Recensioni per
Pagine strappate
di Karyon

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/05/11, ore 11:03
Cap. 2:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight
Gli avevano dato le mostrine e le stelle, ed il consiglio di vendere cara la pelle. Ma quando gli dissero di andare avanti, lui troppo lontano si spinse a cercare la verità.
Ecco, la tua drabble mi ha inevitabilmente condotto alla Ballata dell'eroe di De André, e adesso la canterò finché qualcuno non mi tirerà qualche pentola o libro in faccia.
Non ho letto molte storie riguardanti questo tema, ma l'idea non mi è parsa particolarmente originale, sarà che ci ho fantasticato anch'io ogni tanto e quindi, però è bellissimo il tuo modo di svilupparla, di raccontare questa manipolazione. "Un semplice soldato, forgiato dalla menzogna per combattere e morire in una realtà più grande e sconosciuta." Il tuo stile mi piace sempre di più, come ti disse tempo fa, tu hai stile nell'usare la parola, che non è mai la parola che ti aspetteresti, ma è sempre quella giusta.
Infondo, Harry che dubita di Silente è una costante di tutto l'ultimo libro, eppure la Rowling non ne ha mai, a mio avviso, sviluppato appieno le potenzialità di un tale stato mentale; il tuo sviluppo su Harry mi è piaciuto molto, è personale, ma potrebbe facilmente essere considerato universale. Un pregio dei grandi pezzi.

Recensore Junior
19/05/11, ore 13:47
Cap. 2:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Amo lo stile aulico che usi nelle tue storie, quelle parole che intrecci per dar vita a periodi così raffinati, ma ho fatto molta fatica a comprendere questa drabble; infatti solo al terzo tentativo sono riuscita a comprendere il senso di ciò che hai scritto e a capire di chi si parlava nel tuo componimento. Probabilmente - dirai tu - c'è qualcosa che non funziona nella mia testa ma bo, questa drabble mi sembra ermetica. Bisogna scavare fino in fondo per capirne appieno il senso. E qui è un altro punto a tuo favore, perché io adoro questo tipo di componimenti e sono solita ad apprezzarli... però il modo in cui 'ci presenti' Silente, a mio giudizio, non è giusto. Silente è un uomo dal cuore d'oro, il mentore di Harry e uno dei migliori maghi del mondo inventato dalla Rowling. Rappresentare Silente come un manipolatore subdolo - sempre secondo il mio modesto parere - è OOC puro; Silente si è battuto per la pace con l'aiuto di Harry perché sapeva che quest'ultimo era il prescelto. Poi vabbé, ognuno ha la sua visione dei personaggi, ma non rispetta ciò che la Rowling ci mostra.
Per il resto mi piace tutto e non ci sono errori di punteggiatura o grammatica. Mi piace persino il modo in cui enfatizzi certe frasi, utilizzando il corsivo. Invece il 'sottolineato' non mi piace nelle storie: personalmente, lo utilizzerei se dovessi raccontare una cronaca, non in una storia così. Lo so, è sempre lo stesso discorso: i pareri personali vanno presi con le pinze.
In definitiva comunque, brava! La drabble è significativa ed originale, poiché non è da tutti dipingere Harry e Silente sotto questo aspetto.

P.s.: Scusa se sono stata un po' pignola. Potrai prendermi a martellate più tardi. xD

Recensore Master
12/05/11, ore 17:47
Cap. 2:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight


