Ciao, eccomi qui per lo scambio libero. E così, sono arrivata alla fine e un po' mi dispiace, mannaggia. Mancava lui, il padre, James ed ero curiosa di leggere quale fosse i suo talento.
Vero, era il punto fermo e leale per molte persone e, in primis, per Lily, il suo grande amore. Quello era il suo talento... esserci. Sapere mettere a proprio agio chiunque, sapere ascoltare.
Lily è stata fortunata. Sentirsi a casa con la propria metà, è qualcosa di unico e non tutti possono dire la stessa cosa.
Grazie per avere scritto questa breve storia incentrata sulla famiglia Potter, mi è davvero molto piaciuta e ru in poche righe sai attrarre il lettore e immergerlo nel mondo che decidi di descrivere. Grazie davvero.
Al prox scambio, ciao, Chiara.

Ah, ma qui si toccano i sentimenti! Quando ho riconosciuto la citazione di Molto Rumore per Nulla io con gli occhi a cuoricino dato che adoro Benedetto e Beatrice! Ma mi è piaciuto veramente tanto anche il talento che hai scoperto in James, ovvero quello di far scoprire il meglio delle persone che gli stanno accanto. Può essere stato sfrontato, bulletto, malandrino da giovane, ma in qualche modo è sempre riuscito a farsi benvolere dai propri amici e da Lily e anche questo è un talento! Bellissmaa raccolta, mi sono piaciute veramente molto queste drabble e mi dispiace che siano solo tre, ne avrei lette ancora altre volentieri!

Buongiorno Bennina patatina ❤
Probabilmente sarai stupita di trovarmi qui e ti do ragione. È passato talmente tanto tempo dal Drabblitch che avrai perso le speranze.
Dunque… il tema di quest'ultima drabble è il talento e tu ce lo hai mostrato da più prospettive. 
Ora, tu sai che bene che ho un rapporto complesso con questo personaggio e che spesso la mia antipatia mi rende cieca davanti ai suoi meriti ma devo dire che ho una visione abbastanza simile alla tua per quanto riguarda James senior.
Ma continua a starmi sui maroni, sia chiaro! 
Tanto per cominciare dimostra un senso di accettazione assurdo. Non si è fatto spaventare dai pregiudizi - e lui era Purosangue, viveva in una realtà intrisa di questi - e dallo shock quando ha scoperto che uno dei migliori amici era un Lupo mannaro, anzi, ha fatto di tutto perché Remus si sentisse amato e a suo agio con i Malandrini, la famiglia che si sono scelti.
È emblematico che poi questi si siano sgretolarsi dopo la sua morte perché James era il collante del gruppo, quello che riusciva a tenerli insieme e a farli funzionare.
Per quanto riguarda il suo rapporto con Lily, confesso che, pur non avendo un mio headcanon, ho trovato il tuo molto credibile e sensato. Credo che lei si sia sempre sentita come "sospesa tra due mondi", incapace di trovare un posto che sentisse come casa sua, per poi rendersi conto che qualche volta casa non è un luogo ma sono le persone che amiamo.
Ho percepito, sotto quel velo di ironia, la sua gratitudine verso James per averla amata e, forse, anche per averle insegnato ad amarsi.
E ricordiamoci della situazione complessa che Lily aveva a casa, dove una sorella le dava del mostro solo per uno sciocco senso di rivalsa intriso d'invidia.
Bennina, temo di essere stata tremendamente banale con questa mia riflessione ma ci tenevo a passare.
Ti mando un grosso bacio e a presto, 
Eli

Una visione molto interessante di James. Anche lui è un personaggio che ci arriva nei libri 'per seconda mano', presentato come la perfezione incarnata al figlio orfano che chiede di lui o come Il Maiale (quella battuta di Piton ha fatto storia). Tenendo conto che entrambe le parti dicono la loro verità, ne emerge una figura molto ambigua; qui ci si è soffermati sul suo lato migliore, e direi che va bene così, James prende già vetriolo a sufficienza dal fandom.
Una bella visione di lui e di come sia stato un buon amico per gente che in un modo o nell'altro era isolata, aiutandoli a sentirsi la visione migliore di sè.
In conclusione, davvero una bella raccolta di drabble; complimenti vivissimi!

