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Autore: Allen Glassred    03/10/2021    1 recensioni
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Ogni storia è fine a sè stessa ed eventualmente collegata ad altre long, quindi potrete decidere di recensire quella che volete senza tener conto delle altre. Spero che questo originale Writober sia di vostro gradimento e che vorrete lasciarmi un vostro parere sulle storie che più gradirete.
Genere: Angst, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest
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- Questa storia fa parte della serie 'Write... '
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Day 3: Fogli
Storia: Bloody Sunset
Personaggi: Adam ed Elaine

La giovane dalla chioma corvina corre per il corridoio, a passo piuttosto spedito: che disastro, pensa! Ha appena iniziato a lavorare e già è in ritardo, che razza di figura farà? “ Oh cielo! Che razza di imbranata sono! Ma come ho fatto a scordare di puntare la sveglia?! “. Chiede a sé stessa, riflettendo qualche istante. “ Spero solo che il dottore non sia ancora arrivato! “. Fa, continuando a camminare per il corridoio a passo spedito, stando ben attenta a non urtare personale e pazienti vari. Non sa che, nello stesso istante, un’altra persona è nella sua stessa, medesima situazione.

 

Il giovane dalla chioma bionda cammina spedito nel corridoio, contrariato: non gli è mai successo prima, ma quella mattina è in ritardo. Infatti, per la prima volta non ha sentito la sveglia: la sua notte è stata costellata di incubi e strane visioni, legate ad un giardino, una donna misteriosa, un uomo che gli parlava, un serpente… cose delle quali lui non ricorda nemmeno di aver letto, come fa ad averne memoria si chiede? Purtroppo, a causa di quelle visioni non ha nemmeno sentito la sveglia, ed ora eccolo in quella situazione imbarazzante. “ E devo pure conoscere la nuova infermiera! Che razza di figura ci farò? Sicuramente sarà già arrivata “. Sussurra nervoso, infilando in fretta e furia il camice e stando attento a non far cadere i fogli che tiene in mano. Non sa che, sulla sua strada, qualcun altro sta correndo nella sua stessa direzione.

 

i fogli volano in alto, per poi riversarsi disordinatamente a terra. Una ragazza batte il sedere a terra, stessa sorte capita al ragazzo che, istintivamente posa una mano sul proprio naso lievemente tumefatto. “ Ahi… che botta… “. Mormora ad un certo punto lei, confusa: senza volerlo deve essere finita addosso ad una persona che stava camminando nella sua stessa direzione, persona che non ha potuto vedere a causa della fretta.

 

“ Il mio povero naso… “. Mormora di rimando lui, riflettendo: questa mattina è proprio imbranato, se arriva ad urtare una persona che ha l’unico torto di aver camminato nella sua stessa direzione! “ Sono mortificato! Ti sei fatta male? “. Chiede, accorgendosi di aver urtato una ragazza ed infischiandosene dei fogli, caduti a terra in ordine sparso.

 

“ Oh no, io sto bene! Lei? “. Chiede la corvina, notando il leggero graffio al naso dell’altro. “ Oh no! Le ho fatto male? “. Chiede preoccupata, mentre lui scuote il capo.

 

“ Tranquilla “. Fa semplicemente, per poi alzarsi ed aiutando lei a fare lo stesso, porgendole la mano. La mora accetta il suo aiuto seppur in imbarazzo, abbassando lo sguardo.

 

“ Sono un impiastro… “. Mormora solamente, mortificata. Lui scuote il capo per poi ridere lievemente.

 

“ Ok, allora siamo in due ad esserlo! Entrambi abbiamo urtato l’altro, l’importante è che non si sia fatto male nessuno “. Fa, riuscendo a far sorridere lievemente lei. “ Comunque, io sono Adam “. Continua il biondo, porgendole la mano.


“ Io sono Elaine! “. Si presenta, stringendo la mano al dottore per poi sussultare. “ Aspetti! Ma… ma lei è il dottore che dovevo incontrare! “. Fa, mentre lui riflette un istante.

 

“ E tu devi essere la nuova infermiera! “. Fa, pensando all’incredibile coincidenza, così come fa lei: entrambi avevano paura di far tardi, di fare brutta figura con l’altro, ma il destino li ha fatti incontrare… scontrare improvvisamente, facendo svanire in una bolla di sapone tutte le loro preoccupazioni. “ E io che temevo di essere in ritardo e fare una brutta figura! “. Fa lui, mentre lei ride lievemente.

 

“ Oh, lo stesso temevo io “. Ammette mentre, di lì a poco entrambi si mettono a ridere, anche se quelle incredibili coincidenze hanno sorpreso entrambi.

 

“ Allora forza, Elaine! Vieni con me, che c’è un sacco di lavoro da fare: credo che ormai ci siamo conosciuti abbastanza “. Fa semplicemente il figlio di Rodolfo e Constance, mentre l’altra annuisce e lo segue, seppur lievemente rossa in viso.

 

“ Un momento! “. Fa ad un certo punto lei, fermandosi di colpo. “ I fogli… “. Fa solamente, facendo notare tutti i fogli a terra e ricordando ad Adam che lo aspetta il barboso compito di riordinarli tutti quanti!

 
   
 
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