Recensioni per
Affari di famiglia
di Legar

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/04/22, ore 22:06

Ciao, Legar!
Ci tenevo tanto a trovare il tempo di lasciare un commento un po’ più strutturato a questa raccolta, perché comunque è stata una delle mie preferite, però tra una cosa e l’altra mi sono accorta di aver fatto passare davvero tanto tempo e quindi ho deciso di passare oggi, anche se sono un po’ più di corsa di quanto avrei voluto.
Ho amato questa raccolta e, in particolare, ho adorato il modo originalissimo e inaspettato in cui sei sempre riuscita a declinare i prompt. La prima drabble credo che rimanga la mia preferita ma ho trovato tutte le tue idee davvero particolari; sei riuscita a guardare i temi da un punto di vista inedito e a delineare perfettamente ciò di cui volevi parlare con uno stile pulito e scorrevole e decisamente potente. La seconda drabble è davvero toccante e questa terza è riuscita a farmi vedere una parte di Draco a cui non avevo mai pensato e per questo ti dico grazie. Mi piace quando una storia riesce a farmi cambiare prospettiva, trovo che sia una cosa meravigliosa.
Hai trovato tre bei titoli, sempre molto adatti, Perdere una stella però mi ha davvero tolto il fiato. È geniale e triste e racchiude dentro di sé davvero tutto, non solo il tema della drabble ma anche il suo tono e le sue emozioni (ha senso? O mi è semplicemente piaciuto così tanto che ora straparlo?).
La terza parte di questa drabble, composta dalla citazione, è proprio la cosa giusta al momento giusto. E questa citazione si riempe di amarezza, e quello che deve aver provato Draco arriva tutto, forte e chiaro, tant’è che mi sono ritrovata a guardare con antipatia Hermione e a essere completamente dalla parte del tuo protagonista.
Grazie per aver scritto questa bellissima raccolta, la porterò nel cuore!
E a presto perché ora che ho scoperto che scrivi così bene non ti libererai facilmente di me (?) (Non suona molto bene, in effetti, ma giuro che non è una minaccia.)

Recensore Master
26/04/22, ore 13:52

Buondì, cara :D

eccomi a recuperare l'ultimo capitolo della tua raccolta, dedicato all'ultimo personaggio della famiglia che mancava. Sto sorridendo un sacco perché ho realizzato solo ora che io e te abbiamo affrontato la sfida in maniera speculare: tu hai parlato della famiglia Malfoy e io di quella Potter ahahah, solo che nel mio caso non vi è un grande amore per i personaggi che ho trattato, nel tuo invece sì, e si sente.
Piace molto anche a me pensare che Draco in fondo di talento per il Quidditch ne avesse assai, proprio per i motivi che dici tu: in fondo è un ragazzino purosangue nato e cresciuto nel mondo magico, una sorta di ragazzo di buona famiglia del nostro mondo, nato in un ambiente di gente con la puzza sotto il naso che considera il calcio lo sport supremo e non avrà perso tempo a far frequentare al proprio viziato rampollo i migliori corsi. Ma mentre per Harry l'inclinazione è del tutto naturale e dovuta ai geni del padre, nel caso di Draco occorrono sudore e allenamento. Come dice Lucius, il talento va addestrato: questo vale per tutti, ma per chi non ha una particolare inclinazione naturale, vale ancora di più. Lucius è severo ma giusto, anche se mi spiace vederlo così poco affettuoso con il suo unico figlio, mentre ho amato moltissimo la conclusione che getta una luce completamente nuova su quello scambio di battute e che mi ha fatto (cosa più unica che rara!) provare un moto di momentanea antipatia per Hermione, che se ne esce con una frase cattivissima dal punto di vista del povero Draco, che ha trascorso tutta la vita a cercare di dare prova del proprio talento çç

Che dire, ti faccio tantissimi complimenti ♥
alla prossima edizione!

Benni

Recensore Master
19/04/22, ore 12:22

Ciao Legar,
mi è piaciuta moltissimo l'idea di quest'ultima drabble (sarà perché io amo il Quidditch e tutto ciò che lo riguarda). Sei partita da uno stralcio del secondo libro per costruire questa piccola chicca che funziona, funziona eccome.
Anch'io penso che Serpeverde non avrebbe arruolata il piccolo Malfoy tra le file dei suoi giocatori se il biondino non avesse mostrato tutto il suo talento sul campo. Poi, ovvio, Lucius avrà anche dato una spintarella ma non credo che Flitt si sia fatto corrompere così ciecamente da delle scope nuove.
Ho apprezzato anche la sicurezza di Draco, questo suo voler lavorare duramente per poter affinare qualcosa che già possiede. E mi piaciuto anche vedere come i genitori lo hanno sostenuto per raggiungere questo obiettivo.
Complimenti davvero,
Blue

Recensore Master
03/04/22, ore 14:45

Ciao!
Eccomi anche qui: in effetti, in una sfida del genere non poteva mancare, per te, uan drabble dedicata proprio a Draco, e trovo interessantissimo il punto di vista che hai scelto di adottare.
Per quanto, come sai, il personaggio non mi stia particolarmente simpatico, sono del tutto d'acccordo con te: del resto, per quanto spaccone e sempre pronto a ingigantire i propri meriti ben oltre la realtà, Draco si rivela spesso tutt'altro che inetto, e credo che anche con il Quidditch le cose siano andate in questo modo. Già nel primo libro, quando ruba la ricordella di Neville, Harry riconosce che Draco si muove davvero a suo agio su un manico di scopa, e quando poi entra nella squadra di Quidditch, sebbene forse davvero avvantaggiato dalla posizione di suo padre, durante le partite è sempre all'altezza del ruolo, anche quando magari non riesce a guadagnarsi la vittoria.
E il quadro che qui ne emerge, quello di un ragazzino determinato ad avere il meglio e quindi ad essere il meglio è perfettamente coerente: con una madre che lo appoggia ed è pronta a riconsocere il suo talento e un padre che invece gli fornisce i mezzi ma anche le parole che servono a stimolarlo maggiormente e a farlo crescere e migliorare, si vede proprio l'ambizione del giovane serpeverde che, almeno nei contesti per cui prova un certo interesse, è pronto a lavorare per affinare le proprie naturali inclinazioni.
Insomma, complimenti davvero, e in bocca al lupo per il drabblitch!
A presto!