Carissima,
eccomi a recensire quest'ultima drabble. E' meraviglioso come tu riesca, in poco più di 100 parole, a descrivere così bene un personaggio. James esce dalla tua penna (leggi tastiera del pc) in tutte le sue sfumature di amico e compagno, il punto di raccordo dei Malandrini.
Adoro il tuo stile, che trasforma ogni parola in pura poesia.
L'unica cosa, non so se si riesca ad avvertire appieno il tema del talento che si intuisce solo nella frase finale (ma è una mia personalissima opinione).
Comunque, tema o no, devo farti ancora una volta i miei complimenti.
Spero di confrontarmi ancora con te anche prima dell'eventuale prossima sfida a Drabblitch.
Un abbraccio e a presto.
Rita

Ciao, cara, mi sembrava davvero riduttivo recensire solo la prima drabble e ho preferito leggerle tutte e tre e approfittare delle mie doti di chiacchierona per farti capire quanto ho apprezzato ogni cosa scritta in queste poche parole. Sinceramente, trovo davvero difficile riuscire a esprimere emozioni attraverso poche parole – e credo che anche tu abbia capito quanto io sia logorroica quindi capacità di sintesi? Dove? – ma lo stesso non si può dire di te. E se già prima non avevo dubbi, dopo aver letto questa raccolta di sicuro non ho dubbi.  
Ho trovato molto efficace il fatto che tu ti sia soffermata su ogni membro della famiglia Potter per riprendere i tre temi alla base della Challenge, ma non solo. Ognuno riesce bene con il tema che gli hai affiancato. Partendo dalla prima – quindi parliamo di sconfitta – scegliere Lily per rappresentare il tema non è affatto una scelta scontata, anzi, perché scontato sarebbe stato scegliere il figlio. Tuttavia, hai colpito nel segno proprio raccontando un momento apparentemente felice e facendo luce su sentimenti amari e tutt’altro che positivi nascosti dentro di lei.  
Petunia e Severus sappiamo hanno un ruolo importante nell’infanzia e nell’adolescenza di Lily - cosa che, invece, non possiamo proprio dire di James – e non si deve fare molto fatica nell’immaginare il dolore straziante e la perdita che lei ha provato nel momento in cui entrambi sono usciti dalla loro vita. La sconfitta qui è ancora più bruciante di una partita di Quidditch non andata come previsto e non si può rimediare con la prossima perché spesso le relazioni si interrompono e non siamo più in grado di risanarle prima che sia troppo tardi. Quindi, davvero complimenti per aver accostato questo momento spesso sottovalutato al tema.  
La seconda è decisamente la mia preferita, però, e probabilmente è dovuto anche al fatto che il rapporto Harry-Remus mi è sempre piaciuto – e avrei voluto fosse approfondito ancora di più nella saga – e il momento è fondamentale nelle vite di entrambi. Per una volta i ruoli di adulto – ragazzo sono invertiti perché è Harry a insegnare una lezione importante al suo ex-professore e una che gli cambia il corso della vita e gli impedisce di fare un errore che lo avrebbe rincorso per sempre peggio di altri di cui la sua esistenza di certo non è stata povera. Sappiamo anche la rabbia che Harry provava in quei momenti delicati e questo enfatizza ancora di più la difficoltà nel porgere l’altra mano e perdonare. Trovo, tra l’altro che le lacrime che gli scorrono sulle guance e il sollievo rappresentano magnificamente le emozioni che hai tentato – e sei riuscita – di mostrarci con così poche parole. Raccontano quanto il perdono sia fondamentale non solo per chi lo riceve ma anche per chi lo dà! 
E infine James che tra i tre della famiglia Potter è sicuramente quello meno apprezzato e più bistratto all’interno del fandom – almeno con la mia esperienza. E bistratto di certo non è nella tua drabble: ho trovato dolcissimo il voler rappresentare il senso di appartenenza e di inclusione attraverso le figure più importanti della sua vita. Se pure James aveva già una famiglia con i genitori, ne ha trovata un’altra a Hogwarts per molti versi più importante, una che – volendo citare il testo, James ha scelto. Ed è particolare anche che tu abbia voluto raccontare del suo talento attraverso la capacità di far sentire a casa le persone che lo circonda. Sebbene il talento sia scontato per James, sei riuscita a renderlo singolare e per nulla scontato. L’ho apprezzato davvero.  
Credo che non debba ripetere ancora quanto tu mia sia piaciuta, però ribadirò quanto tu sia brava a essere così diretta e per nulla banale. Non è da tutti.  

