Credo che la commozione sia d'obbligo, ma tutto e commovente, credo ci sia poco da aggiungere se non sperare che trovi la pace in croazia. A questo punto sarebbe bello sapere il seguito dell'altra storia, ovvero se ken riesce a riportarlo alla gliria o meno. Chissa se i tedeschi dimenticheranno mai? Spero di scoprirlo presto.

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"I miei nonni,mi hanno lasciato una casa a Iasi,e una a Ciocanesti.Ti propongo di essere mio ospite.Per comprare una casa,avrai bisogno di tempo,e dovrai comunque lasciare tracce.Vuoi questo?".Andrei,è stato gentilissimo.Genzo,merita tutto questo.Si merita un aiuto,e un po' di fortuna.
"Mi hanno picchiato.Erano sei contro uno.A 20 anni,giocavo a rugby nella Nazionale Rumena.Un giorno,abbiamo giocato contro la Nazionale Tedesca,abbiamo vinto ma,grazie alla gentilezza dei tifosi tedeschi,ho perso la possibilità di continuare a giocare a rugby.Grazie a Karl,sono ancora vivo,e ho una vita soddisfacente".Non avrei mai immaginato che Andrei,avesse vissuto un'esperienza così drammatica.La violenza,e la cattiveria di alcuni individui,mi lascia senza parole.

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Genzo, era disposto a trasferirsi persino in Alaska, a Gustavurus, pur di allontanarsi da tutto quell'odio assurdo nei suoi confronti, e per proteggere chi ama.
"Un vero uomo, non può fare pagare il peso dei propri sbagli, ad altri". Karl ha ragione. Questa frase di Genzo, fa onore al ragazzo, però è vero,Genzo, non ha commesso nessun sbaglio. Solo su una cosa,Karl si sbaglia:a pensare che, col tempo, la gente smetterà di condannarlo. Purtroppo, l'odio per il portiere, da parte di chi lo detesta, e lo ritiene l'unico responsabile della morte di Andreas, non cesserà mai.E appena il ragazzo metterà piede su un campo da calcio, si ripeteranno i fatti di Stoccarda. Su una cosa però, il tedesco ha ragione:
"Sei asiatico, e sei alto.In un posto così isolato,e tanto lontano, saresti guardato come un animale esotico in un circo".

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"So bene che per voi,sono diventato un problema.E so bene anche qual'è il mio compito:lascio il calcio.E non solo,lascio la Germania.Perchè mi guarda in quel modo?Credeva che non avessi compreso la situazione?".Hai reso perfettamente,la dignità di Genzo.E penso che,chiunque di noi,avrebbe agito allo stesso modo,e detto le stesse parole.Cosa succederà alla prossima partita?Chi colpiranno stavolta?Lui stesso?Ancora un suo compagno di squadra,o un avversario?Forse,lasciare il calcio è una decisione un po' troppo drastica, potrebbe provare a giocare in Giappone ma,vale la pena correre questo rischio?
"Vuoi dargliela vinta aquei bastardi,Genzo?Ti ritenevo più forte!".
"C'è un limite a tutto,e io,l'ho oltrepassato in quella partita disastrosa contro lo Stoccarda.Siamo usciti vivi,è vero,ma quanto durerà una simile fortuna?Voi,i miei compagni di Nazionale,i miei futuri avversari,chiunque entra in contatto con me ora,può rischiare grosso.E io,non posso sopportare il peso di ulteriori morti.Non ci riuscirei.Non sono fatto di ferro,anche se mi piace crederlo.Grazie di tutto,amici".L'addio a Karl e Hermann,è stato commovente.Anche a me dispiace che sia finita così,Genzo non merita tutto questo,è innocente,e sono pure d'accordo con Kaltz,l'ha data vinta a quei vigliacchi.Ma purtroppo,l'odio è più forte dell'amore,e mollare tutto ed andarsene,era l'unica cosa da fare.Per il bene di tutti.Mi domando dove andrà.

