Recensioni per
Granelli
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/08/21, ore 19:54

Cara Rosmary,
ero impaziente – e anche spaventata – di arrivare qui. Perché, come ben sai, adoro il tuo Louis e vederlo alle prese con colei che lo ha “distrutto” – giusto per citare le sue parole – mi ha fatto venire un po' l'ansia. Anche perché continuavo a ripetermi: “e se Isabelle inizia a piacermi, poi come diavolo faccio a odiarla?”.
(Sì, Rosmary, la devo odiare. Hai visto come ha tratto il povero Lulù?)
Prima di passare alla storia, devo dirti che mi è molto piaciuto il modo in cui l'hai impostata. Questi blocchi di narrazione spezzati dalle frasi che i due si rivolgono. L'ho trovata una scelta interessante perché se la parte descrittiva mi permette di vedere il personaggio attraverso gli occhi di uno dei due, le brevi battute mi permettono di analizzare la relazione da un punto di vista più oggettivo.
In realtà non penso di aver compreso Isabelle. Quello che posso dire di lei è che mi è sembrato di percepire una persona dal carattere luminoso e dall'intelligenza acuta, capace di andare oltre l'aspetto per scavare nel profondo e comprendere l'essenza delle persone. Però oltre a questo, mi sembra nebulosa. Una di quelle persone che sono schive di natura, che non si riescono davvero a comprendere.
Posso dire che Lulù, qui, ha fatto la figura del tacchino? Voglio dire... si è visto lontano un miglio quanto fosse preso, però non ho potuto fare a meno di soffermarmi sulla parte in cui lui, di lei, non aveva compreso nulla, che non era davvero stato in grado di conoscerla e capirla.
Isabelle, invece, è andata oltre la maschera che l'altro tanto ama sfoggiare e ha visto tutte le sue fragilità – lo sapevo che c'erano, Lulù non è cattivo. È solo una persona che nasconde tante insicurezze – e mi piace pensare che l'abbia amato anche per questo.
Per concludere, dico che non ho un'opinione su Isabelle. Sì, non posso dimenticare il comportamento meschino e vergognoso che ha avuto nei confronti del nostro amato sovrano – tra l'altro, che diavolo ci ha trovato in Lorcan? Dopo Lulù, mi cadi così in basso – ma non me la sento ancora di annotare il suo nome nel mio libro nero.
Alla prossima.
Un bacio,
Eli

Ps: “Ti dimenticherò.” “Sì, lo farai.” Questo ha fatto male.

Recensore Master
18/08/21, ore 15:18
Cap. 2:

Ciao Rosmary! <3
Ho fatto un giro assurdo di storie nelle ultime ore e alla fine mi fermo qui, per ovvi motivi. Forse! XD

Aspettavo questa pubblicazione, avevo una curiosità tremenda su questo momento! Non lo so perché, probabilmente mi aspettavo da queste due lingue taglienti uno scontro verbale, un punzecchiamento spiacevole, boh! Ero curiosa, semplicemente, di vedere le loro interazioni!
E invece assolutamente nulla di tutto quello che mi aspettavo (a parte l’ovvio :,D), anzi addirittura la sterzata calderotta nella faccenda.

Però mi è comunque piaciuta molto questa flash. Mi piace sempre come tu riesci a rendere tutto benissimo, ogni sensazione al suo posto in ogni periodo che scrivi, sia che si tratti di Lorcan sia che si tratti di Molly. Questa flash è concitata nella prima parte, c’è quell’urgenza di dare una conclusione a quella provocazione che si sono fatti senza un vero motivo, e della quale si sono già pentiti, ma sono troppo orgogliosi per tirarsi indietro. Lo faranno e non lasceranno niente dietro di sé. Sono addirittura simili, Molly e Lorcan, in queste righe. I loro essere mai abbastanza – per Rose, per Leonard - che si scontra con la rabbia verso se stessi e verso l’altro. E l’altro che non è nemmeno lontanamente sufficiente a placare quell’irritazione di fondo.

