OUCH! Ogni tanto rileggo questa raccolta ... in ognuna c'è un pezzo in cui la sensazione di Regulus è talmente ben descritta ad essere palpabile.. nella prima senti i bordi sfilacciati dell'arazzo sotto le dita, nella seconda l'odore del fuoco ( e non so perché a me da una sensazione di incenso quasi sacrale, forse per il desiderio di perdono),e nella terza sembra davvero di affogare con Regulus nell'acqua gelida. So che ormai ha un po' di mesi ma mi sembra incredibile non averti detto prima quanto mi sia piaciuta.

Buongiorno, tesoro ♥

mi sto finalmente mettendo in pari piano piano con tutte le recensioni alle drabble del terzo turno: purtroppo non sono riuscita a trovare tempo di lasciarle assieme ai voti.
E così con questa si chiude questa raccolta dedicata al personaggio di Regulus ^^: sono così felice che tu abbia scelto di parlare di lui, è in assoluto uno dei miei personaggi preferiti in assoluto. Quello che mi è piaciuto di più di quest'ultima drabble è il modo in cui l'hai costruita creando una contrapposizione fra i due fratelli Black e i loro talenti: se quello di Sirius consisteva nell'apparire, nel catalizzare completamente l'attenzione diventando la stella più luminosa in mezzo alla folla, senza se e senza ma, al contrario quello di Regulus, nato nel momento in cui decise di unirsi ai Mangiamorte, sta nello saper sparire. E difatti il mistero è ciò che ha ammantato la sua figura per anni e anni. Nessuno, nemmeno Silente, ha mai saputo come e perché Regulus sia morto davvero: i suoi genitori lo hanno creduto morto per la causa di Voldemort, Sirius e il resto dell'Ordine per codardia. Sarà solo grazie a Kreacher che la verità verrà a galla e Reg tornerà a essere visibile.
Che dire? Il testo è stupendo e le ultime due parole mi hanno straziata: nei miei headcanon Harry alla fine della Guerra troverà il modo di rendere giustizia alla memoria di questo ragazzo tanto sottovalutato.
Grazie per avergliene resa anche tu :-*

Un bacio e alla prossima!

Benni

Gaia, te lo dico: A ME QUESTA DRABBLE E' PIACIUTA UN CASINO!
Cerco di calmarmi, così da scriverti una recensione sensata (o almeno ci provo, non so bene che cosa uscirà fuori).
Allora, tanto per cominciare HO AMATO la contrapposizione tra Sirius e Regulus. Tanto è appariscente il primo, capace di calamitare gli occhi e l'attenzione di tutti, tanto è riservato e placido il secondo.
Eppure qui ho visto appena una punta di invidia, soprattutto perché Regulus vede il fatto di essere visto dal Signore Oscuro come un riscatto verso se stesso e quel fratello maggiore che aveva il brutto vizio di metterlo in ombra.
Però è una vittoria che sa di amaro, perché Regulus si rende presto conto che non era quello che aveva davvero desiderato. E il mondo in cui hai descritto la sua fine, è bello da togliere il fiato. Perché Regulus sembra andarsene nella stessa maniera silenziosa con cui ha vissuto tutta la sua vita.
Davvero una bellissima drabble.
Un abbraccio,
Blue

Questa storia colpisce il prompt in pieno! Brava!
Regulus è un personaggio che trovo interessantissimo e qui, in sole 110 parole, sei riuscita a fare un ritratto davvero curato e straziante della sua interiorità e dei suoi ultimi attimi di vita.
Mi piace moltissimo il modo in cui governi le parole per creare delle scene precise e potenti e ho apprezzato tantissimo il ribaltamento del prompt che hai fatto nella terza parte della drabble.
Insomma, Gaia, ti faccio tanti complimenti! Questa storia è riuscita davvero a colpirmi.
Buona fortuna per questo terzo turno!
(Recensione modificata il 08/04/2022 - 09:40 pm)

Ciao Gaia,
eccomi qua a lasciare un pensiero anche al tuo Regulus che so quanto ti ha fatto penare, ché sembra un personaggio così, che merita di essere esplorato, eppure cavargli due parole di bocca diventa difficile, molto complesso. C'è il rapporto con Sirius che urla il bisogno di un perdono verso i peccati della famiglia, non i suoi, ma che fanno sentire Regulus coinvolto. E poi c'è Voldemort che gli offre una strada di redenzione e accettazione, un'identità a un ragazzo che si sente smarrito e in dovere di mostrare la fedeltà anche per conto del fratello traditore.
Credo che tu abbia rappresentato molto bene i sentimenti di Regulus e la tua drabble è meravigliosa. Tra l'altro, io non mi stancherò mai di ripetere quanto ami il tuo modo di scrivere.
Ti mando un grande abbraccio,
Sev

Ciao, Gaia!
Eccomi anche qui: mi sto mettendo in moto per cominciare a dare uno sguardo anche alle storie dell'ultimo turno, e non potevo non passare da qui, da questa drabble che è un pugno allo stomaco perché riassume tutta una vita, tutta una solitudine che vede Regulus morire solo, distante da tutti, distante anche da quel fratello verso i cui ideali, alla fine, si è avvicinato senza che nessuno potesse saperlo.
Il modo in cui il talento qui viene interpretato secondo prospettive diverse, quasi in negativo, lasciando di Regulus solo un contorno sbiadito di cui per anni nessuno saprà rendere conto è qualcosa di davvero straziante.
Insomma, sono davvero passata più che al volo, ma ci tenevo anche questa volta a farti i complimenti: leggerti è sempre un'esperienza bellissima.
A presto!

