Ciaooo Aivy!! ❤️❤️ Finalmente passo per lasciarti la recensione dello scambio libero di secoli e secoli fa!! Scusami tantissimo se passo solo ora, l'ultimo periodo è stato orribile e sono stata quasi completamente lontana dai social, dovevo passare anche da Nao!! 😓😓 Ma ora eccomi, non potevo non mettermi in pari prima della fine dell'anno!!
Quanta tensione in questo capitolo, l'hai descritta proprio bene!! Credo che tutti i ragazzi coinvolti in questa situazione la stiano vivendo difficilmente, perché ognuno ha un ruolo che fa parte dell'immenso effetto domino che si sta scatenando... In questo capitolo ammetto che mi sono sentita vicina soprattutto a Jimin, perché credo che la sua sia una tra le posizioni più scomode fra tutte: essere informato su cose di cui il diretto interessato (Jungkook) non sa nulla e dall'altra parte avere Jin, l'altro diretto interessato, che non vuole dirgli nulla, però intanto il tempo passa e non si può ridurre tutto al giorno prima della partenza, quindi ci credo che non sia riuscito a stare zitto, perfino io mi sarei trovata in difficoltà!!
Dall'altra parte però comprendo pure Jungkook e di quanto debba esserci rimasto male a scoprire una cosa tanto importante non da Jin in persona, ma da qualcuno che, per quanto gli sia affezionato, non è coinvolto nella faccenda tanto quanto lo sono lui e Jin... E per di più ora ha pure la febbre!! Povera stella!! 🥺🥺❤️❤️ Spero che le cose possano andare meglio, anche se credo ci vorrà un po' per questo!! Ma intanto io ci spero!!
Complimenti per il capitolo, bravissima come sempre!! ❤️❤️
Buon anno nuovo!! ❤️❤️

Drammi, DRAMMI! Com'è possibile?!😱
Dentro di me ero stra-convinta che Jin arrivasse in tempo! Certo, avrebbe dovuto correre ad una velocità supersonica, ma ci speravo tantissimo proprio per evitare tutto quello che è successo. Speravo in qualche imprevisto, chissà.
Mannaggia a Jimin che si è intromesso! Ripeto, ci sta essere preoccupato per i suoi amici e volerli aiutare, ma in questi casi dovevano risolvere loro la situazione senza il suo intervento.
La reazione di Jung è una netta conseguenza che non bisognava assolutamente intromettersi.
Mi sembra come quando fai cadere il primo pezzo del domino, ora arriveranno tutte le conseguenze e la situazione potrebbe di sicuro peggiorare. Sarà ancora più difficile ristabilire quel legame di prima, e questa volta intendo in generale.
Perché è come se quel gruppo, quella bella famiglia, si stesse pian piano sfasciando, c'è una catena di tragedie che mi porta a pensare ad una litigata bella pesante e spero davvero non succeda.
Mentre leggevo la prima parte ho sperato che Jimin facesse un passo indietro, l'ansia si percepisce tutta e anzi, i due si fanno quasi da specchio.
La reazione di Jungkook mi ha spiazzata, l'hai descritta davvero bene, ansiogena, come se fosse svanita di colpo ogni certezza, la paura di quell'addio troppo prematuro, quell'allontanamento forzato che potrebbe rovinare per sempre il rapporto tra lui e Jin.
Quei sentimenti che avrebbe voluto affrontare in soli due mesi, i pensieri iniziano a vagare via via sempre più velocemente, la delusione di non averlo saputo da Jin stesso. La sensazione di vuoto e di angoscia che gli assale è forte e drammatica e mi piace come tutto attorno a lui inizi stringerlo, quasi come a volerlo soffocare.
Che dire, brava!
E anche quella di Jimin poi non è da meno, di lui si percepisce la tensione iniziale, il timore di volersi intromettere ma che poi si autoconvince di farlo per il LORO bene. Finendo solo per peggiorare tutto.
Lo dice di netto, senza troppi giri di parole, anche se nella sua mente ce ne sono stati parecchi e fino all'ultimo mi è sembrato incerto.
Che sia la febbre, un attacco di panico, o un mix di tutto, potrebbe anche essere. Spero solo non sia nulla di così grave da chiamare il pronto soccorso. Che qua è partita l'ansia pure a me!
Davvero un bel capitolo anche questo. Le introspezioni dei personaggi sono la cosa che più mi piace in questo racconto.
Ti mando un forte abbraccio, a presto ❤

