Recensioni per
Begun to blur
di GladiaDelmarre
Penso che poi finisco per ripetermi... ma WOW ** |
Come ti dicevo, sto andando avanti... |
Ciao, in realtà mi sono decisa a passare ora che ho un po' di tempo libero... Onestamente mi trovo arresa sul commentare perché non so da dove iniziare. Mi hai travolto con poche righe e le sento ancora riecheggiare in le, pertanto ho paura di dire cazzate che possano distruggere le sensazioni che mi hai trasmesso. Complimenti, sul serio: poche righe sono nulla per farlo, ci vuole tanta maestria e tanta capacità. E posso dire che ce l'hai ** Soprattutto, ho apprezzato la scelta di alcune parole, come "nostro" quando Hannibal menziona il letto in cui Will dorme. Lascia intendere già tanto di quello che sono e di quello che sono stati. Mi dispiace non conoscere la serie e non riuscire a coglierne le sfumature, ma conosco il personaggio di Hannibal, quindi non mi ci vuole molto per immaginare cosa intenda quando dice che Will ha abbandonato mostri del passato per abbracciarne uno nuovo, forse il più spaventoso. Anche questo implica tantissimo, di loro come coppia, ma anche di loro presi singolarmente, perché Hannibal sa di essere un mostro e Will è disposto ad accettarlo; un mostro a sua volta, qualcuno dalle capacità così infinite di mettere da parte il male per scorgere solo il bene? Insomma, le cose che ha fatto Hannibal le conosciamo tutti... Ci vuole coraggio e una sorprendente devozione all'amore e alla reciprocità per accettarlo e convincerci accanto. Giuro, sono stupita da quello che sei riuscita a trasmettere... E ora vado a leggermene un'altra come promesso <3 Alice |
Hai scelto uno (dei tanti) miei momenti preferiti 😊 |
Cara Gladia, |
Ciao, dopo questa perla io prendo e me ne vado...ormai sarò ripetitiva ma vabbè. |
Cara Gladia! |
Uno sguardo nei pensieri di Will nel momento in cui rivede Hannibal dopo 3 anni di lontananza. Anni in cui ha cercato di vivere una vita "normale" una vita in cui pensava di poter sfuggire a tutto ma soprattutto a se stesso. |
Mia cara! |
Qui abbiamo una sorta di "continuum" con la storia precedente, seppur i tempi e l'ambientazione siano diverse ma dove il denominatore comune sono i pensieri dei due che emergono mentre si guardano l'un l'altro dormire. |
Quanta bellezza in questa piccola grande storia. |