Helloooo! Eccomi qui a continuare il giro di commenti del secondo turno ♥

Aaaaw, sono felicissima di ritrovare Regulus anche in queste righe e ho davvero apprezzato tantissimo il modo in cui hai declinato il tema del perdono. Sirius non lo chiederebbe mai perché è certo di non aver sbagliato (HA SOLO ABBANDONATO SUO FRATELLO, MA VABBE') e ho adorato vedere come anche Reg sia convinto di non aver a sua volta fatto nulla di sbagliato, ma pur di riavere suo fratello sarebbe disposto a chiedere scusa al suo posto çç.
E questo non avviene mai, e io piango, come piango all'idea che uno dei motivi per cui Reg si sia uniti ai Mangiamorti sia proprio questa illusione del perdono.

Bella, bella, bella, davvero un ottimo lavoro ♥
Un abbraccio grande e a domani (dovrei farcela!)

Bennina

Ciao, Gaia!
Pian piano comincio a recuperare le storie del secondo round, quindi eccomi anche qui!
Io ogni volta che ti leggo resto stupita dal modo in cui riesci a entrare nei personaggi, a farli tuoi, a conquistarli completamente senza però distaccarti mai dal canone. Hai davvero un modo originalissimo di entrare nella storia, e mi sta piacendo davvero tantissimo il modo in cui stai analizzando il personaggio di Regulus.
In questa drabble ho poi apprezzato moltissimo il modo in cui hai utilizzato il prompt, in una duplice valenza che in un certo senso va a riprendere il modo in cui l'animo di Regulus si è spaccato in due, dopo la fuga di Sirius.
Prima c'è il perdono che Sirius non domanda mai, e che Regulus vorrebbe chiedere per lui, per poter colmare quel vuoto (quel buco nell'arazzo, per riprendere la prima drabble), e poi mostri il modo in cui questo dolore si trasforma nella sua scelta di aderire alla causa di Voldermort. Il suo è sempre un tentativo di riscattare Sirius, di colmare il suo vuoto, ma nella seconda parte della drabble questo tentativo si distorce e viene a prendere un significato tutto nuovo.
Come sempre, la tua scrittura è qualcosa di bellissimo: il modo in cui accosti le parole, le scelte lessicali originali ma piene di poesia sanno creare delle immagini estremamente efficaci, che in una drabble riescono a riempire di significato anche i passaggi più brevi.
Insomma, ti faccio davvero i miei complimenti!
A presto!

Ciao Gaia,
sto continuando il giro delle recensioni che avevo iniziato proprio con la nostra squadra.
Forse sarò monotona, ma questa drabble è bellissima, perché lascia trapelare un dolore vivo e pulsante che solo chi perde un fratello può provare.
Qui la sconfitta è a 360 gradi, e Regulus non si riprenderà più.
Volevo farti i complimenti anche per il titolo della raccolta: se la stella è molto luminosa, quando si spegne rende tutto molto più buio.
Alla prossima e... forza Serpeverde!!
Rita

Ciao B, finalmente riesco a passare anche io da te. E lo so che sto iniziando dalla cosa più facile e che questa sarà una recensione striminzita che non so manco se si potrà definire tale, ma è un inizio.
Intanto ti faccio i complimenti per il titolo della raccolta, che io ho adorato da subito. Non lo so, ma a me profuma proprio di Black e profuma di loro, di Sirius e Regulus: di quanto siano personaggi buoni, dalla grande luce, ma immersi in un contesto buio, che li costringi a lottare per farsi vedere, per non farsi travolgere dall'oscurità. Tutto quel nero sembra attaccarli e il loro lato buono, luminoso diventa quasi una zavorra, un peso per cercare di non scomparire.
Lotta Sirius quando rinnega la famiglia - scappa. E lotta Regulus quando cerca di fare la cosa giusta.
Mi è piaciuto anche il titolo della drabble, che richiama a quei buchi sull'arazzo e che tu sfrutti come metafora per esaltare i buchi nel petto, il dolore ma soprattutto il vuoto che si crea nel cuore di Regulus.
Ho apprezzato anche la caratterizzazione che emerge di Reg: lui è il dovere. Molte delle cose che fa le fa per dovere, io credo. Come diventare un Mangiamorte, come inseguire Sirius e fermarlo dal dare un dolore e una vergogna alla famiglia. Ma dietro questo dovete c'è il ragazzo ferito, il fratello abbandonato, c'è il dolore di chi non ha saputo trattenere la persona di cui aveva bisogno. Regulus sembra disposto a esporre la sua parte più fragile, ma Sirius no, e questo in qualche modo è emblematico di questo rapporto privo di comunicazione, di questa esistenza di Regulus nell'ombra. Reg perde quindi due volte: come figlio e come fratello.
Mi è piaciuta anche l'umanità che hai dato a Walburga, al suo essere nonostante tutto madre, dando a capire comunque che è un momento di fragilità che lei tenta di nascondere, perché appunto Reg la trova, la scopre, ma nessuno mai dice ad alta voce quello che prova. E i silenzi sono galeotti del naufragio di questa famiglia.
Niente, hai scelto un personaggio che ha il mio cuore e lo hai trattato con i guanti. Brava.
A presto.