Ciao cara! Era tantissimo che non passavo di qui! Mi era mancato leggere le tue storie!
Ovviamente riparto da qui.
Cosa può fare la mente... una brutta notizia può sconvolgere, riempire di emozioni negative come il sentirsi traditi, sconvolti, sopraffatti e addirittura farci ammalare. È un po' quello che è successo a Jungkook, che preso dai suoi pensieri era uscito al freddo in abiti leggeri e che finisce per collassare senza riuscire a reggere la notizia. Non mi aspettavo questo finale di capitolo, mi hai sorpresa e ora sono un po' preoccupata di sapere come si evolverà la situazione. Spero si rimetta presto, perché c'è ancora molto da chiarire prima della partenza di Jin e il tempo stringe. Non posso sopportare che la questione non venga a galla e che i due continuino a soffire così senza sapere la verità. Qualcosa deve succedere!
Come sempre scrivi molto bene, hai uno stile pulito e riesci a trasmettere le emozioni dei personaggi, a rendere palpabile la loro tensione e a far sì che i loro comportamenti siano verosimili. Penso che chiunque abbia mai avuto un periodo di stress intenso e problemi che lo facciano rimuginare notte e giorno possa rivedersi nel Jongkook di questo capitolo. Magari non tutti arriviamo allo svenimento, ma il tormento interiore è forte e chiaro.
È stata una piacevolissima lettura!
Spero di tornare presto!
Alla prossima~

Misa

Ciao! Eccomi qui per lo scambio del Giardino. Ho dovuto recuperarmi i capitoli indietro per fare mente locale di tutti gli avvenimenti accaduti.
Allora... che dire... Jungkook, anche te, esci senza abiti pesanti durante una giornata fredda? Io ti voglio bene, sei un bravo ragazzo, ma santo cielo! E' ovvio che ti ammali, e ora Jin è preoccupato a morte XD
Capisco che c'era di mezzo il "trauma" della partenza improvvisa di Jin. Volevi le attenzioni di quest'ultimo? Ci sei riuscito, amico mio. Ho come il sospetto che Jungkook sia un vero genio del male, e che alla fine sarà il vero villain della storia!
Scherzi a parte... mi è piaciuto davvero questo cap. Come ti dissi già nelle scorse recensioni, hai uno stile particolare: riesci ad essere evocativa con poche e semplici descrizioni, ed è una cosa che non tutti possono vantare.
Ora, per forza di cose, Jin andrà a trovare Jungkook per vedere come sta. Mi immagino una bella discussione tra i due... che inizia con Jin che tira uno scappellotto a quel disgraziato! Io lo farei XD

Alla prossima, Aivy!

