Recensioni per
Fermimmagine di guerra
di Maqry

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/04/21, ore 00:03

Ciao, carissima ^^

Mi sembra un bellissimo miraggio riuscire finalmente a leggere e recensire qualcosa di tuo e sono molto felice di cominciare dal Drabblitch (sono anche in ritardo rispetto ai turni).
Questa drabble mi ha fatto apprezzare un personaggio che ho considerato sempre un po’ ai margini, ma tu mi hai dato modo di vederlo da un’altra prospettiva, in modo più profondo.
La sua è una passione di cui sottolinei l’origine in tempi lontani, ai tempi della sua infanzia. È un passato che infonde tranquillità: la guerra è lontana, ricorda l’effetto della radio sul nonno, ricorda di apprezzare il ronzio della radio che inonda il salotto e tiene vivi gli occhi del nonno. Non credo che il dettaglio della mosca sia casuale o irrilevante per determinare la personalità altruista e generosa di Lee; sei stata pienamente nel canon.
Il nonno ha trasmesso, seppure indirettamente, al nipote una passione. Questa passione lo ha accompagnato in tempo di pace, ma è durante la guerra che scopre la vera utilità di quel ruolo. Lee dimostra di essere un vero Grifondoro, con altruismo mette al servizio degli altri la sua voce per veicolare notizie, ma soprattutto emozioni. Gli incubi durante la guerra (vissuta sulla propria pelle) hanno preso il posto dei sogni, sogni che forse lo aiutano ancora a non arrendersi. Vive i mesi del conflitto alimentandosi del supporto dei “resistenti” e in cambio offre loro speranza e forza. Come dicevo poc’anzi la radio diventa l’unico strumento ancora possibile per raggiungere tutti e offrire loro una parola di conforto. È molto difficile arrendersi quando si ha un obiettivo da portare a termine. La passione con la quale Lee ricopre il ruolo di radiocronista si riversa nella passione verso gli ideali per cui il ragazzo e molti altri stanno combattendo senza tirarsi indietro.
La drabble è molto efficace e d’effetto per affrontare un tema così intenso. Sei stata concisa e diretta per trasmettere il messaggio, il salto tra passato e presente ha spezzato la tenacia di Lee infondendo una buona dose di malinconia.
Il titolo stesso della drabble mi ha infuso speranza, facendo riferimento all’idea che in questa guerra esista un gruppo di tenaci resistenti di cui lui è il portavoce, soprattutto morale.

Devo leggere questa raccolta da secoli, parto dalla fine (e questo è un evento unico), ma che tu ci creda oppure no, sono davvero felice di essere approdata tra queste righe e finalmente sul tuo profilo. <3

A presto!
Un abbraccio grande
-Vale

Recensore Junior
01/04/21, ore 22:43

Ciao Maqry,
con immenso ritardo, finalmente passo a lasciare un commento dai nostri temibili avversari del primo turno, anche se l'antagonismo a noi Tassi non piace molto, per cui sono contenta di dirti che la tua drabble è davvero bellissima.
Prima di tutto per la scelta del personaggio: Lee Jordan è davvero uno dei Grifondoro più sottovalutati di sempre, eppure non può non piacere. Come dimenticare le bellissime e avvincenti cronache delle partite di Quidditch, che aizzavano le tifoserie?
L'associazione di Lee con la sua passione per la radio è molto bella e molto IC.
Inoltre, è veramente ben strutturato l'intrecciarsi di momenti differenti della storia: l'infanzia di Lee, il ricordo del nonno, per poi passare attraverso il colloquio di orientamento con la McGranitt, in cui si esprime per la prima volta il desiderio per il proprio futuro, i propri obiettivi. Infine, l'esperienza di Radio Potter e la speranza che solo una voce colma di fiducia per il futuro può dare in tempo di guerra.
Mi dispiace non essere passata prima, ma sono contenta almeno di aver recuperato una storia così bella!
Complimenti!
Un abbraccio
Milagar

