Recensioni per
Tre volte nominato
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/11/21, ore 19:46

Ciao, Gaia!
Forse sono prevedibile, forse no, ma non potevo non leggere questa storia quando ho notato i protagonisti. La prima cosa che ho pensato a fine lettura è che abbiamo una visione molto diversa di queste dinamiche e caratterizzazioni, ma ho trovato molto interessante scoprire le tue e relazionarmi con questo Barone che non merita di essere nominato, perché già prima di Helena si è macchiato di peccati indicibili.
Ecco, se c'è una cosa che mi ha intrigata particolarmente è l'alone di mistero che permane sulla figura del Barone. Malgrado sia il tuo protagonista, ho la sensazione che queste righe nascondano consapevolmente molto di lui – del suo passato, del suo pensiero, delle sue emozioni. Abbiamo uno stralcio di ogni cosa: uno stralcio di passato da non raccontare mai, uno stralcio di ragionamenti fugaci che si perdono nelle imposizioni di Salazar, uno stralcio di emozioni nel suo abbandonarsi a Corinna e non riuscire a evitare di macchiare di nuovo le mani di sangue. Anche gli aggettivi che lo descrivono, le sue Tre volte nominato, sembrano coglierne l'essenza senza mai spiegarla sino in fondo, come se questa figura maledetta silente sanguinaria sia destinata a restare nel silenzio dei suoi peccati e dei suoi errori, destinata a essere tramandata ai posteri per ciò che compie, senza mai poterne indagare sino in fondo la natura.
Da questo punto di vista, ho trovato emblematica la seconda flashfic, quella in cui Corinna tenta di andare oltre un passato raccontato, ma lui si ostina nel silenzio – silente – e anche quando si abbandona a lei, a una passione che pulsa prepotente, lo fa senza mai concedere nulla che non siano briciole. Forse ha amato Corinna, non ne sono certa, ma se anche l'ha fatto ho apprezzato come tu abbia scelto di chiudere il cerchio restando fedele al canon, nella maniera più tragica possibile, mostrando un uomo incastrato nei suoi peccati, nella sua maledizione, la stessa che gli ha sporcato le mani di sangue ancor prima di Helena.
A riguardo, mi è piaciuto molto come i tre aggettivi che lo nominano si incastrino tra loro e ne ritraggano i punti cardine: maledetto per il sangue, sanguinario per la maledizione, silente perché imperscrutabile sino alla fine, quando aggredisce la figlia della donna che sostiene di amare.
Oltre a lui, spicca poi la caratterizzazione di Corinna, ben più di quella di Helena e Salazar, che ha un matrimonio fallito alle spalle (non credo di aver mai incrociato headcanon che vedono Helena figlia di Salazar, a proposito!) e vive una ritrovata passione con l'uomo sbagliato, quello che avrebbe dovuto proteggerla e che le causa invece il dolore più grande di tutti.
Dal punto di vista stilistico, mi ha colpita l'uso di un registro lessicale e sintattico dal tono arcaizzante, l'ho trovato ben gestito e coerente ai personaggi e alle atmosfere della tua raccolta. Non ti ho letta abbastanza per poter dire con certezza che qui abbia adattato lo stile al racconto (e che questo non sia il tuo stile solito, insomma), però da quel poco che ho letto ho l'idea che tu abbia volutamente marcato questo aspetto per creare coesione tra forma e contenuto – nel caso, sappi che l'ho apprezzato, apprezzo sempre quando la veste stilistica cade a pennello sul contenuto del racconto!
Non ti annoio oltre e ti saluto con i complimenti, è stato un piacere leggerti.
Un abbraccio!