Eccomi!
Questo capitolo ha un finale inaspettato, non pensavo che Jungkook potesse sentirsi male alla notizia della partenza di Jin. Ho provato un magone allo stomaco, era infreddolito e febbricitante, è uscito anche leggero e senza qualcosa di pesante addosso. Pure lui, ma perché si deve ridurre in questo modo ahah
Immaginavo che però per Jungkook sarebbe stato uno shock sapere tutto questo e Jimin si è portato questo fardello per tutto il tempo, sapeva che se aspettava tutto quello da Jin non sarebbe mai successo nulla del genere, forse lo avrebbe solo visto andare via senza dire nulla, come se volesse solo togliere il disturbo.
Ha avuto molto coraggio Jimin a rivelare tutto, forse per compassione o solo per cercare di metterlo al corrente perché forse sapeva dei sentimenti di Jin e comunque avrei fatto lo stesso anch'io in quella situazione.
Jimin ha chiamato Jin dopo il malore di Jungkook e chissà, avrà fatto bene o no? Non so, ho paura che possa succedere una discussione bella pesante da parte dei due, già si era arrabbiato perché lo ha saputo da Jimin e non dal diretto interessato, pensando che ce lo avesse mandato lui stesso, dopotutto è la prima cosa che si pensa quando ti viene rivelato un segreto che forse non avresti mai dovuto sapere o scoprire solo dopo tanto tempo.
Questi capitoli scorrono come l'olio, adoro come sempre questo legame che c'è tra questo gruppo e si prendono sempre cura l'uno dell'altro anche se non riescono a esprimere i propri sentimenti apertamente. Come sempre complimenti per questo splendido capitolo, non vedo l'ora di sapere come andranno le cose e soprattutto quando arriverà Jin a vedere come sta Jungkook! Alla prossima!
Un abbraccio,
Apatya.

Ciao Aivy,
qui si sta creando un gran bel casino, che può mettere in discussione il futuro del gruppo.
La situazione tra e Jin precipita sempre di più. Jungkook ha saputo nel peggiore dei modi cosa succederà a Jin tra due mesi, ovvero la partenza per la leva obbligatoria di due anni. Si sente tradito, giustamente. Chi non si sentirebbe così al suo posto? Jin non ha avuto neanche il coraggio di dirgli in faccia ciò che accadrà di lì a poco. Non ha avuto il coraggio neanche di prendere l'iniziativa di fare qualcosa. Jungkook è venuto a sapere delle sua partenza solo per iniziativa personale e del tutto autonoma di Jimin.
Quello che Jin da, metaforicamente parlando e i modo del tutto involontario, a Jungkook è un colpo basso, anzi bassissimo e il ragazzo non può che risentirne in pieno. Le emozioni sono troppe per essere controllate e il corpo di Jin non regge a questo ennesimo stress psico fisico. È a pezzi e si lascia andare verso l'oblio. Jimin che è li presente non può che assistere impotente alla scena, l'unica cosa che può fare e che fa è chiamare in aiuto proprio quella persona che ha causato, con la sua inerzia, con il suo continuo tergiversare, questa situazione.
Mi chiedo anche come risolveranno la situazione Jimin e Taehyung. La parola pronunciato in apertura del capitolo dal primo è pesante; ma, è anche vero che il comportamento dell'altro ragazzo è stato alquanto scorretto. Riusciranno a sanare questa frattura o no?
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Ciao cara, eccomi qui *^*
IL MIO POVERO CUORE TT___TT
Questo capitolo mi ha interiormente distrutta, SALLO – nel mio italiano perfetto, as always.
Da una parte abbiamo i problemi legati a Jimin e Taehyung, perché dubito fortemente che tra di loro sia tutto finito con quella chiamata, anzi, credo che quando si incontreranno di persona Jimin avrà un bel po' di cose da dire a Taehyung che, diciamocelo, ha sì sbagliato, però come poteva continuare a tenersi dentro un peso del genere, una verità così schiacciante e opprimente che prima o poi sarebbe venuta a galla forse nel modo peggiore possibile? In un certo senso, per quanto la situazione sia ormai precipitata, forse è meglio che la realtà dei fatti sia emersa ora e in questo modo: restano ancora due mesi per provare, quantomeno, a rimediare a quanto accaduto.
E come se ciò non bastasse, poi, i due diretti interessati, ovvero Jin e Jungkook, ancora non si sono confrontati a riguardo proprio perché quest'ultimo non ne era ancora al corrente e anzi, l'immenso casino è partito proprio da questo fatto.
Così abbiamo Jimin che con tutte le buone intenzioni del mondo ha pensato di dirglielo, ma mai avrebbe pensato che Taehyung lo avrebbe detto a Jin e… niente, SOFFRO, OKAY? Perché adesso è tutto così in bilico, è tutto così incrinato… senza contare che la reazione di Jungkook è stata tremenda, povera stella, mi è dispiaciuto tantissimo per lui e spero con tutta me stessa che si riprenda presto – tralasciando il fatto che il capitolo si conclude proprio con una tensione palpabile, mamma mia, non vedo l'ora di sapere cosa succederà nel prossimo ç.ç
Spero davvero che il fatidico confronto tra Jin e Jungkook arrivi presto, ne hanno bisogno entrambi – e che Jimin e Taehyung non si scannino appena si vedranno!
Alla prossima!

