Recensioni per
Pride and mistletoe
di leila91

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
23/02/22, ore 21:43

Ecchime qua!!! Posso rinunciare mia ai nostri maritini ineffabili? Certo che no! Anche se non è più Natale e siamo più vicini a Pasqua (dirai tu)? Ebbene io sono di quelle persone che guardano i filmetti sdolcinati di Natale anche d'estate, con la scusa che c'è la neve e mi aiutano a rinfrescarmi il cervello ahahahah
Comunque, passiamo ai nostri...ovviamente, quando succede qualcosa tra questi due, chissà perché, c'è sempre di mezzo lo stomaco di Aziraphale ahahah la sua fame tuttavia non gli impedisce di scorgere una pianta poco convenzionale nella collezione del suo demone. Vischio addirittura, Crowley mi ti stai rammollendo (ma non glielo fate sapere). L'angelo ovviamente pensa che il suo amato non lo tenga lì per il Natale imminente e pensa che chi fa da sé fa per tre e in men che non si dica organizza un bel bacio sotto il vischio...sorpresa rovinata (beh fino ad un certo punto, alla fine ci hanno guadagnato tutti e due...stomaco di Aziraphale escluso XD).
Adoro come Crowley sia veramente così umano con Azi, al punto da lasciarsi andare a delle smancerie come il vischio e l'atmosfera natalizia...ovviamente a modo suo, ma non è affatto scontato. E Aziraphale lo sa e un po' si emoziona per questo, un po' gongola, perché è grazie a lui che è diventato così.
Grazie mille per una nuova bellissima lettura su questa coppia adorabile di cui non mi stancherò veramente mai.
Alla prossima, Fred ^_^

Recensore Master
03/01/22, ore 13:52

Ciao, carissima, le tue ultime pubblicazioni e ho già lette tutte quindi ho recuperato questa qui sempre su Good Omens e non me ne sono pentita affatto.
Mi hai fatto morire dal ridere e quanto cavolo adoro Crowley 😂 non so se mi ha fatto più ridere il momento in cui parlava con le piante o quando ha parlato di orgoglio e genocidio – tanto è lo stesso 😂 – e devo dire che il carattere comico che hai dato alla One-shot ci stava tutto. Non sono proprio fan del vischio, anche perché spesso le storie che si basano su quello mi fanno venire il diabete. Però la tua, invece, mi ha divertito e la dolcezza era ben dosata. E confermo che sei proprio brava a scrivere di questa coppia, soprattutto di Crowley! Quindi non posso non incentivarti a continuare lasciandoti i miei complimenti 🧡.

Ti mando un abbraccio e i migliori auguri si guarigione.
A presto 💕.

Recensore Junior
29/12/21, ore 22:12

Ecchime! Potevo non scegliere una storia con l'ultraterreno duo come protagonista? :3
La prima volta che Aziraphale vide del vischio fra le piante di Crowley non ci fece particolarmente caso.
Senza volerlo mi hai ricordato il mito di Balder della mitologia norrena: a farla breve, Balder figlio di Frigga ha gli incubi. Frigga teme per la sua vita e fa giurare a tutto - e con questo intendo proprio tutto: pesci, mammiferi, rettili, sassi, atomi di ossigeno nell'aria - di non fargli mai del male. Fa giurare tutto e tutti tranne il vischio, che considera troppo piccolo e insignificante per prestare giuramento. Alla fine sarà proprio un rametto di vischio a uccidere Balder, la pianta che la guardi senza vederla... proprio il mito giusto per allietare queste sere post-natalizie! 🤣 Quando sente nominare il vischio, invece, una persona sana di mente pensa al Natale, ai baci strappati, o al massimo alla goffaggine di Harry Potter che invita al ballo Cho Chang.
Orgoglio e genicidio ahahahahahaha! E non poteva mancare il mio caro "Ngk", marchio di fabbrica di Crowley alle prese con le birichinate dell'angelo. Eh niente, naturalmente lasciano lo stomaco a bocca asciutta e loro sfogano la fame in altri modi. Regalare una piantina di vischio per Natale può essere visto come un gesto taccagno, specialmente da chi pensa che il valore affettivo del regalo sia direttamente proporzionale alla quantità di denaro spesa per comprarlo, ma una semplice pianta non poteva che essere il regalo perfetto da dare ad Aziraphale. Non solo per i significati che vengono attribuiti al vischio in particolare - fortuna, amore, serenità - ma per il suo essere pianta, cioè il frutto della passione di Crowley, una pianticella su cui il demone ha investito del tempo e dell'impegno e che deve inevitabilmente aver superato i suoi inarrivabili standard di qualità se ha deciso che fosse meritevole di essere regalata al compagno - all'angelo - più prezioso che conosca. Crowley si è preso cura della pianta finora e regalando l'esemplare ad Azi è come se gli stesse dicendo, in questo loro primo Natale insieme, che "Adesso mi prenderò cura di te". O di entrambi. Perché ce lo vedo, Crowley, a sbraitare contro al povero vischio perché "Non ti ho regalato al mio caro angelo per battere la fiacca, lustrati quelle foglie!".
E la vorrei vedere, la casa tappezzata a tartan, perché qualsiasi cosa benedetta dal gusto estetico di Aziraphale dev'essere una goduria per gli occhi e deve trasmettere quella sensazione di pace per cui vorresti buttarti a capofitto su una poltrona davanti al camino e startene lì a leggere per giorni, diventando quasi un tutt'uno con l'arredo. Lo vedrei bene come agente immobiliare... voglio una trasmissione in stile Fratelli in affari con protagonisti Crowley e Azi, con il demone che tenta di infilare piante in ogni angolo della casa e Azi che invece la infarcisce di libri rari, poltrone, tappeti!
È sempre un piacere leggerti!
Alla prossima,
Lucia

