Recensioni per
Noi due
di Puffardella

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/03/23, ore 17:15
Cap. 12:

Ciao, un finale meraviglioso, delicato adatto a questa storia così simile per certi aspetti a una fiaba. Fabio riesce a scrollarsi di dosso il passato, senza dimenticarlo. Emblematica la scena del biglietto bruciato nel camino. Struggente l'idea che lui sia andato davanti casa di Marina per tutti quei giorni. Complimenti per come hai portato avanti tutta la storia, grazie per averla condivisa!
Francy

Recensore Master
02/03/23, ore 14:33

Ciao, come prevedevo l'ha persa. Se per sempre non lo so, credo che molto ora sia legato al famoso biglietto della moglie!
Un caro saluto 😊
Francy

Recensore Master
02/03/23, ore 14:16

Carissima,
che il disgraziato protagonista della propria confessione interiore abbia il coraggio di affermare che la donna è innanzitutto mamma, fa scendere la mia valutazione di lui sotto le scarpe.
Indipendentemente dalla riproduzione più o meno ripetuta, ogni persona è degna di essere ritenuta singolare e unica.
La maternità certo non ha mai reso migliori e stimo più chi non si abbandona all'uterino desiderio di salvare un disperato (che affligge anche gli uomini) e lo manda a perdersi come necessario.
Marina per fortuna ha messo dei paletti e pare tenere duro nonostante il dispiacere. Non fa pat-pat sulla spalla e questo di sicuro le costa, ma è anche quanto distingue la persona dalla crocerossina.
Ora Fabio se la deve menare da solo. Che legga il biglietto e vada avanti.
Un bacio e alla prossima. 😊

Recensore Master
01/03/23, ore 18:29

Ciao, anche in questo capitolo riesci a far entrare il lettore (almeno me) nei pensieri di Fabio anche tramite i dialoghi con i familiari. Singolare che tutti vogliano la sua serenità, che si rifaccia una vita e invece lui continua a nascondere agli altri e a questo punto anche a se stesso la relazione con Marina. La scena del loro incontro sulla spiaggia è stata quasi straziante! Che dolore per Marina. Fabio ha capito di essersi comportato da vigliacco. Spero riesca a raggiungerla!
Francy

Recensore Master
01/03/23, ore 08:50

Carissima,
nelle prime righe ho letto un eccesso della parola "bisogno": è evidente che Fabio è ancora autocentrato e pare agire per orgoglio e ripicca. Non per un effettivo desiderio di riflessione.
E, come spesso accade, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi: l'incontro sulla spiaggia è terribile, immagino come si sia sentita Marina nell'impattare contro le "omissioni" di Fabio. Esclusa, usata, indegna.
Rachele è ovviamente più matura del padre e sceglie di rinunciare a lui per qualche momento (anche se non lo vede mai), affinché vada a consolare un'altra persona in lacrime.
Spero che non sia l'ennesima occasione per lui di fare la vittima.
Alla prossima! ^^

Recensore Master
28/02/23, ore 21:19

Ciao, mi è piaciuto molto il dialogo tra Fabio e il suocero, Walter è schietto e sincero Fabio purtroppo non ha il coraggio di muoversi e prendere una decisione. Poi l'incontro con Marina che diventa uno scontro. Così facendo Fabio rischia di perderla se già non l'ha persa! Fremo nel sapere cosa mai ci sarà scritto in quel biglietto...
A presto!
Francy

Recensore Master
28/02/23, ore 09:05

Carissima,
qui grattiamo davvero il fondo. Parlo di Fabio, che relega il mondo nella non esistenza, compresa la figlia.
È peggio di chi ha un'amante, è come la dipendenza da internet: ne hai bisogno in qualunque momento ma puoi spegnere e fingere che sia tutto a posto. Analisi del sangue pulite.
Marina prenderà il telefono quando sarà sicura di parlare con un uomo con le palle e non con una storia virtuale.
In più adesso è scattato anche l'orgoglio e il livello di difficoltà si è alzato.
L'unica cosa è: apri 'sto biglietto, imbecille!
Un bacio. 😊

Recensore Master
27/02/23, ore 20:53

Ciao, qui si percepisce proprio come Fabio abbia due vite alternative. Il titolo è azzeccatissimo! C'è il Fabio che sta con Marina in una sorta di sogno perenne e il Fabio padre di famiglia ancorato al ricordo della moglie e incapace di andare avanti. Forse dovrebbe capire che anche Marina ha un suo vissuto e dei drammi personali e lui non può pensare di nascondere per sempre la realtà. Mi chiedo se riuscirà mai a parlarne...
Come sempre complimenti perché sai descrivere alla perfezione il dolore dei personaggi!
Francy