M a k o

Ciao cara eccomi per lo Scambio del Giardino,
Jimin ha finalmente rivelato il segreto segretoso a Jungkook, ed era anche ora da un lato. Lo so, da un certo punto di vista non è giusto, però se il diretto interessato non si muove, letteralmente, allora tanto meglio fare così piuttosto che rimandare il rimandabile e peggiorare ulteriormente la situazione all'ultimo. Anzi credo che l'amicizia si dimostri anche e soprattutto nelle situazioni come questa. Mi è piaciuto come vi sua una tensione marcata da parte di entrambi, per motivi diversi; Jimin nel liberarsi da quel peso e Jungkook nell'incassare qualcosa che in parte il Cuore già gli sussurrava. Le parole escono a fatica, pesanti, sempre più pesanti, sembra quasi vi sia una fatica a mettere in ordine i pensieri; e persino quell'ambiente così famigliare diviene qualcosa di soffocante. E infatti, vuoi la salute, vuoi il peso della confessione, Jungkook si sente mare e in questo caso mi sento di dire; Pikkolo Angelo dal Trono del Muori. <3 Jungkook riprenditi e parla con Jin please o meglio Jin... vai da lui e parla! Chiedi scusa, accidenti. <3 Mi ha fatto davvero piacere tornare da te, cara. Un abbraccio fortissimo e a presto.
Elgas

Argh, le cose si fanno complicate, vedo çç, ghiiii, adoro un po' di drama! Povero Jung, da prima la profonda delusione di venire a sapere da qualcun altro della partenza di Jin, alla quale si aggiunge lo scoprire di essere praticamente l'ultimo della lista a saperlo. Inoltre Jimin non è nemmeno venuto lì per conto di Jin, ma contravvenendo al buon senso e a chissà quale grande segreto di stato xD. Io lo capisco Jimin, ha buon cuore, ha un senso di responsabilità un po' strano, ma comunque ce l'ha, e in qualità di maggiore si sente un po' responsabile per tutti. Però comunque non riesco a concordare in pieno con il suo modo di fare: certi segreti non sono nostri da rivelare, non importa quanto crediamo di agire per il meglio. Forse Jung si sarebbe sentito male lo stesso, essendo sudato e vestito leggero, ma sono pronta a scommettere che ora Jin si arrabbierà parecchio e darà la colpa a Jimin, di modo da potersi doppiamente sfogare, sia per aver rivelato il suo segreto, sia per aver indirettamente causato un malore a Jung. Aaaaaw, l'ho già detto che amo il drama?
Alla prossima, mon amour!
un bacio!