Recensore Master
14/08/21, ore 18:33

Recensione premio per il contest “Che bella parola ‘per sempre’” – 4/4

Ciao Leila ^^
Adoro le storie natalizie che coinvolgono il vischio, e se insieme ci sono i maritini ineffabili e Orgoglio e Pregiudizio, è ancora meglio!

Mi è piaciuto come hai giocato con il titolo del romanzo, richiamandolo nel titolo della storia, evidenziando il protagonista della stessa (il vischio) e l’orgoglio di Crowley, che da malvagio demone quale è ovviamente non stava organizzando niente di romantico per il suo fidanzato.
Il fatto che avesse del vischio già prima che lui e Aziraphale si mettessero insieme ufficialmente, mi porta a chiedermi quante volte avrà provato in passato a sfruttare quella pianta per ottenere un bacio
Al loro primo Natale insieme, però, Aziraphale nota di nuovo quella pianta e decide di agire.
Le piantine di Crowley mi fanno tanta tenerezza, porelle, però se ogni volta che lui le minaccia lo fa giurando sulla rana di Hastur, allora posso stare tranquilla che non le farà soffrire davvero XD
Complimenti, Crowley: “Orgoglio e Genocidio” potrebbe essere un titolo alternativo per PPZ (la versione con gli zombie, credo che a lui quella potrebbe piacere), però dovresti impegnarti di più per ricordare il titolo del romanzo preferito di tuo marito!
Aziraphale comunque gli porta questa (grave) mancanza e sfoggia il suo lato “diabolico”, prima per convincerlo a portarlo a cena fuori, assicurandogli un bel premio dopo averlo fatto, e poi facendo scomparire la preziosa pianta di vischio per farla riapparire sopra le loro teste come da tradizione.
Alla fine i piani originali per la loro serata sono andati in fumo, così come il regalo di Crowley, ma in compenso ci hanno guadagnato una serata di coccole sul divano. È stato dolcissimo vedere Crowley ammettere che voleva fare qualcosa di romantico per il loro primo Natale insieme e alla menzione della “loro fazione” mi sono sciolta. Dopotutto, qualche miracolo a parte, loro due sono diventati umani da molto tempo: non hanno più Inferno o Paradiso, ma solo il mondo che si sono costruiti per loro.
Aziraphale fa poi l’errore di voler aggiungere a “romantico” anche l’aggettivo “dolce” per Crowley, ma ehi, non esageriamo! Il demone ha pur sempre una dignità da mantenere! Almeno però sa bene come farsi perdonare 😏

È sempre bello leggere una tua storia su Good Omens, adoro l’atmosfera dolce e divertente che ci inserisci e la tua rappresentazione di Aziraphale e Crowley è semplicemente perfetta.