A prescindere dai voti e dal contest, mi fa piacere lasciare qui un parere generico sulla drabble, e devo dire che la ho molto apprezzata. Adoro il modo in cui hai rappresentato Regulus e il tormento di dire addio a Sirius, e ho trovato ottima l'immagine finale: "tu bruci vivo tra quei buchi che sanno di sconfitta".

Ciao, Gaia!
Cercare di restare al passo con tutto quello che pubblichi per me, ahimé, è un'impresa impossibile, e di questo mi dispiace moltissimo, perché sai quanto ti ammiri e quanto mi piaccia leggerti.
Però, insomma, almeno per il drabblitch dovrei riusicre a restare quasi in pari (anche se ho letto la tua drabble appena pubblicata e riesco a passare a commentarla solamente ora).
Mi è piaciuta moltissimo questa tua scommessa: sarà anche la prima volta che scrivi di Regulus, ma secondo me sei riuscita a rendere benossimo, in pochissime parole, tutto il senso del suo personaggio. Che si trova incastrato in una famiglia a cui non può fare meno di voler bene, di cui cerca l'approvazione fino alla fine. E c'è questo contrasto fra il voler comunque appianare le cose e l'affetto che inevitabilmente lo lega a Sirius, che quando se ne va lascia dei vuoti che non stanno solo su un arazzo, anche se forse nessuno osa piangerlo apertamente.
Il fatto che Regulus viva l'abbandono del fratello come una sua personale sconfitta, perché lui non è riuscito a trattenerlo né è riuscito a riportarlo a casa, dopo, è straziante, perché mostra tutte le contraddizioni di un rapporto complicatissimo, dove c'è risentimento ma anche affetto, dove ci sono accuse, dove c'è tutto.
E che in quei vuoti, a Grimmauld Place, Sirius ci sia sempre stato mi stringe davvero il cuore, è un'immagine bellissima e straziante.
Complimenti davvero!
Un abbraccio!

Ciao Gaia,
ho letto questa tua drabble qualche giorno fa ma ho trovato solo ora il momento per recensirla.
Nella Saga non ci viene detto il rapporto tra i fratelli Black, ragion per cui ognuna ha sviluppato un proprio headcanon. Ammetto che il mio è molto simile al tuo, di conseguenza ho letto con amarezza questa tua storia.
Partendo dal presupposto che, per quanto diversi, Regulus amasse profondamente il fratello, il dolore e la sconfitta si percepiscono in maniera chiara e brutale. Regulus vede andare via Sirius di casa e non lo ferma. Cosa ancora più importante, non riesce a riportarlo indietro, non riesce a fare in modo che tornino ad essere quello che erano un tempo.
Ho apprezzato anche l'accenno a Walburga, la quale ha tentato di soffocare il dolore ma è inevitabilmente finita per esplodere.
Un abbraccio e alla prossima,
Eli

Passo anche io, anche perché il primo turno è contro i Serpeverde e sai che ti dico? Che me ne vado nelle grotte ad Hogsmeade con Sirius e magari non mi faccio viva xD
Bellissima, davvero ho avvertito un forte risentimento nei graffi che in un certo senso Walburga vuole nascondere ma che non può, e poi Regulus che in realtà vive la situazione con la propria pelle, quasi marchiato. Molto bella, buona fortuna!

Ciao, Gaia! ♥

Parto da te con il mio giretto fra le drabble che partecipano a questo torneo! E credo di aver cominciato proprio col botto perché, per quanto per te scrivere di Regulus sia stata una prima volta, io credo che tu lo abbia fatto benissimo!
Il dolore di Regulus è vivo e straziante, così come quello di Walburga che comunque ha un sapore un po’ diverso. Quello di lui ha un’amarezza di fondo, in quello nascosto e poi esploso di Walburga invece mi sembra di percepire più rabbia.
Mi è piaciuto moltissimo leggere di questo tentativo – forse più di uno – di Regulus di tornare in contatto con suo fratello e la netta differenza fra loro due che sei riuscita a mostrare in pochissime parole. Sirius che non soffre e non si pente per essersi allontanato da quella famiglia, Regulus che invece continua a essere tormentato da quella lontananza.

Che dire, Gaia! Sei davvero bravissima!
In bocca al lupo!
gabry