Recensioni per
Dove si posa la lancetta
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/07/21, ore 13:51

Rieccomi premetto che secondo solo a Peter Minus, Ron è il personaggio maschile che meno mi piace in Harry Potter, ciò non toglie che la lettura non sia stata piacevole sei stata impeccabile un'altra volta e se non altro hai scelto di descrivere uno dei momenti più maturi, se non il più maturo di questo personaggio. Mi piace un sacco il concetto che lui fosse il peggior nemico di se stesso e solo affrontando le sue paure ha capito cosa significhi crescere.
E ha capito la vera utilità del Deluminatore (quell oggetto era fichissimo)
Un altro ottimo lavoro, anche le citazioni sono inserite sapientemente 🤗
Corro alla terza

Recensore Junior
17/07/21, ore 12:37

Ovviamente non potevo che tornare qua e andare avanti in questa raccolta la cui idea, lo sottolineo ancora una volta, mi continua a piacere tantissimo. Non spenderò ulteriori parole a riguardo, che altrimenti divento ridondante e ripetitiva eheh.

Dunque procedo.
Stavolta il membro che ci descrivi è Ron. Adoro il fatto che ancora tu abbia aperto e chiuso la drabble con la citazione di un dialogo, deduco che sia una scelta stilistica che caratterizzerà ogni capitolo. Trovo ne valorizzi il taglio e la personalità dei personaggi; un modo per mantenersi in linea con i libri e al contempo sfruttarli per indirizzare ancor più il lettore nella direzione peculiare che tu e solo tu hai scelto.
Ron non è nuovo a atteggiamenti legati a un'invidia che nel profondo lo abita. Il suo spirito è buono e si muove con buone intenzioni, ma alle volte - come è giusto che sia affinché il personaggio risulti realistico e umano - vi sono in lui degli aspetti che vanno a sommarsi fino a creare un profondo malessere e indisponibilità. Soffre per gli altri, ma soffre anche gli altri. Nel corso dei libri, questo, è un qualcosa che torna più e più volte. Ed è proprio a tale sua sfaccettatura che ti appoggi per aprire la sua introspezione.
La prima breve parte l'ho amata: in così poche righe e parole possiamo subito osservare il suo cambiamento, lo scarto di consapevolezza che compie attraverso cui realizza quanto futili fossero i suoi asti nei confronti del mondo e delle persone. Tanto a lungo ha identificato negli altri la causa del problema combattendoli e allontanandoli (quegli "avversari inesistenti" che citi), quando quel male proveniva da dentro se stesso.
Confesso che nel complesso questa drabble mi sia piaciuta di più della precedente: le immagini - profondamente evocative - le ho viste dinnanzi ai miei occhi. Ron mi ha avvolto e scaldato il cuore. Qui vi sono perfettamente descritte le ragioni per le quali egli è un Grifondoro. Ha compreso la ragione per cui il Deluminatore era il lascito di Silente per lui, ha compreso che affrontare se stesso era e sarà sempre la sfida più grande che possa mai combattere. E finalmente - FINALMENTE - smette di essere vittima delle proprie insicurezze, le prende in mano, le pugnala ed essere si sbriciolano, proprio come il famoso medaglione che tanto acuiva le sue emozioni e i suoi pensieri invasivi. (era una metafora di questo la parte finale? Perché mi è proprio venuto spontaneo interpretarla così eheh).
Bella, bella, bella. Ron è un personaggio che ho sempre vissuto con lo stato d'animo dell'"odi et amo" quando ero più piccola riuscendo a comprenderlo maggiormente soltanto a seguito di una certa maturità. L'ho sempre guardato con sguardo critico, è vero, ma è forse il più coraggioso tra i tre. Concordo perfettamente con te sul "il nemico di Ron è Ron" e affrontare se stessi è, probabilmente, una delle battaglie più grandi di ciascuno.

Grazie per aver scritto questo testo,
a presto,

Bongi

Recensore Veterano
16/07/21, ore 19:59

Questa è la mia preferita, tra le tre.
Le ho lette tutte d'un fiato e avrei potuto tranquillamente lasciarti una recensione unica, ma no, perché come ti ho detto qualche ora fa sei un'autrice straordinaria e meriti una recensione degna di te.
Ho adorato sempre questo momento della saga e tu lo hai racchiuso in pochissime parole (come hai fatto?).
È dolcissimo il modo in cui Ron si arrende alla propria sconfitta e torna sui propri passi, quel "mi dispiace" sussurrato ma che lascia la sua eco in ogni parte.
Complimenti Franci, come sempre ❤

Recensore Master
07/04/21, ore 14:02

Dolcissima Francy *^* eccomi qui, finalmente!

Che bellissima idea quella di sviluppare la nemesi di Ron come Ron stesso *^*! Concordo in pieno, la sua insicurezza e la sua invidia sono sicuramente i difetti che più lo frenano, lo "imbruttiscono" e lo allontanano dai suoi amici, impedendogli di esprimere a pieno il suo potenziale. Ma Ron è anche molto di più dei suoi difetti e Silente lo sapeva bene. Sapeva, citando Harry, che sarebbe voluto tornare, e gli ha fatto il regalo più appropriato che esista. Mi piace moltissimo l'idea che Ron affrontando l'horcrux nel medaglione in realtà non stia combattendo contro Voldemort, bensì contro una parte di se stesso, quel pezzo di anima debole e rancoroso.
Hai reso benissimo, con poche parole, la sua maturazione nel corso dei mesi di separazione da Harry e Hermione, con il culmine nella parte finale e quel "sopravvissuto" che ricorda, secondo me non a caso, il soprannome del suo migliore amico.

Bravissima, tesoro, sono fiera di sostenerti :-*
alla prossima!
bacio,

Bennina

Recensore Master
04/04/21, ore 00:44

Ciao :-)
Stavolta arrivo prima :-D
Questa drabble è davvero carina e si sofferma su un momento particolarmente sofferto della vita di Ron. Mi piace che tu abbia scelto di declinare così il concetto di nemesi: sono convinta che molto spesso i nostri primi nemici siamo noi stessi, vuoi con le nostre insicurezze, vuoi per la nostra parte oscura. Personalmente non sono riuscita a non accostare il concetto di doppio a quello di Nemesi.
Molto bella la seconda parte della drabble, che richiama la distruzione dell'horcrux da parte di Ron.
Mi piace che tu abbia ripresentato la stessa struttura della prima drabble (citazione iniziale e finale, corpo centrale diviso in due momenti).
In bocca per la seconda partita ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
02/04/21, ore 11:29

Altro capitolo con un'introspezione a tratti sibillina, direi quasi poetica. Nei primi pezzi ho quasi pensato fosse Percy con un complesso del sopravvissuto. Concordo sulla tua opinione e mi complimento anche per le ultime due righe, perfette nel mostrare la cupa atmosfera dell'ultimo libro. In bocca al lupo con tutte le tue storie, a presto.