Cara buongiorno, eccomi qui per cotninuare il viaggio nella tua avventura del Writober. Che breve storia carina, è uno spaccato di quotidiano che mostra due personaggi così diversi ma che si trovano nella stessa identica situazione, reagendo allo stesso modo e con dinamiche simili. Mi piace tu sia partita prima da una, per poi passare all’altro e trattarli assieme: nei due brevi POV hai fatto intuire qualcosa del loro aspetto fisico, della indole e del carattere, così da unirli poi nell’unica scena finale creando qualcosa di leggero e carino.
Il testo è breve, per comodità pure immagino visto che si tratta del Writober: la strada più comoda per questo tipo di attività è proprio l’arte della sintesi, e qui non si ha la sensazione che manchi qualcosa, anzi. Nel suo essere così, narra qualcosa, mostra qualcuno ed è completo nella sua semplicità.
Un piccolo consiglio, da autrice a autrice, se posso naturalmente: prova a usare un paio di sinonimi in più per evitare delle ripetizioni nel testo, ma comunque mi piace il tuo stile così.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Cara buongiorno! Oggi sono qui per regalarti una recensione, e ho deciso di fermare il leggere per ordine cronologico, dedicandomi nuovamente alla lettura del writober di quest’anno.
Un breve racconto che lascia molto amaro in bocca, davvero abbastanza per dispiacersi sul finale e non solo: suo figlio ma non suo figlio, la moglie che perde la testa per tentare di salvarlo ma in realtà lo condanna… insomma, soltato il protagonista sembra aver preso in mano seriamente la cosa, con cognizione di causa, donare se stesso per il figlio del suo nemico, di modo che possa tornare a vivere.
È così contorto che è piacevolmente dolceamaro e sfizioso come concetto, ma ancor di più ho amato Azazel: lui è venuto già con le idee chiare, ha stuzzicato Dean nella sua disperata posizione e ha accettato pure la sua richiesta, con una controffensiva adeguata e allettante solo per lui e per me lettrice… condannarlo ma senza ucciderlo, rovinandogli ogni giorno dell’esistenza…
Bellissimo, cioè, no, non bellissimo, non per lui, ma è bellissima l’idea avuta nella controparte ed è una tortura più che mai. Una soluzione assolutamente apprezzata, credimi, come lo è il sacrificio di colui che ha proposto il patto.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Ed eccomi qui per l'attività "ti dedico una recensione" del giardino di efp.
Che dire, mi fate sempre più venire voglia di scrivere anche io qualcosa di redemption xd. Tornando a noi... Il momento in cui Serena viene portata da Rin era esattamente come me lo immaginavo;O ma con Severo al posto di Cristobal, però è esattamente cosi, wow mai avrei pensato di prenderci appieno xD, qui la ragazza si ritrova al cospetto di Rin, dopo essere stata catturata definitivamente dal figlio e i suoi scagnozzi. Ella ancora non sa che quello stesso re dei demoni è suo zio e fratello di sua madre, che fin da subito si mostra nella sua glaciale crudeltà, una crudeltà che seppure sia fredda è terribile e ti devasta, con poche e semplici parole è in grado di distruggerti, terribile è Rin ma noi lo adoriamo anche per questo xD. .
Il re dei demoni, dopo aver per un po' tormentato la ragazza facendole vedere la piuma da cui lei non si separa mai, regalo da parte di suo padre la pone davanti a una terribile scelta: quella di morire lì e subito, senza troppe cerimonie o aspettare che sia lui a farlo, in ogni caso il suo destino è segnato: lui le prenderà il potere e governerà il mondo intero, ma sarà davvero così? Chi lo sa, non posso fare spoiler ai quattro venti xD.
La frase finale della protagonista e la sua disperazione chr avvertiamo durante tutta la storia è bella forte, quasi la sentiamo piangere ma questa sensazione diventa Ancora più forte e nitida proprio al finale, dove sentiamo veramente la sua disperazione ma sollievo al tempo stesso, in cui lei è più che certa che i suoi genitori la salveranno, non si sa se riusciranno ne quando ma lei ha fiducia in loro e questo pensiero la rassicura seppure in minima parte e rassicura pure noi lettori, che ci ritroviamo a immedesimarci in lei e a pregare che lei si salvi.
Lo stile è come sempre perfettamente fluido e scorrevole, non ho notato errori grammaticali o di battitura, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Buongiorno cara, eccomi qui! Visto che sto partecipando anche io, sono molto curiosa di vedere come venga affrontato il Writober anche dagli autori che seguo.
Parto dal presupposto che tutte le letture che ho fatto qui partono a ritroso, dunque trovo dei cambiamenti evidenti in questa storia rispetto alle precedenti: l’utilizzo del grassetto rimane, ma noto con piacere una spaziatura ampia e ariosa che aiuta a metabolizzare meglio questa scelta stilistica impattante nei testi non gestiti nella pagina. Qui ho trovato meno pesantezza visiva e molta gradevolezza nelle frasi ben scandite e separate.
Inoltre noto meno refusi, periodi più fluidi e dialoghi naturali e riconoscibili. Un grande punto a tuo favore, visto che i miglioramenti sono graduali e visibili. Aggiusterei un paio di punteggiature ma nulla più e in ogni caso, il tuo stile si riconosce apertamente anche per l’utilizzo di un certo tipo di linguaggio e di certe impostazioni, cosa sempre a me gradita. Alla prossima cara, e buon Writober! :3