Questa era l’ultima recensione premio che ti dovevo, ma spero di riuscire a tornare presto dalle tue parti ^^
Ah, un’ultima cosa (perché le note le vedo sempre all’ultimo 🙈): confermo che questa storia mi ha lasciato solo vibrazioni positive ❤
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Master
23/02/21, ore 23:11

Ciao Leila!
Sono arrivata qui assolutamente pronta a tuffarmi in triplo carpiato in un bel mare di fluff perché atmosfera natalizia e "vischio" associato ad Aziraphale e Crowley non poteva che significare un immergersi nella dolcezza e, infatti, non ha deluso le mie aspettative. Rimanendo in tema dolciumi, a ben pensarci, questi due mi ricordano tremendamente le caramelle che solleticano la lingua perché sì, sono dolci ma allo stesso tempo anche frizzanti come ci si potrebbe aspettare da una coppia formata da un angelo e un demone.
La loro casetta ha tutta l'aria di essere estremamente accogliente ma, non me ne voglia Azi, per quanto ami il tartan farei volentieri una capata nella cantina di Cro... sì, dai, magari prendendo in prestito un libro della sua biblioteca XD
Vedere il demone che litiga con le piante (porelle, ha davvero uno standard elevatissimo) mi fa sempre divertire un sacco e se c'è un'altra cosa che amo enormemente è quando Azi si lascia andare al suo lato oscuro perché sì, è così tremendamente incline al peccato pur essendo un angelo che non si può non adorare (come, al tempo stesso, Crowley è un demone con un lato super zuccheroso e ehi, non so bene perché non sono stata ancora incenerita XD). Questo mescolarsi di luce e buio credo sia uno dei maggiori punti di forza di Good Omens e in questa piccola shot l'ho trovato rappresentato perfettamente.
Per cui ho adorato enormemente il fatto che, una volta scoperto il vischio, il caro Azi non si sia lasciato scappare l'occasione per pungolare il suo adorato demone nel momento in cui ha capito che gli stava nascondendo qualcosa anche se, poverino, voleva solo fargli una sorpresa di Natale e, invece, gliel'ha brutalmente rovinata... ma diciamocelo: l'ha fatto nella maniera più dolce possibile con quel bacio sotto al vischio che fa sfumare ogni piano, compresa la cena.
Crowley che borbotta come un gattino me lo ha fatto immaginare tipo Yzma de "Le Follie dell'Imperatore" e mi ha fatto ridere, forse, più del dovuto ahahah
Meno male che Azi sa quando è il momento di fare un passo indietro e credo abbia trovato il modo migliore per farsi perdonare.
Passare fra le tue righe ha sempre il potere di mettermi di buon umore, grazie.
Ti auguro un buon proseguimento di serata 
Alla prossima
Cida

Recensore Junior
21/02/21, ore 17:52

Ciao amorina!
Le tue storie su Good Omens piacciono sempre un casino, sciolgono il mio cuore come un ghiacciolo sotto al sole cocente! Giuro! La tenerezza di questi due e da diabete! Crowley poi che cerca sempre di fare il Demone duro e forte si rivela sempre il più dolce dei due, cerca sempre che tutto ciò che fa per Aziraphale sia sempre perfetto in tutto e per tutto!
L'angelo che lo manda in piena crisi mi ha fatta morire da ridere! Poi il bacio sul vischio... MADONNA MIA CHE DOLCEZZA!
Adoro le tue storie! Sono sempre dolcissime e anche molto divertenti, ma soprattutto riesci a descrivere alla perfezione quello che è IL VERO AMORE! BRAVISSIMA!
Ciao e alla prossima! xoxo