Bennina

Ciao cara Aivy! Eccomi qui da te finalmente! :)
Non vedevo l’ora di leggere questo capitolo dopo le incognite e le situazione del precedente! Sapendo di dovermi fare alcune ore di treno questa settimana, ho deciso di tenermelo da parte proprio per farmi compagnia durante il viaggio ed è stato ancora più emozionante! *^*
Dunque, Jin alla fine non riesce a fermare Jimin, il quale incontra Jungkook al parco e gli svela come stanno le cose. La tensione è altissima: non è facile quello che Jimin sta facendo, per niente! Da una parte, sta tradendo la fiducia di un amico, qualcuno che si è fidato di lui a tal punto da confidargli un segreto, dall’altra sa che ciò che sta per dire probabilmente spezzerà il cuore della persona che gli sta davanti. Sei stata come sempre magistrale nel descrivere il terremoto emotivo attraversato dai due ragazzi, in particolare Jimin. La angoscia che lo attraversa, la paura, la divisione interiore che attraversa il suo cuore prima di trovare il coraggio di svelare la verità sono delineate in modo nitido, ma soprattutto sentito, coinvolgendo il lettore nella difficile scelta che sta compiendo.
Una scelta, ahimè, necessaria. Perché per quanto i danni collaterali possano essere importanti, la verità è fondamentale per il bene di Jungkook e Jin… anche se loro faranno fatica ad accettarlo.
La reazione di Jungkook è molto umana e, d’altronde, la capisco perfettamente. Oltre allo shock che una notizia del genere porta con sé naturalmente, c’è la rabbia e la tristezza derivate dalla consapevolezza che Jin, la persona per cui egli prova questi sentimenti contrastanti, non ha avuto il coraggio di guardarlo in faccia e dirgli di questa partenza. Si è nascosto, non lo ha affrontato. Jungkook si sente tradito, ferito e in tutto questo si rende conto che ha i giorni contati per mettere ordine nel suo cuore e capire che cosa prova veramente per l’altro ragazzo.
Penso proprio che quel cedimento fisico sia dettato, oltre che dal colpo di freddo, anche dallo stress emotivo che sta subendo. Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, ho un’asia incredibile! <.<
Complimenti come al solito, tesoro
A presto, Violet :)

Beh che dire, per essere professionisti della comunicazione questi ragazzi tra di loro proprio non ci sanno fare! Siamo chiari sia Joonkook che Jin a un certo punto dovevano aspettarselo che sarebbe arrivato il momento di partire per Jimin, non è che sia proprio una novità. Certo Joonkook si aspettava almeno un po' di chiarezza da parte dell'amico (che vorrebbe che fosse più di quello). Alla fine deve intervenire maldestramente e senza nessun diritto Jin, che forse va a peggiorare le cose. Abbiamo capito che sono tuoi amici, ma ci sono degli spazi che vanno preservati. Eppure accade spesso così spesso tra gruppi di amici molto stretti, c'è sempre qualcuno che s'immischia e combina casini anche se a fin di bene. La reazione di Joonkook è molto carica e posso capirlo come possa sentirsi male al pensiero che Jin abbia detto la notizia della prossima partenza a tutti tranne che a lui. Era per preservarlo in realtà, ma lui ovviamente ci legge disinteresse. E niente questi due devono assolutamente parlarsi e chiarirsi. Come al solito hai una capacità meravigliosa di farci entrare nella testa dei personaggi e capire le loro ragioni e pulsioni! 

Ciao cara! Eccomi di nuovo qua! Scusa del leggero ritardo!
Una delle cose che noi tutti lettori temevamo di più si è avverata, ovvero che a rivelare la verità fosse una persona terza e che lo facesse in un momento davvero pessimo. Io onestamente capisco Jimin: come hai detto e rimarcato tu, si tratta di due suoi amici e di una situazione spiacevole che non sembrava avere risoluzione; più che spingere Jin a confessare, ancora e ancora, lui h deciso di agire. Questo lo capisco, ma allo stesso tempo è stata un’invasione “illecita”, perché il territorio tra Jin e Jungkook è stato comunque violato – e la reazione di Jungkook ne è stata una ovvia conseguenza.
Anche qui, comunque, si parte da un ambiente “fisico” che esprime i primi dubbi tra le poche luci della notte e del cellulare di Jin, comunque avvolto nel buio fino all’ultimo minuto, quasi in una ironica metafora; alla fine, pure, diviene espressione del disagio, in quella durezza della panchina dove Jungkook si stende e praticamente sviene, perde i sensi appena dopo aver sentito Jimin chiamare aiuto.
Mi è piaciuto come hai descritto le reazioni di Jungkook. All’inizio la reazione è di gelo, nello sguardo fisso e in un tono della voce quasi asettico. Poi c’è la rabbia esplosiva, quasi violenta, e infine il male psicologico diventa fisico, tanto appunto che sembra perdere i sensi. C’è molto di una giovinezza quasi acerba, tenera, in questi eccessi, o almeno io che sono decisamente più grande di un ’97 lo intendo anche in questo modo, e il mio dispiacere è diventato anche più grande nel leggere le disavventure amorose di Jungkook.
Dall’altra parte abbiamo anche Jimin, che a una certa sembra pentirsi quasi, si rende conto di essere stato forse troppo impulsivo e di aver profanato qualcosa che non doveva. Il fatto che più volte in poche battute pensi molto a quello che deve dire è secondo me segno di questi dubbi interni – mi è piaciuto molto anche come hai descritto le azioni e le reazioni di lui, in questo capitolo.
Le ultime battute danno uno spiraglio di previsione per il futuro con un confronto davvero diretto tra Jin e Jungkook, anche perché se on erro Jin era uscito di casa cominciando a correre verso di loro, sperando di fermarli in tempo. E a questo punto, o scappa definitivamente – ma sarebbe troppo un vigliacco – oppure arriva, salva quello che può salvare della situazione e quindi raccatta letteralmente Jungkook, e finalmente gli parla.
Lo scopriremo nei prossimi capitoli.
Ok, direi che è tutto. Alla prossima!