Recensore Master
01/04/21, ore 22:11

Ciao :-)
Eccomi qui finalmente, erano giorni che volevo passare ;-)
Sono colpita dalla scelta del personaggio: Lee non è spesso protagonista di fanfiction, ma sono contenta che tu gli abbia regalato questo piccolo spazio. Non sappiamo molto di Lee, ma il modo in cui tu l'hai delineato mi sembra perfettamente verosimile: la sua passione per la cronaca (quanto ho adorato la sua spontaneità e i tentativi della McGranitt di tenerlo a freno ahahahah), ma anche il suo coraggio Grifondoro. Anche lui, a modo suo, ha preso parta alla resistenza.
Ho trovato molto dolce e commovente questo parallelismo tra la sua infanzia e la sua giovinezza: da piccolo non capisce cos'è la guerra, ma è lieto delle piccole cose che lo circondano; da grande, la guerra l'affronta.
Ho apprezzato l'intervento della McGranitt, anche se ammetto che non avevo capito che fosse lei.
Il titolo mi piace, è appropriato.
Complimenti per la vittoria!
A presto,
Carme93

Recensore Master
30/03/21, ore 20:20

Ciao!
È passato un po' di tempo da quando hai pubblicato, avrei voluto passare prima, ma sono la solita lumaca.
Questa raccolta si rivela sempre una grande sorpresa, ogni volta riesci a fermare immagini capaci di ritrarre l'anima del personaggio che scegli, di metterne in luce il motivo che lo spinge a combattere, ad andare avanti nonostante tutto – e io che amo tutto ciò che ruota attorno al concetto di motivazione non posso che apprezzare tutto questo e tuffarmi tra le tue pagine non appena aggiorni.
Lee è un altro personaggio che amo molto, al pari di Fred e George sfoggia una positività contagiosa e pur essendo meno di un personaggio secondario arriva sempre forte e chiara la sua voglia di esserci, la sua determinazione e, sì, il suo coraggio.
In questo frammento hai colto uno degli aspetti che trovo più interessanti con riguardo alla seconda guerra magica, vale a dire la persona dietro Radio Potter, questa resistenza che non si getta fisicamente in battaglia – almeno sino a quella finale –, ma che lotta con le idee, che dà un motivo a chi è in ascolto per resistere, per crederci ancora. Credo che Lee in quel frangente sia stato lui stesso motivazione e collante, che sia stato un faro di speranza – ed è bellissimo come Lee stesso sintetizzi tutto questo con una semplicità disarmante: «Per parlare alla gente, starle vicino.» è un'affermazione stupenda, che non fatico ad associare a lui, e che dice tutto, ma proprio tutto.
Ho apprezzatto tantissimo anche il retroscena che hai costruito in pochissime parole, quegli accenni al presente e al passato, a un Lee che non ricorda la guerra e che tragicamente si ritrova poi a viverla – e con lui c'è sempre la radio, la voce che scaccia le ombre e resiste nonostante tutto (sì, il titolo è un altro tassello che ho apprezzato tantissimo!).
Lo stile come sempre mi ammalia, ormai sai bene che mi piace molto come scrivi e come strutturi i racconti: c'è sempre un disegno, una simmetria che amo e che rende i tuoi testi dei piccoli universi in cui perdersi.
Spero di riuscire al più presto a ultimare anche la lettura della minilong, sicuramente spunterò non appena ci riuscirò, per ora ti faccio tanti complimenti per questo ulteriore tassello, leggerti è sempre bellissimo.
Un abbraccio!

Recensore Master
19/03/21, ore 15:58

Ciao Maqry!
Passo per un breve commento su questa drabble del primo turno della coppa di Drabblitch. da partecipante della squadra di Serpeverde (forza Serpeverde!).
Mi è piaciuta molto, sin dal titolo. Già il titolo della raccolta mi è sembrato molto appropriato, ma ho capito che la raccolta non nasce nello specifico per questa challenge. Quello della drabble è assolutamente perfetto, con il richiamo alla voce, fondamentale nella radio, e alla resistenza, fondamentale nella guerra.
Ho apprezzato la simmetria con cui è stata costruita, il parallelismo tra le due Guerre dei Maghi, i dialoghi con la professoressa McGranitt. Ho trovato tutto al suo posto, si vede che è stata ben pensata.
La conclusione, poi, invece che terminare apre al continuo di questa passione di Lee. "Qui River!" e si comincia con la trasmissione radiofonica.
Complimenti.
Legar