Recensore Master
14/02/21, ore 12:30

Carissima Benni, eccomi finalmente a commentare la tua storia per la mia challenge *___*
Awwwwwwww, ma dai, ma quanto sono dolci Aziraphale e Crowley? :3
Guarda, sicuramente formano una bella coppia, e ora l’ho capito grazie a questo tuo racconto.
Sai, il mio principale problema è che non sono appassionata di serie tv e quindi non riesco assolutamente a seguirne tante, o meglio, non è un passatempo che mi piace. Preferisco magari leggere o scrivere, o per esempio ascoltare musica perché posso farlo anche nel frattempo che faccio altro. Quindi, non avendo Netflix né nient’altro del genere, molte cose me le perdo e seguo solo alcune cose in tv perché comunque le danno in momenti della giornata in cui posso tenere il passo. Diciamo che è un bel “traguardo” l’aspettare i nuovi episodi una volta al giorno o a settimana, per esempio, perché mi dà il tempo di assimilare tutto e poi di provare quel senso di aspettativa e di attesa, quello che ormai con piattaforme di streaming varie non c’è praticamente più – io stessa da poco ho fatto un rewatch, ma su YouTube, di un vecchio telefilm che seguivo anni fa, e mi sono resa conto che potevo guardarlo quando volevo e non era la stessa cosa, per quanto fosse bello averlo lì a disposizione.
Sarò un po’ all’antica, ma probabilmente è proprio perché questa non è una mia passione.
Ma non c’entrava niente AHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
Tutto questo giro di parole per dirti che non saprei come recuperare Good Omens nemmeno volendo, perché di per sé a livello di trama non mi ispira troppo, visto che non amo le storie con scenari apocalittici o distopici, ma preferisco cose più “realistiche”.
Però loro due, nel contesto e nel modo in cui tu me li hai presentati, mi piacciono tantissimo.
Anche se il racconto è breve, devo ammettere che sei stata capace di raccontarli proprio bene: il modo di Crowley di fingere senza riuscirci e l’acutezza mentale di Aziraphale, il loro modo di interagire e di stare insieme con tenerezza e un po’ di malizia, le battute che si scambiano e il fatto che, nonostante abbiano confidenza, siano ancora un po’ timidi su certe cose… specialmente Crowley, ooohhh, ma che cucciolo è???
Non so, mi ha proprio dato l’impressione di essere un tesoro tenerissimo, poi quando si è messo a parlare con le peonie mi sono immaginata la sua trasposizione nel fandom dei Queen, dove Crowley è Freddie (?) e le peonie sono i gatti di Fred (???)… AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH okay, no, ma cosa sto scrivendo? ^^”
Io non so perché devo sempre dire queste fesserie, mah…
Cooomunque ORGOGLIO E GENOCIDIO AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH no vabbè, ecco un’altra motivazione per amare Crowley: ma si possono dire certe idiozie? Poi questa faccenda mi ha creato un attimo di delirio da fan dei System Of A Down, dato che loro hanno molto a cuore la faccenda del genocidio armeno – essendo loro armeni, appunto – e quindi mi sono immaginata tipo questo libro a metà tra l’opera di Jane Austen e una sorta di genocidio in terra britannica (????)
Okay, ma che razza di cose fabbrica la mia mente? In realtà è Crowley che mi ha distrutto le sinapsi, credo proprio di essermi innamorata… *___*
Sì, beh, questo ovviamente è successo solo grazie al tuo modo di presentarlo e di parlare di lui, ed è logico che lui e Aziraphale stanno bene insieme… certo che sono da shippare, devo proprio dire che sono contenta perché mi hai presentato una coppia veramente bella e soprattutto amalgamata e che ha delle dinamiche che mi intrigano e mi piacciono.
Non ho avuto assolutamente l’impressione di essere in un fandom alieno, anzi, sei stata capace di farmi capire tante cose e di farmi sentire a mio agio, quindi complimenti anche per questo.
Il tuo stile poi mi piace tanto, mi ha permesso di leggere tutto d’un fiato e di non annoiarmi mai, di voler scoprire come andava a finire e che cosa avrebbero poi combinato questi due pandorini :3
Poi ho apprezzato anche l’importanza che hai dato al vischio; hai raccontato di una tradizione umana che ormai per noi non ha praticamente alcun valore, anche perché – almeno dalle mie parti – proprio non si usa e penso sia prettamente americana o comunque inglese come cosa, o mi sbaglio? Non sono molto esperta in merito AHAHAHAHAHAH XD
E comunque, sei riuscita a parlarne con leggerezza, ma dando tantissima importanza a questa storia del bacio sotto il vischio e del Natale “umano” per due creature sovrannaturali che sicuramente non conoscono e non hanno mai sentito loro certe “sciocchezze”.
Eppure qui ci tenevano, un po’ come se desiderassero avere anche loro un momento normale, dimenticarsi di tutto ciò che riguarda i vari scontri di fazioni e robe varie, e viversi il loro momento bello tranquillo, come una normalissima coppia di ragazzi innamorati e felici.
E questo l’ho apprezzato un casino, sappilo, perché ha aggiunto ancora più valore a questo racconto che, di per sé, è semplice, ma che porta con sé un messaggio bellissimo e una dolcezza infinita.
Prima di lasciarti, volevo solo segnalarti due cosine che ho notato mentre leggevo ^^
Qui: colto con le mani della marmellata, penso che intendessi scrivere nella marmellata ^^
Questa non so se sia una svista, ma te ne parlo lo stesso: L’avevo nassscosta qui.
Dimmi, per caso la scelta di quelle tre “s” ha qualcosa a che vedere con il solito modo di parlare di Crowley? Perché magari – vado così, a intuito perché non lo so XD – parla con la “s” sibilata e quindi risulta allungata… no?
Se così fosse, magari avrei voluto un piccolo appunto – o nelle note finali o proprio dopo il dialogo, del tipo “sibilando la s in quel modo che lo contraddistingueva/si accentuava quando era a disagio” (ho fatto solo un esempio ovviamente, visto che non so nemmeno se Crowley parli davvero così o no AHAHAHAHAHAHAH perdona la mia ignoranza XD) – in modo da comprendere meglio questa tua scelta ^^
Per il resto non ho notato altre cose in particolare, solo un paio di casi in cui forse le virgole non erano esattamente dove le avrei messe, ma sono per lo più piccolezze o questioni di gusti personali!
Queste cose però non mi hanno impedito di amare alla follia questo tuo piccolo racconto, per cui ti ringrazio davvero per aver deciso di partecipare alla mia challenge e sono contenta che tu abbia potuto scrivere su un OTP che ti ha salvato durante l’anno difficile che è stato il 2020: ti capisco bene e anche io mi sono aggrappata a certi fandom o miei OC, perché per me sono stati terapeutici all’inverosimile!
Ancora complimenti, cara, e alla prossima ♥

