Sono davvero contenta per kojiro ed Eva, se lo merita proprio e alla fine e solo questione di abitudine mentale, a lungo andare spero che trovino il loro equilibrio e capiscano che è meglio di quel che sembrava.. forza kojiro e Eva.
Bello finalmente leggere un po di calcio giocato, genzo karl e kojiro, tre fuoriclasse in campo, una goduria e infatto lojiro gongola segnando a genzo.
(Recensione modificata il 02/04/2023 - 10:19 am)

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Ciao...beh sembra che Eva e mark stiano provando a fare funzionare la loro storia nonostante la difficoltà e distanza...non è facile per nessuno di loro 2, ma per ora...speriamo bene!!

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Ciao Vale!

capitolo dedicato a Karl che, un po' mi turba riconoscerlo 😉, sta cominciando a piacermi parecchio. Io che l'ho sempre un po' schifato, ne sono rimasta qui invece quasi affascinata. Mi piace molto il modo in cui lo stai caratterizzando e il taglio che dai alla sua introspezione: è efficace, realistica e aiuta ad empatizzare con lui.
Cerca sostegno nell'amico di sempre (dimostrando di aver completamente perdonato e dimenticato il torto che il portiere gli aveva fatto), si dimostra consapevole della situazione delicata della sua compagna (e umanamente da un lato se ne rammarica e cerca di darle conforto, dall'altro ne è quasi infastidito)
"Gioca" con la stagista, si fa lusingare dai suoi complimenti, ma i suoi ultimi pensieri sono profondi e sono tutti per la bambina in arrivo, confermando che la sua testa e il suo cuore al momento sono tutti per la sua famiglia.

Condivo una riflessione che ho fatto con la lettura degli ultimi capitoli. E' un pensiero che da un po' mi attraversa la mente, quando ti leggo. Spero di riuscire ad esternarlo in modo chiaro.
Credo che le tue storie siano uniche qui dentro (almeno per quelle che ho letto io) per la capacità che stai dimostrando di raccontare in modo convincente e realistico il "mondo del pallone", non quello edulcorato e magico di Capitan Tsubasa, ma quello vero, quello che seguiamo in Tv, quello della Premier o della Seria A, con i suoi protagonisti reali. I tuoi personaggi, le situazioni, le location che ci descrivi sembrano davvero uscite da un servizio di HELLO! o di PEOPLE. È come se quel mondo lo conoscessi davvero, come se lo descrivessi dall'interno.
La trovo una cosa molto innovativa e immagino sia voluta. Ogni tanto è anche bello leggere qualcosa che si discosta dal solito percorso.
Ogni tanto mi capita di seguire le pagine social di qualche giocatore famoso o della sua compagna e di pensare ah ecco, Karl e Lena!

Fine della riflessione profonda e sconclusionata.😜
a presto😘😘😘

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Devo dire che questo capitolo l'ho riletto piu volte perché e scritto veramente bene, ho provato davverro le emozioni di karl verso lena e il finale con le sue aspettative con Karen, credo che sia un capitolo dove finalmente entri nel cuore di karl. Brava.
Dunque ho amato il dialogo con Genzo, come puoi immaginare ho fatto la hola.. eureka.. e stranamente credo che Genzo abbia dato i consigli giusti e si sia tenuto per se le supposizioni che sono molto logice. La vedo dura che alla nascita le cose migliorano, anzi di solito, a meno che non sia una bambina che mangia e dorme, le cose si complicano, mettono a dura prova la coppia.. vediamo.
Invece il consiglio che avrei dato io è quelli di trascinarla fuori, cioè si sono rinchiusi nel loro mondo, lui sempre in casa e lei ovunque per allenarsi, ma come coppia non stanno uscendo, infatti lui non conosce ancira Sonia. Ecco forse questo potrebbe aiutarla. Non è malata ma incinta, perché non escono dopo le partite con gli altri, magari la aiuta un po.
Lena è senza dubbio egoista, ma karl questo doveva saperlo, è pur vero che ha 22 anni e ritovarsi madre non pianificato non e facile, rinunciare alla tua giovinezza, cambiare tutto quello che avevi previsto, è tanta roba, quindi il passaggio non è indolore soprattutto per una come lena.
Ultima curiosità, ripensando al carattere di lena, siamo sicuri che vedere il Genzo di adesso non scateni di nuovo la sua indole vendicativa? Cioè con lena guai a presentarla alla squadra e altre cose, con sonja altra solfa. .. lei si sente brutta e inadatta .. se faccio due piu due. Prevedo guai.. sono solo supposizioni mie sia chiaro..