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"Avevano colpito i suoi compagni, per lanciargli un crudele segnale". È come avevo anticipato io:se non riescono a piegare Genzo, colpiscono chi gli è vicino. E non smetteranno finché non avranno raggiunto il loro scopo:farlo smettere di giocare, cacciarlo dalla Germania. .
Le parole del padre di Karl, sono quelle di un padre preoccupato, non me la sento di condannarlo, ed ha suggerito la soluzione più logica:Genzo deve andarsene. Perché, quello che è capitato a Karl, sicuramente capiterà ancora:ad un altro compagno di squadra, o al prossimo versario,e non finirà, finché non capiterà una nuova tragedia. Genzo non ha nessuna colpa, in tutto questo, sia chiaro. Né della morte di Andreas, né di quello che è successo a Karl, anzi, è lui la vera vittima di questa faccenda ma, purtroppo, non tutti sono di questo parere, e finché lui continuerà a giocare, questa situazione non cambierà mai.
L'abbraccio a Karl. Le sue lacrime. Quel:
"Grazie di tutto, amico mio". Tutto molto commovente. Genzo ha preso la sua decisione,per il bene dei suoi compagni e dei suoi avversari, consapevole che i pensieri del padre di Karl, sono quelli di tutti gli altri e, che non può permettere che qualcun altro, si faccia male a causa sua. Immagino che se ne andrà via per sempre dalla Germania, dal calcio, e da tutto questo odio assurdo e incomprensibile.
(Recensione modificata il 11/07/2022 - 09:41 am)

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Ciao, capitolo bello ed intenso, come tutti del resto, karl continua imperterrito a sostenere Genzo a spada tratta, gli fa tanto onore, purtroppo cosi facendo nega anche l'evidenza e la gravità della situazione, ovvero che non e piu solo Genzo a rimetterci.
Genzo, dal canto suo invece, sul finale, sembra aver capito che sta a lui risolvere, sarà doloroso ma va fatto. Non oso immaginare cosa penserà karl di quello che farà Genzo, ma va fatto.
Ora non testa che attendere il resto.
Chissa se mai Genzo tornerà a giocare o i tedeschi si vergogneranno del loro atteggiamento. Siamo credo vicini ad allinearci con l'altra fic, ancora tanti se da sistemare. Lo scopriremo grazie

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Cori vergognosi e insulsi, gesti osceni e raccapriccianti, addirittura le pietre in campo,due delle quali, hanno colpito Karl e Hermann. Sapevo, che sarebbe finita così. I vigliacchi, i codardi,non se la prendono solo con il diretto interessato, ma anche con chi gli sta intorno.
"MI congratulo con voi. Avete trasformato una partita in un linciaggio. Congratulazioni, camerati. L'intero popolo tedesco, è fiero di voi" Bauer, è stato fantastico. Ha aiutato Karl,e messo fine a questa canagliata.
Genzo è distrutto, e nonostante le parole di Karl, si sente in colpa. Temo che, questa situazione, si ripeterà anche negli altri campi, e Genzo lo sa. Ecco perché è a pezzi. La sua carriera, è terminata in questa partita.

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Mi piace molto il personaggio di Karl in questa fanfiction, ragiona a mente fredda e tenta in tutti i modi di proteggere Genzo. Sarà interessante leggere di come si svolgeranno gli eventi e in che modo andranno a svilupparsi le vicende. 

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Felice di sapere che ganzo sia tornato nel suo mondo, ma temo che sia una brutta esperienza. Come sempre grande karl ma non basterà a fermare l'onda d'odio che si è diffusa. Temo che contro lo stoccarda non giocherà. Mi spiace di tutto. Non mi piace sta situazione.