Recensore Master
12/02/21, ore 11:36

Ciaooo Benni del mio cuore! Eccomi qui da te finalmente! *^* Non vedevo l’ora, sinceramente, sia perché manco da un po' su questi lidi, sia perché, dopo aver affrontato la solita settimana lavorativa a dir poco infernale (per rimanere in tema! xD), non aspettavo altro che una tua storia per cominciare a dovere il mio fine settimana di coma/relax! XD
Era da un po' che non incontravo i miei Ineffabili preferiti e ritrovarli in questa veste domestica, intima sì, ma anche scherzosa – e con quel pizzico di sensualità che ci sta sempre divinamente! U.u- è stato quanto di meglio potessi desiderare per tornare nel mood! *^*
Il vischio, come fulcro della storia, porta già di per sé una bella vagonata di dolcezza e infatti, è uno dei topoi natalizi che preferisco! In realtà, Aziraphael nota questo vischio già tempo prima a casa di Crowley, ma non ci si sofferma troppo, sia perché, in quel momento, i due avevano ben altre cose per la testa sia perché non crede che il demone lo abbia coltivato in relazione al suo significato umano. Quando però lo ritrova per caso nella green house di cui Crowley si occupa personalmente, il dubbio gli viene! E alla fine, il suo astuto scherzetto sortisce l’effetto sperato sulla preda, svelando la verità: il vischio è un regalo di Natale. Un Natale a cui Crowley tiene particolarmente perché molto speciale, in quanto è il LORO primo Natale insieme, come fazione, come coppia! E quale regalo migliore per il suo angelo, se non qualcosa di semplicissimo sì, eppure anche carico di significato per questi umani che hanno protetto insieme e nei confronti dei quali si sono schierati? L’ho trovato un concetto bellissimo, davvero. Quando si dice che, in un regalo, è più importante il pensiero che l’oggetto, in questo caso il vischio di Crowley ha dietro di sé una attenzione e una dolcezza incredibili, che mi hanno fatta sciogliere come un ghiacciolo! *^* Se non è amore questo, io davvero non saprei! T^T
Un altro dettaglio che ho notato poi, è come nella loro vita di coppia, essi abbiano trovato la spinta per essere finalmente se stessi al 100%, liberandosi dagli stereotipi di angelo buono e demone cattivo e lasciando splendere in toto le sfumature del loro carattere: ho amato Crowley così romantico, così attento, così come ho amato questo Azi un po' furbetto, perfino un po' malizioso a volte.
Funzionano, sono felici, si amano: è tutto ciò che potrei sognare per loro!
Un lavoro eccellente come sempre, stellina, complimenti!
Un abbraccione fortissimo!
Violet :D

