanto da dire e la prospettiva di una bella avventura. Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà!

Buon lavoro, spero di rivederti presto!
Altair13Sirio

Recensore Junior
17/11/21, ore 14:50

Ciao, eccomi per lo scambio!
Ho deciso di aprire questa storia attirata dall'introduzione e devo dire che non me ne pento. Mi piace molto lo stile di scrittura che hai usato, è fluido e divertente da leggere e, diciamocelo, anche se ormai andiamo per il Natale, l'afa di agosto si è sentita proprio tutta attraverso le parole del protagonista.
Che dire, nonostante sia un breve inizio mi ha interessato molto ed invoglia assolutamente alla lettura.
Alla prossima!

Jigokuko

Recensore Master
14/05/21, ore 00:54

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Molto intrigante queste storia e la prima persona la rende ancora più bella. Mi è molto piaciuto il fatto che il protagonista non abbia un nome - almeno per il momento - così il lettore può immedesimarsi in lui e vivere l'avventura come se fosse realmente lui a farla.
Diciamo che questa Chiara non l'amava più da un pezzo, ma non aveva il coraggio di troncare, o non l'avrebbe presa così bene la separazione dopo 5 anni.
Lo capisco per quanto riguarda il caldo, mi sono rivista perfettamente nei suoi gesti, anche io non lo reggo proprio e vivo in simbiosi con il mio amico ventilatore. Quindi il fatto di doversi separare da lui, anche se per un'ora, deve essere stato davvero traumatico.
E ora... si parte per un viaggio. Ma sì, è il metodo migliore per riorganizzare le idee e riprendere in mano la propria vita. Quindi... w l'avventura, specie se decisa all'ultimo momento.
Al prox scambio - che devo scoprire cosa accadrà ancora - e grazie per queste coinvolgenti righe. Ciao, Chiara.

Recensore Master
19/04/21, ore 12:17

eccomi cara per lo scambio
oooh ma che bella mattinata vivace, conosciamo parte della combriccola (col cavolo che riuscirò a ricorarmi tutti i nomi) che sembrano davvero ospitali con ... Sefano, ho capito bene, si chiama così il protagonista? :)
e lui che vorrebbe levare il disturbo, ma no il Professore da lui vuole qualcosa e per farlo arriva perfino a un ricatto: il giallo della sparizione della spada referto per il ritorno a san damiano ^^
curiosissima di vedere il nostro protagonista nelle vesti di pseudo detective :)
alla prossima cara, aggiorna presto <3

Recensore Master
17/04/21, ore 11:13

Ciao!
Questo povero Stefano mi fa troppo ridere e allo stesso tempo mi provoca un sacco di empatia. Mi ricorda certe esperienze da studentessa universitaria, quando ti ritrovi in situazioni in cui non conosci nessuno, sei l'unica in quella situazione e ti sembrano tutti un po' strani finché non cominci ad entrare un po' in confidenza! 😂
Mi ha molto sorpreso il mistero della scomparsa del reperto! Chi e perché l'avrà rubato? Sarà una questione di soldi o ci sarà di mezzo qualche strano rito?
Ma soprattutto come mai il professore chiede aiuto proprio a Stefano che risulta abbastanza imbranato già da una prima occhiata? 😂 Probabile che sia perché essendo un estraneo può essere più oggettivo nei giudizi o forse perché può indagare meglio proprio perché estraneo al gruppo?
Fatto sta che in fondo Stefano non ha scelta se vuole essere riaccompagnato a San Damiano!
Un altro capitolo molto divertente e ben scritto!
A presto!
AlbAM
(Recensione modificata il 15/05/2021 - 10:46 am)

Recensore Master
15/04/21, ore 22:13

Buona sera!!!
Eccomi qui per lo scambio!!! ^^
Ho adocchiato questa storia per un motivo molto semplice, a dire il vero: "Quando un giovane finisce per caso su uno strampalato sito archeologico" Ecco, sono arrivata a leggere fino a qui quando ti ho chiesto di poter passare da questa storia AHAHAHAHA sarà che sono una studentessa di archeologia e dato che quest'anno gli scavi non li abbiamo visti nemmeno con il binocolo mi è venuta voglia di leggere in proposito AHAHAHAHA poi ho finito di leggere l'introduzione e non mi sono affatto pentita della scelta!
L'incipit di questa storia mi ha davvero incuriosita! Innanzitutto devo dire che mi è proprio piaciuto lo stile che hai deciso di adottare perché, non so bene come mai, ma mi ha coinvolto più di quanto pensassi!!! ^^
Quel "dobbiamo parlare"... mamma mia! AHAHAHAH come ho scritto anche io in una drabble poco tempo fa, "«“Devo parlarti” è universalmente considerato il preludio a qualcosa di brutto!»" Lo sappiamo bene! Anche se in questo caso il nostro protagonista sembra aver preso il tutto con estrema filosofia XD Anzi, sembra proprio indifferente! Anche se, proprio il giorno dopo, si rende finalmente conto che è arrivato il momento di darsi una scrollata e di riprendere in mano la propria vita! Quindi dai forse tutto sommato alla fine è suonato un bel campanello d'allarme che, deduco, metterà in moto tutta la trama! Quindi mi sentirei di ringraziare questa Chiara! ^^
Non vedo l'ora che ci si addentri nel genere "giallo", altro motivo che mi spinge ad inserire subito questa storia fra le seguite!!! ^^ Sono contenta che ci sia già qualche capitolo: piano piano me li recupero tutti!!!
Che dire? Non vedo davvero l'ora di continuareeee! *^*
Di nuovo tanti tanti complimenti!
A presto ^^ e, dato che ormai è sera, buona notte! ^^
Sciauu!
Carmaux

Recensore Master
06/03/21, ore 11:30
Cap. 4:

Il protagonista perde punti per il naso storto a quella che, dalla descrizione, sospetto essere una felpa degli Iron Maiden. Comunque, si ritrova in un posticino interessante, una villa scalcagnata dove si aggirano strani figuri capitanati da un professore. E nel dormiveglia gli pare di sentire urla di donne che non vede, per non parlare dei mostri alati. Bene così.
Altro capitolo interessante, complimenti!