Recensore Junior
19/03/21, ore 09:29

Buongiorno!
Partecipo alla Coppa di Drabblitch per i Corvi e, pur lasciando i voti in anonimo, volevo comunque passare per un commento.
Ammetto di non aver letto mai nulla su Lee Jordan, il che è una mia mancanza poiché raramente mi faccio viva in questo fandom come lettrice. Ho apprezzato la scelta del soggetto, ma soprattutto ho apprezzato il modo in cui hai affrontato il tema della passione, mostrando un'analogia tra il prima e il dopo. Un altro tuo punto a favore è sicuramente la struttura, che ti ha permesso di "spezzare" la narrazione e ripercorrere i pensieri di Lee in fasi diverse della vita pur avendo a disposizione solo 110 parole.
Ti faccio i miei complimenti, è una drabble veramente riuscita!

Recensore Master
18/03/21, ore 09:49

Ciao! Riesco finalmente a lasciarti il mio commento per la challenge.
Non mi sarei mai aspettato di leggere un what if sviluppato in una sola drabble, soprattutto di queste proporzioni e dal punto di vista di un personaggio secondario! Tuttavia ci sei riuscita bene, nulla è sembrato forzato, e la semplicità del parallelismo tra le due guerre magiche è stata un punto molto utile per riuscire a legare il discorso. Le frasi, infatti, mi sono sembrate leggermente troppo slegate, complice anche l'impaginazione che ha giocato con allineamenti e spaziature, cosa che in una drabble, a mio parere, non rende sempre benissimo. In particolare non mi hanno convinto le frasi a destra, che sembrano scritte solo per essere l'una la continuazione dell'altra, senza essere ben collegate al discorso principale. Per quanto riguarda la caratterizzazione, invece, non ho nessuna critica da farti, hai presentato ottimamente Lee tramite la sua passione per la radio e l'ho trovato ben sfaccettato, nonostante lo spazio ridotto, grazie anche al duplice significato che hai dato al prompt.
Il titolo mi è sembrato leggermente troppo "altisonante", molto bello ma non totalmente adatto a una storia in cui il tema della resistenza interviene solo nelle ultimissime parole.
In ogni caso la drabble non mi è dispiaciuta, complimenti e in bocca al lupo per il prossimo turno!
mystery_koopa

Recensore Master
15/03/21, ore 19:46

Ciao, Mary ❤
Ho molto apprezzato la tua drabble, è una delle mie preferite di questo turno.
Mi è piaciuta, intanto, la simmetria: nello spazio di 100 parole sei riuscita a mostrarci come nasce la passione di Lee Jordan per la radio (bellissima idea legarla al ricordo del nonno) e come metta a frutto la sua passione (e il suo talento) durante la guerra, parlando per la Resistenza e donando speranza a chi ha la forza di non arrendersi.
Mi piacciono i parallelismi, mi piacciono le motivazioni, mi piace la conclusione, quel "Qui River!" che racchiude tutto.
Secondo me hai avuto un'ottima idea, sia per il personaggio sia per come hai strutturato il tutto.
Brava! In bocca al grifone per questo round, ci scontriamo al prossimo!
Un bacio,
Mari

Recensore Master
14/03/21, ore 14:38

Ciao Maqry,
arrivo a commentare questa montagna di drabble – sono un po' emozionata, forse perché non so scriverle e quindi non sono manco attratta a leggerle. Però ho voluto sfruttare l'occasione per vedere qualcosa di nuovo – e ho deciso di iniziare questa Odissea partendo proprio dalla Casa del mio cuore. Andando sul forum, il tuo nome era il primo della lista.
Parto con il dire che mi è piaciuta la struttura che hai dato alla storia: questa distinzione tra infanzia e adolescenza.
Nella prima parte ci mostri come è nato il suo amore per la radio, un ricordo molto carino che sprizza dolcezza da tutti i pori.
Nella seconda, invece, abbiamo un Lee molto più maturo e consapevole, dove la radio assume un ruolo importante nella guerra che dilania l'Inghilterra. Non l'ho visto solo come un tentativo per restare uniti, per cercare conforto in un periodo difficile, ma anche un modo per rimanere legato al ricordo di suo nonno.
Un abbraccio,
Blue