Sono rimasta un po’ indietro con le recensioni del R.E., ma oggi cercherò di porre rimedio.
È davvero stupefacente questa flash: poetica ed evocativa. Con grande maestria, tratteggi e caratterizzi i due protagonisti indiscussi: Harry, l’eroe che accetta il suo destino pur non comprendendolo fin in fondo, e Albus Silente, colui che “manipola con delicatezza”.
In queste poche, ma significative, righe ho sentito addosso la frustrazione di Harry per l’essere stato usato, manipolato, plasmato da Silente; per essere stato tenuto all’oscuro, perché non ancora pronto a conoscere tutta la verità o forse perché non era funzionale allo scopo che la conoscesse nella sua interezza.
Usi un lessico ricercato, che non lascia nulla al caso. Ogni parola sembra misurata, calcolata, scelta con cura per suscitare un certo effetto nel lettore. Solitamente preferisco un registro più informale, ma in questo caso hai dato prova di saperci fare davvero. Il risultato è un piccolo grande componimento, per niente forzato o pensante, che sa far riflettere ed emozionare.
Complimenti!
Da un punto di vista puramente “estetico” eviterei l’uso del sottolineato, ma mi limiterei al corsivo. Anche lo spezzare la frase andando a capo, secondo la mia opinione, è poco utile. Anzi, forse distrae leggermente. Ma questi sono dettagli del tutto trascurabili, soprattutto se paragonati alla poeticità di questa meravigliosa flash.
Bravissima!
A presto, vannagio.

Recensore Master
07/05/11, ore 16:54
Cap. 2:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight
posso farti i miei più grandi complimenti? Be', credo proprio di si dato che con questa breve nonsense (che poi ha senso!) mi hai letteralmente spiazzata. Sei proprio brava, brava, talmente brava
da lasciarmi un vuoto dentro (alla fine della fanfic.), talmente brava da lasciarmi emozioni,
talmente brava da essere originale e poetica al punto giusto.
Oggi non voglio dilungarmi in parole fin troppo smielate, ma come si dice "diamo a Cesare quel che è di Cesare".
Be' dal punto di vista grammaticale, non posso segnalarti nulla perché sei stata impeccabile.
Ho adorato il modo in cui hai trattato Harry (molto IC) e il suo complicato rapporto/subordinazione
a Silente.
Posso solo dirti che mi hai rapita con poche, ma meravigliose parole.
Mi piacerebbe leggere altre drabble della raccolta e lo farò quando avrò un po' di tempo.
Chapeau ragazza!
I miei più sentiti complimenti.
Un bacione,
G.

Recensore Master
02/05/11, ore 22:25
Cap. 2:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Ho sempre desiderato leggere qualcosa di tuo ma vuoi per mancanza di tempo, vuoi per pigrizia non l'ho mai fatto e mi dispiace. Non so se usi questo stile anche in storie più lunghe, ma in questo caso è perfetto.
Il primo impatto che ho avuto è stato: wow. Nel senso, la storia colpisce dritta come un pugno nello stomaco, soprattutto grazie alle parole che la precedono e al registro alto e posato che hai usato. Sembra, in qualche modo, come se la gentilezza e la pacatezza di Silente, si sia infilata nelle tue parole.
Il concetto che vuoi dare è duro e triste: Harry è stato usato, usato per un bene superiore, ma sempre usato. La cosa peggiore, però, è che Silente è stato il suo formatore. Per assurdo in lui esiste più Silente che Voldemort, le sue scelte sono dettate da quelle che in passato fece Silente... l'idea di Silente, più che altro.
In Harry non viene meno Silente e i suoi modi, viene meno l'idealizzazione che lui aveva fatto di questo personaggio che gli era sembrato a lungo l'unico appiglio al quale aggrapparsi.
E infatti si domanda dove sia la verità, quale è la verità. È totale?
È toccante la frase finale, complicata -in un certo senso- ma talmente amara da mettere tristezza. Perché il mondo si è fermato? Magari è semplicemente stanco e chiede l'aiuto di un eroe -e mi sono immaginata Harry come Atlante, pronto a sostenere tutto il globo su di lui-, un eroe che a questo punto inizia la sua faticosa missione.
Mi è piaciuta, veramente tantissimo.
Lo stile, come ti ho detto, è alto e raffinato, profondo, che scava e cerca di inserire, attraverso bellissime parole e immagini, il concetto dentro al lettore.
Le uniche due note che posso farti sono puramente personali:
a) l'uso del sottolineato: personalmente non lo apprezzo, mi sembra eccessivo, è molto meglio un corsivo (:
b) quando hai inserito la frase "sfasata"

L’Eroe che,
           Incurante,
                       dissemina la vita  per strada, come briciole, pronto a raccoglierla al ritorno.