Eccoci qua, laddove avevo lasciato e mi aspettavo saremmo andati a finire.
Jimin è arrabbiato con l'amico per aver confessato a Jin il suo intendo. Come già avevo preannunciato nella recensione del precedente capitolo - e voglio sottolineare anche adesso -, non concordo con questa sua decisione. Non concordo perché piuttosto avrei preferito che Jimin muovesse il suo culo verso Jin per convincerlo a informare lui stesso Jungkook, anziché prendersi lui una responsabilità che non gli apparteneva e che, nella mia testa, non doveva in alcun modo appartenergli.

Questo, ovviamente, non cambia il fatto che invece Jungkook, per tutto il vissuto già avuto con Jin e per il potenziale di quello potrebbero avere in futuro, aveva il totale diritto di avere questa informazione. Solo non così, non dall'amico. E in questo, in parte, colpevolizzo anche Jin perchè in fondo... Che diavolo stava aspettando? Posso capire la paura, la consapevolezza del dolore che gli avrebbe arrecato, ma pensava che non dirglielo sarebbe stata la soluzione? Che non vederlo, così, da un giorno a un altro, sarebbe stato migliore?

L'incontro tra i due ragazzi mi ha spezzato il cuore. Così tanta titubanza e preoccupazione in Jimin, così tanta spaesatezza in Jungkook. Me li immagino, di fronte a me, e mi sento parte dell'agitazione che certamente li abita di fronte alla consapevolezza di dover affrontare un argomento pungente e ostico, ma tutto ciò in cui riescono è tergiversare e schivarlo ancora per un altro attimo.
E quella tensione, quell'ansia in attesa del fatidico del momento, ce la descrivi tutta e si cala su di me, pesante come un peso che vorrei non potermi addosso. Tremo, anche io, mi agito anche io, perché - non mi stanco di dirlo - le introspezioni con cui sei solita descrivere queste situazioni mi fanno costantemente empatizzare con i tuoi personaggi, a prescindere da quali essi siano.
Jimin inizia ad avere dei sensi di colpa che mettono in dubbio la ragione che lo ha spinto a ritrovarsi in quel parco in piena notte: "sarebbe stato per il loro bene, giusto?"
Certo, non mi sognerei mai di dubitare della bontà dell'intenzione di Jimin, ma per me la risposta è certamente no. Poi, mi sembra onesto farti presente che le domande e le risposte che Jimin si pone e si dà siano certamente realistiche: non mi aspetterei dei ragionamenti differenti da una persona che si trova nella sua situazione (all'interno della quale è stato lui a volercisi mettere). L'atteggiamento tipico di chi, quando non è troppo sicuro delle proprie scelte, tende a "raccontarsela" per alleggerirne un po' il peso e l'eventuale senso di colpa.