Recensore Master
13/03/21, ore 13:59

buongiorno cara,eccomi da te!
di tante declinazioni belle e interessanti di questo primo turno, non avrei mai e poi mai pensato alla passione per la radio! se stata di una originalità unica e poi sfondi una porta aperta: io adoro la radio, la ascolto ogni giorno invece di guardare il telegiornale. fa compagnia in un altro modo, e a casa dei miei nonni c'era un giradischi per i 78 giri che aveva anche Radio Londra..mi sono molto immersa nella lettura. penso che tu abbia fatto bene a creare la figura di questo nonno, che da spessore al background di Lee. Il suo amore per quello che fa, il credere che sia un aiuto per gli altri è qualcosa di molto tenero... buona fortuna per il contest, baci
Setsy

Recensore Master
12/03/21, ore 20:44

Ciao Maqry, eccomi qua, ho mandato i voti a Mari e ora posso passare a lasciare il commento che mi ero appuntata. Certo che voi Grifondoro siete arrivati tutti alla fine e ho dovuto ricostruire tutto. Ma bando alle ciance e passiamo alla drabble.

Mi ha colpito moltissimo il parallelismo tra i ricordi sfocati della prima guerra magica e quelli fin troppo vividi della seconda. Il tema della passione, secondo me, non è così travolgente come ci si aspetterebbe da Lee. Probabilmente ciò dipende dalla scelta di collegare la passione per la radiocronaca alla guerra, ma non si percepisce nulla dell’entusiasmo delle cronache del Quidditch che facevano alterare la McGranitt. La drabble mi è piaciuta ma lo sviluppo non del tutto convincente del prompt mi ha lasciata un po' perplessa. Nel senso che si capisce che la radiocronaca è un qualcosa che gli da piacere mentre il mondo è popolato dai suoi incubi, ma la passione? Mi sembra che manchi qualcosa.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
12/03/21, ore 09:04

Maqry, sciauuu! Passo troppo poco tempo dalle tue parti e approfitto della coppa per rimediare **. Mi fate morire con i vostri post su facebook ahahahah, e da brava Grifona eccomi qui a sostenervi **.
Aaaaw, ma che bellissima questa scelta di Lee! Lo adoro come personaggio e diamine se avrei voluto vederlo più approfondito. Se la Rowling scrivesse tipo un episodio a parte solo su Lee sarei la prima della fila per comprarlo <3. Mi è piaciuta da morire la tua idea di sviluppare il tema passione usando l'amore di Lee per la radio, che ha radici profonde, legate ai pomeriggi passati col nonno, che cosa cute! E la trovo anche assolutamente realistica, quanti di noi si sono appassionati a qualcosa grazie ai nonni? **. Dio, che nostalgia del mio. Mi hai fatta pensare un sacco alla storia che scrissi su Sex Education.
Tornando a Lee, aaaw, è proprio da lui scegliere questa professione durante la guerra per dare speranza alla gente, e adoro come questo si ricolleghi perfettamente ai tempi in cui faceva la telecronaca delle partite. Complimenti di cuore per come sei riuscita a creare un testo tanto dolce e bello in così poche parole e un super in bocca al lupo per la challenge!
Ah, molto bella come sempre anche l'impaginazione **