Recensore Master
11/02/21, ore 13:10

Ciao!
Ho deciso di leggere una storia con il vischio anche a febbraio, perché c'è sempre spazio per un po' di dolcezza natalizia.
Ho adorato la serie Good Omens, che ho visto di recente, e naturalmente non mi sono persa le adorabili slash vibes tra Aziraphale e Crowley, ma devo amettere che non ho letto molto nel fandom. Dovrò recuperare!
Questa storia mi è parsa davvero adorabile, mi ha lasciato con un sorriso, il che è un bellissimo punto a favore. Io non tendo molto a scrivere fluff, ma trovo che sia sempre un piacere leggerlo, se ben scritto. Questa ff procede con una leggerezza che non è superficialità.
Il vischio che è un simbolo così terreno, di una tradizione natalizia assolutamente umana, assume per l'angelo e il demone un significato ulteriore, non solo a suggellare un bacio - "Come se ti servisse una scusa per baciarmi" - , ma rappresenta quel mondo che hanno imparato ad amare nei secoli e hanno appena contribuito a salvare dall'Apocalisse. Ma, anche senza leggerci troppi significati dietro, è una scusa adorabile per farli giocare. I due personaggi ben si prestano a questo genere di interazioni e li hai sfruttati bene.
Orgoglio e genocidio è una rivisitazione meravigliosa, se mai lo scrivessi io vorrei leggerlo!
Forse sono stata di poche parole, ma non posso che ribadire che è stata davvero una lettura piacevole.
Alla prossima!
Legar

Recensore Master
31/01/21, ore 21:08

Finalmente mi sono buttata anche io su questo fandom, grazie soprattutto a te Benni! ❤
Non vedevo l'ora di leggere qualcosa di tuo su di loro. Mi piace tantissimo Crowley, quindi sono felice di leggere subito qualcosa con lui ahah
Questa coppia poi mi piace un sacco! Sono contenta!
E' bello leggere sempre qualcosa in stile natalizio, anche se il periodo è passato, mette sempre gioia. Ed ecco che in questa storia li vediamo convivere. Amo la scelta di raccontare della loro quotidianità, le deliziose descrizioni dell'arredamento che rende il tutto più confortevole. Le tue storie sono sempre super belle da leggere. Non ho faticato ad immaginarmi quel bel cottage inglese, Aziraphale che trova il vischio ed entra in scena che canticchia tutto contento. Forse tra i due è quello che mi è piaciuto di più, è così spudoratamente malizioso e provocante, e inoltre è troppo divertente come prende in giro il povero Crowley con la faccenda del vischio.
Mi piace leggere di Crowley super cotto in quel modo. Ma a dire il vero, li hai rappresentati entrambi super cotti l'uno dell'altro, adoro il modo in cui si stuzzicano a vicenda ahah!
Hai sempre delle idee molto carine delle tue fic e questa non è da meno. Mi piace un sacco immaginarmi quei due punzecchiarsi, il povero Crowley che nasconde il vischio ma Aziraphale riesce a trovarlo e ne approfitta per fargli un bello scherzetto ahah
Mi ha strappato più di una risata, in particolare la parte in cui Crowley impreca contro le povere piante e Aziraphale che decide di lasciarlo fare, evitando di immischiarsi in queste faccende. Per il suo bene xD
Ma poi quanto ho adorato la chicca di "Orgoglio e Genocidio"? E' proprio perfetto, ci sta tantissimo che faccia uno strafalcione del genere. Li ho trovati tremendamente IC, in particolare Crowley, i movimenti, il suo modo di esprimersi, tutto super coerente con il personaggio. Il finale poi è davvero dolce, con loro accoccolati col vischio ormai dimenticato e cena saltata.
Come prima fic su Good Omens direi che non poteva andarmi meglio. L'ho adorata.
Non vedo l'ora di leggerne altre tue! **
(Recensione modificata il 31/01/2021 - 09:14 pm)

Recensore Master
26/01/21, ore 19:14

Eccomi dearie e scusami per il ritardo, ma purtroppo sono stata poco bene in questi giorni e mettermi a scrivere una recensione che fosse un minimo intelligente mi è stato impossibile.
Parto col dire che non ricordo se di tuo mi sia mai capitato di leggere fic di Good Omens, a dire il vero non è un fandom che frequento anche se questi due hanno assolutamente la mia benedizione e, ti dirò, leggere le tue note sull’introduzione (che un po’ mi hanno ricordato quello di AO3) mi ha già fatta sorridere – direi quindi che si comincia non bene, ma di più!