E poi boom, di botto. Per Jungkook certamente inaspettato. Adesso il senso di confusione che già doveva aver percepito nel veder apparire Jimin deve essere totalmente esploso. Assieme a un senso di vuoto e forse un po' di rabbia.
Anche qua, la reazione di Jungkook è sicuramente prevedibile e coerente con ciò che mi aspettavo e con ciò che mi aspetterei dalla maggior parte delle persone qualora si trovassero al suo posto.
Così la rabbia esplode e travolge entrambi perché Jimin non era stato mandato da Jin e Jin, ai suoi occhi, non aveva neanche avuto la decenza di valutare se e come dirglielo, semplicemente non lo aveva fatto. Di fronte a questo, mi immagino lo stomaco di Jungkook chiudersi e arrovellarsi, il corpo che inizia ad abbandonarlo e lo priva delle energie.
Jungkook sviene e, per quanto magari sarebbe accaduto lo stesso, studio psicologia e non posso fare a meno di pensare che quella notizia abbia avuto un peso più che notevole su quel risultato.

Daje, due capitoli e sono in pari. Mi sento fortissima :D
A presto,
Bongi!

Ciao, eccomi qui per il nostro consueto scambio.

Ammetto, per un attimo, di aver fatto confusione con i nomi e di aver pensato che i due si fossero finalmente trovati faccia a faccia (anche se pare sia questione di poche righe, prima che succeda) :D

Il punto di forza della tua storia, oltre allo stile di scrittura accurato, semplice e scorrevole che utilizzi per descrivere paesaggi e stati d'animo, sta nel concentrare un mix esplosivo di sensazioni ed emozioni in capitoli brevi e divorabili nel giro di quattro o cinque minuti.
In poche righe riesci ad incastrare e a raccontare quello che altri invece riuscirebbero a fare anche in due capitoli, ed è una delle cose che più apprezzo in una buona scrittura d'impatto.

Quindi a Jungkook è esplosa in faccia quella verità che, in realtà, dentro di sè sapeva... Se solo si immedesimasse in Jin e capisse quanto faccia più male a lui che a sè stesso, si renderebbe conto di quanto sia davvero difficile doversi allontanare da qualcuno a cui tieni davvero: ecco, questa sensazione l'hai resa perfettamente nel descrivere la sua reazione sia fisica che psicologica.

Sento che il confronto sarà davvero accesissimo e sono convinto che creerà diversi muri che dovranno essere abbattuti entro i 60 giorni.

Non c'è che dire, la tua bravura è tale da farmi seguire con passione anche una storia su un tema che normalmente non seguo.

Alla prossima

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ciaoo cara, in ritardo ma finalmente eccomi per la catena.
Per quanto possa piacermi questa storia, la mia preferita era quella di loro bloccati a causa del lockdown, continuerai anche quella prima o poi? *O*
tornando a questa, waahhhh non potevi trovare titolo più azzeccato, in effetti è tutto incentrato sul povero Jungkook che scopre l'amara verità, doppiamente amara, perché Jin nemmeno si è degnato di dirglielo di persona (sto solo guardando le cose dalla sua prospettiva, per come le intuisce lui, lo so che Jin voleva dirglielo ma non trovava il modo, non è certo un argomento così facile da affrontae) , triplamente amara, perchè almeno in qualche modo lui sperava che Jin avesse incaricato Jimin di riferirglielo, ma no, il loro amico ha agito da sè e Tae , pur facendo infuriare Jimin, ha ben pensato di informare Jin stesso... quindi , sempre dalla prospettiva di Jungkook, il suo un po' più che amico non gli voleva proprio far sapere nulla, e voleva tenerlo all'oscuro di tutto fino a quando la verità si sarebbe rivelata d asè.
Ci credo che poi finisca per sentirsi male, povero, è un duro colpo.
e Jimin che si spaventa e chiama Jin fa la cosa più sensata di tutte.
ora che succederà? a presto ^^