ti abbraccio! ci sentiamo <3

Bennina

Recensore Master
11/03/21, ore 20:37

Ciao Mery!
Giungo anche qui e, siccome ormai ho perso parole e dignità (leggilo sulle note di Ermal Meta - Elisa, per piacere), vorrei iniziare con una considerazione veritiera e per cui ti prego di non ridere: io oggi mi metto a urlare. Cioé cosa vuol dire - cosa. vuol. dire. - che voi sparite per un mese e quando finalmente postate (avevo scritto posate, aiuto) ve ne uscite con questa roba che mi impedisce di sfoggiare la mia cattiveria made in Slytherin?
Io vi denuncio, tutti quanti, sempre detto che Godric ha commesso molti errori ma mai nessuno grave come essersi assicurato un seguito di pazzi.
Ti chiederai: ma la vecchia ha finito di delirare? NO che non ho finito. Hai beccato un personaggio di cui ho sempre voluto leggere, quindi ora ti siedi, bevi un té/caffé/na tazza di ruhm e ti leggi i miei scleri. E no non mi scuserò se sono prolissa, pignola e altri aggettivi in p che al momento non mi vengono.
E adesso, momento spiegone: questa recensione sarà organizzata in cinque punti che sono - con l'ovvia esclusione della grammatica - quelli che uso nelle valutazioni dei miei contest. Ogni parametro equivale a un punteggio parziale, che poi userò per fare la media di tutto e darti un voto, che sarà giusto e inappellabile, perché l'ho deciso io.
Bene, i parametri. Così, senza preavviso. Sbam.

(1) Titolo: Titolo bellissimo, a mio parere, ho provato a riflettere con ritrovata serietà se per caso potesse esserci una scelta migliore o qualcosa di perfettibile nel titolo già scelto, ma sinceramente non mi viene niente in mente. Lo trovo un concetto di una potenza indescrivibile, arriva come un pungo in faccia e poi, come si suol dire, sono affari tuoi (del lettore). Ancora prima di leggere lo sapevo, lo sapevo, dove saresti andata a parare e sono rimasta semplicemente incantata da quest'idea. Ma sto facendo spoiler, andiamo avanti.

(2) Stile: Mi pento e mi dolgo, non ti ho mai letta spessa. Sono stata un po' latitante dalle letture in questi mesi, e cosa mi sono persa! Hai uno stile che non è complicato o pesante, ma è di una semplicità che arriva dritta al cuore. Mi fai rimpiangere di non averti scoperta prima - dannazione alla mia prigrizia letteraria!
Il lessico è adeguato alla situazione, e la lettura è molto scorrevole. Anche foneticamente vi è un buon ritmo (e non ho assolutamente letto in call, fingendo una telefonata, lo giuro su Allock), che rende la lettura doppiamente piacevole.

(3) Trama e originalità: Beh, che dire: l'attesa aumenta il desiderio e io ho una percezione sballata di questa fanfiction, o è veramente bella come la vedo io? Ovviamente si tratta di una domanda retorica, è ovvio ed autoevidente che questa storia sia semplicemente stupenda. La trama è semplice, ma molto d'effetto e la frase finale è semplicemente un colpo al cuore (e io sono con una lacrimuccia che vuole scendere). Bella l'alternanza passato-presente legata dai dialoghi che interrompono il testo, sebbene non in maniera brusca, ma ben ragionata. Originalissima la scelta del personaggio, che mi ha sorpresa tantissimo.

(4) Caratterizzazione dei personaggi: Ottimo, ottimo lavoro. Anche oggi abbiamo portato l'IC a casa, con successo e gran soddisfazione. Mi è piaciuta molto la sua caratterizzazione, insieme al motivo della sua passione (peraltro, bellissimo l'utilizzo del prompt, te lo dico con grossa ammirazione). Lee non è un personaggio semplice, perché si fonda su pochi presupposti, ma che comunque vanno rispettato: e tu l'hai fatto, quindi molto bene!

(5) Gradimento personale: Bellissima storia, sono contenta di averla letta subito - io e il mio annoso problema con le attese - e di poterla commentare con altrettanta celerità. Questa drabble mi ha convinta, in generale trovo che l'intera squadra rosso e oro abbia giocato in maniera molto furba, mi siete piaciuti (chi più chi meno) tutti quanti. Complimenti!

Rieccomi.
Non penso ci sia bisogno di aggiungere altro, quindi mi scuso per la recensione delirante e soprattutto che denota chiari problemi di personalità multipla.
Spero di avere altre occasioni per leggerti presto, se mai avrò di nuovo del tempo a disposizione.
Un abbraccio,
Gaia