Ciao Miss, quanto pensi io ti stia odiando ora da uno a dieci?
Io ho problemi a seguire le serie in cui sono già persenti i miei bambini, faccio fatica a seguire la mia stessa vita, ma sappiamo entrambe che non potrei mai dire di no ad una storia ambientata in una scuola o comunque con dei bambini in mezzo, perché l'ultimo che hai visto, dei miei almeno, è Michael. Mi sono persa il campo estivo, ti ho mandato tutti bimbi adulti, responsabili, seri. Me lo avevi accennato, ma credevo di avere ancora molto tempo, lo ammetto. Però, beh, non prendiamoci in giro, non posso rimanere a guardare no.
Ma parliamo di Gisèle: ma quanto non c'ha sbattimento di fare nulla? A casa mi si direbbe: Nun je pia. (= tradotto dal romano "non le prende" -la voglia di-)
Me la immagino piccina, delicatina, con la faccia super scazzata che si domanda che cavolo ha fatto di male nella vita, perché è lì, perché non può dormire, che vuole la gente da lei e ora, per aggiungere la beffa al danno, l'ennesima a quanto pare, le tocca pure fare lo scout.
Quando ho letto del club segreto, della brigata della morte e della vita poi, non è che me l'hai fatta troppo leggera, ho pensato al peggio, tipo attimo di panico in cui mi dicevo "no, Miss aveva detto che voleva qualcosa di leggero, senza morti, senza drammi pesantoni, sarà solo tutta scena". Mi hai gelato il sangue per un attimo, ho temuto l'avvento di un nuovo NS, anche perché ho pensato come molti di quei ragazzuoli sarebbero stati fin troppo bene in questa setta di anarchici che bevono, fumano, parlano d'arte, dei soldi di papà, si credono Baudelaire ma al grido di A.C.A.B.
Sembra un casino da come lo hai descritto, approvato dai prof più perché "eh, ma è da una vita che va così" che per vero supporto ed il fatto che non possono rifiutare, che se anche osano i membri del nostro Sleepover club gli renderanno la vita impossibile stile Regina George perché no tesoro, mercoledì ci vestiamo di rosa... promette bene Ire, sorpattutto se non ci sarà altro che puro panico adolescenziale. Anche perché, tra Gisèle che non c'ha voglia, Abele che pare il figlio della sopracitata Regina e riccioli d'oro che invece pare quasi estremamente in ansia nel rispettare le regole e fare tutto nel modo giusto come la gente si aspetta che le cose si svolgano.... beh, mica ti serve un ragazzino? Perché sì, inutile dirlo, le mie figliole non riescono bene come i maschietti. Ma sono anche una persona schifosamente prevedibile, quindi te ne proporrei uno che viene dalla nostra patria. Ho però un problema, non so in che casa metterlo, mentre leggevo il capitolo mi si stava già creando il suo profilo in mente, ma quando sono arrivata allo smistamento per ogni casa mi dicevo "Oh, qui starebbe bene", quindi chiederei un aiutino da casa? Si può?
In ogni caso, cara Ire, come sempre fammi sapere. Non posso credere che si torni a scuola finalmente. Senza nulla togliere ai miei adulti, responsabili e maturi bambini, ovviamente. E a quelli degli altri, lol.
A presto Miss!
Byebye!
Phebe. |