Recensore Master
27/02/23, ore 12:13

Carissima,
il dolore di Fabio, comprensibile all'inizio, si sta trasformando un un cieco egoismo. Con Marina, che è il suo angolo d'ossigeno e non la sua donna; con Tachele, che è il suo rapporto da recuperare e non sua figlia; con Sara, che non è un affetto rimasto per insegnare come si ama, ma una scusa.
Fabio ha ragione: è un adultero, tradisce se stesso, il buon senso, il possibile riscatto, la felicità della sua famiglia.
È tutto un "io", "io", un autocentrarsi senza tener conto del prossimo.
Non capisce che nessuno lo sta obbligando a non soffrire o a dimenticare la moglie morta o a non cercare di rifarsi una vita. La sofferenza non è suo appannaggio, è un nome comune.
Marina lo ha capito e piange anziché sbatterlo fuori casa perché è una brava persona. Perciò è ingiusto che si faccia carico aggiuntivo di lui.
Spero che Fabio riesca a uscire dal suo circolo vizioso.
Alla prossima. ^^

Recensore Master
26/02/23, ore 16:58

Ciao, Marina sembra veramente un personaggio uscito da un libro di fiabe. Non so perché ma ha un qualcosa di effimero. Il fatto che non abbia un cellulare la rende ancora più particolare! Da quanto ho capito Fabio non le ha detto che ha una figlia. Chissà se i due riusciranno ad avere un rapporto solido e duraturo oppure tutto rimarrà come un incanto?
A presto!
Francy
(Recensione modificata il 26/02/2023 - 04:59 pm)

Recensore Master
25/02/23, ore 11:35

Ciao, ho letto tutti i capitoli a questo punto faccio una recensione cumulativa...questa storia è meravigliosa! Sarà per l'argomento che tratti o perché scrivi veramente bene ma la trovo di una delicatezza unica. I sentimenti e le emozioni del protagonista vengono fuori in modo vivo, le sue paure, le sue incertezze. Questo capitolo, ad esempio, sembra una fiaba già dal titolo. Particolare e avvolta da un qualcosa di misterioso Marina, bellissimo personaggio. Complimenti!
A presto!
Francy

Recensore Master
25/02/23, ore 11:15
Cap. 1:

Ciao, molto intenso anche questo capitolo ma diverso, con il protagonista immerso nella vita di tutti i giorni. C'è una figlia da crescere, una bambina che ha bisogno di normalità e serenità e inevitabilmente i nonni sono il primo sostegno. Abbiamo un nonno che non riesce a superare il dramma della perdita e una nonna che invece è più forte o forse più pragmatica. Fabio è fermo in una sorta di limbo, vive di ricordi. Riuscirà ad andare avanti?
A presto!
Francy

Recensore Master
25/02/23, ore 00:36

Ciao, inizio a commentare la tua storia che ho cominciato a leggere per caso attirata dall'introduzione. Questo primo capitolo è struggente, malinconico. Scritto benissimo, complimenti, già dalle prime righe con la descrizione delle onde del mare mi hai conquistata! Andando avanti con la lettura si percepisce la disperazione e la sofferenza del protagonista, veramente complimenti!
A presto!
Francy

Recensore Master
23/02/23, ore 09:13

Carissima,
il capitolo è davvero splendido, carico di emozioni che variano e si riaccendono.
Braci sopite, non estinte, forse ora Fabio se ne rende finalmente conto: lui è vivo.
Si è cullato, nutrito del suo stesso dolore, tanto da trasformarlo in una droga e da non riuscire a farne a meno.
La sofferenza intossica se non viene affrontata e riposta in un luogo prezioso di sé. Nelle crepe si versa oro e non simil colla, così le ferite diventano tesori. Kintsugi. Lo scrivo anche nella mia ultima storia, nella quale amare e soffrire sono un ostacolo. ^^
Marina è bizzarra come una vera artista e mi piace. Ha svegliato il protagonista e se ne rende conto grazie all'intuito femminile.
Su una cosa dissento: con una certificazione dsa al liceo ci vai benissimo, non è una discriminante. Anzi, un discorso del genere sarebbe oggetto di denuncia all'ente scolastico. I voti cambiano e tutte le scuole superiori ne sono coscienti, perciò l'iscrizione è libera e ci sono percorsi appositi.
Ecco, forse questo pezzo "stona" in quantonon corrispondentealla realta. Per come presenti Marina, forse sarebbe stato meglio attribuirle una sorta di ribellione che l'ha portata a scegliere un altro corso di studi rispetto alla maggiore rigorosità di un liceo. Se si può ancora dire così in Italia 😆
Stavo per perdermi una bellissima storia!
A presto!

Recensore Master
22/02/23, ore 13:21

Carissima,
sono sempre più convinta di non aver letto la storia. Perciò ti lascio un pensiero, dicendoti che il contenuto del biglietto mi incuriosisce e che forse contiene una soluzione mirata a infondere un po' di pace al protagonista.
Un bacio! ^^

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