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Ciao...non è affatto semplice la faccenda tra lena e Karl, ha ragione benji a pensare che la nascita della bambina porterà altro caos...povera piccina, spero che sti 2 giovani inesperti trovino un po di buon senso, specie lena...

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Ciao Vale, innanzitutto complimenti per come hai saputo esprimere i sentimenti di Karl in questo capitolo mentre leggevo mi saliva l'ansia. L'incontro con Tanja, il dialogo con Genzo hanno contribuito a farmi entrare nella mente del personaggio. Ah come la vedo male per la coppia più bella del mondo!!! Sento aria di tradimento 😑ahimè. I pensieri finali di Karl, in macchina mentre piove, sono dolcissimi. Si hanno molte aspettative su un figlio futuro che poi però molto spesso non corrispondono alla realtà. Spero che la bambina non divida ma unisca Karl e Lena...chissà cosa hai pensato per loro! Sono sempre più curiosa!!! Comunque sei bravissima nelle introspezioni 🥰
A presto 😊
Francy

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Io temo che Tanja,tra pochi mesi,non sarà più una semplice distrazione,per Karl....
Lena,era proprio a suo agio,mentre insieme a Karl,scattavano le foto del book fotografico.E,come Genzo,temo anch'io che,la nascita di Katrin,non solo non risolverà i problemi,ma li aumenterà.
La vorrebbe tosta,dal carattere forte.Gentile ma grintosa,e determinata.Brava a ginnastica,a scuola,e non vede l'ora di insegnarle ad andare in bicicletta,a pattinare,e a nuotare in piscina.....Peccato che non abbia minimamente pensato ad insegnarle a dare un calcio ad un pallone.......

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Non ricordo bene se,e cosa è successo a Taro e Azumi,ma questo pensiero di lei "a trent'anni,non è giusto accontentarsi di elemosinare briciole",mi fa pensare a quanto sia giusta una mia teoria:quando una coppia non condivide le stesse passioni,alla lunga,si logora.Se poi uno dei due deve sempre stare in disparte,è peggio.Azumi non può partecipare agli allenamenti di Taro,nè alle partite.Poi ci sono i ritiri;le cene tra amici;in vacanza,si parla,e si frequentano solo persone che hanno a che fare con il calcio.......E alla fine,non ce la fai più.

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"Il traguardo ormai è vicino.Poi,a Ottobre,si trasferirà a Parigi.La aspetta Pierre,e la aspetta la Sorbona".Sono contenta che,a Kumi e a Pierre,sta andando tutto bene.In tutti questi mesi,sono sempre riusciti sia a sentirsi,che a vedersi.Hanno trascorso le vacanze estive insieme un po'a Cambridge,e un po' in Corsica,e in tutti i fine settimana,Kumi lo raggiungeva a Parigi.Spero per loro,che sarà sempre così.
Divertente kla chiaccherata tra le ex manager.

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Ciao Vale, c'è un senso di appiattimento, di noia e di monotonia in questa coppia. Ci credi però che è l'intermezzo che, per ora, mi ha intrigato di più?!!! Sarà perché in una situazione del genere può accadere qualunque cosa...😊
A presto😘
Francy

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Perbacco un'altro intermezzo..
Taro, Azumi, direi che qui invece ce nebbia, problemi all'orizzonte, li avevamo lasciati sereni invece anche il dolcissimo zuccherino non se la passa benissimo.
Chissa se è tutto nella testa di Azumi oppure qualcosa bolle in pentola per taro, lo scopriremo immagino..
Ciao

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E vissero felici e contenti nella romantica Parigi. Non mi aspettavo di leggere su kumi ma mi ha fatto piacere, brava kumi e speriamo che la sua storia vada alla grande.