Recensore Master
09/09/21, ore 14:43

Valutazione Fiera delle Coppie Crack I
Tre volte nominato di BessieB

GRIGLIA DI VALUTAZIONE:
◾ Grammatica e stile:10 /10
◾ Bonus: 10/10
◾Coppia Crack: 6/6
◾ Gradimento personale:10 /10
Totale:36 /36


Grammatica e stile
Inizio col dire che mi piace molto lo stile scelto per la storia che collima in modo perfetto con il contenuto. La vicenda si sviluppa su tre piani, tre nomi, tre momenti, tre definizioni. Questo continuo rimando numerale rende il tutto molto organico e significativo; l’atto di appellare qualcuno con un nuovo nome, l’atto di definirlo non è qualcosa di semplice o superficiale; ha insito un mondo di assetti sociali, culturali e storici. Quindi stile impeccabile, simbolico, retorico e molto significativo; importante il titolo che rimanda al tutto coerentemente.

Bonus
Come dicevo sopra la storia ha perfetta continuità, senza alcuna sbavatura. Hai scelto di utilizzare il bonus, sai mi piace creare queste strutture narrative e la difficoltà a volta è proprio questa: rispettarle. Il mio è un preambolo per farti capire che hai fatto una lavoro meraviglioso, complimenti.
Coppia Crack
Allora, devo essere sincera ti muovo in modo molto interessante nel mondo dei fondatori. Io ho scritto poco su di loro, ma se devo essere sincera quando voglio bazzicare da quelle parti passo dalla tua pagina e leggo proprio perché visto che si tratta di un mondo così confuso, etereo, medievale ( che rendi benissimo), io riesco solo a riscontrarlo nelle tue storie. Questa coppia crack mi piace un sacco proprio perché ha qualcosa di sinistro, strano, cigolante a volte; in parte mi turba( nel senso buono del termine) perché allude ad un mondo nascosto e complesso. Mi piace moltissimo, che meraviglia.

Gradimento personale
Che dire? Ogni volta che leggo una tua storia mi perdo in un mondo medievale, perduto, conturbate che mi attira, affascina sempre più. Una storia con molti punti salienti ed interessanti, che perfora letteralmente lo schermo del mio computer mentre leggo. Apprezzo molto come hai gestito i desideri, le pulsioni più sepolte e forse proibite dei personaggi. Una storia importante, con una presenza scenica non indifferente che mostra uno studio davvero immenso dietro. Complimenti.

Recensore Master
13/08/21, ore 18:24

Recensione premio per il contest “Che bella parola ‘per sempre’” – 3/3

Ciao Bessie ^^
Il personaggio del Barone Sanguinario mi incuriosisce molto, perciò per l’ultima recensione premio ho deciso di leggere questa storia.

Mi è piaciuta molto la tua rivisitazione della storia di Corinna e Helena, raccontata attraverso il Barone, che non ha un nome proprio ma viene “nominato” di volta in volta.
Prima da Salazar, che lo chiama Maledetto e lo mette a protezione di Corinna durante il suo viaggio alla ricerca della vita eterna, da cui non farà mai ritorno.
Poi è Corinna a dargli il nome di Silente, perché parla poco, anche se riesce a farle comprendere i suoi sentimenti anche senza bisogno di parole.
Infine è il Barone stesso a darsi il nome di Sanguinario, dopo aver ucciso Helena come da tradizione, per quell’amore non corrisposto (che forse in questo scenario era nutrito dalla stesse Helena?).
Ho apprezzato molto la divisione della storia in tre paragrafi e come, attraverso i tre nomi del Barone, hai raccontato anche l’evoluzione di Corinna, la sua sofferenza per l’addio di Salazar prima e la scomparsa di Helena poi. È diventata sempre più l’ombra di se stessa e trovo che tu sia riuscita a rappresentare alla perfezione l’evoluzione del suo dolore.