Il fatto è che già la frase non è elementare, molto divisa e complessa; se ci si aggiunge anche questo "esperimento" estetico la si rende ancora di più difficile lettura. Inoltre è già di per sé molto evocativa, capace di far riemergere un'immagine particolare in testa, quindi mi è sembrata piuttosto esagerato doverla sottolineare anche in questo modo.

Detto ciò, passo e chiudo! Ancora complimenti!

Recensore Veterano
13/04/11, ore 21:50
Cap. 2:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Accidenti, questa doubledrabble è molto... poetica!
Trovo che i sentimenti di Harry siano proprio come tu li hai descritti; ho percepito tutte le sue paure. Ho apprezzato particolarmente le parole che hai utilizzato e il tuo stile: né troppo esagerato ma nemmeno banale, insomma. Anche il paragone della vita all'oro dei Lepricani mi è piaciuto molto. Comunque no, non era inverno ai tempi della "battaglia finale" ma, se non sbaglio doveva essere poco dopo Pasqua. :)
Non posso fare a meno di trovarci Harry nelle tue parole: Harry l'eroe non per sua scelta, disposto a morire per quella guerra.
Ti faccio i miei complimenti perché questo squarcio di Harry è davvero significativo e mi è piaciuto molto.

Recensore Master
12/04/11, ore 14:45
Cap. 2:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight


Devo ammettere che, inzialmente, ho faticato ad apprendere bene il significato di questa drabble.
La trovo bella ( e su questo non ci piove), bella perché lascia spazio a noi lettrici di immaginare,sognare, di pensare.
Trovo giusta la domanda - Cosa sai davvero di questa guerra?-
Harry che lotta per qualcosa che - in verità - non conosce.
Harry che -... muore per un ideale irraggiungibile.-
Harry che si lascia manipolare, che si fida - sempre-.


L’Eroe è colui che porta su di sé un mondo che si è fermato – solo un attimo.


E credo che continuare questa recensione sia inutile; finirei col disseminare questa pagine bianca di emoction inutili e, credo, non faccia piacere a nessuno ritrovarmi faccine estasiate che ti fissano dal monitor.
*________*
Una però dovevo metterla.
Mi piace,cara.
E' indubbiamente una delle drabble più belle che io abbia mai letto.
Indubbiamente.

Recensore Master
07/04/11, ore 21:14
Cap. 2:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Ho sempre pensato che tu scrivessi davvero bene, che riuscissi a trasmettere con poce parole sentimenti, concetti e immagini. L'ho sempre pensato e questa storia non è altro che una prova, una dimostrazione che avevo ragione.
Ho letto la drabble tutta d'un fiato, con la malinconia che mi faceva compagnia. GIà la frase citata all'inizio mi ha fatto pensare che la storia che sarei andata a leggere sarebbe stata indubbiamente interessante. Adoro, anzi no, amo alla follia le riflessioni sul destino dei personaggi di Harry Potter: la malinconia che, appunto, c'è di fondo, quella consapevolezza che tu, lettore, hai rispetto al protagonista, la tristezza nelle parole.
Ecco, la tua storia ha tutte queste qualità elevate al quadrato, unite a uno stile impeccabile e poetico.
Tenendo conto, poi, che io non è che io sia una grandissima fan di Harry (anzi), la drabble (per me) risulta ancora più bella, perchè sei riuscita a farmi apprezzare anche il personaggio.
E le ultime parole, che dire delle ultime parole? Superlative, commoventi.
Non saprei dirti di preciso quale sia la frase che più mi sia piaciuta, fosse per me ti citerei l'intera drabble. Però posso dirti che la conclusione ha avuto sulla mia emotività un impatto terribile, mancava poco che mi scappasse una lacrimuccia: hai fatto delle considerazioni davvero profonde e commoventi u.u
Inoltre, tornando un po' su, c'è quel "Cosa sai davvero di questa guerra?": una domanda, anzi LA domanda che, forse, più rappresenta Harry: è ancora un bambino, che si trova, all'improvviso, coinvolto in un qualcosa più grande di lui, un qualcosa che non conosce e che non comprende appieno. E' una guerra che, almeno all'inizio, non lo tocca direttamente, lo sfiora solo. E lui, pedida di Silente, alla fine si ritrova in prima linea, con quel carico di speranze, sogni, ideali, dolori e vendette di tutti sulle spalle. E' lì e in un attimo non ha più unidici anni, ma diciasette (correggimi se sbaglio) e la sua adolescenza è volata via in un batter d'occhio tra nemici, incantesimi e misteri da svelare. E' un finale che lascia l'amaro in bocca: "Non se n’era accorto mai, che l’eroe è – in realtà – colui che muore per un ideale irraggiungibile.
Una pedina  - necessaria, fondamentale – usurata da sogni che infettano l’anima; manovrata da ideali perfetti e crudeli.
L’Eroe che,
           Incurante,
                       dissemina la vita  per strada, come briciole, pronto a raccoglierla al ritorno.
Ma non può. Non sempre."
Quindi, chiudo qua la recensione perchè credo non ne potrai più dei miei assurdi sproloqui (chimica e fisica mi fanno male al cervello XD).
Alla prossima,
Cla