Devo dirti che ho gongolato scoprendo che la frustrazione di Lorcan era data da James che come un perfetto crocerossino assiste una Rose ammalata? Ah, te l’ho già detto? Ah, faccio tutto da sola? Allora te lo ripeto, le vesti da infermiere gli donano. XD
Non sono riuscita a evitare il delirio nel finale, però apprezza tutta la serietà di prima se puoi! :,D

Bravissima, come sempre!
Un abbraccio grande,
gabry

Recensore Master
12/08/21, ore 23:19

Ciao!
Io non potevo non passare di qui, lo sai. Perché c'è Louis, e perché c'è Isabelle, che è un personaggio che conosco ancora pochissimo, ma che ha sapito incuriosirmi tanto anche quando era ancora solamente un nome e poco più. Perché un personaggio capace di far sbandare per davvero Louis, di portarlo fuori strada e di segnarlo così tanto deve per forza di cose essere un personaggio interessantissimo.
Insomma, aspettavo qualcosina su di loro da tanto, e forse è paradossale, ma sono felice che la prima cosa del tutto dedicata a loro sia questo racconto breve e frammentato – questo racconto che è davvero disseminato in granelli di sabbia – perché se tanti dettagli restano ancora in ombra, se c'è ancora tanto da scoprire, è ancche vero che qui tu riesci a tracciare delle immagini vividissime, che colpiscono con una forza espressiva immensa proprio perché in un certo senso non perdono tempo a ragguagliare il lettore su dettagli e circostanze che ora come ora va bene anche immaginare. Non scendi nei dettagli, non dai coordinate precise, ma non importa, perché lo scontro di queste due anime che si cercano e in un certo senso si trovano, ma al tempo stesso restano sempre su due piano dell'esistenza diversi emerge, emerge tutto, ed è tutto quello che conta.
Dicevo, dovevo passare per forza da questa storia, e ci ho messo molto più tempo di quanto avrei voluto. E mi sento sciocca, perché ho aspettato tanto, e forse potrei aspettare ancora (almeno per far finire le ferie, tornare a casa e rimettere le mani su un pc, ché sto facendo tutto col telefono e probabilmente ti sommergerò di refusi e pensieri poco organici). E invece no, decido di passare adesso, perché avevo bisogno di tornare da loro e immergermi in tutto il dolore lucido e precisissimo che emerge da questo racconto.
Percé questi granelli sono davvero dei brandelli di roccia capace di lasciare solchi profondi nella pelle, e io ho assolutamente adorato il modo in cui hai presentato questo loro incontrarsi e forse scontrarsi, giocando tutto su dei dialoghi ridotti all'osso ma estremamente incisivi e su una struttura che continua a mettere in relazione Louis e Isabelle, apparentemente mostrando i loro punti in comue per poi, in realtà, ribaltare la prospettiva e mostrare tutta la loro distanza.
Ho adorato, adorato Isabelle: è un personaggio ancora tutto misterioso, le cui motivazioni non mi sono del tutto chiare, ma è bellissmo il modo in cui la descrivi attraverso lo sguardo di Louis, che nonostante tutto non comprende ciò che si cela dietro di lei. E adoro che invece lei, al contrario, sembri saper leggere in Louis moltopiuù di quanto lui sia disposto a mostrare. Eppure non basta. Non basta, perché Isabelle sembra davvero ammantata – per restare in tema – di ombre tutte sue, che la avvolgono e la pongono quindi su un piano del tutto diverso rispetto a Louis. C'è una sorta di inevitabilità in questa relazione nata già naufragata, ed è come se a questo naufragio Isabelle si aggrappi con tutta la propria forza: se non c'è fututo, si può fingere di avere un presente senza preoccuparsi di quell'incapacità di comprendersi reciprocamente che sembra sempre presente.
Insomma, sono qui sempre più colpita e affascinata, e spero davvero di poter leggere ancora su di loro!
Grazie per aver condiviso questa piccola perla!
A presto!

Recensore Master
01/08/21, ore 15:28

Ciao! <3
Il mio pc segna 40 gradi, io sono sotto il ventilatore a soffitto in quella che dovrebbe essere la stanza più fresca di casa mia provvista di sedia sfondata, sulla quale sono seduta. Ma sono pronta!
Louis! <3 Sono qui per te!
E per te, Rosmary!