Lo stile come sempre è impeccabile, si avverte che questi eventi hanno avuto luogo in tempi antichi e il lessico usato si addice alla perfezione a questi personaggi quasi mitologici, che hanno contribuito a creare la storia di Hogwarts.
Questa tua rivisitazione potrebbe anche essere considerata canonica secondo me, perché la descrizione dei personaggi e gli eventi raccontati credo si possano integrare molto bene con le poche informazioni che sono presenti nei libri, e creerebbe anche un interessante legame tra Corvonero e Serpeverde attraverso Helena ^^

Ti faccio tantissimi complimenti per la bella idea che hai avuto e per l’ottima realizzazione ❤
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Veterano
01/06/21, ore 12:04

Recensione premio per il 2° posto al contest "Cosa sarebbe successo se..." -2/2

Ciao Bessie,
scusa per il ritardo col quale giungo a lasciarti la seconda recensione premio che ti spetta.
Sono stata assolutamente attratta da questa crack e, sai, ne è valsa proprio la pena leggerla!
Per prima cosa sappi che dalle tue righe si evince forte e chiaro lo spirito d'altri tempi, quello che ha caratterizzato l'era dei quattro fondatori e che poi, inevitabilmente, si è un po' perso. Personalmente adoro questo stile cavalleresco (quantomeno nelle parole, le azioni poi... sono tutte da vedere!), questo modo di parlare e d'esprimersi, quei tempi che si perdono tra medioevo e magia, tra sacro (il Rosario stretto da Corinna, la preghiera pronunciata in latino) e profano.
Passando alla rivisitazione del dramma di Helena, devo dire che l'ho trovata molto convincente e penso che, se le cose fossero realmente andate come da te descritte, sarebbero comunque calzate a pennello.
Ho molto apprezzato la divisione delle tre flash, ognuna incentrata su un aggettivo associato al Barone che, oltre a caratterizzarlo, ha raccontato la sua storia e quella dei quattro fondatori (alcuni illustrati nello specifico, altri solamente citati). L'ultima flash, poi, non a caso è stata quella che l'ha dipinto come Sanguinario, attributo che il Barone si porterà dietro per l'eternità.
Stile impeccabile, lessico altrettanto ineccepibile e tanta passione fra le tue righe. Complimenti, come al solito! :)

Recensore Master
30/05/21, ore 21:45

Tu ormai mi odierai, ma insomma, io mi sono appena resa conto di essermi persa un sacco di tue storie perché ero convinta di averti inserita fra gli autori preferiti, e invece scopro ora di no. Quindi fino ad ora i tuoi aggiornamenti mi sono comparsi solo su facebook, ma non qui, e io sono una disorganizzata cronica, quindi un sacco di cose mi sono passate sotto gli occhi senza che le aggiungessi ad alcuna lista.
Questo per dire che ora ho rimediato E TI TENGO D'OCCHIO. No, non è una minaccia, giuro, ma insomma, sono ancora qui sul tuo profilo a romperti le scatole.
Perché è la prima volta che leggo una tua storia sui Fondatori (a parte le drabble del Drabblitch, che dovrei anche recensire, ma in quella sfida sono stata a dir poco pessima), e forse mi mancano alcune delle tue caratterizzazioni di base per cogliere proprio tutto, ma io ho amato tantissimo questa storia.
Ancora una volta ti confermi un'autrice originalissima, capace davvero di portare le fanfiction al loro massimo livello: perché le basi nel canon ci sono, e sono solide, ma la tua interpretazione è talmente personale, è una incarnazione dei personaggi così vivida che vai quasi oltre, dando vita ad atmosfere interessantissime.
Ho adorato il taglio che hai scelto di dare a una delle vicende più drammatiche di tutta la saga, andando a dare vita a personaggi che canonicamente non sono molto più di un nome, ma che qui assumono importanza e profondità, contorni precisi e un'esistenza del tutto autonoma.
Sbaragli le carte, cambi prospettiva e rovesci la storia, ma del resto tutto questo è plausibile: i Fondatori fanno parte di quel terreno che potrebbe essere considerato un po' la terra di mezzo tra la storia e la leggenda, e di loro conosciamo solo poche cose, dettagli che comunque qui restano coerenti.
Davvero, non è facile dare vita in questo modo alle ombre, tessere trame e collegare i dettagli, ma queste tre flash mi sono piaciute tantissimo.
A presto!