 

Recensore Master
07/04/11, ore 18:10
Cap. 2:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Come di consueto, per prima cosa mi presento: su COS sono OmanShab!^^
Ad una prima lettura, questa non è una drabble facile. Ma - perché c'è un grosso ma - una volta assorbita, è tra le più belle che io abbia mai letto. E ne ho lette tante, io le amo, le drabble. Visceralmente. Sono il mio genere preferito.
Come dicevo, questa drabble non è facile, in un primo momento; è piena di metafore, riferimenti velati e allusioni quasi poetiche.

"Fluivano, rincorrendosi tra le innevate sterpaglie della Foresta Proibita, scivolando tra i tronchi rinsecchiti dalla guerra.
Pensieri, sogni."

Trovo che questo inizio sia splendido, perché si ha proprio l'impressione di vedere qualcosa di incorporeo come i sogni, i pensieri, scivolare tra i tronchi. E' evocativo. Non so perché, ma mi ha ricordato Voldemort al primo anno.

"Poche parole, articolate da un’espressione rovente, aspra e antica come la notte, a condensare una vita fatta di onori e glorie, fasulla come oro di Lepricauni."

Come descrivere una persona in poche parole. Descriverla bene, si intende. Ho apprezzato particolarmente il paragonare un volto vecchio alla vecchiaia della notte, ecco una delle frasi evocative di cui ti parlavo prima.
Dal commento che hai riportato sotto la drabble, non ne sembri molto convinta. Be', io credo che dovresti, perché anche se in modo velato, esprimi tutti i maledetti dubbi che, per forza di cose, hanno avvolto Harry nella sua camminata verso Voldemort. Credo che sia uno dei momenti più emozionanti della Saga, e tu gli hai dato un pizzico di magia in più.
Tuttavia, trovo un più simile, come avrai notato, questo momento al prima dell'incontro con Voldie, nella Foresta Proibita, che nella King's Cross del morti - chiamiamola così, va!
Le immagini che mi ha trasmesso sono di Harry che cammina verso la morte, cosciente, grazie alle parole di Aberforth, che Silente non gli ha mai detto tutta la verità. Aveva un altro Bene Superiore da soddisfare, Harry non poteva saperlo.
Silente lo immagino come una figura proprio mentale di un Harry vivo, invece del momento in cui appare nel limbo tra vivi e morti.
Ecco, ora puoi capire che viaggi mentali mi ha fatto fare la tua drabble!
La fine è perfetta nella tua interpretazione del momento. Harry sta vivendo (?) un attimo fermo. Non si sa quanto tempo sia rimasto con Silente, non è nemmeno importante, in fondo. Solo che tutto è fermo, per un istante, a contemplare la caduta dell'Eroe che, ancora non sanno, non è davvero caduto. Deve scegliere. Scegliere se essere eroe o vittima.