E non solo ho apprezzato le note, ma anche tutta la fic in generale: hai uno stile piacevole, una narrazione immediata che rende chiara la vicenda e che non snatura affatto i personaggi, ma anzi, il modo in cui li hai raccontati e ce li hai presentati l’ho trovato assolutamente in tono con la serie televisiva. Anche il ritmo che hai impostato all’inizio, in cui un po’ fai il “riassunto” di quello che è già accaduto, mi ha ricordato molto le puntate, e il fatto che tu sia comunque riuscita a renderlo parte integrante della narrazione (e non come sintesi alla wikipedia) è qualcosa che ho assolutamente apprezzato, perché non mi ha appesantito la lettura, ma mi ha comunque dato modo di avere un quadro generale più completo.
E quindi veniamo alla vicenda in sé, al vischio che Crowley tenta di nascondere e che Aziraphale invece non solo trova, ma addirittura usa come parte di uno scherzo ai danni del povero demone – scherzo che comunque finisce in lietissimo fine e lascia tutti felici e contenti: me compresa!
L’idea del vischio non brilla per originalità, ma anche così sei riuscita a creare qualcosa di dolcissimo, che ho apprezzato comunque perché è una scena deliziosa, in cui loro si muovono in maniera così naturale e così da loro che non si può non apprezzare!
E poi vogliamo mettere Crowley impegnato a minacciare le peonie? Adoro! Per non parlare del titolo del libro: pretendo che il titolo originale venga cancellato e dimenticato per sempre e al suo posto si inizi a chiamarlo “Orgoglio e genocidio”, non solo è perfetto, ma è anche così canonico detto da Crowley che non si può non amarlo. XD
Anche Aziraphale, nel suo essere angelico e carogna al tempo stesso, l’ho trovato splendidamente IC e il finale in cui la cena viene saltata e il rametto di vischio dimenticato mi pare assolutamente azzeccato.
Complimenti davvero – come dicevo, non leggo molto spesso fic di Good Omens, ma questa è sicuramente una delle più carine che abbia mai letto e di questo ti ringrazio immensamente! <3

Recensore Master
23/01/21, ore 21:07

Ciao, sono stata attirata proprio da questa storia appena arrivata sul tuo profilo. Un po' perché parte del titolo mi aveva richiamata a "Orgoglio e pregiudizio" che è una delle storie che preferisco. Che si parli di libri o adattamenti, amo molto questa storia e mi ha fatto molto piacere trovare la citazione all'interno del testo. Citazione coerente col personaggio oltretutto, vuoi che Aziraphale non abbia una prima copia originale magari autografata da Jane Austen in persona? Piuttosto probabile che sia così, e mi piace l'idea che sia il suo libro preferito. Ce lo vedo anche a spiegare per l'ennesima volta a Crowley che cosa ci trova di tanto bello in quella storia... Ma mi è piaciuta anche l'idea del vischio. Siamo lontani dal Natale ormai, ma leggere di Azizraphale e Crowley che si baciano sotto al vischio mi ha riportata direttamente a quelle atmosfere.

Ho apprezzato l'idea del cottage in campagna che, se non sbaglio, è stata detta proprio da Gaiman e quindi prendiamolo per canon (perchè lo è!) e mi piace molto il fatto che abbiano ricostruito lì tutto quello che amano della loro vita sulla terra. Dai tessuti in tartan (e immagino a quale compromesso Crowley sia giunto per averi casa tappezzata) sino alla serra per le piante di Crowley e alla piccola libreria. Mi piace come hai descritto la loro vita, perché non la immagino diversa da così.