Recensore Master
06/03/21, ore 10:48
Cap. 3:

Alla fine il viaggio, complice la nebbia, si rivela altrettanto monotono della vita a Roma. Il protagonista continua a sentirsi perso, senza controllo sulla propria vita grazie alla natura matrigna invece che alla routine quotidiana questa volta, e ha il suo sano sclero. Fa decisamente simpatia.
Divertente l'incontro con l'autista: a parte che quest'ultimo dev'essere davvero una brava persona, il nostro eroe deve essere davvero uno di quelli cui tutti i pensieri si leggono in faccia.
Altro bel capitolo, complimenti!

Recensore Master
06/03/21, ore 10:35
Cap. 2:

Il protagonista decide di andare in montagna? Ottima idea, mi sta già anche più simpatico di prima.
Molto efficace la descrizione del suo arrivo a quel borgo che sembra essere stato lasciato indietro dal resto del mondo, in cui le persone sono così poco abituate a vedere gente che non vedono perché adattarsi al calendario del resto del mondo. Mi piace anche la descrizione degli orari sballati del protagonista, così poco abituato a non avere orari scanditi da impegni che si trova disorientato quando finalmente gli capita.
Capitolo molto interessante, complimenti!

Recensore Master
06/03/21, ore 10:24

Mi piace questo inizio. L'innominato protagonista vive in una situazione nella quale è abbastanza facile immedesimarsi ... se si pensa al popolo che ha mai avuto speranze per il futuro invece di quello bombardato di statistiche sulla crisi e la disoccupazione giovanile fin da quando è alle medie, si intende.
Comunque, questo è arrivato a un punto confortevole ma 'morto' della sua vita: ha un lavoro che non paga granché e lo tiene a vivere in un posto squallido ma comunque non ha rischio di sfratto; ha una routine giornaliera che e lì, senza dargli particolari soddisfazioni; ha una relazione che si è esaurita senza traumi o litigi furiosi, solo è finita a languire come tutto il resto, lasciandogli solo un senso di vuoto.
Ma da questa fine, che comunque è una piccola rottura della monotonia, scatta un'esigenza di novità, la voglia di riscuotersi un attimo e vedere il mondo al di fuori del monolocale.
Il tutto raccontato con un buon senso dell'umorismo, che descrive cose banali e quotidiane con toni tra il documentario naturalistico e il poema epico.
Davvero un bell'inizio, complimenti!

Recensore Master
26/02/21, ore 17:01
Cap. 4:

ciaaoo, che bello trovare un agiornamento di questa storia che così bene mischia ironia e mistero, senza tralasciare un èrofondo amore per l'archeologia.
certo che il nostro protagonista è davvero fissatello che lo vogliano uccidere, ahah.
Villa Eleni deve essere tanto splendida quanto inquientante.
Tommaso ha tutto il mio sostegno, imbrattare di fango un pavimento appena pulito? argghh ma scherziamo? Lì sì che avrei potuto valutare l'ipotesi di omicidio XD
e i gemiti urla femminili che sente di notte? che starà accadendo in quella villa misteriosa?
alla prossima cara :)

Recensore Master
22/02/21, ore 19:25
Cap. 4:

Ciao,
mi piace molto il fatto che la strana atmosfera di questo racconto possa essere sia reale che solo nella testa del protagonista.
Vedendo le cose dal suo punto di vista è tutto misterioso e un po' inquietante, abbiamo un gruppo di persone eterogeneo unito da chissà quali misteriosi rapporti che per motivi apparentemente poco chiari convive in una vecchia casa dall'aspetto antico e un po' inquietante.
Se vediamo la cosa in modo più distaccato, invece, vediamo un professore di archeologia che ha portato in missione i suoi studenti, di cui alcuni più interessati, altri meno. Per rientrare nel budget il professore ha dovuto accontentarsi di un alloggio al risparmio.
Quale sarà la verità?
E i gemiti notturni della ragazza saranno dovuti a una qualche terribile stregoneria in stile The Blair Witch Project o saranno due studenti che se la stanno allegramente spassando?
Mi diverte molto questa storia e mi piace moltissimo il modo in cui riesci a instillare dubbi nel lettore mantenendo sempre un tono ironico.
Al prossimo scambio!
AlbAM

Recensore Master
21/02/21, ore 23:48
Cap. 4:

Hai l'indiscussa capacità di tirar fuori capitoli avvincenti a partire da una semplice presentazione, senza trama.
Qui per esempio presenti una villa e i suoi abitanti (o parte dei..., ci lasci nell'incertezza).
Ma che villa e che abitanti! È tutta una carrellata di gradevoli dettagli. Prendiamo il primo, per esempio, il vialetto pavimentato". Già lì mi si son rizzate le antenne. Non dici asfaltato o sterrato, no, pavimentato, suggerisci strani disegni con lastre di pietra. E così via, tutti particolari "di un tempo... che lì non era mai passato". Avvincenti.

E al solito, non si può non leggere il tutto con un ampio sorriso stampato in faccia, per via dell'ironia, lieve e gustosa, che pervade tutto.

Ti basta una frase per avvolgerci di mistero, quella sulle urla femminili.

Piccola svista: alla fine, la frase "scivolai nell'incoscienza" viene ripetuta due volte.

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