"Cosa sai davvero di questa guerra?"

Domanda lecita, per Harry, dopo quello che ha scoperto. Domanda fondamentale che, per me, analizzi bene.
Ripeto ancora, non è una drabble facile, dà molto spazio all'immaginazione, ma mi ha ispirata molto, come puoi leggere.
Complimenti, perchè per me è molto bella e, a suo modo, originale.
Alla prossima,
Payton

Recensore Master
11/02/11, ore 20:54
Cap. 3:

Finalmente sei tornata con questa raccolta :3 è da tanto che non scrivi su HP (credo non sia facile trovare nuove prospettive e storie da raccontare su questo fandom)... e, ora, eccoti con una GellertAlbus! (sai quanto li amo, eh XD) *_*
La fic ha una sorta di incompiutezza, a mio avviso... come se tutto fosse l'accenno velato di un amore/passione più grande, come se le belle parole, curate e studiate, nascondessero dietro altri mondi aperti e accessibili del cuore di Albus. Mi è piaciuta molto la ciclicità del racconto - come se Gellert fosse un fantasma di sogni e speranze che ritorna, a "torturargli la vita", ad assillarlo nei suoi ricordi, nella sua mente - come se la colpa (di cui Silente non si è mai perdonato) martellasse ancora nel suo cuore, e tornasse a tratti, ciclica. - Per il Bene più grande; la frase che per sempre gli suggellerà l'anima. Da una parte, il suo sbaglio peggiore; dall'altra, il suo amore più forte.
Un'ultima cosa: Gellert <3 mi è piaciuto tanto, così vago, dal dettaglio degli occhi, capace di rivelare il vero Albus e il suo lato più gretto e meschino, le sue ambizioni; tutto quanto. E' tremendamente affascinante.
In sostanza... quanto sono belli ç_ç e quanto è bella questa fic, così soffice, ma al tempo stesso crudele - sì, l'ultima frase è crudele; e ogni aspirazione vana che poi finisce per morire è crudele; e gli occhi di Gellert dietro le sbarre sono crudeli... e il tutto è fantastico (come sempre, Kary).

Recensore Master
09/02/11, ore 20:10
Cap. 3:

...E tu ci credi davvero a tutto quello, quando un paio di occhi chiari appaiono un giorno a strapparti da una realtà estranea persino a te stesso. Parla con voce suadente – lo straniero – e ogni cosa, nella tua testa, sembra conquistare un senso: pensieri rimasti occultati si liberano, improvvisamente, per riempire un tassello rimasto a lungo svestito.
Questo è il ritratto fedele di Albus, giovane talento incompreso costretto a rinunciare ai suoi sogni di gloria, per accudire due fratelli minori.
E' vero, Gellert ha fatto breccia nel cuore del grande mago con le sue idee innovative e la sua intelligenza acuta, ma io, che sono una romantica, penso che l'amore che è nato tra i due non sia stato solo cerebrale. Secondo me era un sentimento anche passionale (erano due adolescenti pieni di ormoni) e, soprattutto, profondo, tanto che Silente non ha mai voluto nessun altro al suo fianco.
Triste, ma azzeccatissimo il tuo epilogo:
«… lo ricordi?»
«Per il Bene più grande».

Recensore Master
09/02/11, ore 19:55
Cap. 2:

Questa drabble è strana.
Non avevo capito che l'eroe era Harry, all'inizio.
Quando parlavi delle sterpaglie della Foresta Proibita avevo pensato a Sirius e Remus in versione animali.
Sicuramente è molto intensa.
Harry esprime tutti i dubbi che hanno attraversato la mente di noi lettori in tutti questi anni.
E' da brivido quando descrivi l'eroe.
Quelle parole sono talmente belle...
"Non se n’era accorto mai, che l’eroe è – in realtà – colui che muore per un ideale irraggiungibile.
Una pedina - necessaria, fondamentale – usurata da sogni che infettano l’anima; manovrata da ideali perfetti e crudeli.
L’Eroe che,
Incurante,
dissemina la vita per strada, come briciole, pronto a raccoglierla al ritorno.
Ma non può. Non sempre.
Perché non è il suo gioco.
L’Eroe è colui che porta su di sé un mondo che si è fermato – solo un attimo.
Kay... tanto di cappello!!!
Ps: Anch'io non ho amato per nulla il settimo libro e hai tutta la mia comprensione se lo hai incenerito!