Ti mando un bacione. Buon 25 e alla prossima ^^.  
 

Ciao cara!
Trovo che questo titolo sia perfetto per il contenuto della drabble, perché già così esprime le due qualità di James su cui ti sei soffermata: l'essere una "casa" per le persone a cui tiene e farli sentire in un certo senso migliori, facendone emergere ancora di più le loro caratteristiche.
Le parole che più mi hanno colpita sono quelle di Remus e, secondo me, spiegano in breve cosa sia la vera amicizia, quella profonda e sincera, perché se in compagnia di qualcuno non ci si sente sbagliati, ma a a proprio agio, allora è la compagnia giusta. E James adempie perfettamente a questo ruolo, inconsapevole, ed è una presenza positiva nelle vite dei suoi amici, che io definirei fratelli, e di Lily 🤧
Sei riuscita a farmi emozionare in poche righe e la conclusione è proprio la ciliegina sulla torta, breve e concisa.
Complimenti, ti mando un abbraccio, a presto ❤️

Carissimaaa! Spero che la Pasqua sia stata proficua. Per me lo è stata, parecchio, ed è per quello che da inizio settimana mi rifiuto anche solo di guardare la bilancia.
Purtroppo non conosco il fandom della tua OS più recente, ecco perché ho scelto questo trittico di drabble a tema Harry Potter (perché leggerne solo una mi sembrava riduttivo, specialmente dopo la tua bellissima recensione *si squaglia*).

Posso dire che, in un angolino molto appartato della mente dove tengo le mie opinioni più controverse, mi dispiace per quella brutta faccia da cavallo di Petunia? Perché sì, sarà anche una donna inacidita tutta acredine e zero gentilezza, ma questa personalità è frutto di un'invidia covata per anni che l'ha fatta marcire dentro. Non aiuta che Hogwarts le abbia "strappato" la sorella nel periodo critico della pre-adolescenza fino all'alba dell'età adulta, restituendogliela solo per quei due, tre mesi di vacanza all'anno, perché nella sua assenza la piantina grama del risentimento ha avuto l'occasione di mettere radici. Nessuna sorella che le dicesse Tunia, stai esagerando, oppure Tunia, ripigliati. No, l'invidia è cresciuta come una pianta incolta e l'ha allontanata per sempre dalla figura della sorella e dai genitori fieri di avere una strega in famiglia.
Anche su Piton ho tante parole da dire. Lo stimo per il suo coraggio di indossare una maschera anche davanti alla morte, gli tirerei in faccia una Caccabomba per aver ceduto alla peer-pressure dei suoi compari Serpeverde ed essersi alienato tipo la sua unica vera amica di tutta una vita. Davvero splendido l'headcanon che lo vuole come testimone di nozze, e molto cupa l'ombra che getta la sua assenza nel cuore di Lily nel giorno in cui dovrebbe esserci più luce.
Posso quasi figurarmi la folla sotto al tendone: centinaia di persone accalcate a festa che però non vanno a coprire il vuoto lasciato da queste due.

La seconda drabble mi riporta a galla un ricordo scomodo. No, forse ricordo non è il termine esatto, forse è più corretto dire sensazione di disagio, quella che ho avvertito quando ho letto per la prima volta le parole pesanti che sono volate tra Harry e Lupin nell'ultimo libro della saga. Parole pesanti non solo per il loro significato, ma anche alla luce di chi le pronuncia, questo ragazzino introverso e quasi timido che fino a quel punto della saga si sarà infuriato quante volte, una o due, inclusa la sfuriata a Ron ed Hermione ne L'ordine della Fenice perché nessuno gli dà notizie di Voldemort? Harry esplode e ne ha tutte le ragioni.
Credo che Lupin abbia peccato di scarsa lungimiranza, anzi direi che siamo ai limiti della cecità fatta e finita: hai davanti un ragazzo orfano che ha perso il suo padrino e un'importantissima guida nei panni di Silente e tu gli vai a dire che intendi abbandonare la tua famiglia per partire all'avventura? Remus, l'istinto di lupo avrebbe dovuto zittirti.
Ed Harry, animo nobile, che pure si sente in colpa. [...] ​parte del sollievo si scioglie sulle sue guance – gocce salate intrise di riconoscenza. Bellissima.