Hai scritto una fotografia. Hai scritto arte, in questa flash. Hai presente quelle immagini di statue di marmo che invece sembrano fotografie? O quelle istantanee in bianco e nero di nudo, mani, grovigli di corpi che tu le guardi e dici… non dici un cacchio perché non ci sono parole. Puoi solo spalancare la bocca e pensare “wow”. Ecco, questo hai fatto. Hai scattato una foto su questo momento fra Louis e Isabelle e io sto qui inebetita a pensare “wow”, provando a darci un senso per dirlo a te.
E questo è un pensiero riferito solo alla prima riga. “Isabelle aveva un sorriso incapace di illuminarle lo sguardo e dita che lasciavano solchi se accarezzavano”. Poi alla foto si sono aggiunti colori e suoni, dei loro occhi, del cielo, del mare. E tutto fa da sfondo in modo proprio intenso a questa bellissima lettura. <3

Louis ha un mondo dentro, dietro. Dove non si vede. E’ questo che me lo fa amare. Io vedo chiaramente in lui quella corazza fatta di sfrontatezza che si è costruito per non far vedere quel mondo, forse per difenderlo da tutto ciò che potrebbe comprometterlo. Ci sono intorno a Louis, personaggi molto più sfacciati di lui, la stessa Isabelle, in questa fic.
Lui che la guarda rapito, è ti dà l’idea che sia incantato da questa cugina. Lei invece consapevole, e invece ti dà l’idea che non volesse arrivare a un tipo di rapporto troppo serio, anche per quanto sappiamo essere poi successo con la Spinanelfiletto.
Probabilmente anche dentro Isabelle qualcosa si è acceso però, un qualche barlume durante tutta l’estate che scorre, quando arriva la fine e vuole sapere da lui cosa è finito. Non importa. Perché lei ha visto cosa c’è oltre la corazza ma quella ormai è robusta, dura come scogli essiccati. Lui si era lasciato guardare dentro, mentre lei era stata imperturbabile.
E il dialogo finale che come al solito ti colpisce in piena faccia. Soprattutto quando conosci ciò che viene dopo. Che nessuno riesce a dimenticare niente, e tutto resta incollato dentro e riempie spazi e forma nuovi spigoli dentro quello che siamo.

Io vorrei tanto che tu ci facessi leggere ancora tanto di ciò che Louis tiene nascosto e che conosci solo tu… <3 Lui mi piace davvero tanto, Isabelle è rimasta enigmatica ma non meno bella per questo!

Grazie per questa ennesima piccola perla! Che poi, spesso ci sono sabbia e mare nelle tue fic, quindi sono perle per forza! <3
Un abbraccio grande!
gabry