Ho apprezzato moltissimo la caratterizazzione dei personaggi. Il modo di parlare di Crowley è proprio il suo, con questi suoni quasi gutturali che di tanto in tanto emette. Questo parlare con una certa cadenza... quasi vedevo le movenze ciondolanti di David. Un demone innamorato del suo angelo, riservato su certe cose e quasi timido, ma esplicito e determinato in altre. Ma ammetto che il mio preferito è stato Aziraphale. Io amo l'Aziraphale bastardo. Come dici anche tu, solo lui può essere bastardo e angelico dicendo una stessa frase. Ce lo vedo moltissimo in tutto quello che hai scritto, entrambi quindi sono davvero, ma davvero IC.

La storia nel complesso è carina e divertente, non bazzicando queste zone di mio non l'avrei mai trovata, sono contenta di esser venuta qui apposta per trovare qualcosa da leggere.
Complimenti!
Alla prossima...
Koa

Recensore Master
22/01/21, ore 16:32

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Ohhh, ma che carina questa storia su GO. Ho imparato ad apprezzarlo solo da poco, e mi sto leggendo gran parte delle storie che li riguardano. Ho un debole per Crowley. Questa non poteva mancare nel mio elenco.
Adoro quando se la prende con le piante e quelle, per paura, fioriscono e diventano più belle. Potrei prendere spunto anch'io, magari funziona.
Dunque, qui lo troviamo nella serra ( emi pareva strano non ne avesse una) alle prese con le solite minacce, quando viene raggiunto da Aziraphale.
Lui sempre romantico, con i cuoricini nel cervello diciamo e nota subito quel particolare che gli permetterà di fare un po' il ruffiano con Crowley e rubargli, così, un bacio e qualche effusione, prima di farsi offrire una cena al ristorante (furbastro!!!)
Ovviamente ci riesce, con uno stratagemma e quello - piuttosto che ammettere che aveva nascosto il vischio mosso dalle sue stesse intenzioni - finge di non saperne nulla della sua presenza nella serra.
Così, entrambi ottengono quello che vogliono e anche il di più.
Amo la complicità di questi due esseri così diversi, eppure così simili e ben assortiti. Descrivi molto bene il loro essere, complimenti.
Buona giornata e alla prox, ciaooo, Chiara.

Recensore Junior
16/01/21, ore 23:23

Ciao tesoro! Sono riapparsa dall'ombra finalmente per la recensione di questa settimana, e non potevo che apparire su questa OS stile natalizio a sfondo romantico, che mi é piaciuta molto (come sempre d'altronde :D), ho scoperto finalmente di poter vedere la serie quindi mi sono inoltrata e capisco un po' meglio tutte le dinamiche, quindi so chi sono i personaggi e mi immedesimo meglio della OS.
L'ambiente descritto così bene, la loro relazione bella e forte, il fatto di essere di due fazioni opposte ma che hanno trovato un equilbrio rende il quadro ancora migliore, perché i piccoli gesti (tipo il vischio, protagonista insieme ai due innamorati) sono resi ancora più speciali dal fatto che appartengano a due mondi diversi ma che l'amore, solitamente cosa umana, li lega indissolubilmente. La trama di base può sembrare addirittura semplice (non scontata), ma come l'hai gestita tu cambia completamente i connotati e, onestamente, mi piace molto. Direi che va direttamente tra le ricordate! E che come al solito sei stata capace di fare un ottimo lavoro :D Spero di rileggerti presto, buon lavoro!!

Recensore Master
14/01/21, ore 02:38

Ciao,
in ritardo, ma sono arrivata anche io da questa prima One Shot sugli ineffabili, che si godono una serena convivenza dopo aver sventato l'apocalisse.
Certo che Crowley è proprio innamorato perso per vivere in mezzo a tutto quel tartan! 😂
Meno male che ha la sua serra, dove ovviamente coltiva quelle povere piante con il suo sistema, non proprio ortodosso, ma sicuramente efficace! E in mezzo a quelle piante tanto "amorevolmente" coltivate è nascosta, o almeno così si illudeva Crowley, la prova che il nostro demone è un inguaribile romantico. ♥️
Aziraphale però non è da meno, con quel tono ironico e finto ingenuo e quei modi deliziosamente provocanti dimostra sempre di essere totalmente cotto del suo demone e infatti trova sempre mille modi per essere "costretto" a farsi perdonare! È proprio adorabile il nostro angelo!
Sono dolci e affiatatissini i tuoi Azi e Crowley ed è sempre un piacere scoprire in quale situazione ti divertirai a raccontarceli.
A presto.
AlbAM

[Precedente] 1 2 [Prossimo]