James me lo sono sempre immaginato come uno di quei diamanti grezzi ma così sporchi che paiono pezzi di carbone. Quei ragazzi a cui l'età adulta riserverà buonsenso, simpatia e mille altre splendide qualità, ma che l'adolescenza rende sgradevoli, maleducati, sprezzanti e arroganti. Degli emeriti deficienti, insomma. James è nato bulletto con le corna, ma è cambiato, Lily lo ha addomesticato, ed è davvero un peccato che Piton sia rimasto alla concezione che aveva di lui dai tempi della scuola perché, ne sono convinta, il James diplomato sarebbe riuscito a spendere parole positive anche per lui.

Le drabble hanno quella caratteristica di dire tanto con poco, specialmente quando sei tu a scriverle, e ti ringrazio per queste brevi parentesi di vita. In poco più di 300 parole hai descritto dei nodi emotivi non da poco.
Lucia ❤️

Cucù!
Non posso credere di essere riuscita a cominciare la terza recensione, è praticamente un miracolo!
Questa è la mia preferitissima fra le tre drabble che hai pubblicato. Questa raccolta è un crescendo di emozioni che non potevano che esplodere con James.
Fammi dire che ho amato tutti e tre i titoli di queste pubblicazioni ma questo dedicato a James Potter è proprio cucito addosso a lui. Così come il tema. James che eccelle in molte materie ma il suo talento innegabile è quello di essere stato collante fra i suoi amici e di aver amplificato (proprio bello questo modo di mostrare le sue capacità) ogni loro pregio.
Mi è piaciuto molto il modo in cui ci hai fatto vedere questa sua attitudine: attraverso gli occhi degli altri. Non un vanto da parte di James ma semplici osservazioni degli amici, e poi sei passata per la tenerezza e la simpatia di Lily. Lei che si è innamorata piano e che non si è mai lasciata accecare né dalla fama di James né dai suoi comportamenti, ma che adesso riesce ad amarlo e a vedere con chiarezza la meravigliosa persona che è. Sai far risplendere la bellezza altrui.
Non conosco la citazione, quindi non so nemmeno come l’hai riadattata, ma la trovo perfetta. Calza benissimo con l’idea che ho di loro due.
Che dire, sei stata bravissima! ♥
Sono arrivata all’ultima drabble e non ho scritto nemmeno un in bocca al lupo! Io e le competizioni siamo due pianeti diversi!
In bocca al lupo, Benni!
Un abbraccio!
gabry
 

Ciao leila91!
Eccomi qui a commentare anche questo terzo e ultimo capitolo di questa tua raccolta di Drabble.
Che bella questa storia dedicata a James Potter che si concentra sui suoi talenti umani, piuttosto che su quelli scolastici o sportivi. James ci viene mostrato solo una volta per un lungo momento, quando lo vediamo tormentare Severus Piton spalleggiato da Sirius Black in un ricordo del Professore di Pozioni stesso in "Harry Potter e l'Ordine della Fenice" e non ne esce in maniera egregia; ma poi sono proprio un Sirius e un Remus Lupin adulti a spiegare a Harry Potter la realtà dei fatti.
Amando follemente Sirius, il pezzo deciato a Sirius mi ha distrutto il cuore, davvero. "Quella risata che sembra un latrato e ha il calore di un abbraccio fraterno". Oh, quanta sofferenza!
Insomma, davvero una bella storia che mi è piaciuta tanto, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Ciao, Bennina!
Questa volta sono riuscita a essere super in pari, quindi riesco a passare dalla tua drabble in tempi record 🙈
James è un personaggio che amo davvero moltissimo, soprattutto quando rapportato ai suoi amici e alle persone che ama, quindi sono stata davvero felice di leggere una drabble dedicata a lui (e del resto, tra i Girfondoro un Grifondoro così tanto Grifondoro non poteva mancare!).
Mi è piaciuto davvero tanto come hai strutturato la drabble, con le due affermazioni pronunciate da Remus e Sirius e poi con quell'affermazione che Lily non pronuncia ad alta voce (non ancora) ma che emerge comunque, fortissima.
Mi piace molto anche come hai inteso il talento di James: davvero credo sia qualcosa di molto in linea con il personaggio, ed è molto bello il modo in cui lo fai emergere.
Insomma, è stato davvero un piacere leggerti in questa sfida!
In bocca al lupo!