Recensore Master
09/02/11, ore 19:43
Cap. 1:

Kay,che magnifica sorpresa....
Ma questa bella raccolta di drabble da dove spunta fuori?
Splendida idea quella di descrivere così la morte di Codaliscia.
Lo sai che mentre leggevo il pezzo dova dice " occhi verdi, occhi miopi foderati da occhiali scuri; capelli intricati, ribelli, conosciuti.
Fa la cosa giusta. Un debito di sangue. Un debito di vita" mi faceva una tenerezza incredibile. Lui rivedeva James in Harry e alla fine ha fatto quello che avrebbe dovuto fare anni prima col suo migliore amico, lo ha salvato.
Bellissimo anche il brano "La Morte non è davvero così brutta come credeva.
Ha dilapidato la sua vita ad evitarla ed essa lo ha consumato fin dentro le ossa. Ha scavato, con fredda razionalità, e ha trovato.
Espiazione o forse un’ennesima bugia. In poche righe hai descritto tutto il dramma di Peter Minus!
Brava!!!

Recensore Master
02/09/09, ore 20:32
Cap. 2:

Oh yesss, la folleggiante Kò continua a mietere vittime (e a recensire XD). Forse ò_ò
Cazzo. Ma questa è poesia (e verità) (e maleducazione da parte di Kò scaricatrice di porto XD)! Cioè ç_ç è davvero stupenda (e la raccolta passò da seguiti a preferiti in un battibaleno veloce come un soffio di polvere magica vola via dai caminiiii... sto delirando XD). Dicevo. Dicevo che è stupenderrima! Cioè, davvero, molto... veritiera. Sei sempre lì a tagliare in due il personaggio e a scrutargli dentro senza neanche chiedere il permesso, vero? Come fai ç_ç che belle introspezioni! L'introspezione è il tuo forte, credo che tu l'abbia detto qualche volta su msn, o cmq l'adori, e da brava riesci a tratteggiare i personaggi ottimamente, a mettere sul piatto i loro pensieri e i sogni e le volontà e tutto quanto, servi il pranzo (però non hai cucinato tu, vero? non fare esplondere la cucina XD).
Anyway, questa recensione è folle. Sorvolando quindi su quanto altro ci sarebbe da dire su come scrivi e cosa metti sul piatto (le budella no ç_ç XD), mi appresto a parlare in particolare di questa stupenderrima flash.
Allora, premetto che io adoro Harry ò_ò è tontino e si fa manipolare, è orgoglioso e coraggioso, e alla fin fine cmq sia, anche se non sa tutto, anche se magari si è fatto istillare le cose da Silente e quindi si è davvero fatto manipolare, lui ha l'ardore giusto - la stupidità giusta - l'animo giusto - il cuore da leone - insomma, lui ha quello che serve per essere un eroe. E' buono, semplicemente, e cerca solo di portare la pace in un mondo ottenebrato da Voldemort. Non capisco come non possa piacere, perché anche lui ha le sue cadute di fede, anche lui è incerto, alle volte si fa delle domande, dubita su Silente - e con ragionevoli ragioni XD. Insomma, Harry è l'eroe che sparge le briciole di vita sul suo cammino e dà la speranza (verde) a tutti quanti, e si incavola e vive davvero. Non si rende conto, e nemmeno Silente lo fa, di come si è fatto plasmare; ma ecco, è il sacrificio servito sul piatto d'argento, è l'agnello sacrificale istruito dalla fenice; in qualche modo, c'è sempre qualcuno da perdere, da rendere eroe, da guidare verso la distruzione, perché se no non si riesce a vincere.
Ed è per questo che risponderà di sì quando gli chiederai: sei sempre l'uomo di Silente?
Perché ecco, Silente lo manderà al macello, ma per tutto il tempo gli ha voluto bene e l'ha protetto - prima i genitori, poi Cedric, poi Sirius e poi chissà quanti altri -, Silente l'ha istruito per quello che era destinato a fare. E insomma, sarà sempre così. L'eroe porterà su di sé lo scontento del mondo e insieme ad esso lo stesso mondo.
E' una figura molto bella. Ecco, forse Silente ne esce fuori più... "cattivo"?! ò_ò ma in modo incosciente. E' il maestro e la guida, che infonde i suoi valori all'allievo ignorante di ciò che lo circonda.
Forse mi sono persa XD Non lo so ç_ç ci sono troppe cose da dire ç_ç l'importante è ricordare che sì, magari Silente ha mentito, sicuro XD, e Harry ha dubitato, eppure si sono sorretti a vicenda e hanno salvato gli altri. La figura dell'eroe è questo. E' quello che dici tu <3. Ed è bello ed è ingiusto, ma ci serve per continuare a sperare.
(Recensione modificata il 02/09/2009 - 08:36 pm)