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Sono contenta che Genzo,sia tornato a giocare.Però,mi diapiace vederlo così abbattuto,per colpa di alcuni vigliacchi,che non sono capaci di farsi gli affari loro.Cos'erano quei cartelli osceni?Cosa vogliono da lui?Pensano che non stia soffrendo già abbastanza?Karl è stato grande come sempre ma,andrà sempre così bene?Non credo e,qualcosa mi dice che Genzo,non giocherà contro lo Stoccarda.

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E meno male che questa è la quiete prima della tempesta, la tempesta allora è da suicidarsi.
Un incubo da cardiopalma, descritto in maniera totalmente coinvolgente, mi è venuta un ansia mamma mia.
Sono contenta che non sia solo, karl è davvero un'ottimo amico, senza di lui credo che ganzo sarebbe crollato da molto. È davvero tutto molto drammatico e non saprei davvero che aspettarmi di peggio, speriamo bene. Alla prossima

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Caspita.Che incubo,ha avuto Genzo.Solo,si trova a camminare in un bosco spettrale,alla ricerca dei suoi compagni di squadra,quando,ad un certo punto,li trova morti,coperti di sangue e,appesi a degli alberi.E non è finita qui.Dopo,spunta fuori Andras con il corpo martoriato dalle ferite che,gli si avvicina continuando a ripetergli:
"Li hai uccisi tu.Li hai uccisi tu.Ed è giunta l'ora di pagare".E lo uccide.Ponendo fine alle sue sofferenze.Complimenti per come lo hai descritto.Ho avuto paura anch'io,insieme a Genzo,nel leggerlo.
Ribadisco che deve essere terribile avere a che fare con un incidente stradale mortale,anche se sei innocente.Per fortuna che ,almeno,Genzo può contare su Karl.

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"Un amico innocente,si difende sempre".Hermann ha ragione.Lui e Karl,sono stati fondamentali in questa vicenda e,rimango dell'idea che Genzo,ha sbagliato a tagliar fuori la sua famiglia e gli amici giapponesi,da tutto questo.In questo processo,ha sentito molto,la loro mancanza.Per fortuna che,i due amici tedeschi,non lo hanno ascoltato altrimenti,sarebbe crollato del tutto.
Anche Julius,ha contribuito parecchio,a dimostrare l'innocenza del portiere.Non solo,ha confermato che il ragazzo,non era sotto l'effetto di nessuna droga ma,ha rivelato che,appena uscito dalla sua macchina,era sinceramente preoccupato per il povero Andreas e che,in quel momento,le sue attenzioni,erano rivolte solo allo sfortunato motociclista,piuttosto che alle proprie condizioni fisiche.E tutto ciò,nonostante fosse ferito;dolorante e,coperto di sangue.Anche Husserl con il suo filmato,è stato di grande aiuto."La sua generosità,in quel momento,aveva sopravanzato il suo buonsenso.Questa,è la prova della sua innocenza".Karl ha ragione e,sono contenta,che Genzo sia stato assolto,dall'accusa di omicidio colposo.Ha fatto tutto quello che poteva per evitare l'impatto con la moto,e quando è uscito dalla macchina,ha pensato solo ad Andreas,incurante delle proprie condizioni.L'incidente,è stato solo una tragica fatalità.Spero che lo capisca,anche la famiglia del defunto.

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Che bello leggere gia il seguito.
Personalmente ho apprezzato che non si sia dilungato troppo il processo, ed è stato scritto tutto molto bene.
Quindi ganzo è assolto, ma non dall'opinione pubblica, anche se un filmato prova la sua innocenza.
Che tristezza saperlo solo in quell'aula, senza nessuno della sua famiglia, a quanto pare pesa anche a lui. Vedremo come affronterà ora il dopo. Grazie ai suoi due amici speciali non è crollaro.
Grazie per aver aggiornato velocemente.

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E sempre molto coivolgente e tragica.
Grande prova di amicizia di karlz e karl.
Molto belka questa prima parte in aula, speriamo tu riesca ad aggiornarci presto.

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