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E quindi ecco l'intermezzo su Kumi...le chat della Nazionale sono forti ma anche questa delle ex manager non è male!!!🤣Kumi si conferma un tipo determinato, Parigi e la Sorbona sono un traguardo non indifferente. LeBlanc sarà pure bonazzo, lo ammetto, ma a me è sempre stato abbastanza sulle scatole!!!😁🤣parere personale😉
Un abbraccio Vale 😗
Francy

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Ciao Valle!
Capitolo intenso.
Parto col dire che Lena non mi ha mai convinta fino in fondo, non è un personaggio con il quale mi sono mai sentita in sintonia. L'ho sempre percepita come la ragazzina un po' frivola e superficiale della storia. Non so se per la tua scelta di caratterizzarla così (personaggio totalmente credibile e ben presentato nel mondo patinato che fa da setting alle tue storie, lo riconosco) o se per una mia errata percezione del personaggio che in realtà nella tua immaginazione è tutt’altro.
Dentro i personaggi coesistono luci e ombre, questo è vero, ed è questo che li rende anche interessanti e fa sì che un giudizio univoco non sia mai possibile.
Dinnanzi alle avvisaglie del suo malessere dovuto alla gravidanza, immaginavo che si andasse a parlare di una sua crisi dovuta ad una sua difficile accettazione della nuova condizione.
Ci sta che una ragazzina di 22 anni (ho un vuoto di memoria: la bambina è capitata vero, non l’hanno voluta?) che non ha pianificato una gravidanza, che è sempre attentissima alla linea, che con il suo corpo ci lavora si faccia prendere dall'ansia di "sformarsi" e dalla paura di non riuscire più a tornare quella di prima. Ci sta, è umano, è credibile e non è nemmeno a mio avviso condannabile. Tutte ci siamo fatte la domanda davanti al ventre che si allarga “riuscirò mai a rientrare nei miei jeans taglia 42”? Quindi non mi sconvolge che lei ne sia più che turbata, anzi quasi terrorizzata.
Dall'esterno si tende a marchiare certi comportamenti come egoistici, superficiali. Si finisce per chiedersi come si possa non essere felici a 360° quando si aspetta un bambino, perpetuando il falso mito che già solo per il fatto che si sta per diventare madri si dovrebbe essere grate e riconoscenti (per molte future mamme è così, ma non deve e non può esserlo per tutte). Dall'interno si può vivere anche una tempesta alla quale non si era preparati e sebbene sono certa che la tua Lena sia fondamentalmente felice di diventare mamma (lo dichiara lei stessa che la ama già alla follia la sua bambina ), mi fa tenerezza nelle sue fragilità.
Nel suo non sentirsi più al centro del mondo, l’ho trovata invece un po’ egoista ed egoriferita (forse in questo passaggio ho avuto la sensazione che fosse esattamente come l’avevo sempre inquadrata io).
In tutto questo trovo Karl molto dolce, ma impreparato a darle il supporto necessario per essere davvero di aiuto. Il pericolo è che lui minimizzi il problema, non capisca la portata del suo disagio e tenda a bollarla solo come capricciosa.

E’ un tema davvero delicato e tu sei stata molto brava a parlarne con la giusta dose di sensibilità, senza imporre alcun giudizio lasciando che sia il lettore a decidere se empatizzare con il personaggio o prenderne le distanze (cosa che dipende sempre dal proprio vissuto).

Well Done Darling.😘

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Ciao, i capitoli che si concentrano sulla gravidanza di Lena sono quelli che più mi stanno interessando, sopratutto per la piega sempre più distorta che sta prendendo questa vicenda. Devo dire che io ho sempre avuto il sospetto che Lena potesse soffrire di disturbi alimentari, data l'eccessiva preoccupazione che ha sempre nutrito verso il suo peso, la forma fisica adeguata, anche prima della gravidanza è sempre stata una ragazza che mangiava fin troppo poco proprio per la paura di poter ingrassare, lo stesso Karl era preoccupato di questo suo lato. È giusto che con il lavoro che lei pratica faccia attenzione alla sua forma fisica, ma ho sempre trovato questa sua accortenza più che altro un ossessione. Sopratutto adesso, con il cambiare del suo corpo questo aspetto di lei è diventato ancora più evidente, visto che inizia addirittura a saltare i pasti e fare di testa sua. Anche tutti gli allenamenti che pratica sono puntati solo su un unico obiettivo: evitare di ingrassare. Non so se sia solo un problema che va di pari passo con la gravidanza oppure è qualcosa che covava già da prima, ma di cui nessuno si era ancora accorto. Staremo a vedere. 

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