Recensore Master
02/09/09, ore 20:13
Cap. 1:

Ed eccomi quaaaa *ò*
Allora *si incazza*. Uno) non è non sense! (sarà che ho riletto da meno di due mesi Harry Potter 7 - per la prima volta XD) Due) Non è una schifezza. Tre) L'ispirazione vaga per i campi elisi, sì, ma io l'acciufferò e la riporterò qui è_é Comunque non credo che a te manchi, eh XD, perché la flash è così... fuuuuu! *__* (non ha senso come verso, ma cerca di comprendere lo stesso XD)
Stavo dicendo -coffcoff-... che stavo dicendo? *.* Questa fic mi è davvero piaciuta: è concisa (la flash fic, d'altronde, è il tipo di scrittura che più mi si addice), ben scritta, una descrizione/introspezione (e questo è il genere adatto a me XD) con un certo filo di nonsenso che adoro molto, ma che in fin dei conti ha senso, un senso intrinseco e veritiero: è una realtà pressante, ma è vera, questa flash ò_ò Non so se comprendi XD Nel senso: c'è, esiste; questa flash è la verità che è passata dentro la mente di Codaliscia durante i suoi ultimi momenti di vita; si pente, vede quegli occhi verdi che ricordano qualcosa del passato - una donna, da qualche parte, che si fidava di lui - e sopra di essi vede dei capelli arruffati - come quelli dell'uomo che tanto invidiava e ammirava, del quale bramava solo un po' di gloria e successo.
Harry è la prova vivente del suo passato ed è l'unica reliquia della sua colpa. E' così, porco Spongebob!, è così ç_ç Ed è giusto che, alla fine, Codaliscia si risollevi dal suo status di traditore - forse lo fa paura o per rispetto di qualcosa che c'è stato e che la sue vibrisse di topo ricorda.
Mi è piaciuta la costatazione della morte: lui è sfuggito ad essa, ha sempre cercato la vita, anche se meschina, e alla fine si è aggrappato al Lord Oscuro per "sopravvivere durante i tempi difficili". E' lui che trema di paura, sempre, lui piccolo roditore; ed è lui ad essere ambiguo. Infatti... espiazione o bugia? Quale delle due? Chi lo saprà mai?
Io spero in espiazione. D'altronde, ha fatto il gesto di salvare Harry, ha salvato perciò il futuro dei maghi; ha cancellato il debito (in parte) che ha con i suoi migliore amici, si è risollevato almeno un po' - dentro si sarà anche sentito uno schifo, alle volte XD, così è come un conforto: ho fatto qualcosa di giusto. E la morte sopraggiunge, portandoselo via con un dilemma.
Mi piace pensare che Harry abbia comrpeso il gesto di Peter al meglio ^^