Recensore Junior
01/08/21, ore 12:26

Ciao Rosmary❤️
Prima di tornare ai miei amati calderotti, ero ansiosa di leggere questa raccolta perchè - anche se del loro legame sappiamo poco - Louis ed Isabelle mi hanno colpita sin da subito.
Questa fic è... Bellissima.
Mi sono emozionata nel vedere Louis - un personaggio tutto d'un pezzo, che cerca di non mostrare i suoi sentimenti - così fragile ed indifeso.
Si era già compreso da Paradiso Perduto che i muri che il ragazzo ha innalzato per non riprovare mai un dolore del genere derivassero dalla sofferenza provata per questo amore finito.
Il loro rapporto era così forte, importante, intenso che non puó non causare profonde cicatrici.
Isabelle, invece, è un personaggio che mi affascina tanto.
In lei rivedo una velata malinconia e un qualcosa che non riesco a decifrare a pieno.
Il dolore di aver perso la persona che si ama è condiviso da entrambi e - nonostante la decisione di "smetterla" sia stata presa da lei - oltre che esser stata una scelta ardua, per me è stata anche altruista.
Isabelle sa che non possono continuare per i motivi che tutti noi conosciamo e quindi preferisce farsi odiare, dimenticare piuttosto che far soffrire ancor di più Louis, portando avanti un qualcosa che prima o poi sarebbe terminato in qualche modo.
Penso sia questa la motivazione che l'ha spinta a compiere un simile gesto.
Louis e Isabelle non sono altro che un granello di sabbia in un'estate ormai agli sgoccioli ma che durerà per sempre in loro.
La parte finale mi ha proprio uccisa.
"Spero di non rivederti"
"Lo so"
"Ti dimenticheró"
"Si lo farai"
Ecco la nascita dei muri che si ergono in Louis. Ecco il loro dolore, la diffidenza del ragazzo. Ecco la non fiducia nel prossimo, ecco la visione cinica della realtà che lo circonda.
Louis è un personaggio meraviglioso dietro questa finta maschera di strafottenza.
Mi permetto di dire, anche se conosco poco questo personaggio, che anche Isabelle lo è.
Non so perchè, è strano, ma sento una specie di connessione con questo personaggio (sembro pazza nel dirlo?).
La sento vicina, simile.
Sento che lei ha un meraviglioso mondo all'interno che rimane peró lì, inesplorato, senza mostrarlo a nessuno - se non a pochi eletti - forse per paura, per non soffrire ulteriormente. È un personaggio che, una volta compreso a fondo, sono sicura illumini il percorso di chiunque lo condivida con lei.
Mi sembra così dolce, buona, delicata, forte, ma allo stesso tempo.. Fragile. D'altronde anche i più forti hanno bisogno di essere abbracciati.
Con questo capitolo mi sono innamorata ancor più di loro❤️
Spero non rimangano granelli, spero ritornino estate.
Anzi, primavera autunno inverno.
Louis ed Isabelle meritano di essere felici e quale miglior modo se non quello di esserlo insieme?
Spero con tutto il cuore di conoscere ancor di più questo meraviglioso personaggio in Paradiso Perduto e... Goodbye Ariana (che già non mi convinceva abbastanza con Louis), benvenuta nuova otp❤️
Isabelle&sua maestà❤️
Complimenti Rosmary, davvero. Non so come tu faccia ad emozionare tanto e ad esprimere in maniera così perfetta sensazioni e sentimenti. Mi commuovi sempre.
Continua così, creando piccoli capolavori❤️ Un bacio.
(Recensione modificata il 01/08/2021 - 02:10 pm)

Recensore Master
31/07/21, ore 14:41

Cara Rosmary,
è stata una settimana complicata e avevo in programma di passare su Paradiso Perduto – cosa che farò a stretto giro, dato che finalmente l’ho ripresa, ma hai appena aggiornato e ci tenevo a leggere e a recensire immediatamente anche questa – adoro. Adoro perché hai messo in luce le fragilità di Louis, un personaggio estremamente complicato, che va capito, ma che è sempre bello leggere. Lo incontriamo in Paradiso Perduto e inizialmente non riusciamo ad apprezzarlo, ma poi si rivela piano piano e non possiamo che trovarlo intensamente umano. La relazione disastrata con Isabelle, che dura il tempo di una sola estate e che non ha un proseguo nonostante il coinvolgimento – l’ustione – di Louis è sottolineata dalla scelta delle parole che hai utilizzato – e in questo sei sempre una maestra.

I granelli di sabbia avvolgono i due amanti, compongono un qualcosa in più – la spiaggia, ma graffiano anche. Isabelle è estremamente consapevole che col ragazzo sta vivendo una parentesi che è morta nel momento stesso in cui nasce, che non c’è alcun tipo di seguito, ma Louis rimane incastrato in questo amore estivo impossibile – la cugina vive lontana e cerca un diversivo, non una relazione seria. E vedere un personaggio come Louis, così machiavellico e sicuro di sé, cedere e rimanere graffiato è interessante. Sullo stile ho già detto tutto più volte, ma sappi che ho letto questa storia (almeno) due volte: una prima intera, un’altra leggendo solamente le loro battute nella parte centrale del testo, una terza per cogliere ogni significato recondito e perdermi in questo amore estivo e riflettere come il mare sia per te una fonte di ispirazione: non è la prima storia in cui l’elemento naturale fa da sfondo ai due amanti. A prestissimo con Paradiso Perduto <3
un abbraccio,
Shilyss

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